<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Petrolio verso quota 100 dollari al barile? | Il Forum di Quattroruote

Petrolio verso quota 100 dollari al barile?

Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.
 
Cosi' la mobilita' sostenibile diminuira' e diminuira' di pari misura il consumo di petrolio. Questo fino a quando l'OPEC non sara' disposta a ridurre nuovamente il prezzo del petrolio. Questa e' la lgge della domanda e dell'offerta. Vediun po' che il presidente USA Obama ha gia' richiesto che le vetture di nuova concezione debbano fare almeno 15Km/lt cosa impensabile per le attuali vetture statunitensi. E se consideri che gli USA sono i principali consumatoridi petrolio di tutto il pianeta si capisce bene dove portano i 100$/barile di petrolio.....
E' certo che dalla crisi degli anni "70 che si chiuse quando vi fu un sensibile calo del consumo del petrolio, l'OPEC non ha imparato proprio niente.

Questo poi per non dimenticare che a 100$/barile sara' sempre piu' conveniente cercare il petrolio in profondita', cosa che emarginerebbe gli attuali componenti dell'associazone OPEC.

Regards,
The frog
 
tyzz76 ha scritto:
Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.

Non dirlo neanche per scherzo: la benza andrebbe almeno a 1,80.......Alla faccia dell' Antitrust e soprattutto nostra. Ciao
 
In futuro credo che i petrolieri se la prenderanno in quel posto :D , dato che aumenteranno le energie alternative. I prezzi del petrolio non lo capiscono neanche loro e si stupirono molto :?: quando l'anno scorso il prezzo del petrolio crollò di botto dopo che era stato fatto arrivare volutamente a quasi 150.
Adesso ci riprovano, ma misà che non hanno capito. :shock:
I tempi stanno per cambiare. :lol:
 
I problemi in zona sono fomentati ad arte per avere pretesti per alzare il prezzo del petrolio.
Quando succede qualcosa, bisogna sempre seguire dove vanno i soldi, e il maggior tornaconto di questa situazione l'hanno fin'ora avuto gli arabi.
Ma, come disse negli anni '70 uno sceicco ai suoi avidi colleghi "l'eta' della pietra non e' finita per mancanza di pietre", e l'eta' del petrolio difficilmente finira' per mancanza di petrolio. Tutt'altro. Negli anni '70 l' "austerity" diede una seria mazzata ai petrolieri, e oggi i consumi di carburanti sono calati dell'8% solo in Italia. Se insistono a tirare questa corda, con le premesse di Obama di dare un altro serio taglio ai consumi, potrebbero scoprire che e' meglio vendere 100 barili a 5 dollari, che 10 barili a 10 dollari. ;)
 
Dubitare o stupirsi del fatto che il prezzo del petrolio riprenda a salire e che i prezzi alla pompa, all'inizio dell'estate, vengano rimpolpati come regolarmente accade da sempre, mi sembra come stupirsi del fatto che uno straccio immerso nell'acqua si inumidisca.

Le speculazioni non sono certo finite, anzi.

Nel frattempo però, come ultima ma non insignificante ruota del carro, noi singoli compratori di carburante dovremmo dare il nostro piccolo ma non insignificante contributo, evitando accuratamente di acquistare il carburante nei distributori in cui esso costa anche solo uno o due centesimi in più, e anche se ciò volesse dire fare un po' di km apposta e anche se per fare quei km si dovessero spendere più soldi di quelli risparmiati sull'acquisto.

Per una questione di principio si può benissimo spendere qualcosa, o no?
A meno che non si preferisca, pur di non fare un piccolissimo sacrificio (parola in questo caso decisamente fuori luogo), contribuire attivamente alle speculazioni contro le quali tanto si ama brontolare.
 
migliazziblu ha scritto:
tyzz76 ha scritto:
Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.

Non dirlo neanche per scherzo: la benza andrebbe almeno a 1,80.......Alla faccia dell' Antitrust e soprattutto nostra. Ciao

Mica l'ho detto io, l'ha detto lo sceicco...
 
tyzz76 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
tyzz76 ha scritto:
Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.

Non dirlo neanche per scherzo: la benza andrebbe almeno a 1,80.......Alla faccia dell' Antitrust e soprattutto nostra. Ciao

Mica l'ho detto io, l'ha detto lo sceicco...

è 'i stess (è lo stesso)
 
marimasse ha scritto:
Dubitare o stupirsi del fatto che il prezzo del petrolio riprenda a salire e che i prezzi alla pompa, all'inizio dell'estate, vengano rimpolpati come regolarmente accade da sempre, mi sembra come stupirsi del fatto che uno straccio immerso nell'acqua si inumidisca.

Le speculazioni non sono certo finite, anzi.

Nel frattempo però, come ultima ma non insignificante ruota del carro, noi singoli compratori di carburante dovremmo dare il nostro piccolo ma non insignificante contributo, evitando accuratamente di acquistare il carburante nei distributori in cui esso costa anche solo uno o due centesimi in più, e anche se ciò volesse dire fare un po' di km apposta e anche se per fare quei km si dovessero spendere più soldi di quelli risparmiati sull'acquisto.

Per una questione di principio si può benissimo spendere qualcosa, o no?
A meno che non si preferisca, pur di non fare un piccolissimo sacrificio (parola in questo caso decisamente fuori luogo), contribuire attivamente alle speculazioni contro le quali tanto si ama brontolare.

La teoria e' giustissima. La pratica disgraziatamente e' per forza diversa in quanto certi distributori per le loro dimensioni, per la loro ubicazione, e altro, vendendo meno sono quasi obbligati a praticare prezzi piu' alti. Ciao
 
tyzz76 ha scritto:
Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.

meno male che "abbiamo" Gheffafi
 
tyzz76 ha scritto:
Lo sceicco Ahmed al-Abdullah al-Sabah, ministro del petrolio del Kuwait, ha dichiarato che l?OPEC non ha alcuna intenzione di aumentare la produzione di petrolio per consentire una diminuzione del prezzo del greggio. Ma c?è di più. Sempre per voce dello sceicco kuwaitano, il cartello sarebbe disposto ad un?eventuale aumento in futuro della produzione, ma solo se le quotazioni del petrolio raggiungeranno nuovamente la soglia dei 100 dollari al barile.

dipende da che succederà in Iran dopo il voto; inoltre Obama (che ora ha presa una sonora sberla), potrebbe accordarsi con Israele per bombardare i siti atomici.E forse non sarebbe male.
 
migliazziblu ha scritto:
...La pratica disgraziatamente è per forza diversa in quanto certi distributori per le loro dimensioni, per la loro ubicazione, e altro, vendendo meno sono quasi obbligati a praticare prezzi più alti.
Per me questo non cambia la questione di una virgola.
Si legge da ogni parte che i gestori delle pompe sono in qualche modo "vittime" delle compagnie petrolifere, che impongono loro i prezzi (e non solo quelli).
Se ciò è vero allora i gestori stessi, vedendo calare a picco le vendite a causa dei prezzi troppo alti, dovrebbero prendere provvedimenti, ad esempio alzando opportunamente la voce nei confronti di chi li costringe a praticare tali prezzi.

Ad ogni modo, io vedo ogni giorno distributori tutt'altro che piccoli o isolati che praticano prezzi vistosamente più alti rispetto a quelli di altri distributori poco lontani e di dimensioni analoghe...

La verità, temo, è quella che da decenni i petrolieri nostrani conoscono mooolto bene ed altrettanto bene hanno imparato a sfruttare: la maggior parte degli automobilisti italiani ama tantissimo brontolare ma non è disposta al benché minimo concreto "sacrificio" (si fa per dire), nemmeno quando ciò comporterebbe palpabili e spesso addirittura immediati vantaggi a livello di portafoglio.

Sarebbe già una bella cosa, un segno di coerenza, se coloro che comprano il carburante dove esso costa di più , in tal modo contribuendo attivamente al successo delle speculazioni, si astenessero poi dal brontolare.
 

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