Che ne pensate? (Si prega di parlare solo del piano Alfa Romeo, per quello del gruppo in generale c'è già il topic).
Guardavo, a pag. 149 dell'ultimo numero di 4R, nella pagina "Oggi e domani", le anteprime. Alfa Romeo: 0. Vabbè, è avanti solo di un anno, il piano industriale si proietta fino al 2022. Speriamo. Soprattutto che tutti quei teli che coprono i futuri modelli non si trasformino in drappi funebri.
Mi sembra che per Alfa si voglia, con una piattaforma dedicata e dei precisi "paletti" tecnologici (come la distribuzione dei pesi 50/50) dare ad Alfa una immagine "purista" per attestarsi nel medio periodo su un peso di mercato simile a Subaru. Le sportive GTV e 8C comunque potrebbero aumentare di molto la reputazione percepita del marchio e spingere le vendite mettendo buone premesse per una ulteriore espansione. Magari il prossimo piano prevederà l'obiettivo psicologico del milione di esemplari, anche se chiaramente dovrebbero essere messi in cantiere molti più modelli, i principali concorrenti hanno una gamma molto ampia e diversificata. La scelta di rinunciare alla MiTo e a una compatta del segmento C è coerente con la strategia generale, peccato solo per la rinuncia a una grande berlina degna erede della 164 (la Ghibli ne ha preso la nicchia di mercato).
Infatti da apopassionato di Subaru non posso che essere contento, anche se sogno sempre una jv Alfa-Subaru
A mio parere si vuole dare ad Alfa Romeo una connotazione troppo arditamente "elevata". Fare vetture da 600 o 700 cv può fare immagine ma non certo vendite. Per fare numeri ci vogliono anche le segmento C "normali" e le coupè da 250 cv. La scelta di puntare solo sulla "C-UV" su quello che sarà il segmento più basso della casa non la condivido (le rivali hanno sia la C che la CUV), e la Giulia Coupè (ovvero GTV) mi sembra troppo grossa e con una base di potenza (stimata) eccessiva. Si invece per le motorizzazioni ibride. Mi dispiace infine che per la 4C non sia prevista un'erede. Eppure si vende più della Lotus Elise. Ciò dovrebbe significare anche l'addio all'ottimo motore bialbero 1.750 turbo tutto in alluminio, che forse resterà l'ultimo motore Alfa Romeo di serie utilizzato anche nelle competizioni (Giulietta TCR, Abarth F.4, Abarth 124 rally).
Da una parte sembra si punti sulle vendite a numeri ( Stelvio ) Da un' altra, ci si mette in concorrenza in un mercato ristretto, quello con Maserati e addirittura Ferrari. M., prima se ne va, e non sara' mai troppo tardi per il mondo dell' auto
M. se ne va ma gli Agnelli restano e i padroni solo loro. Dovrebbe arrivare un AD che faccia loro cambiare idea sulle cose da fare, ma se la soluzione sarà interna (Altavilla?) la linea strategica non potrà cambiare.
il futuro è suv in tutte le salse e nicchie per fare immagine a discapito della poca immagine dei suv..hahaha ma va bene, se fanno gtv e 8 c...e giulia ....perfetto per posizione premium..piu consono al marchio. certo una sportiva accessibile manca...vediamo..cmq bel piano..utopia ai tempi della 156
concordo, io posso appoggiare la creazione di vetture come dici tu 'arditamente elevate', ma le vedo in un ottica di traino alle vendite di vetture più 'umane'.
Ma non ho capito se ci sarà un erede della Giulietta come segmento C normale o sarà un crossover segmento C o tutti e due?
Aggiungo che eliminare la Mito mi pare una cavolata pazzesca, piace molto ai giovani che cercano qualcosa di sportivo senza spendere un capitale e un nuovo modello li avrebbe fatti appassionare al marchio.
io l'avevo scritto gia quando un amico qui sul Forum chiedeva se conveniva ora acquistare una Mito, secondo me un marchio come l'Alfa deve avere un modello che permette anche a chi non ha moltissime disponibilità economiche ad entrare nel mondo del Biscione, del resto anche la Triade tedesca rispetto a qualche decennio fa hanno messo in campo vetture che seppur mantenendo una certa esclusività rispetto ai modelli di origini(vedasi Polo ad esempio) avvicinano al marchio una fascia di clientela che prima non poteva proprio farlo, il tutto senza snaturare il posizionamento del marchio stesso.
Concordo, il posizionamento mi pare troppo alto e temo che anche nel 2022 non riusciranno ad arrivare alle famose 400.000 vendite che erano previste per il 2018. Attualmente la Stelvio sta andando bene, ma la Giulia purtroppo non riesce ad avere il gradimento sperato e meritato (perche' il prodotto e' ottimo ma il marketing dovrebbe lavorarci su ) e la mancanza della SW pesa notevolmente. Non penso che il futuro suv E possa portare grandi numeri di vendita visto che si parlera' di un auto dai 60mila euro in su. Molto piu' interessante sara' la C suv che pero' bisognera' attendere almeno 3 anni. Secondo me una Giulietta TP sarebbe d'obbligo per intercettare anche la fascia di pubblico meno abbiente. Purtroppo i tagli a livello industriale non permettono lo sviluppo di altri prodotti, quindi niente piu' Mito e Giulietta TA, ma anche niente 4C che rimane un prodotto di primissimo piano a livello tecnico.
