<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PFAS inquinamento silenzioso | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

PFAS inquinamento silenzioso

ovviamente il futuro non lo so leggere, come nessun altro.
quello che si puo' fare, e' leggere il passato.
secondo l'istat, l'aspettativa di vita e' cresciuta dai 74 anni del 1992 agli 80 del 2022
con un solo anno in riduzione, ed e' il 2020 e sappiamo tutti perche'.
poi certo, se domani scoppia una guerra mondiale, e ci spariamo addosso tutti, l'aspettativa di vita si ridurra'.
quindi, finora, i catastrofisti possono solo tacere perche', i dati, quelli sono. in 30 anni, viviamo mediamente 6 anni in piu'.
scritti nero su bianco dall'istat, non il sito di "viviamopersempre.org"
e direi che li viviamo anche molto meglio.
 
secondo l'istat, l'aspettativa di vita e' cresciuta dai 74 anni del 1992 agli 80 del 2022
quello che ti dicevamo è che è salita proprio perché oltre al miglioramento della medicina, s'è intervenuti su importanti fonti di inquinamento.

Se avessimo continuato negli anni '70 a sversare di tutto in terra ed in mare (ricordate che tutti i laghi non erano più balneabili) nonché nell'aere al motto di
"ma va! tanto oggi si campa sino a 70 anni, una volta non s'arrivava a 40" dubito e di molto, che oggi saremmo arrivati agli 80.

Però dipende da quanto hai vissuto gli anni '60 / '70.
Io in mezzo alla "menta" ci vivevo e me la ricordo bene.
 
ovviamente il futuro non lo so leggere, come nessun altro.
quello che si puo' fare, e' leggere il passato.
secondo l'istat, l'aspettativa di vita e' cresciuta dai 74 anni del 1992 agli 80 del 2022
con un solo anno in riduzione, ed e' il 2020 e sappiamo tutti perche'.
poi certo, se domani scoppia una guerra mondiale, e ci spariamo addosso tutti, l'aspettativa di vita si ridurra'.
quindi, finora, i catastrofisti possono solo tacere perche', i dati, quelli sono. in 30 anni, viviamo mediamente 6 anni in piu'.
scritti nero su bianco dall'istat, non il sito di "viviamopersempre.org"
e direi che li viviamo anche molto meglio.


Non intendo dire questo: i dati sono quelli e nessuno li contesta. Ma sono dati relativi alle persone morte, persone che sono nate prima della seconda guerra mondiale. Queste persone hanno vissuto una vita completamente diversa dalla nostra. Del nostro futuro niente sappiamo. L'aspettativa di vita potrebbe diminuire per molte cause, non serve una guerra. Solo tra tanti anni si saprà se avremo vissuto di più. Non è che va sempre aumentando per forza, come le case non sono sempre un investimento e l'economia non va sempre migliorando. Ho fatto questi due esempi perché sono dogmi fortissimi e duri a morire che sono stati demoliti negli ultimi vent'anni.
 
certo, ma non mi venite a dire che oggi e' peggio di 50 anni fa.
oggi si misurano e identificano sostanze che 50 anni fa non erano forse nemmeno conosciute o misurabili.
certo i pfas fan male, mica lo metto in dubbio, quello che contesto e' il catastrofismo che ci si associa ogni volta, sembra che schiatteremo tutti domani mattina.
e' tutto estremizzato, se chiedi ai milanesi com'e' l'aria, ti dicono pessima, disastrosa, e' peggiorata da quando ero bambino e robe simili.
ma son solo frutto del lavaggio del cervello che ci fanno. i dati dicono esattamente l'opposto.
solo che, a furia di dirci "superati i limiti per enne giorni" sembra che andiamo sempre peggio ma, a leggere i numerini, non e' che sia proprio vero.
il motivo e' banale, se dimezzi i limiti considerati dannosi, poi ti aumentano i giorni in cui sfori, non c'e' nulla di strano.
solo che, al tg, dicono solo "limiti sforati..."

la realta' e', che l'inquinamento, e' sempre in diminuzione, l'aspettativa di vita si allunga, e la qualita' della vita migliora.
pero', se non sei catastrofista, non fai notizia.
 
certo, ma non mi venite a dire che oggi e' peggio di 50 anni fa.
oggi si misurano e identificano sostanze che 50 anni fa non erano forse nemmeno conosciute o misurabili.
certo i pfas fan male, mica lo metto in dubbio, quello che contesto e' il catastrofismo che ci si associa ogni volta, sembra che schiatteremo tutti domani mattina.
e' tutto estremizzato, se chiedi ai milanesi com'e' l'aria, ti dicono pessima, disastrosa, e' peggiorata da quando ero bambino e robe simili.
ma son solo frutto del lavaggio del cervello che ci fanno. i dati dicono esattamente l'opposto.
solo che, a furia di dirci "superati i limiti per enne giorni" sembra che andiamo sempre peggio ma, a leggere i numerini, non e' che sia proprio vero.
il motivo e' banale, se dimezzi i limiti considerati dannosi, poi ti aumentano i giorni in cui sfori, non c'e' nulla di strano.
solo che, al tg, dicono solo "limiti sforati..."

la realta' e', che l'inquinamento, e' sempre in diminuzione, l'aspettativa di vita si allunga, e la qualita' della vita migliora.
pero', se non sei catastrofista, non fai notizia.


Assolutamente, mai dato ragione ai catastrofisti.
La qualità dell'aria nelle città è migliorata di molto rispetto agli anni '60 e '70.
Però non do nemmeno ragione agli inguaribili ottimisti: qualcuno pensa qualcosa tipo che ci siamo "evoluti" e campiamo di più, ma non è mica cambiato l'homo sapiens, per quello ci vanno decine di migliaia di anni.
Io dico solo di non aspettarsi che di sicuro l'aspettativa di vita aumenta perché lo dicono le statistiche. Stiamo parlando di persone che sono nate ottant'anni fa, con un certo tipo di clima, di alimentazione, di stress da lavoro che oggi sono diverse. Non abbiamo la minima idea se stiamo migliorando o peggiorando in questo momento. Fra qualche anno lo sapremo.
 
Negli anni 70 eravamo in 5.000.000.000 ad inquinare, adesso siamo in 8.000.000.000 e più.

Sarà diminuita la quota procapite di inquinamento, ma dubito sia diminuita la quota totale.

Una capitale europea sarà anche più vivibile oggi che 50 anni fà, ma per contro si sono sviluppate in modo incontrollato ben altre aree metropolitane ...
 
certo, ma non mi venite a dire che oggi e' peggio di 50 anni fa.
oggi si misurano e identificano sostanze che 50 anni fa non erano forse nemmeno conosciute o misurabili.
certo i pfas fan male, mica lo metto in dubbio, quello che contesto e' il catastrofismo che ci si associa ogni volta, sembra che schiatteremo tutti domani mattina.
e' tutto estremizzato, se chiedi ai milanesi com'e' l'aria, ti dicono pessima, disastrosa, e' peggiorata da quando ero bambino e robe simili.
ma son solo frutto del lavaggio del cervello che ci fanno. i dati dicono esattamente l'opposto.
solo che, a furia di dirci "superati i limiti per enne giorni" sembra che andiamo sempre peggio ma, a leggere i numerini, non e' che sia proprio vero.
il motivo e' banale, se dimezzi i limiti considerati dannosi, poi ti aumentano i giorni in cui sfori, non c'e' nulla di strano.
solo che, al tg, dicono solo "limiti sforati..."

la realta' e', che l'inquinamento, e' sempre in diminuzione, l'aspettativa di vita si allunga, e la qualita' della vita migliora.
pero', se non sei catastrofista, non fai notizia.


I meno giovani....Ricorderanno....

Quando venivo a Milano, giusto negli anni '90s
con le auto ( bianche ) aziendali....
In 2 giorni, specie in Inverno, diventavano " nere "
 
I meno giovani....Ricorderanno....

Quando venivo a Milano, giusto negli anni '90s
con le auto ( bianche ) aziendali....
In 2 giorni, specie in Inverno, diventavano " nere "
nella seconda metà degli anni ottanta una delle auto (quella che usavo per andare al lavoro) era sempre parcheggiata in strada, vecchi con vernice un po' opaca.
Una volta andai al lavaggio ma uscii che era ancora con delle macchie scure. Provai un secondo giro di lavaggio anche se il ragazzo con la lancia che la prepassava mi disse "mi sa che non migliora".
Infatti!

col cambio di decennio ci trasferimmo nel lodigiano, in campagna.
Bastarono la persistente umidità e rugiada dell'autunno a riportare la carrozzeria al colore originale.
Nonostante i camini di una termoelettrica a due chilometri.
 
certo, ma non mi venite a dire che oggi e' peggio di 50 anni fa.
oggi si misurano e identificano sostanze che 50 anni fa non erano forse nemmeno conosciute o misurabili.
certo i pfas fan male, mica lo metto in dubbio, quello che contesto e' il catastrofismo che ci si associa ogni volta, sembra che schiatteremo tutti domani mattina.
e' tutto estremizzato, se chiedi ai milanesi com'e' l'aria, ti dicono pessima, disastrosa, e' peggiorata da quando ero bambino e robe simili.
ma son solo frutto del lavaggio del cervello che ci fanno. i dati dicono esattamente l'opposto.
solo che, a furia di dirci "superati i limiti per enne giorni" sembra che andiamo sempre peggio ma, a leggere i numerini, non e' che sia proprio vero.
il motivo e' banale, se dimezzi i limiti considerati dannosi, poi ti aumentano i giorni in cui sfori, non c'e' nulla di strano.
solo che, al tg, dicono solo "limiti sforati..."

la realta' e', che l'inquinamento, e' sempre in diminuzione, l'aspettativa di vita si allunga, e la qualita' della vita migliora.
pero', se non sei catastrofista, non fai notizia.

nel complesso hai ragione nel dire che si gridi troppo "al lupo".
Dall'altro, secondo me, non si aiuta minimizzando.
Se ci son tracce di lupo cercherò di attrezzarmi per proteggere il gregge pur sapendo che qualche "vittima" potrebbe comunque scapparci.

Quindi preferirei che OGGI si intervenisse sui processi industriali, modificandoli il prima possibile (anche se :eek:ps: qualche business dovesse soffrirne) e non dopo, come avvenuto con l'eternit coi patetici processi a posteriori.
 
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