<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché [edit: tariffe r.c.a. differenziate per cv fiscali] | Il Forum di Quattroruote

Perché [edit: tariffe r.c.a. differenziate per cv fiscali]

a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza, una macchina di 2500 cmc paga un premio assicurativo superiore a una 1600?
Le assicurazioni sono imprese private dunque o meri sostituti di imposta dello stato? E come mai usano la desueta invenzione dei cavalli fiscali?
Una ulteriore pena...
 
Il problema credo risieda proprio nella potenzialità di rischio. Infatti con il mio "mulo" 2,5 pago la stessa cifra (annualmente opportunamente rivalutata :( ) che pagavo quando avevo il 1,4 benzina.
Praticamente il passaggio dall'una all'altra è stato per me indolore.
Credo che sia proprio l'esposizione del rischio a determinare i cambiamenti ..... certamente i livelli prestazionali non sono gli stessi e già quello, di per se, aumenta il rischio.
Non credo che esista questo concetto "a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza"
 
G5 ha scritto:
Il problema credo risieda proprio nella potenzialità di rischio. Infatti con il mio "mulo" 2,5 pago la stessa cifra (annualmente opportunamente rivalutata :( ) che pagavo quando avevo il 1,4 benzina.
Praticamente il passaggio dall'una all'altra è stato per me indolore.
Credo che sia proprio l'esposizione del rischio a determinare i cambiamenti ..... certamente i livelli prestazionali non sono gli stessi e già quello, di per se, aumenta il rischio.
Non credo che esista questo concetto "a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza"

Dice si... Ma il tuo 2,5 ha i cavalli di un 850 cm3 :D
 
zero c. ha scritto:
a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza, una macchina di 2500 cmc paga un premio assicurativo superiore a una 1600?
Le assicurazioni sono imprese private dunque o meri sostituti di imposta dello stato? E come mai usano la desueta invenzione dei cavalli fiscali?
Una ulteriore pena...

Le assicurazioni sono quegli istituti privati che mettono al riparo dai pericoli più grandi. Le cosìddette bagatelle (o danni minori) non è loro compito ripagarle (in quanto il premio versato è a fondo perduto, se ripagano qualche danno come i cristalli non vanno in perdita).

Visto che qui funzionano (e bene), ti espongo i criteri che determinano il costo di un'assicurazione auto:

- genere del veicolo (peso, cilindrata, potenza, posti a bordo,costo, modello nello specifico e relative statistiche relative ai sinistri della circolazione, nonché del furto);
- uso del veicolo (incluso il chilometraggio annuo), presenza di garage a casa o sul posto di lavoro;
- nazionalità, sesso, età, ed esperienza di guida del conducente principale (nonché di secondari o saltuari).
 
zero c. ha scritto:
a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza, una macchina di 2500 cmc paga un premio assicurativo superiore a una 1600?
Le assicurazioni sono imprese private dunque o meri sostituti di imposta dello stato? E come mai usano la desueta invenzione dei cavalli fiscali?
Una ulteriore pena...
Bella domanda, per me è un mistero, forse legato al fatto che "ai tempi" la rischiosità era ragionevolmente collegata alla cubatura (e quindi ai cv fiscali che in qualche modo la esprimono) o forse al fatto che i cv fiscali erano usati anche per la tassa di circolazione (chiedo lumi ai veterani presenti in forum :oops: ) o forse ancora ai tempi in cui le tariffe assicurative non erano "liberalizzate"
In ogni caso con molte compagnie la cubatura (cioè i cv fiscali) incide pochissimo, pesando di più altri fattori

P.S. il titolo, come un forumer mi ha segnalato, è in effetti poco chiaro, provvedo io, visto che non sei on line, a editarlo, poi se non ti piace cambia pure a tuo gradimento basta che sia chiaro ;)
 
Nonnò...va benissimo grazie.
Quindi anche tu ti sorprendi che si adottino cose come i cavalli fiscali. Se compro la C5 1.6 sono un costo x per loro, se prendo (ipotesi del III grado) la C5 3,0 devono chiedermi di più e quindi tassarmi di più come contributo SSN...come se il 3000 fosse meno sicuro per me o per gli altri o se significasse che faccio più km o altro.
Ci vorrebbe un intervento antitrust...no?
 
zero c. ha scritto:
Quindi anche tu ti sorprendi che si adottino cose come i cavalli fiscali.
In un certo senso sì, ma come ti dicevo, spesso le differenze sono davvero minime.
Ho tirato fuori i preventivi fatto con una nota telefonica qualche mese fa (ti do i premi per la sola r.c.. auto, 6 mln di massimale unico, 500 euro di franchigia, tasse incluse, escludendo furto incendio grandine e cristalli):
Volvo V50 1.6 turbodiesel (nuova) 17 cv fiscali = ? 328,60
Subaru Outback 2.5i benzina (usata) 23 cv fiscali = ? 345,00
Praticamente una differenza simbolica
Ah, dimenticavo, la stessa telefonica a giugno 2010 per la Smart (benzina, nuova, 13 cv fiscali) mi aveva preventivato di r.c.a. 250 euro, ma con soli 3 milioni di massimale ma franchigia zero, con 6 mln + franchigia mi pare andavamo sui 280 - 290 euro.
Ciao e buona domenica
 
Confermo che i CV fiscali, che un tempo (diciamo sino ad una quindicina di anni fa) erano l'unico parametro che le Compagnie consideravano per la RC in quanto le tariffe erano controllate "centralmente", oggigiorno resta come parametro "storico" ma ormai ha poca influenza sul premio. Molta di più ne hanno il luogo di residenza del proprietario, la sua esperienza al volante e altri fattori (uno sposato con figli viene considerato meno a rischio di uno scapolo a parità di tutto il resto).

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Confermo che i CV fiscali, che un tempo (diciamo sino ad una quindicina di anni fa) erano l'unico parametro che le Compagnie consideravano per la RC in quanto le tariffe erano controllate "centralmente", oggigiorno resta come parametro "storico" ma ormai ha poca influenza sul premio. Molta di più ne hanno il luogo di residenza del proprietario, la sua esperienza al volante e altri fattori (uno sposato con figli viene considerato meno a rischio di uno scapolo a parità di tutto il resto).

Saluti

Dai dimmi una C5 1,6 e 3,0 a nafta quanto pagano ceteris paribus...di differenza solo x la cubatura differente. Anche se fosse solo un 15 ? sarebbe insensato...no?
 
zero c. ha scritto:
a parità di guidatore, uso, kilometraggio, potenza, una macchina di 2500 cmc paga un premio assicurativo superiore a una 1600?
Le assicurazioni sono imprese private dunque o meri sostituti di imposta dello stato? E come mai usano la desueta invenzione dei cavalli fiscali?
Una ulteriore pena...

Per me si tratta di una valutazione obsoleta e anzi rischiosa, vista la recente spinta al downsizing che in questo modo genera ovvie disparità di trattamento. Comunque quasi tutte le assicurazioni prendono in considerazione anche i kw, alcune in misura prevalente, altre tengono conto che il motore sia o no sovralimentato, mentre altre già oggi non tengono conto della cilindrata. Il fatto è che ci sono sul mercato auto vecchie, in cui la cilindrata era quasi sempre un parametro proporzionale alla potenza, e auto recenti in cui lo è sempre meno o non lo è affatto. Comunque per me presto si adegueranno tutte...
 
zero c. ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Confermo che i CV fiscali, che un tempo (diciamo sino ad una quindicina di anni fa) erano l'unico parametro che le Compagnie consideravano per la RC in quanto le tariffe erano controllate "centralmente", oggigiorno resta come parametro "storico" ma ormai ha poca influenza sul premio. Molta di più ne hanno il luogo di residenza del proprietario, la sua esperienza al volante e altri fattori (uno sposato con figli viene considerato meno a rischio di uno scapolo a parità di tutto il resto).

Saluti

Dai dimmi una C5 1,6 e 3,0 a nafta quanto pagano ceteris paribus...di differenza solo x la cubatura differente. Anche se fosse solo un 15 ? sarebbe insensato...no?

Con la Compagnia con la quale sono assicurato io (Allianz/Padana), e con la convenzione che questa compagnia ha con la Società per la quale lavoro, la sola RCA in classe 1G (1a classe da 7 anni, come sono io) con massimale 5 milioni di euro per una C5 1.6 HDi 110 CV costa 493,23 euro. L'identica polizza per la C5 3.0 HDi V6 240 Exclusive costa 730,62 euro.
Il mercato è libero, ogni Compagnia fa le tariffe come meglio crede, la Padana so che dà ancora una certa importanza alla cilindrata (soprattutto oltre i 2000 cc), ma non tantissimo quanto prima. Fino a qualche anno fa l'assicurazione di un 3.0 sarebbe costata ben più del doppio di quella di un 1.6, oggi, come vedi, la differenza è inferiore (anche se c'è sempre un +50%).
Sinceramente, a questo livello così estremo (ci sono 130 CV di differenza tra le due auto) il divario non mi pare assurdo, mi sembrarebbe assurdo trovarmi 150 euro in più tra un 1.6 110 CV ed un 1.8 115 CV (per fare un esempio) solo a causa del cavallo fiscale in più, ma una differenza di 240 euro tra le due C5 paragonate non mi sembra così allucinante.

Saluti
 
ti ringrazio ma dimmi se trovi un motivo valido per vessare chi ha una cilindrata maggiore per il solo motivo di averla.
Come dire tassare quelli sopra il metro e ottanta...si può ma è un non-sense.
Solita ipocrisia italiana dove pure i privati fanno il contrario di quel che uno si aspetta. Nel senso che il tremila dovrebbe essere meno sinistrorso e conseguentemente e più conveniente anche ai fino attuariali e assicurativi. Boh...

Bye.
 
zero c. ha scritto:
ti ringrazio ma dimmi se trovi un motivo valido per vessare chi ha una cilindrata maggiore per il solo motivo di averla.
Come dire tassare quelli sopra il metro e ottanta...si può ma è un non-sense.
Solita ipocrisia italiana dove pure i privati fanno il contrario di quel che uno si aspetta. Nel senso che il tremila dovrebbe essere meno sinistrorso e conseguentemente e più conveniente anche ai fino attuariali e assicurativi. Boh...

Bye.

Perchè il 3000 dovrebbe essere meno sinistroso del 1600?
Io ritengo che il rischio non lo crei l'auto ma chi la guida, quindi io farei la polizza non sull'auto ma sulla persona.
Hai 20 anni, vivi a Napoli (senza alcuna connotazione razzista) e hai preso 15 multe negli ultimi 6 mesi? Anche se hai una Matiz ti faccio passare la voglia di avere l'auto. Hai 50 anni, abiti in un paesino della Valtellina (anche qui nessuna connotazione razzista), mai preso una multa né avuto un incidente: ti assicuro quasi gratis anche se hai un 7000 di cilindrata con 600 CV.
Io imporrei un'assicurazione sull'auto per il "rischio statico" (auto che prende fuoco o che si muove da sola per rottura dei freni ad esempio) con una copertura per quando l'auto circola senza la volontà del proprietario (furto), più un'assicurazione personale sul guidatore che copre invece i danni causati durante la circolazione. La prima sarebbe molto economica, a premio fisso e dipendente dal tipo di auto, la seconda invece sarebbe interamente personalizzata nel letterale senso del termine e col sistema bonus-malus. In questo modo se io guido la tua auto (col tuo consenso) ed ho un incidente è la MIA assicurazione personale che ne risponde e che, eventualmente, scala di categoria.
Che ne pensi?

Saluti
 
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