<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> petrolio 70 dollari al barile ma i prezzi alla pompa non scendono | Il Forum di Quattroruote

petrolio 70 dollari al barile ma i prezzi alla pompa non scendono

force blue ha scritto:
mai. gasolio difficile pagarlo meno di 1.25 euro.

è una vergogna!!

quando sale i carburanti salgono, quando diminuisce restano invariati, ma possibile che nessuno faccia niente?
:evil: :evil:
 
sono diversi i motivi che rendono i prezzi alla pompa non del tutto legati alle quotazioni del petrolio...

prima di tutto spesso le compagnie petrolifere stipulano accordi pluriennali di prezzo con i paesi che possiedono il greggio per cui l'aggiustamento non è mai istantaneo...

un altro fattore importante è il fatto che oggi l'euro è molto debole rispetto al dollaro.....

in ogni caso c'è di sicuro una distorsione pazzesca nella gestione dei prezzi della benzina...in nome del libero mercato le compagnie petrolifere fanno quello che vogliono...sarebbe lo stato che dovrebbe intervenire...x quanto mi riguarda io come consumatore cerco di prendere l'auto il meno possibile e di fare gasolio nei distributori no logo...
 
27.000.000.000 di euro servono allo Stato per la prossima finanziaria..... oltre il 60% del prezzo alla pompa sono imposte ...... gli Italiani non rinunciano alla loro automobile nemmeno se li ammazzi ......

Facciamo un paio di conti e poi chiediamoci perchè i carburanti non scendono di prezzo......

Il discorso dell'euro debole non vale una mazza ..... almeno nell'immediato, quando l'euro era forte i carburanti non ce li regalavano .... anzi
 
Ancora ci illudiamo che ci sia qualche legge economica che determina il prezzo del carburante?!?!
Ma su, dai!
Siamo in pieno regime di oligopolio, leggi: i produttori e le compagnie petrolifere fanno il c.zzo che vogliono.
Dopo lo motivano scomodando Keynes, Smith e via dicendo.

Non c'è via di fuga, tranne affrancarsi dal bisogno di petrolio; ma dubito che tale cambiamento riusciranno a vederlo i ns pronipoti ... :?
 
stefano_68 ha scritto:
Ancora ci illudiamo che ci sia qualche legge economica che determina il prezzo del carburante?!?!
Ma su, dai!
Siamo in pieno regime di oligopolio, leggi: i produttori e le compagnie petrolifere fanno il c.zzo che vogliono.
Dopo lo motivano scomodando Keynes, Smith e via dicendo.

Non c'è via di fuga, tranne affrancarsi dal bisogno di petrolio; ma tale cambiamento lo vedranno i ns pronipoti?

la solita: domanda / offerta e massimo guadagno.

se il prezzo fosse realmente troppo alto, si comprimerebbero i consumi, le compagnie perderebbero utili. cosa che non accade.

la comprate lo stesso la benzina? sì.
quindi il prezzo è quello giusto, ovvero il massimo prezzo che il mercato è disposto a pagare in quantità tali da massimizzare l'utile.
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Ancora ci illudiamo che ci sia qualche legge economica che determina il prezzo del carburante?!?!
Ma su, dai!
Siamo in pieno regime di oligopolio, leggi: i produttori e le compagnie petrolifere fanno il c.zzo che vogliono.
Dopo lo motivano scomodando Keynes, Smith e via dicendo.

Non c'è via di fuga, tranne affrancarsi dal bisogno di petrolio; ma tale cambiamento lo vedranno i ns pronipoti?

la solita: domanda / offerta e massimo guadagno.

se il prezzo fosse realmente troppo alto, si comprimerebbero i consumi, le compagnie perderebbero utili. cosa che non accade.

la comprate lo stesso la benzina? sì.
quindi il prezzo è quello giusto, ovvero il massimo prezzo che il mercato è disposto a pagare in quantità tali da massimizzare l'utile.

giustissimo,infatti il problema è proprio che alla base di tutto ci sia "domanda / offerta e massimo guadagno" e scarsa o nulla concorrenza, non credo che non facciano cartello, ce ne saremmo già accorti
 
keko01 ha scritto:
giustissimo,infatti il problema è proprio che alla base di tutto ci sia "domanda / offerta e massimo guadagno" e scarsa o nulla concorrenza, non credo che non facciano cartello, ce ne saremmo già accorti

magari anche, del resto c'è un operatore (ENI) che ha una quota preponderante, e gli altri grossi si adeguano, mentre le "pompe bianche" hanno una quota piccolissima.

io faccio il pieno praticamente solo alla pompa bianca. se però a duecento metri c'è una API che costa 9 centesimi in più (cioè quasi 200 lire al litro di più, per i vecchi come me) e tiene aperto, la colpa è di chi ci va.
 
ilSagittario ha scritto:
27.000.000.000 di euro servono allo Stato per la prossima finanziaria..... oltre il 60% del prezzo alla pompa sono imposte ...... gli Italiani non rinunciano alla loro automobile nemmeno se li ammazzi ......
Con quel che è costata a comprarla...che fai? Non la usi? :D
 
belpietro ha scritto:
keko01 ha scritto:
giustissimo,infatti il problema è proprio che alla base di tutto ci sia "domanda / offerta e massimo guadagno" e scarsa o nulla concorrenza, non credo che non facciano cartello, ce ne saremmo già accorti

magari anche, del resto c'è un operatore (ENI) che ha una quota preponderante, e gli altri grossi si adeguano, mentre le "pompe bianche" hanno una quota piccolissima.

io faccio il pieno praticamente solo alla pompa bianca. se però a duecento metri c'è una API che costa 9 centesimi in più (cioè quasi 200 lire al litro di più, per i vecchi come me) e tiene aperto, la colpa è di chi ci va.

io non saprei dove trovarne una :(
ma è colpa mia che non la cerco
 
keko01 ha scritto:
giustissimo,infatti il problema è proprio che alla base di tutto ci sia "domanda / offerta e massimo guadagno" e scarsa o nulla concorrenza, non credo che non facciano cartello, ce ne saremmo già accorti
Il fatto che ci sia "scarsa o nulla concorrenza" già di per se' è un'ammissione che di fatto "fanno cartello".
Ovviamente l'aumento di prezzo viene tenuto entro livelli ragionevoli altrimenti deraglierebbe il sistema. Ma se al giorno d'oggi la gente accetta di pagare 1,400 euro/lt benzina, domani accetterà di pagarla 1,428, dopodomani 1,456... incazzandosi da bestia, ma lo farà lo stesso.
Quindi il mercato regge l'aumento di prezzo.
 
stefano_68 ha scritto:
Ancora ci illudiamo che ci sia qualche legge economica che determina il prezzo del carburante?!?!
Ma su, dai!
Siamo in pieno regime di oligopolio, leggi: i produttori e le compagnie petrolifere fanno il c.zzo che vogliono.
Dopo lo motivano scomodando Keynes, Smith e via dicendo.

Non c'è via di fuga, tranne affrancarsi dal bisogno di petrolio; ma dubito che tale cambiamento riusciranno a vederlo i ns pronipoti ... :?

Quoto!
 
belpietro ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Ancora ci illudiamo che ci sia qualche legge economica che determina il prezzo del carburante?!?!
Ma su, dai!
Siamo in pieno regime di oligopolio, leggi: i produttori e le compagnie petrolifere fanno il c.zzo che vogliono.
Dopo lo motivano scomodando Keynes, Smith e via dicendo.

Non c'è via di fuga, tranne affrancarsi dal bisogno di petrolio; ma tale cambiamento lo vedranno i ns pronipoti?

la solita: domanda / offerta e massimo guadagno.

se il prezzo fosse realmente troppo alto, si comprimerebbero i consumi, le compagnie perderebbero utili. cosa che non accade.

la comprate lo stesso la benzina? sì.
quindi il prezzo è quello giusto, ovvero il massimo prezzo che il mercato è disposto a pagare in quantità tali da massimizzare l'utile.

Mi meraviglio che un'ingenuità del genere possa venire da te: è un evidente caso di mercato distorto, non a caso citato come esempio di cartello nei corsi di economia...

Certo, uno potrebbe anche andare in bicicletta, ma questo mi ricorda un po' la storia di Maria Antonietta "Se non hanno pane, che mangino brioches"...
 

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