a_gricolo ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:Quoto tutto quanto detto da Fedesiena.
Se avete pazienza, vi racconto la mia storia professionale.
Vi interessa?
No.....
a_gricolo ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:Quoto tutto quanto detto da Fedesiena.
Se avete pazienza, vi racconto la mia storia professionale.
Vi interessa?
No.....
LUISELLA1972 ha scritto:Quoto tutto quanto detto da Fedesiena.
Se avete pazienza, vi racconto la mia storia professionale.
Vi interessa?
FedeSiena ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:Quoto tutto quanto detto da Fedesiena.
Se avete pazienza, vi racconto la mia storia professionale.
Vi interessa?
Si anche se me la immagino già.
Fare l'avvocato e farlo bene è una grande rottura di scatole (anche se ti piace il lavoro) perchè oltre che stare aggiornato sulle leggi (incomprensibili e che cambiano di mese in mese) e dare una consulenza adeguata al tuo interlocutore, forse tutti non sanno che gli avvocati passano (per non dire perdono) la maggior parte del loro tempo in lunghe ed interminabili file presso gli uffici giudiziari del tribunale a volte giusto per depositare un atto o una citazione.
Senza contare il tempo perso a "rincorrere" i clienti che non pagano, oppure quelli che scappano e non si fanno più trovare, senza contare i clienti di cui "c'è da avere paura", oppure vogliamo parlare delle udienze che saltano all'ultimo momento o vengono rinviate per la mancata comparizione di una parte?
Non sto "difendendo" gli avvocati, sto solo dicendo le cose come stanno (Luisella correggimi).
Ovviamente poi, quando si arriva ad una certa età e si ha la possibilità e la fortuna di avere uno studio personale, certe "beghe" si fanno risolvere ai praticanti che vengono sbattuti da un posto ad un altro senza ricevere un centesimo mentre i "baroni" si dedicano quasi esclusivamente alla "consulenza" che di fatto, è l'unica attività che paga.
Non dico che non sia giusto fare la gavetta all'inizio, ma tra questo ed approfittarsi della condizione di qualcuno che è alle prime armi, c'è una bella differenza.
LUISELLA1972 ha scritto:FedeSiena ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:Quoto tutto quanto detto da Fedesiena.
Se avete pazienza, vi racconto la mia storia professionale.
Vi interessa?
Si anche se me la immagino già.
Fare l'avvocato e farlo bene è una grande rottura di scatole (anche se ti piace il lavoro) perchè oltre che stare aggiornato sulle leggi (incomprensibili e che cambiano di mese in mese) e dare una consulenza adeguata al tuo interlocutore, forse tutti non sanno che gli avvocati passano (per non dire perdono) la maggior parte del loro tempo in lunghe ed interminabili file presso gli uffici giudiziari del tribunale a volte giusto per depositare un atto o una citazione.
Senza contare il tempo perso a "rincorrere" i clienti che non pagano, oppure quelli che scappano e non si fanno più trovare, senza contare i clienti di cui "c'è da avere paura", oppure vogliamo parlare delle udienze che saltano all'ultimo momento o vengono rinviate per la mancata comparizione di una parte?
Non sto "difendendo" gli avvocati, sto solo dicendo le cose come stanno (Luisella correggimi).
Ovviamente poi, quando si arriva ad una certa età e si ha la possibilità e la fortuna di avere uno studio personale, certe "beghe" si fanno risolvere ai praticanti che vengono sbattuti da un posto ad un altro senza ricevere un centesimo mentre i "baroni" si dedicano quasi esclusivamente alla "consulenza" che di fatto, è l'unica attività che paga.
Non dico che non sia giusto fare la gavetta all'inizio, ma tra questo ed approfittarsi della condizione di qualcuno che è alle prime armi, c'è una bella differenza.
Quoto più la seconda parte che la prima...non mi dispiace fare la cancelleria (1 volta alla settimana non è la fine del mondo, dato che siamo in 6 e ci diamo il turno: tra l'altro, conosco molti cancellieri simpatici, in Tribunale, e non mi dispiace scambiare 2 chiacchiere... . Il Tribunale di Milano non ha segreti per me non pensate male, eh!!! ); alle udienze mi diverto da matti....quanto ai clienti, sinora non ho avuto particolari problemi. Circa le udienze che "slittano" (?), nel civile se la notifica è regolare e la controparte non si costuisce è dichiarato contumace, un'ora dopo l'inizio dell'udienza. Sennò si rinnova la citazione (e in tal caso è responsabilità dell'attore...). Amo la mia professione, non potrei esercitarne un'altra: provo una sensazione simile all'ebbrezza.
Ma quanta fatica, e che salite ho dovuto affrontare.
Non sono figlia di papà (quale papà? è morto quando avevo 17 anni)
Non sono figlia di avvocati
Non ci sono persone "importanti" nella mia famiglia.
Quanti figli di papà vedevo trattati meglio di me, pur essendo pure loro dei praticanti (ma, chissà perchè, totalmente inadatti alla professione..incapaci di scrivere gli atti, superficiali, menefreghisti, dimentichi delle più basilari norme di procedura, specialmente quelle riguardanti..... i termini perentori), quando facevo la pratica presso i "baroni"
Ma quante porte ho sbattuto dietro di me.
Ma quanto orgoglio vedevo negli occhi di mia madre, per questa figlia testarda e combattiva, che voleva a tutti costi fare l'avvocato e superare gli esami a Milano e non a Catanzaro.
Perchè io una dignità ce l'ho e me la tengo stretta.
Disgraziatamente, so scrivere, so combattere.
Anche se non sono una figlia di baroni.
Ma ne vado orgogliosa, a testa alta, perchè quel briciolo che ho è solo mio.
Morirò di superbia...pazienza.
LUISELLA1972 ha scritto:tesoro bello, ricordati che questo è un Paese bizantino.La parola "meritocrazia" non è nelle nostre corde. Ci sarà sempre il "protetto" che senza alzare un dito andrà avanti. Anche il meritevole andrà avanti e magari otterrà un buon risultato professionale, ma a 50 anni si ritroverà il fegato ingrossato. E il "protetto", invece, no.
belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:tesoro bello, ricordati che questo è un Paese bizantino.La parola "meritocrazia" non è nelle nostre corde. Ci sarà sempre il "protetto" che senza alzare un dito andrà avanti. Anche il meritevole andrà avanti e magari otterrà un buon risultato professionale, ma a 50 anni si ritroverà il fegato ingrossato. E il "protetto", invece, no.
credimi, il protetto farà veloce i primi passi ma poi non andrà tanto lontano.
LUISELLA1972 ha scritto:belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:tesoro bello, ricordati che questo è un Paese bizantino.La parola "meritocrazia" non è nelle nostre corde. Ci sarà sempre il "protetto" che senza alzare un dito andrà avanti. Anche il meritevole andrà avanti e magari otterrà un buon risultato professionale, ma a 50 anni si ritroverà il fegato ingrossato. E il "protetto", invece, no.
credimi, il protetto farà veloce i primi passi ma poi non andrà tanto lontano.
ahimè, ci sarà sempre chi lo tutela.
belpietro ha scritto:migliazziblu ha scritto:Mi meraviglia una richiesta di questo tipo da una persona preparata come te ( e lo dico perche' ci credo ).: E' una provocazione? Ciao
P.S. Basti pensare che le denunce dei redditi superiori ai 200.000 Euri sono lo 0.18% del totale. In compenso il 10% degli Italiani detiene il 45% della riccehezza del paese
la provocazione semmai è la tua.
se alla richiesta non sai rispondere, prendo atto che hai fatto una affermazione "sono tutti poveri in canna" a casaccio.
ho davanti i dati (fiscali pubblicati, non a naso) delle denunce dei redditi degli avvocati. denunce 2008 sui redditi 2007.
il reddito medio (ovvero compresi i neo iscritti, che sono quasi nella totalità ai limiti della sopravvivenza, e compresi i vari a tempo perso) è di € 51.314
uomini, media 66.800, donne (non perché siano meno brave ma perché è più rilevante l'incidenza delle colleghe che esercitano solo a tempo parziale) 28.202.
ovviamente, per la famosa regola del mezzo pollo a testa, la media statistica non definisce il livello medio, perché tiene conto anche di chi non lavora a tempo pieno, di chi è agli inizi e vive la deplorevole condizione di sfruttato (fenomeno reale e grave, anche se non è più la regola), di chi vive in realtà diverse;
converrai che non è lo stesso esercitare in un paesino della campagna lucana piuttosto che a Napoli, Roma o Milano.
il reddito MEDIO dichiarato da un avvocato maschio lombardo è di € 113.178.
ribadisco, reddito MEDIO, comprende i neo iscritti, i quasi pensionati, gli sfruttati e anche qualche somaro.
come vedi, l'affermazione "sono tutti poveri in canna" è una boutade senza senso.
piglio il sacco in cima: se la realtà fosse quella trita e ritrita in TV, i vecchi sarebbero tutti deficienti, le ragazze tutte zoccole, i giovani tutti ballerini.migliazziblu ha scritto:P.S: non ti sara' inoltre sfuggito in quanto trito e ritrito in Tv...gioiellieri che guadagnano meno dei loro dipendenti, cosi' pure per i ristoratori....per arrivare ai taxisti.....
belpietro ha scritto:piglio il sacco in cima: se la realtà fosse quella trita e ritrita in TV, i vecchi sarebbero tutti deficienti, le ragazze tutte zoccole, i giovani tutti ballerini.migliazziblu ha scritto:P.S: non ti sara' inoltre sfuggito in quanto trito e ritrito in Tv...gioiellieri che guadagnano meno dei loro dipendenti, cosi' pure per i ristoratori....per arrivare ai taxisti.....
per fortuna, non è così.
belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:tesoro bello, ricordati che questo è un Paese bizantino.La parola "meritocrazia" non è nelle nostre corde. Ci sarà sempre il "protetto" che senza alzare un dito andrà avanti. Anche il meritevole andrà avanti e magari otterrà un buon risultato professionale, ma a 50 anni si ritroverà il fegato ingrossato. E il "protetto", invece, no.
credimi, il protetto farà veloce i primi passi ma poi non andrà tanto lontano.
ahimè, ci sarà sempre chi lo tutela.
mah, può darsi.
faccio fatica a credere che arrivato a 50 anni ci sia dietro il papino che gli procura i bei clienti, e che glieli conserva quando lui non è all'altezza.
elancia75 ha scritto:belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:belpietro ha scritto:LUISELLA1972 ha scritto:tesoro bello, ricordati che questo è un Paese bizantino.La parola "meritocrazia" non è nelle nostre corde. Ci sarà sempre il "protetto" che senza alzare un dito andrà avanti. Anche il meritevole andrà avanti e magari otterrà un buon risultato professionale, ma a 50 anni si ritroverà il fegato ingrossato. E il "protetto", invece, no.
credimi, il protetto farà veloce i primi passi ma poi non andrà tanto lontano.
ahimè, ci sarà sempre chi lo tutela.
mah, può darsi.
faccio fatica a credere che arrivato a 50 anni ci sia dietro il papino che gli procura i bei clienti, e che glieli conserva quando lui non è all'altezza.
Si chiama "clientelismo", magari fosse come dici tu. Esistessero veri concorsi pubblici non truccati (settore architettura) i figli di... verrebbero spazzati via dai più bravi ma spesso i primi, disponendo gratuitamente dei più bravi, continuano a galleggiare.
FAUST50 - 6 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 10 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa