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Devo ammettere che la risposta era ruvida ed è stata infatti sanzionata dai moderatori, giustamente.
Se ne avrai voglia, puoi comunque indicare perchè a tuo avviso incentivi generici all'acquisto di auto moderne per gli acquirenti italiani siano da mettere sullo stesso piano di massicce sovvenzioni cinesi all'industria con l'obiettivo di esportazioni aggressive su mercati concorrenti.
Intanto grazie per la risposta.
Ribadisco quanto già espresso tempo addietro circa il fatto che ti ritenga una persona intelligente e che sa esprimersi con notevoli qualità dialettiche. Per un amante della lettura quale sono (2000 pagine di lettura come media mensile) è un vero piacere leggerti.
Sulla transizione elettrica la pensiamo spesso in maniera molto diversa.
Ma questo non è un problema.
Sullo specifico argomento degli incentivi statali non posso, ovviamente, essere sicuro al 100% che equivalgano le sovvenzioni cinesi alle proprie industrie che sfornano BEV.
Nutro, invece, dubbi sulle indagini europee in un paese circondato da segreti e omertà di stato. Addirittura stabilendo, guarda caso, che la SAIC debba essere più danneggiata dai dazi rispetto ad altre case cinesi.
Sempre, per pura “combinazione” la MG è quella che maggiormente infastidisce in Europa.
Che prove ho? Nessuna, ovviamente.
Su una cosa resto assolutamente certo. Gli incentivi servono alle aziende produttrici.
Come già detto, dei consumatori non interessa a nessuno.
Comunque non sono l’unico a pensarla così, anche la stampa esprime gli stessi concetti.
Mettendo insieme tutti gli aiuti europei nel corso degli anni credo che si parli di cifre piuttosto importanti anche se hanno favorito tutto il settore senza alcuna discriminazione per le auto di importazione cinese.
Buona serata
