<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano di rilancio | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Piano di rilancio

franco58pv ha scritto:
Kren2 ha scritto:
[Se poi ci aggiungiamo le solite inefficienze di sistema note a tutti e mi riferisco al fisco massacratore,......
si ok Kren però non esageriamo con il dagli all'italia ! ci sono fior di aziende che producono da noi nel manifatturiero, la panda la fanno qua , forse se avessero ideato una focus al posto dei flop annunciati (bravo-delta) a cassino non sarebbero in braghe di tela
Dico questo perchè citando un passo dell'articolo postato da BC , noi abbiamo problemi di costi ma non di qualità dei lavoratori, anzi.....guarda che avere delle maestranze brave non è da tutti
?Fiat has seriously started to follow the right strategy for a country with no cheap labor but highly skilled workers,? said Mauro Ferrari,vice chairmanof parts supplier Webasto SpA.
Ma infatti! Mica voglio difendere Fiat. Per dirla con termini giuridici, diciamo che può beneficiare di qualche attenuante ma la colpa non è esclusa.
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ragazzi ecco il favoloso piano di rilancio, nulla di ufficiale e definitivo ovviamente

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/fiat-nove-miliardi-per-l-italia-la-giulia-nel-2016

Tenetevi forte la Giulia arriva nel 2016 :D

Potete ridere ;)

Beh, non molto diverso da quello che avevo ipotizzato qualche pagina fa (compreso l'abbandono della Punto, già ampiamente preventivabile dato che non si è mai parlato di una futura sostituta).

Vengono confermati anche: la revoca della segmento E derivata dalla Ghibli e il ripresentarsi, come l'Araba Fenice, della Giulia. Manca un cenno all'Alfa-Mazda spider e al SUV. Ma quanto tempo si è perso e quanto se ne perderà ancora :( ..................

Anche a me ha colpito il mancato riferimento alla spider nipponica. Anche se penso più ad un refuso del giornalista.

Quanto alla giulia 2016, se vero, data il ridotto margine temporale, dobbiamo aspettarci nuovamente una TA evoluzione della g10? :rolleyes:

Cmq siamo alle comiche: tutto ed il contrario di tutto, sistematicamente ogni tot mesi. :lol:

PS - L'unica cosa che trovo interessante è la 500 a 5 porte: potrebbe intercettare in parte (ma dipende dall'abitabilità/spazio) la clientela dell' annunciata defunta Punto.

Tornando ad Alfa....2016...probabilmente avrò già sostituito la mia 159 :evil:

Beh, io posso parlare "in generale" perchè dato che ormai compro solo coupè penso che la Brera sarà la mia ultima Alfa.
Qualcuno dirà: "ma come, e la 4C?". Beh, come unica macchina da usare la ritengo troppo scomoda, soprattutto per uno come me che con la macchina fa soprattutto week-end e viaggi.
 
Kren2 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Nota a margine. Il costo non è dato dallo stipendio netto dell'operaio.
Corretto.
Ma a parte il dato del costo del lavoro, che comunque ha il suo peso, ci sono altri fattori che rendono il nostro Paese poco appetibile industrialmente.
Sotto questo profilo, mi tocca spezzare un'arancia (la Lancia l'hanno già spezzata da un pezzo gli uomini Fiat...) in favore di Marchionne, ferme le riserve che più volte ho manifestato in questa room sull'attuale AD.
Fino a quando la produttività degli stabilimenti italiani, per mille motivi, risulta notevolmente inferiore a quella delle altre unità produttive del gruppo è ben difficile che il gruppo investa quattrini qui.
Se poi ci aggiungiamo le solite inefficienze di sistema note a tutti e mi riferisco al fisco massacratore, ai tempi della giustizia (peggiori di moltissimi paesi del terzo mondo), alla quasi totale impossibilità di recuperare un credito, alla burocrazia ottusa ed ingombrante, ai costi di energia e servizi, si capisce perchè ci sia una pressoché totale riluttanza ad effettuare investimenti.
Ciò non toglie, repetita iuvant, che limitatamente ad Alfa, più e più volte Marchionne ha dimostrato di non avere le idee chiare e di non sapere quale sia il posizionamento ottimale del marchio e quale sia la strada maestra da seguire per recuperare la clientela perduta. Il coraggio e la lungimiranza (ma soprattutto il cuore degli alfisti) porterebbero ad osare e ripartire dal 1985: macchine meccanimente all'avanguardia della tecnica (quella vera e non quella pubblicizzata nella lingua di Goethe), sportive ed allo stesso tempo adatte al padre di famiglia.
Insomma tornare ai bei tempi delle varie Giulia, Alfetta, Giulietta e 75.
Per il momento, a parte qualche modello per pochi intimi ed a tiratura limitata o ridotta, non vedo nulla di buono all'orizzonte.
La 4C va benissimo: ma è un pannicello caldo utilizzato per curare un moribondo.

Condivido, soprattutto il grassetto. I continui cambi di piano "Alfa" sono dovuti a mio avviso proprio all'incertezza sul posizionamento da dare al marchio.
Fino a 2-3 anni fa in Fiat si pensava che Alfa dovesse diventare un brand sostanzialmente "generalista", magari con vetture sportiveggianti ma non dalle caratteristiche tecniche d'avanguardia. Insomma una "nuova razza" diversa da quella storica.
Poi il top manager del gruppo si è evidentemente documentato meglio, forse ha attivato anche ricerche di mercato e si è reso conto che Alfa deve tornare ad essere un marchio "premium", con vetture all'avanguardia tecnologica.
Ecco perchè il vecchio progetto Giulia è stato buttato alle ortiche, ecco perchè la 4C, ecco perchè si è tentato di fare una "Ghibli Alfa", poi abortita per i costi, ecco perchè la Spider con Mazda a TP, ecco perchè un progetto Giulia completamente nuovo, anche se la vettura uscirà nel 2016.

Certo, si sono persi almeno 2-3 anni, si è vivacchiato con 2 modelli buoni ma comunque solo 2 e di categoria medio-bassa, un posizionamento di mercato che Alfa non aveva mai avuto.

Che dire a commento di tutto ciò? Che il tempo perso è stato certamente troppo, che potrebbe essere troppo tardi per un vero rilancio, che occorre ora essere concreti, veloci e credibili.

La pazienza di molti alfisti storici è già finita, con molti passaggi a Bmw o Audi o Subaru o altri marchi ancora.
Quella degli alfisti passati al marchio del biscione perchè "la Giulietta è bella" o perchè "la Mito del 20enne fa figo" o perchè "l'Alfa ha un grande passato e risorgerà" o chi più ne ha più ne metta, forse non è finita e tra 2-3 anni potrebbero ancora scegliere Alfa.
Ma forse tra 2-3 anni potrebbe anche tornare qualche alfista storico, chissà. Dipende da quello che Marchionne e soci tireranno fuori dal cilindro (se e quando lo faranno).
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Beh, se non altro vediamo di ricostruire la roadmap in una corretta prospettiva temporale.

Oggi 2013 - primi segni di vita di una ipotetica giulietta: 2016 / 2017. Sono circa 3 anni. Durante i quali non succederebbe nulla di nuovo, salvo Mito che esce di scena, come Giulietta, seguita da tutta Cassino, che la produce insieme ad altri due morti che camminano: Delta e Bravo, senza eredi. Dopodiché lo stabilimento si ferma.

Del suv sono sparite le tracce, e stranamente non si parla nemmeno del duetto.

Quindi, si diceva, dopo tre anni di vuoto pneumatico, in cui hanno tempo di decomporsi anche gli ultimi due relitti di una asserita "gamma", e senza che nel frattempo siano subentrati il suv o la segmento E..... nel 2016 / 2017 ( slittabile as usual ) arriverebbe la Giulia... sola come una particella di sodio in un silos della famosa acqua minerale, salvo qualche atomo di 4c sparso quá e lá nell'universo.

Curiosamente, mentre si indica lo stabilimento polacco della prossima 500, la giulia NON ha uno stabilimento previsto.

Qual é la morale, che piano é in realtá questo, secondo voi?

La messa in vendita.
 
Gt_junior ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Beh, se non altro vediamo di ricostruire la roadmap in una corretta prospettiva temporale.

Oggi 2013 - primi segni di vita di una ipotetica giulietta: 2016 / 2017. Sono circa 3 anni. Durante i quali non succederebbe nulla di nuovo, salvo Mito che esce di scena, come Giulietta, seguita da tutta Cassino, che la produce insieme ad altri due morti che camminano: Delta e Bravo, senza eredi. Dopodiché lo stabilimento si ferma.

Del suv sono sparite le tracce, e stranamente non si parla nemmeno del duetto.

Quindi, si diceva, dopo tre anni di vuoto pneumatico, in cui hanno tempo di decomporsi anche gli ultimi due relitti di una asserita "gamma", e senza che nel frattempo siano subentrati il suv o la segmento E..... nel 2016 / 2017 ( slittabile as usual ) arriverebbe la Giulia... sola come una particella di sodio in un silos della famosa acqua minerale, salvo qualche atomo di 4c sparso quá e lá nell'universo.

Curiosamente, mentre si indica lo stabilimento polacco della prossima 500, la giulia NON ha uno stabilimento previsto.

Qual é la morale, che piano é in realtá questo, secondo voi?

La messa in vendita.

creare valore per il brand con prodotti di nicchia, di piccolo impatto industriale ma dal grande valore d'immagine, ed al contempo sgombrare il campo dalla produzione di massa, per lasciare campo libero in tema di industrializzazione al padrone che verrà.

Chi volesse vendere Alfa Romeo ora, potrebbe senz'altro far pesare sul piatto della bilancia un'immagine di marca più forte sostenuta da due prodotti di pregio (ci metto anche la nippospider). Senz'altro una posizione più vantaggiosa rispetto ad un paio di anni fa.

Se è così, bisogna dire che il nostro ne sa una più del diavolo
 
secondo me non ci sarà mai nessun rilancio del marchio alfa..troppi anni di cincischiamenti in completa malafede...

e credo che nessun nababbo estero sia disposto a spendere un eresia di soldi x un marchio ormai decotto e con niente di "suo" x ricominciare....

this is the end..beautiful friend..of our elaborate plans ( hahaahahaha) the end...ecc ecc
 
vecchioAlfista ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Beh, se non altro vediamo di ricostruire la roadmap in una corretta prospettiva temporale.

Oggi 2013 - primi segni di vita di una ipotetica giulietta: 2016 / 2017. Sono circa 3 anni. Durante i quali non succederebbe nulla di nuovo, salvo Mito che esce di scena, come Giulietta, seguita da tutta Cassino, che la produce insieme ad altri due morti che camminano: Delta e Bravo, senza eredi. Dopodiché lo stabilimento si ferma.

Del suv sono sparite le tracce, e stranamente non si parla nemmeno del duetto.

Quindi, si diceva, dopo tre anni di vuoto pneumatico, in cui hanno tempo di decomporsi anche gli ultimi due relitti di una asserita "gamma", e senza che nel frattempo siano subentrati il suv o la segmento E..... nel 2016 / 2017 ( slittabile as usual ) arriverebbe la Giulia... sola come una particella di sodio in un silos della famosa acqua minerale, salvo qualche atomo di 4c sparso quá e lá nell'universo.

Curiosamente, mentre si indica lo stabilimento polacco della prossima 500, la giulia NON ha uno stabilimento previsto.

Qual é la morale, che piano é in realtá questo, secondo voi?

La messa in vendita.

creare valore per il brand con prodotti di nicchia, di piccolo impatto industriale ma dal grande valore d'immagine, ed al contempo sgombrare il campo dalla produzione di massa, per lasciare campo libero in tema di industrializzazione al padrone che verrà.

Chi volesse vendere Alfa Romeo ora, potrebbe senz'altro far pesare sul piatto della bilancia un'immagine di marca più forte sostenuta da due prodotti di pregio (ci metto anche la nippospider). Senz'altro una posizione più vantaggiosa rispetto ad un paio di anni fa.

Se è così, bisogna dire che il nostro ne sa una più del diavolo

Caro vecchio Alfista, il nostro sta brancolando nel buio e l'idea di vendere l'Alfa ce l'ha sempre avuta, fin da quando è entrato nel 2005.
Nel 2010 o 2011, mi pare, rispose a vw in modo sarcastico " se mi danno 20 miliardi...allora). È chiaro che la sua uscita voleva far intendere che l'Alfa poteva essere venduta, ma non svenduta (ma non per amor del marchio, intendiamoci).

Che oggi sia più appetibile direi di no, direi uguale a tre anni fa.
Allora c'era la 159, oggi una vettura da 2500 pz/anno.

Il blasone del marchio, tra i veri appassionati, non è mai venuto meno e mai lo verrà, perché assolutamente dissociato dalla produzione degli ultimi 20/25 anni.
E questo lo sanno tutti, anche chi la vorrebbe acquistare.
 
Gt_junior ha scritto:
Il blasone del marchio, tra i veri appassionati, non è mai venuto meno e mai lo verrà, perché assolutamente dissociato dalla produzione degli ultimi 20/25 anni.
E questo lo sanno tutti, anche chi la vorrebbe acquistare.
si vero, però sono momenti difficili per tutti anche per das auto che non è che possa buttare soldi su soldi solo per l'acquisto di un brand, mi sa che marchionne sbaglia di grosso se pensa di risolvere i problemi economici del gruppo con la vendita di alfa.
CMq se la tengono l'unica scelta logica è di costruire pochissime auto , abbastanza fuori dall'ordinario come lo è la 4c, ad alto valore aggiunto , mi pare che abbiano abbandonato la strada sciagurata di produrre delle fiat rimarchiate a prezzo medio alto , è unbagno di sangue sia per le alfa che per le fiat che poi devono essere svendute
 
franco58pv ha scritto:
CMq se la tengono l'unica scelta logica è di costruire pochissime auto , abbastanza fuori dall'ordinario come lo è la 4c, ad alto valore aggiunto , mi pare che abbiano abbandonato la strada sciagurata di produrre delle fiat rimarchiate a prezzo medio alto , è unbagno di sangue sia per le alfa che per le fiat che poi devono essere svendute

Bene. C'è da capire oltre a 4c, quali auto ad alto valore aggiunto possano costruire. Me lo chiedo perchè nell'Olimpo c'è Ferrari, un pò di Maserati; l'altra parte di Maserati è entrata nel premium. Quale ruolo e modelli toccherebbero ad Alfa? A meno che il ruolo non sarebbe quello di avere 2-3 modelli: uno come la 4c e qualche derivata, l'altro/gli altri una compatta/media, che invece di marchiarla Fiat, la marchiano Alfa.....
 
Se consideriamo che Marchionne, conclusa l'acquisizione chrysler e completato il traghettamento di Fiat verso l'altra parte dell'oceano, avrá portato a termine la sua impresa ultima piú rilevante, collocare la Giulia al 2016 / 2017 sembra un po' come lasciarla in ereditá al successore, mentre lui si occupa di finire la messa in liquidazione dell' attuale.
 
GenLee ha scritto:
Bene. C'è da capire oltre a 4c, quali auto ad alto valore aggiunto possano costruire. Me lo chiedo perchè nell'Olimpo c'è Ferrari, un pò di Maserati; l'altra parte di Maserati è entrata nel premium. Quale ruolo e modelli toccherebbero ad Alfa? A meno che il ruolo non sarebbe quello di avere 2-3 modelli: uno come la 4c e qualche derivata, l'altro/gli altri una compatta/media, che invece di marchiarla Fiat, la marchiano Alfa.....
il mio era un discorso ipotetico, infatti ho detto "se la tengono", per me non la tengono e monetizzano , ma se la tenessero io punterei a farne la lotus italiana
Cmq al di la di tutto mi pare che marchionne abia perfettamente capito quello che non voleva capire la sicumera fiat e cioè che la loro roba vale per quello che vale, che già non è tantissimo se riferito al generalista .
Ha capito anche che Il cercare di spacciarla per simil premium con gli scudi alfa e lancia è un fiasco, che il marchio fiat non vale gran che e che tutto sommato è meglio puntare sui marchi americani o su quei marchi nel marchio fiat che hanno avuto successo e tradizione di successo (500 e panda), mi stupisce che abbandonino il marchio punto, ma è probabile che gli renda di + fare la 500 in tutte le salse
 
sono in attesa del famigerato piano previsto per i prossimi mesi.
credo che si debba ampliare la gamma ridotta a pochi esemplari
ma soprattutto ci vorrebbe una bella sportiva "old style"

chissà il ritorno alla posteriore?...
 
@rafv8

Innanzitutto benvenuto, da parte dello staff moderazione.

Quello che dici è sacrosanto. Il fatto è che di piani ne sono stati presentati diversi negli ultimi anni, poi non realizzati. Che dire? Speriamo che questa sia la "volta buona".
Ripeto, c'è anche da considerare che l'ammiraglia segmento E, che era quasi pronta, dovrebbe "saltare" per i costi eccessivi (doveva derivare dalla nuova Maserati Ghibli), e che il progetto "Giulia" è stato già buttato alle ortiche 2 volte perché i vertici Fiat non si sono mai messi d'accordo sulle reali connotazioni da dare a questo modello.
 
pilota54 ha scritto:
-cut- il progetto "Giulia" è stato già buttato alle ortiche 2 volte perché i vertici Fiat non si sono mai messi d'accordo sulle reali connotazioni da dare a questo modello.

Sei sicuro circa l'esistenza di un o addirittura due progetti "Giulia"? Io ho i miei dubbi.
Secondo me, oltre ad un paio di idee buttate su un foglio non c'è mai stato niente..
 
Gt_junior ha scritto:
Caro vecchio Alfista, il nostro sta brancolando nel buio e l'idea di vendere l'Alfa ce l'ha sempre avuta, fin da quando è entrato nel 2005.
Nel 2010 o 2011, mi pare, rispose a vw in modo sarcastico " se mi danno 20 miliardi...allora). È chiaro che la sua uscita voleva far intendere che l'Alfa poteva essere venduta, ma non svenduta (ma non per amor del marchio, intendiamoci).

Che oggi sia più appetibile direi di no, direi uguale a tre anni fa.
Allora c'era la 159, oggi una vettura da 2500 pz/anno.

Non sono d'accordo.

Il solo brand (perchè di quello parliamo), ora, vale molto di più di due anni fa, grazie a prodotti "promozionali" come la 4C e la (prevista) spider.

Ed è molto più appetibile perchè slegato da un listino compresso a soli due modelli (di segmento bassi) destinati ad esaurirsi a breve. Il che lascia campo libero ad un eventuale nuovo gruppo, che sarebbe libero di progettare ed industrializzare una nuova gamma dal foglio bianco, partendo dal proprio know-how.

Senza patemi d'animo come Pomigliano, od ingrombranti segmento D stile 159, di fatto insuccessi TA male assimilati da critica e mercato.

Gt_junior ha scritto:
Il blasone del marchio, tra i veri appassionati, non è mai venuto meno e mai lo verrà, perché assolutamente dissociato dalla produzione degli ultimi 20/25 anni.
E questo lo sanno tutti, anche chi la vorrebbe acquistare.

Su questo invece siamo d'accordissimo.

Ma i soli appassionati non fanno un mercato sufficente ad un marchio per sopravvivere
 
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