<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 167 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Abbi pazienza zero ma secondo te in che orario saranno più utilizzate le colonnine?
Se questa domanda me l’avresti fatta almeno 10 anni fa ti avrei risposto subito alla sera/notte, oggi ? No.
Questo perché sono a cantatto con il pubblico privato e spesso vado a casa dei miei clienti e se prima dovevi organizzarti esclusivamente alla seta oggi non più, sempre meno.
Una grossa mano l’ha fatto il covid dove oggi molta gente fa diversi giorni di Smart working definitivo, e diversi miei clienti vanno in ufficio solo una volta a settimana, alcune (donne) lavorano part time o in centri commerciali dove spesso a seconda della settimana al mattino o al pomeriggio sono a casa.
Poi c’è chi fa i turni ( tipo ospedali ), chi lavora nei pub/ristorazione o attività serali, pensionati, la casistica è immensa. Ti posso dire anche che se prima andavi in un centro commerciale di giorno era spesso deserto, ci vai oggi lo puoi trovare abbastanza affollato anche di gente “giovane” il che ti farebbe pensare “ ma tutta sta gente non lavora ?”,
Quindi AKA non darei per scontato se ti piazzano una colonnina sotto casa tutti gli utilizzatori la sfrutterebbero di notte.
A maggior ragione se hai orari e tempo di sfruttarla durante il giorno un motivo in più per non pensare che poi potreste essere in 3 in una volta a cercare di ricaricare allo stesso orario.
 
Qua non è questione se non di....

Quanto mi costa.....

Quanto costa la carica....

Dove posso fare la carica.....

Il primo principio secondo me è quello più "accomodante" per l'elettrico...ossia se una Bochs la pago come una Panda usata di qualche anno....perchè ho l'incentivo.....ma vieni....

Quanto costa la carica perchè fatti due conti, sia domestico o sia alla colonnina preferita, se col turbodiesel spendevo venti e ora.....

Il dove posso fare la carica è secondo me anche indicativo, perchè come ha detto una mia amica io lì non ci vado neanche armata di kalashnikov dopo le sei....

Gli incentivi però dureranno qualche mese,poi si tornerà ai prezzi normali.
Sarà una parentesi in cui si baderà soprattutto al prezzo e altre tematiche finiranno in secondo piano ma prima o poi andranno comunque affrontate.
Non è che se te la regalano l'auto elettrica magicamente ricaricare per strada magari di sera diventa comodo e piacevole.
 
Se questa domanda me l’avresti fatta almeno 10 anni fa ti avrei risposto subito alla sera/notte, oggi ? No.
Questo perché sono a cantatto con il pubblico privato e spesso vado a casa dei miei clienti e se prima dovevi organizzarti esclusivamente alla seta oggi non più, sempre meno.
Una grossa mano l’ha fatto il covid dove oggi molta gente fa diversi giorni di Smart working definitivo, e diversi miei clienti vanno in ufficio solo una volta a settimana, alcune (donne) lavorano part time o in centri commerciali dove spesso a seconda della settimana al mattino o al pomeriggio sono a casa.
Poi c’è chi fa i turni ( tipo ospedali ), chi lavora nei pub/ristorazione o attività serali, pensionati, la casistica è immensa. Ti posso dire anche che se prima andavi in un centro commerciale di giorno era spesso deserto, ci vai oggi lo puoi trovare abbastanza affollato anche di gente “giovane” il che ti farebbe pensare “ ma tutta sta gente non lavora ?”,
Quindi AKA non darei per scontato se ti piazzano una colonnina sotto casa tutti gli utilizzatori la sfrutterebbero di notte.
A maggior ragione se hai orari e tempo di sfruttarla durante il giorno un motivo in più per non pensare che poi potreste essere in 3 in una volta a cercare di ricaricare allo stesso orario.

Infatti io non ho scritto notte ma pausa pranzo e tardo pomeriggio inizio sera.
Gli orari in cui statisticamente più persone sono a casa e sbrigano le varie incombenze.
Io conosco un sacco di persone che lavorano dalle 8 alle 17,poi c'è chi inizia prima o finisce più tardi ma di sera o di notte lavora solo chi fa i turni o lavora in settori come la ristorazione.
L'impiegato lavora di giorno,il commesso lavora di giorno,l'idraulico lavora di giorno etc etc.
Io ho lavorato per anni a contatto col pubblico e gli orari in cui c'era più movimento erano quelli.
Almeno se si parla di clientela che lavora o studia.
Per quanto anche i pensionati a volte sembra che preferiscano gli orari più caldi anche se avrebbero un sacco di ore libere nei momenti di calma piatta.
 
Riflessione a margine.
Ultimamente mi sembra che le recensioni delle testate giornalistiche, più o meno "tecniche", stiano assumendo toni degni della miglior campagna elettorale.
Mi è capitato in questi giorni un video di una nota testata concorrente sulla nuova Micra elettrica (se non sbaglio in pratica una R5 coi fanali della 500e). Dopo la solita serie di lodi sperticate su quanto è bella e quanto va bene, il tester dice, più o meno testuale:
...e pensate che in questa versione da 52 kWh (peraltro prezzata oltre 36k, per chi il giorno del click day ha problemi di connessione, NdR...) la ricarica rapida a 100 kW vi permette di passare dal 15 all'80% in appena 30 minuti!!!!!
Wow, che spettacolo!!!! APPENA 30 minuti!!!! Ecco, io da un giornalista "tecnico" mi aspetterei un ragionamento del tipo: l'auto va benissimo, è carina, scattante, spaziosa, sta bene in strada, ha ottime prestazioni. Tuttavia, va detto che con quest'auto ci vuole mezz'ora per caricare 33 kWh (ossia, il 15-80% di 52), pari a 150 km (pratici) in autostrada. In pratica, chi pensa di usarla con una certa frequenza anche fuori dal commuting urbano deve sapere che un terzo del tempo del viaggio va via alla colonnina, e chi non avesse la possibilità di ricaricare a casa deve sapere che per rabboccare al 100% alla colonnina pubblica ci vuole un'ora. Altro che "appena 30 minuti!!!"....
 
Tuttavia, va detto che con quest'auto ci vuole mezz'ora per caricare 33 kWh (ossia, il 15-80% di 52), pari a 150 km (pratici) in autostrada. In pratica, chi pensa di usarla con una certa frequenza anche fuori dal commuting urbano deve sapere che un terzo del tempo del viaggio va via alla colonnina, e chi non avesse la possibilità di ricaricare a casa deve sapere che per rabboccare al 100% alla colonnina pubblica ci vuole un'ora. Altro che "appena 30 minuti!!!"....
Ragionano sul potenziale e non su ciò che poi si trova nel concreto ... d'altra parte hanno da vendere spazi e guai a disturbare facendo un analisi seria della situazione.
Tu immagina che diranno per le ricariche a 1 Mw .. ricaricherai in un nano secondo ... poi non esistono le colonnine ma che importa .. 1 nano secondo .... lo stesso che ci mettono a scrivere i non detti.
 
Ho scritto esperti perché noi, frequentando questo forum, diamo per scontato ormai molti meccanismi e considerazioni definendole logiche.
Ma mettendosi nei panni di un automobilista comune che ha passato la vita a prendere l’auto in box e dopo 5 minuti di rifornimento fare quello che vuole e pure anche un viaggio 6-700 km filati a digli poi che comprando un’auto elettrica con batteria decente 2-3 soste per ricaricare le deve fare e controllare dove sono i posti migliori, sempre che li possa sceglie beh… Se per lui passare da zero a molti non è diventare esperto…. non so.
Figurati se poi gli vai a raccontare che sostituendo la sua utilitaria con una pari elettrica le soste potrebbero pure raddoppiare…
In qual caso servirebbe pure il diploma…
Questo va nel solco che dicevo io, è e rimane un "affare complesso", comunque la si voglia vedere.

Ci sono situazioni molto ben gestibili, pur se diverse (la tua, la mia, quella di Zeno, ecc.) ed altre in cui servirebbe ancora più attenzione, in ogni caso bisogna farci l'abitudine.

Per me bisogna lavorare in questa direzione, l'ho scritto più volte che devono arrivare a un sistema in cui quando compri l'auto devi obbligatoriamente registrare e gestire un sistema di pagamento, tutte le case e tutte le auto devono gestire il dato se vogliono vendere e tutti i proprietari che vogliono ricaricare devono gestire questa forma di "pre-autorizzazione" (domiciliazione).

A quel punto tutti gli operatori devono leggere quei dati e la ricarica potrà avvenire come per Tesla: arrivo a una colonnina, attacco, e la ricarica parte, esattamente come fosse la wallbox personale, senza app, senza telefono, senza tessere, niente: la colonnina riconosce l'auto e i dati di pagamento del proprietario, fa il check, se è tutto valido parte la ricarica.

L'unica informazione interessante per l'utente dev'essere il "quanto costa", fine.

Questo è un mio cavallo di battaglia, è sicuramente un gran lavoro da fare, ma se si vuol fare un salto non si può che ragionare così, a mio avviso.

Tutta la frammentazione di operatori e procedure è un grosso problema.
 
Ragionano sul potenziale e non su ciò che poi si trova nel concreto ... d'altra parte hanno da vendere spazi e guai a disturbare facendo un analisi seria della situazione.
Tu immagina che diranno per le ricariche a 1 Mw .. ricaricherai in un nano secondo ... poi non esistono le colonnine ma che importa .. 1 nano secondo .... lo stesso che ci mettono a scrivere i non detti.
Scusa se ti correggo ma… anche se ti dovessero installare quella colonnina appena fuori dal tuo cancello non ci potresti fare una mazza. Perché è vero che eroga 1 Mw ma è altrettanto vero che se non hai un’auto che supporta tale tecnologia rimani al palo. Quindi ammettiamo che arrivi con la tua bella Micra, visto che si stava parlando di quella, sempre a 100 kw (teorici) ricarichi.
Quindi la potresti attaccare a 150 kw o 1 Mw che alla fine sempre lo stesso tempo ci metti.
 
Ragionano sul potenziale e non su ciò che poi si trova nel concreto ... d'altra parte hanno da vendere spazi e guai a disturbare facendo un analisi seria della situazione.
Tu immagina che diranno per le ricariche a 1 Mw .. ricaricherai in un nano secondo ... poi non esistono le colonnine ma che importa .. 1 nano secondo .... lo stesso che ci mettono a scrivere i non detti.
Qui non è una questione di potenziale o concreto, è proprio il messaggio che - IMHO - è uno sputo sull'intelligenza di chi lo trasmette, prima di chi lo riceve. Perchè non puoi dirmi con toni entusiastici "appena 30 minuti!!!" per caricare poco più di trenta miserabili kWh, che in un viaggio autostradale ci fai la birra. Già è una rottura di nespole se sei in viaggio per cazzeggio, se hai una motivazione "seria" mezz'ora persa ogni ora e mezza è come andare in giro con un chiodo nella suola della scarpa, altro che "appena"....
 
Per me bisogna lavorare in questa direzione, l'ho scritto più volte che devono arrivare a un sistema in cui quando compri l'auto devi obbligatoriamente registrare e gestire un sistema di pagamento, tutte le case e tutte le auto devono gestire il dato se vogliono vendere e tutti i proprietari che vogliono ricaricare devono gestire questa forma di "pre-autorizzazione" (domiciliazione).

A quel punto tutti gli operatori devono leggere quei dati e la ricarica potrà avvenire come per Tesla: arrivo a una colonnina, attacco, e la ricarica parte, esattamente come fosse la wallbox personale, senza app, senza telefono, senza tessere, niente: la colonnina riconosce l'auto e i dati di pagamento del proprietario, fa il check, se è tutto valido parte la ricarica.

L'unica informazione interessante per l'utente dev'essere il "quanto costa", fine.

Questo è un mio cavallo di battaglia, è sicuramente un gran lavoro da fare, ma se si vuol fare un salto non si può che ragionare così, a mio avviso.
In parte sta già avvenendo ma non è solo un problema di condivisione dei dati per il pagamento ma anche di differenze dei protocolli di autenticazione.
Ad esempio io avendo WeCherge dove ho attivato “inserisci e carica” ( in italiano ) quando arrivò alle colonnine FreeToX, Ewiva, Ionity basta che inserisco la spina e inizia a ricaricare autonomamente ad una tariffa conosciuta e poi dopo 2 minuti dalla fine della ricarica mi ritrovo nella casella email la fattura.
Electra e Fastned, invece basta che durante la ricarica, selezioni nell’App “riconosci l’auto” che poi del cellulare per le ricariche future non ne avrai più bisogno. Basta una volta sola, arrivi , inserisci a vai.
Il problema è che Vw ha protocolli proprietari che non divulga dato che le colonnine in cui lo posso fare Vw ha in tutte lo zampino azionario.
Infatti quando ricarico in queste ultime 2, Electra e Fastned, il “tasto” non è attivo, e schiacciandolo esce la scritta auto non supportata, segno che l’auto non può essere riconosciuta.
Mentre ad esempio una MG4 che dirai figurati è cinese… la accetta benissimo dato che una volta il mio “vicino di ricarica” è arrivato bello fresco è sceso ha infilato la spina ed è andato serenamente al bar del.centro commerciale.
 
Ci stavo pensando ora:
Per ora da me non sono su strada o nel parcheggio ad isola, ma nei miniparcheggi a lisca di pesce, o nei CC dove non passa la pulizia strade.
Se domani le metteranno nel parcheggio o nella via dove una volta a settimana, dalle 00 alle 06 esiste di divieto di sosta, prevarrebbe sempre il medesimo anche riduendo l'interesse economico ed ecologico del comune ad erogare ricariche?
Dato che ho perso le speranze che “buon senso, intelligenza e amministratori comunali” possano stare nella stessa frase si è possibile che una colonnina si trovi in una strada dove vige il divieto a certi giorni e orari per la pulizia della strada.
E dato che essendo un intervento di manutenzione della strada ha la priorità sulla sosta dei veicoli. Quindi in quei giorni e ore niente ricarica.
Questa estate abbiamo parcheggiato in paesino per una escursione e uno dei parcheggi era adibito al mercato settimanale. Peccato in fondo al parcheggio dalla parte opposta dell’entrata c’era un DC da 90 kw che è stata oltretutto “coperta” dal uno dei furgoni del mercato quindi praticamente ineaggiungibile.
Fortunatamente non ho avuto bisogno di ricarica ma se dovevo contare su quella essendo attiva è libera è l’unica nel raggio di km afferì dovuto aspettare la fine del mercato. il che nel mio caso ci poteva anche stare perché al ritorno nel tardo pomeriggio dall’escursione se ne erano già andati tutti.
Bastava oosionarla all’ingresso del parcheggio dove i primi 4-5 posti non erano occupati dai furgoni perché il mercato iniziava più dentro.
No, non glie la fanno…
 
Ultima modifica:
...non ho altre domande, Signor Giudice.
Si ma li genio del paese c’è la messa tutta a fare la “vaccata.”
Come una volta mi sono fermato ad un distributore, sto mettendo i soldi nella macchina e vedo un cartello con scritto “il self service è attivo solo quando il distributore è aperto. Ma che ragionamento è? Un self serve appunto quando è chiuso.
 
Esistono auto che accettano ben 1000 kW di potenza?

E se si parla di giornalismo approssimativo e sensazionalistico, apritevi i servizi fatti per la nuova auto DR ibrida.

Per chi sa l'abc del mondo dell'auto, leggere certi abomini senza che i giornalisti (che dovrebbero essere più esperti della maggioranza delle persone) dicano "oh è una vaccata".
 
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