<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè le auto giapponesi sono notoriamente considerate affidabili? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Perchè le auto giapponesi sono notoriamente considerate affidabili?

arizona77 ha scritto:
il DPF un bagno di sangue per tutti?
non mi risulta....sono luoghi comuni,
senza fare nomi, oggi in molti hanno sistemato il problema,
sia Franzosi che Teutoni.

Impianto a gas....?
basta una dittarella di Cuneo....
Il mio impianto su un motore rognoso come il T.s.2000,
non mi ha mai dato nessun problema....
:D se non di girare quasi sempre a benza d' inverno :D

Lungi da me difendere l'alimentazione a metano o a gpl... ma a quanto ne so le legacy bifuel (a parte essere una scelta di subaru italia e quindi partire dal giappone prettamente a benzina) non davano particolari rogne (a parte qualche spia accesa) se correttamente manutenute. Il problema grosso è che la manutenzione è molto onerosa...
La tua 156 ts andava bene... la classe A di un mio collega invece con impianto montato successivamente ha dovuto rifare le valvole... quindi un bel terno al lotto
 
visto che opinioni e testimonianze in merito al dpf sono gradite, io credo che al mio forester, se lo sono dimenticato di montarlo, in tipico european ways.. non c'è, avrò beccato l'auto prodotta il venerdì notte con operai scaglionati. ;)
altrimenti come si spiega che in 32.000 km non ho mai avvertito nulla?
 
Suby01 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
il DPF un bagno di sangue per tutti?
non mi risulta....sono luoghi comuni,
senza fare nomi, oggi in molti hanno sistemato il problema,
sia Franzosi che Teutoni.

Impianto a gas....?
basta una dittarella di Cuneo....
Il mio impianto su un motore rognoso come il T.s.2000,
non mi ha mai dato nessun problema....
:D se non di girare quasi sempre a benza d' inverno :D

Lungi da me difendere l'alimentazione a metano o a gpl... ma a quanto ne so le legacy bifuel (a parte essere una scelta di subaru italia e quindi partire dal giappone prettamente a benzina) non davano particolari rogne (a parte qualche spia accesa) se correttamente manutenute. Il problema grosso è che la manutenzione è molto onerosa...
La tua 156 ts andava bene... la classe A di un mio collega invece con impianto montato successivamente ha dovuto rifare le valvole... quindi un bel terno al lotto

come gia' detto....
dipende molto dal sovramanico di chi fa l' impianto,
poi e' fondamentale trovare l' impianto giusto....
ad esempio per il TS 2000, va meglio il Cuneese del Reggiano
( per via dei condotti corti o qualcosa di simile ).
In ogni caso, ci vuole un impiantista che abbia il coraggio di dire che sulla tal auto non e' consigliabile, come faceva e fa tutt' ora il mio ).
Per completezza di cronaca, elenco i dati negativi ( costo a parte):
-in citta', almeno lo specifico motore e' una spugna
-in inverno se fai brevi tragitti, vai praticamente sempre a benza, perche' c'e' la commutazione automatica solo ai primi tepori
-sfigato io probabilmente....benzinai troppo solerti possono sfondare le valvole di carico ( 2 volte ) se insistono nel fare il pieno
 
blackbeetle ha scritto:
Mi chiedevo da dove nascesse questa considerazione... :?:

così sembra che dicano le statistiche che in termini meccanici e di affidabilità sono superiori a tutte. Nella mia piccola esperienza posso confermare quello che i dati e "la leggenda" narrano. Molte delle persone che conosco hanno avuto auto japponesi e in termini di affidabilità ne hanno tessuto le lodi alla grande, specie per Toyota. Esempio su tutti: Yaris tenuta per 11 anni, 210mila km mai un prtoblema, mai uno starnuto. L'amico l'ha venduta perfettamente funzionante solo perchè era in arrivo un figlio. oppure una honda civic di quasi 15 anni..oltre 230mila km e mai un problema. Toyota celica , 250mila km mai cambiato uno spillo...
personalmente con auto ben più blasonate ho avuto un sacco di noie eppure le ho sempre trattate con grande cura .. Ford focus 1° serie... un disastro.. un sacco di guasti; Audi A3 2.0tdi diverse rogne tra cui testata del motore, iniettori erottura spporti motore in 2 anni. Audi TT roadster ...il mio infinito calvario sulla capote che non funziona.
Di contro in casa ho anche 2 auto del gruppo fiat.... Panda di mia madre del 2005 con all'attivo 170mila km.... mai uno starnuto! va che è una bellezza. Lancia y di mio fratello, trattata nn propriamente bene... 155mila km mai un problema.
io inizierei a sfatare che le fiat non vanno bene perchè chi conosco e ce l'ha non ha mai avuto grossi problemi e inizierei a riflettere, forse anche per le mie pessime esperienze che son state confermate da colleghi di lavoro, sulla grande qualità delle auto teutoniche. Sembra che abbiano perso lo smalto di un tempo..ma forse è una mia impressione.
 
Non posso che confermare in merito a Fiat, dato che in famiglia abbiamo una Punto 1.2 del '95 con all'attivo ben oltre 300.000 km!!!

Di extra, ed in garanzia è stato sostituito un cosiddetto "antiturbo" il quale sin da subito procurava una certa rombosità in accelerazione, poi una volta è capitata una difficoltà d'accensione ma era provocata da un semplice cavo di una candela (sistemato gratuitamente), una sola volta sostituita la marmitta, idem frizione, non più di 5 lampadine fulminate, e qualche altra sciocchezza...

Tanto per dire, una volta ho beccato in pieno un marciapiede di 15/20 cm (con tanto di angolo appuntito in ferro) ad una velocità attorno ai 100 km/h e ad esclusione di copertone/cerchio, non'ha accusato la minima conseguenza a livello strutturale!!! :shock: (e non penso proprio che con ad es una Vw mi sarebbe andata meglio!).

Mentre per Yaris non stò a perdere neanche tempo... :D 8) :D
 
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