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Personale selezionato...

Sarebbe stato "da ridere" se fosse arrivato un altro/a e ti avesse chiesto lo scontrino per il caffè.
O se ci fosse stata la Finanza all'uscita...

Però se sono così disorganizzati quando scarsaggiano i clienti, cosa accade quando arriva la comitiva di 2-3 pullman di turisti?

Chiamano Mr Been* come rinforzo :emoji_smile:

*Che nella realtà ha un QI di 173.:emoji_astonished:
 
Questo non l'ho scritto e manco pensato.
Dove inizia lo sfruttamento e dove finisce una retribuzione bassa ma congrua?
Non è facile. Anche io come molti altri miei coetanei ci siamo trovati a fare lavori faticosi per quattro spicci. Non era giusto, ma ehi, il mondo va così. Non voglio giustificare gli stipendi da fame. Se ci si fa il culo è giusto puntare i piedi e pretendere uno stipendio adeguato.

Che sia uomo, donna, bianco, nero, ebreo o moldavo.

Se invece lavori di EDIT "perché mi pagano poco" allora stai zitto e ruschi.

MOD: "male/malissimo/da schifo"?

No ovvio non era una “critica” a te, era un elenco di frasi che ho sentito in giro.
Purtroppo la cultura dell’accontentarsi regna e galoppa sugli schiavi che abbassano la testa ed accettano sommessamente lo sfruttamento.

In effetti come dicevi te, il confine tra sfruttamento e paga congrua è labile, solo che ho l’impressione che ultimamente ci sia stato un pericoloso livellamento verso il basso delle retribuzioni per categorie non qualificate (o poco qualificate).

Uno dei miei cognati lavora in Posta, in provincia di Bergamo per 700€ part time. Peró ci puó “stare” nel senso che lavora solo 3 giorni a settimana, dalle 8 alle 14. Un lavoro relativamente tranquillo.
Lo stesso, in precedenza lavorava come store manager di tre negozi Vodafone a Benevento prendeva €1600 ma lavorava 3 volte tanto, tutto il giorno, tutti i giorni... e questo fin quando Vodafone Italia ha avuto la brillante idea di chiudere tutti i Vodafone store in campania sotto la sua direzione e dare il marchio in franchising ai privati. Da un mese all’altro si è trovato a fare lo store manager di un solo punto vendita a 900€ lavorando turni di 12 ore.
Se non è sfruttamento questo....
 
È un tipo di lavoro che alterna momenti di vera e propria folla, ad altri di maggiore tranquillità.
Ma andrebbe gestito in modo preciso e quasi robotico, stile Mc Donald, non come il bar centrale del paese che ha più di 10 clienti contemporanei solo il giorno della festa patronale.
Doppio scontrino con le comande da presentare al banco (non esiste che ti portino via la ricevuta fiscale), personale addetto alle varie macchine, personale addetto al contatto con i clienti, ecc....
Calibrato, specie nei periodi di ferie (che significa traffico sulle strade) per una media dei clienti che generalmente possono accedere contemporaneamente (impensabile che non abbiano delle statistiche).


Mc Donald sembra strano ma ha una organizzazione interna eccellente e molto efficiente. (Detto da gente che ci lavora).
Un po’ come Ryanair.
 
Se fossi alle prime esperienze, certo che sì.
Ho iniziato con 900.000 lire al mese e di ore ne facevo 50-60 alla settimana.

Infine, se uno ritiene che 907 euro lordi siano inadeguati può dire no grazie, ma se per qualsiasi motivo accetta in quelle 6 ore ti comporti al meglio. Io ho il sospetto che la scimunita descritta dell’agricolo rimarrebbe tale anche a 9.070 euro lordi.


Piu' che altro,
dipende da quanto sei alla canna del gas....
Leggi:
fin che nonno ( pensionato ) campa
 
Scrivo una frase che ho sentito dire parecchie volte in vita mia.
Qualsiasi lavoro che venga svolto svogliatamente o senza riguardi,oppure in maniera professionale e cortese,a fine giornata la paga è la stessa.
Questo purtroppo significa che ci saranno persone che faranno il minimo indispensabile (proprio in virtù del fatto che la gentilezza non viene pagata extra).
Mentre invece ci saranno persone più positive o più ambiziose che svolgeranno lo stesso compito per la stessa paga ma col sorriso sulle labbra e stando attenti a farlo al meglio.

Da circa un anno è stato aperto un nuovo Brico dove vivo,io ci sono stato 3 volte e mi sono chiesto sinceramente come possano aver assunto un paio di dipendenti (svogliati e scortesi).
Mio padre ci è andato un paio di settimane fa',gli servivano due sacchi di sale per l'addolcitore da 25 kg ma in esposizione non ce n'erano,allora ha fermato un dipendente e gli ha chiesto gentilmente se ne avevano in magazzino.
Il dipendente è andato a vedere.
Un quarto d'ora dopo che il ragazzo era sparito dietro a una di quelle pareti mobili di gomma un altro dipendente si è avvicinato e gli ha chiesto se aveva bisogno.
Mio padre gli ha spiegato che aveva chiesto due sacchi di sale per l'addolcitore a un suo collega ma che non si era più fatto vivo.
E il dipendente ha commentato "Quello si sarà imboscato,vado io a vedere in magazzino".
Ci ha impiegato 30 secondi.

Probabilmente ricevono la stessa paga eppure non riesco a immaginare due modi più diversi di approcciarsi al lavoro.
E la cosa più triste è che probabilmente se un domani dovranno lasciare a casa qualcuno non è detto che a restare sarà il dipendente solerte.
 
Tutto vero, ma se ti comporti a quel modo, allora TI MERITI 907 euro lorde, perciò stai zitto e non ti lamenti.
Se invece lavori seriamente e ti dai da fare, allora hai diritto a lamentarti.
Ma mi sa che forse ci siamo dimenticati che anche molti di noi molti anni fa hanno iniziato con stipendi da fame.
Nel '96 guadagnavo un milione e quattrocentomila lire LORDI al mese e lavoravo 12 ore al giorno, quando dovevo fare gli extra lavoravo anche 24 ore filate.
Il lavoro lo richiedeva e l'ho fatto senza lamentarmi.
Argomento complesso. Nel.98 dopo l' auc (pagato da dio) e un anno e mezzo in ritenuta d'acconto dove il contratto doveva arrivare sempre domani (quindi contributi inps zero) ho avuto il mio primo contratto di formazione (1.500.000 lire).
Peró c'erano già delle tutele discrete... Nel 2001 a 26 anni addiruttura ho lavorato qualche mese assunto come apprendista (!!), paga buona ma ovvianente ho scoperto successivamente che contributi versavano, da piangere. Adesso mi pare di sentire che tutto sia molto peggio, tanto se non accetti la fila fuori che aspetta è lunga. Non staremo esagerando? I nostri figli dovranno avere tutti un master in america per avere un lavoro che non sia al limite dello sfruttamento o possiamo vivere in maniera dignitosa anche con un diploma o una laurea?
 
Mc Donald sembra strano ma ha una organizzazione interna eccellente e molto efficiente. (Detto da gente che ci lavora).
Un po’ come Ryanair.
Appunto per questo l'ho citato ad esempio.
Li ho visti lavorare tante volte, 15-20 persone in uno spazio che potrebbe contenerne massimo 3 in una normale attività organizzata "alla così come capita".
Lavorano senza intralciarsi, organizzatissimi, riescono a servire decine di persone in pochi minuti.
Ed è molto difficile che ci sia un errore nelle ordinazioni, anche se composte da più di 5-10 pezzi ciascuna.

Al contrario, in molti autogrill (scritto minuscolo perchè non intendo il marchio registrato, ma quel tipo di bar da autostrada) per un caffè e una pasta spesso rischi che accada il finimondo...
 
Io ho guadagnato MOLTO MENO per fare ricerca, assistente universitario sia nei corsi che esami o laboratori. Idem per borse e contratti cococo o cocopro da laureato e da specializzato. Ho SEMPRE lavorato con impegno per dare DIGNITÀ al mio lavoro, al mio tempo ed a me stesso. Fare male un lavoro comporta la stessa fatica.
 
Argomento complesso. Nel.98 dopo l' auc (pagato da dio) e un anno e mezzo in ritenuta d'acconto dove il contratto doveva arrivare sempre domani (quindi contributi inps zero) ho avuto il mio primo contratto di formazione (1.500.000 lire).
Peró c'erano già delle tutele discrete... Nel 2001 a 26 anni addiruttura ho lavorato qualche mese assunto come apprendista (!!), paga buona ma ovvianente ho scoperto successivamente che contributi versavano, da piangere. Adesso mi pare di sentire che tutto sia molto peggio, tanto se non accetti la fila fuori che aspetta è lunga. Non staremo
esagerando? I nostri figli dovranno avere tutti un master in america per avere un lavoro che non sia al limite dello sfruttamento o possiamo
vivere in maniera dignitosa anche con un diploma o una laurea?


Devono fare lavori che nessuno pensa a fare
Tutti sul genere
" operaio/tecnico specializzato ".
E se han voglia di studiare davvero, laurearsi in Ingegneria

E smettere di pensare di diventare don Cannavacciuolo....
Ce ne sono gia' troppi.
E poi lavorare festivi, prefestivi e' anche peggio
( nel senso di: " allora manco ci penso " ).
 
Devono fare lavori che nessuno pensa a fare
Tutti sul genere
" operaio/tecnico specializzato ".
E se han voglia di studiare davvero, laurearsi in Ingegneria

E smettere di pensare di diventare don Cannavacciuolo....
Ce ne sono gia' troppi.
E poi lavorare festivi, prefestivi e' anche peggio
( nel senso di: " allora manco ci penso " ).


Mica facile.
Io, per esempio, in ingegneria non arriverei nemmeno a pagina due del primo libro del primo esame... idem mia moglie e il 99% delle persone che conosco.
Non tutti siamo fatti per studiare materie analitico/scientifiche.
Non tutti siamo fatti per studiare.
E, francamente, non tutti siamo fatti per lavorare.
Mi dispiace dirla brutta così ma è quello che ho visto e che penso.

Ho fatto tantissimi lavori (dal bagnino d’estate, alle stagioni in uno stabilimento balneare, il cameriere con il catering, il rappresentante commerciale di vino, l’assicuratore, il broker a Londra, l’assistente di volo...) ho visto passare e conosciuto tantissima gente di tutte le età (e tutt’ora lavoro con gente del 2000 e gente di 40 anni) l’idea che mi sono fatto è questa.

Va bene tutto, ma lo sfruttamento nei confronti del più “debole” o del più “scemo” o di quello che, semplicemente, non se ne rende conto (che poi è la categoria maggioritaria) NO!
 
Io ho guadagnato MOLTO MENO per fare ricerca, assistente universitario sia nei corsi che esami o laboratori. Idem per borse e contratti cococo o cocopro da laureato e da specializzato. Ho SEMPRE lavorato con impegno per dare DIGNITÀ al mio lavoro, al mio tempo ed a me stesso. Fare male un lavoro comporta la stessa fatica.

Il che è uno schifo di per se.
Perchè chi fa ricerca universitaria contribuisce attivamente al progresso del mondo e al progresso della civiltà (e, conseguentemente della società in cui viviamo, “trascinando” tutto il resto).
Pagare poco un ricercatore universitario significa “scoraggiare” la ricerca, lo sviluppo ed il progresso.
Ed è un po’ come darsi la zappa sui piedi.

Personalmente, penso che queste figure andrebbero retribuite decentemente fin dall’inizio come avviene in tutti i Paesi seri.

Si parte da 2.000€ a salire.

Invece in italia si danno i soldi a giocatori, influencer e altri personaggi...
Mah.
 
Personalmente, penso che queste figure andrebbero retribuite decentemente fin dall’inizio come avviene in tutti i Paesi seri.

Si parte da 2.000€ a salire.
Mah.

Seee va bè... ok pagare bene , ma 2000. Se intendi lordi allora ok, altrimenti puliti sono più della maggior parte degli italiani. Come primo lavoro in un ambiente tutto sommato protetto come l'università, mi pare un po' generoso.
 
Tutto vero, ma se ti comporti a quel modo, allora TI MERITI 907 euro lorde, perciò stai zitto e non ti lamenti.
Se invece lavori seriamente e ti dai da fare, allora hai diritto a lamentarti.
Ma mi sa che forse ci siamo dimenticati che anche molti di noi molti anni fa hanno iniziato con stipendi da fame.
Nel '96 guadagnavo un milione e quattrocentomila lire LORDI al mese e lavoravo 12 ore al giorno, quando dovevo fare gli extra lavoravo anche 24 ore filate.
Il lavoro lo richiedeva e l'ho fatto senza lamentarmi.
Il problema è che oggi, soprattutto nelle realtà dove serve manodopera a bassa specializzazione, è ininfluente che ti impegni oppure no, tanto dopo alcuni mesi, quando l'azienda non potrà più farti l'ennesimo rinnovo di contratto, ti lasceranno a casa, bravo o no. Lo vedo quotidianamente, ragazzi trattati come schiavi, zero diritti, possono solo dire sempre si pena l'allontanamento, e fatti tot rinnovi, via e avanti il prossimo, così che nelle logiche assurde della finanza industriale restano costi variabili e non diventano costi fissi....
 
Mica facile.
Io, per esempio, in ingegneria non arriverei nemmeno a pagina due del primo libro del primo esame... idem mia moglie e il 99% delle persone che conosco.
Non tutti siamo fatti per studiare materie analitico/scientifiche.
Non tutti siamo fatti per studiare.
E, francamente, non tutti siamo fatti per lavorare.
Mi dispiace dirla brutta così ma è quello che ho visto e che penso.
Ho fatto tantissimi lavori (dal bagnino d’estate, alle stagioni in uno
stabilimento balneare, il cameriere con il catering, il rappresentante commerciale di vino, l’assicuratore, il broker a Londra, l’assistente di volo...) ho visto passare e conosciuto tantissima gente di tutte le età (e
tutt’ora lavoro con gente del 2000 e gente di 40 anni) l’idea che mi sono fatto è questa.

Va bene tutto, ma lo sfruttamento nei confronti del più “debole” o del più “scemo” o di quello che, semplicemente, non se ne rende conto (che poi è la categoria maggioritaria) NO!


Beh....
Il saldatore specializzzato e' richiestissimo....
E, a occhio dovrebbero poterlo fare anche i non laureati ingegneri
Eppure, specializzati non se ne trovano.
Se poi vogliamo arrivare alla conclusione che il mondo del lavoro sta diventando uno schifo....
E' vero. basti dire che....
Oggi si puo' lavorare ( in regola ) ed essere " povero " lo stesso
 
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