<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piccolo sfogo: in autostrada fate gli elettronauti. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Piccolo sfogo: in autostrada fate gli elettronauti.

Provate a guidare un giorno qualsiasi in A4, 2 corsie su 3 sono proprietà dei tir, la prima viaggia a 90 kmh la seconda a 95-100 con i tir in sorpasso continuo.
I "lentonauti" che di solito sonnecchiano al centro si spostano spesso, senza accelerare (non sia mai, troppo consumo) nella corsia di sorpasso, intasandola a velocità da statale. Molti sono furgoni che ostruiscono la visuale e non si spostano MAI.
Chi vorrebbe sfruttare l'autostrada anche solo per arrivare in tempo ai propri appuntamenti viaggiando tranquillamente a 130-140 di tachimetro non riesce, e quindi si innervosisce.
Situazione non risolvibile, bisogna toccare con mano la realtà.
 
Perdonami ma non siamo all’asilo. Io parlo con e di “automobilisti”. Non “nauti” vari. Io guido una macchina 1.5 benzina (ibrida) e non sono un “termonauta”. Quando avrò l’auto elettrica non sarò di certo un “elettronauta”. Sono termini inventati non di lingua italiana.

https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/Elettronauta/?search=Elettronauta

Io il marcio non lo vedo in una parola ma in una categorizzazione/divisione tra persone (che secondo quanto traspare sarebbero o “dovrebbero” essere in conflitto), in un sottile velo di presunta superiorità da parte di chi fa una scelta (sia essa EV che ICE) e un po’ di provocazione (nickname e foto profilo). A volte la differenza tra passione ed evangelizzazione, tra scelta e credo è labile.

Ripeto, a mio avviso essere anti elettrici e anti termici significa essere, alla fine, la stessa cosa. Io in autostrada tutto questo sofismo sulle elettriche da parte di chi guida una termica non lo vedo proprio (come in generale le auto elettriche in autostrada).
Ho letto la prima volta il termine "elettronauta" in un post del buon _agricolo.
Ne ho attribuito a lui il conio...
A me è piaciuto molto, lo trovo simpatico e appropriato.
Che noi "elettronauti" abbiamo qualche rotella fuori posto è risaputo, ed è bene che si sappia!
:emoji_grin:
 
Ho letto la prima volta il termine "elettronauta" in un post del buon _agricolo.
Ne ho attribuito a lui il conio...
A me è piaciuto molto, lo trovo simpatico e appropriato.
Che noi "elettronauti" abbiamo qualche rotella fuori posto è risaputo, ed è bene che si sappia!
:emoji_grin:
Guarda a me personalmente il motore elettrico piace. Anche se ritengo troppo limitanti le batterie (come ha scritto zero cilindri) e assurdo il costrutto che con una macchina elettrica è la persona a diventare al suo servizio e non il contrario.
 
Guarda a me personalmente il motore elettrico piace. Anche se ritengo troppo limitanti le batterie (come ha scritto zero cilindri) e assurdo il costrutto che con una macchina elettrica è la persona a diventare al suo servizio e non il contrario.
E..... che c'entra con il mio post?
Io mi riferivo alle tue perplessità sul termine "elettronauti"...
 
Guarda a me personalmente il motore elettrico piace. Anche se ritengo troppo limitanti le batterie (come ha scritto zero cilindri) e assurdo il costrutto che con una macchina elettrica è la persona a diventare al suo servizio e non il contrario.

Hai ragione concordo con te, sono le persone a creare le categorie, non le auto a cambiare la mentalità delle persone.

Ricordo meccanismi similari da sempre con le auto (alcuni li ho avuti anch'io a sprazzi), ma erano sempre detrazioni dalle peculiarità dei proprietari, non del mezzo, ad esempio:

Volere l'auto sempre perfettamente pulita

Parcheggiare occupando 7 posti per evitare sportellino

Non far guidare a nessuno la propria auto per paura che scoppi il motore

Le auto sono oggetti; oggetti di oassione di utilizzi, di necessità o piacere, ma oggetti e farsi condizionare da un oggetto (non mi riferisco solo alle esigenze di ricarica che sono il minimo rispetto a quello che intendo) non è consigliabile
 
Tornando in tema (si discuteva sul termine elettronauti, ma vabbè), a me tocca farlo anche con il Somaro in autostrada.
Pur rimanendo rigorosamente nella prima corsia se libera.
Appena passo i 120 vedo l'indicatore del carburante calare vertiginosamente.
Ed evaporare in fretta e furia i 50 sesterzi dei miei rifornimenti tipo...
Alla fine, per me, elettrica o a benzina, 120 di cruise e addio fretta.
 
Purtroppo gli italiani amano la seconda corsia, c'è poco da fare, la prima la considerano da "sfigati" o da camionisti. A volte le persone, anche mediamente istruite, e che frequentano le tre corsie abbastanza spesso, nemmeno sanno che, di principio, si cammina a destra, pensano che la prima corsia sia riservata ai camion o ai veicoli genericamente lenti. Siamo fatti così, dai una regola a un italiano e lui farà l'esatto opposto
 
Guarda a me personalmente il motore elettrico piace. Anche se ritengo troppo limitanti le batterie (come ha scritto zero cilindri) e assurdo il costrutto che con una macchina elettrica è la persona a diventare al suo servizio e non il contrario.
Non è tutto bianco… auto termica o tutto nero… auto elettrica.
Esistono anche una infinita’ di sfumature.
Devi essere bravo a trovare la tua. Se no lascia perdere.
 
Piccolo accenno tecnico sul perchè in autostrada gli elettronauti "pratici" vanno piano....

Perchè due sono le cose che "fottono" le pile, il calore e gli urti....

Se della seconda lasciamo stare della prima, con le tecnologie attuali possiamo solo dire che il calore si genera per carica e scarica eccessivi. Se nella carica poco ci possiamo fare alle colonnine...se non limitando all'80% la carica massima....e non sempre....nell'uso possiamo limitare il cosiddetto discharge che somma all'energia consumata lenergia dissipata appunto sotto forma di calore dalle pile
 
Tornando in tema (si discuteva sul termine elettronauti, ma vabbè), a me tocca farlo anche con il Somaro in autostrada.
Pur rimanendo rigorosamente nella prima corsia se libera.
Appena passo i 120 vedo l'indicatore del carburante calare vertiginosamente.
Ed evaporare in fretta e furia i 50 sesterzi dei miei rifornimenti tipo...
Alla fine, per me, elettrica o a benzina, 120 di cruise e addio fretta.
idem, anche se viaggio di termico in autostrada, trovo molto più rilassante i 110\120 della corsia di destra dove sfili di fatto tutti, e riprendi pure i fenomeni con la sindrome da kickdown della corsia di sorpasso, indipendentemente se la loro auto funzioni con succo di dinosauro o fulmine di thor.
 
Che poi ad andar veloce in autostrada non c'è alcun gusto.
Sulle autostrade tedesche, nei sempre più rari tratti dove non c'è alcun limite, l'anno scorso ho tenuto abbastanza a lungo i 160, con qualche puntata sopra i 200 giusto per provare la velocità massima.
Beh, come gusto di guida niente di paragonabile a farsi un bel tratto di strada pieno di curve a velocità molto più basse.
Non ha molto senso andare veloce in autostrada quando si viaggia (a meno che non si abbia fretta perché si è molto in ritardo): si consuma molto di più, e ci si stanca molto di più.
 
Che poi ad andar veloce in autostrada non c'è alcun gusto.
Sulle autostrade tedesche, nei sempre più rari tratti dove non c'è alcun limite, l'anno scorso ho tenuto abbastanza a lungo i 160, con qualche puntata sopra i 200 giusto per provare la velocità massima.
Beh, come gusto di guida niente di paragonabile a farsi un bel tratto di strada pieno di curve a velocità molto più basse.
Non ha molto senso andare veloce in autostrada quando si viaggia (a meno che non si abbia fretta perché si è molto in ritardo): si consuma molto di più, e ci si stanca molto di più.
Decisamente (e ho toccato i 238), e soprattutto in autostrada tedesca a 2 corsie, c'è sempre il rischio che qualcuno ti sbuchi in corsia di sorpasso improvvisamente (certo, sono molto più educati del guidatore italico).
 
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