Che mestiere fanno BMW e Honda? Lapalissiano: costruiscono e vendono automobili (a pensarci bene, anche altri nomi fanno la stessa cosa...).
Costruire e
vendere sono la stessa cosa? Non esattamente. Le motivazioni che spingono noi "utenti" (
utenti?!? Clienti!!! Non scordiamocelo mai!) sono le più diverse. Ogni
vendor individua una fascia di possibili acquirenti con determinate caratteristiche comuni e cerca di proporre il prodotto che più si attaglia alle "richieste" (
richieste? Si potrebbe scrivere un libro su come si
genera una
richiesta...). A pensarci bene, tutti noi possiamo rispondere in modo più o meno omogeneo a domande su quale sia il marchio che più si distingue per affidabilità / consumi / sicurezza / comfort / prestazioni etc etc etc (4R ogni tanto ce lo chiede in modo esplicito nei suoi concorsi in modo che si possa verificare l'efficacia del "lavoro" svolto dai vari uffici marketing).
Spesso si accostano i brand BMW e Honda perché dopotutto sono molto vicini nella "scelta" del segmento di mercato aggredito (almeno nel mercato europeo) anche se non possono assolutamente essere sovrapposti sia per gamma che per posizionamento dei listini (Honda sottolinea di più il
value for money e ha una gamma che si estende più verso il basso che verso l'alto, in modo complementare a quella di BMW).
Una volta "scelto" il segmento da aggredire, il produttore deve essere coerente nella sua offerta, e se il mercato ("spinto" dal basso o "tirato" dall'alto poco importa) "richiede" certe caratteristiche, il produttore
deve soddisfarle, pena perdita di competitività, oppure cambiare il proprio posizionamento commerciale - la "percezione" - e ridefinire la propria offerta.
Honda sembra che abbia deciso di cavalcare l'onda ecologica / verde (nulla di male, ma la spinta è
commerciale, non
filosofica). Non nel modo integralista di Toyota (Prius potrebbe diventare un marchio "verde" staccato da Toyota alla stessa maniera di Lexus), ma in un modo più "dinamico" (!) che lasci un po' di emozione a chi stringe il volante.
Giusto? Sbagliato? E' commercio. Sono persone che per vivere fanno un mestiere.
Il punto è:
noi cosa vogliamo comprare? Quanto riconosciamo di essere condizionati nelle nostre scelte? Ci sembra la cosa più ragionevole del mondo acquistare un prodotto che costa il giusto, offre buone prestazioni, consuma poco e si rompe quasi mai. Altri direbbero: si tratta di vetture rifinite un po' così così, sono brutte, in alcuni casi scomode, difficili da rivendere e via andare...
Chi ha ragione? Tutti e nessuno. Ognuno di noi risponde a
spinte diverse. L'origine di queste spinte? Di tutto di più, ci vorrebbe uno psicanalista per distinguerle caso per caso. Va anche benissimo (a patto di esserne coscienti e di poterselo permettere sul piano economico) privilegiare l'aspetto puramente ludico e vedere l'automobile come un qualcosa di divertente (gratificante? Ohi ohi...) tout court.
Ci sentiamo meno gratificati se la nostra macchinina ha meno cavalli per litro di un'altra? Ehm... c'è qualcosa che funziona male nella nostra testa... (nessun riferimento a elancia che ha solo posto la questione in termini teorici)
Forse però sto sottovalutando la "sindrome da CT" (siamo tutti CT della nazionale di calcio): ci piace parlare qui del marchio Honda perché vorremmo dire la nostra su come dovrebbero essere le "nostre" (?!?) Honda. Vorremmo essere il signor Honda Italia.
Meipso - riepilogo crudamente - sottolinea come al momento le scelte tecniche sul versante motoristico siano per ora assolutamente ragionevoli e poco abbiano concesso alle spinte del marketing, e si augura che lo stesso avvenga per il futuro (paradossalmente, potremmo essere veramente noi stessi a costringere Honda a stracaricare bielle e pistoni...).
Posso fare una provocazione? Per come la vedo io (non è possibile andare "contro" le richieste di mercato) meipso ha torto nel sostenere che le scelte motoristiche attuali siano le migliori. Ottimo punto di vista per chi compra, ma pessimo per chi deve vendere. E se chi vende "muore", chi voleva comprare cosa potrà comprare? Potremmo scoprire che Honda manterrà a listino motorizzazioni "meipso compatibili"
(cosa che mi auguro di tutto cuore) così come che invece farà tutt'altro, e magari scopriremo che un marchio coreano raccoglierà il testimone e proporrà
esattamente quel tipo di oggetto. Ottimo acquisto a quel punto (ricordo che sto provocando).
Qualcuno se lo vede meipso alla guida di una Kia?
lampeggi