uselindelacomare ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Questa mattina ho visto su Mattino 5 la storia di una famiglia dove è presente una ragazza disabile, in coma vegetativo da 9 anni.
Lo Stato è quasi del tutto assente, ho sentito cose da far accapponare la pelle.
Vorrei con questo messaggio stare vicino a queste famiglie.
uno stato di merda totalmente assente che sà solo buttar via soldi
in afghanistan e per quelle merde delle frecce tricolori fregandosene
della sofferenza di chi ha questi gravissimi problemi che dovrebbero
gravare sulla collettività...
.manteniamo tanti carrozzoni
tanti extracee ma per gli italiani bisognosi come anziani e disabili
facciam veramente schifooooooooooooooooooooooooooooooo
Quoto a mille ciò che dici, e in parte ciò che di risposta dà belpietro che, se ha ragione come penso per le frecce tricolori e la PAN, resta il fatto che abbiamo militari impegnati (e uccisi o feriti,a volte) in una missione di pace di una guerra che non l'abbiamo scatenata noi. Anzi, che chi l'ha scatenata, ha contravvenuto a delle direttive imposte dall'ONU (ricordo una vignetta col carrarmato USA che sfondava un casello autostradale ONU). Questi, son miliardi che sono lanciati dalla finestra e potrebbero aiutare a migliorare diversi servizi, anche per disabili. A ciò, ci aggiungerei i 630 deputati (a che servono??con 50 non ce n'è a sufficienza???) con le auto blu e le scorte (quasi tutti, dei 630). Altri miliardi che si lanciano nel cesso. Ma la lista sarebbe lunghissima.
Rimanendo al caso in oggetto (9 anni in coma vegetativo)....io sono per l'eutanasia, in questi casi. Non reputo corretto mantenere la sopravvivenza (non la posso chiamare vita, è un offesa a chi la vita la vive...) di una persona che, nella migliore delle ipotesi, si risveglia e con ogni probabilità non sarà quasi più in grado di muovere un dito, restando paralizzata in un letto. Se poi (caso molto più che rarissimo) la persona "c'è" con la testa, penso sia una tortura tremenda. La mia domanda, come sempre, cade lì...ma a chi serve che una persona in quello stato sopravviva???
Capisco che il clero si opponga, anche se, a volerla vedere da un altro lato, Dio (per chi crede) l'ha chiamata a se, e l'uomo si oppone. L'uomo sfida Dio, la tiene in vita (lo batte) = l'uomo è Dio.
E' un caso limite, in altri casi sono favorevole all'uso di qualsiasi conoscenza tecnica e scentifica per mantenere in vita un essere umano...
Il disabile, al di là di tutto, sarà sempre costretto ad "arrangiarsi" e troverà sempre barriere che ne limitano le capacità. Sennò non sarebbe disabile.
Si può, ed è doveroso, lavorare affinchè questo gap si riduca e sia autosufficiente in toto, ma raggiungerlo, per me, è impossibile.