<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per termotecnici: caldaie a condensazione e vecchi impianti. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Per termotecnici: caldaie a condensazione e vecchi impianti.

la caldaia e' del 94 o la casa???
io ti consiglierei una pulitina all impianto e sotituire la tua caldaia con una a condensazione quando la vecchia' sara' da cambiare,ti consentira' di risparmiare ancora qualcosina,
una pulita all impianto ogni 6/7 anni non fa' male ;)
valuta anche quanto calcare c e' nell acqua,dalle mie parti non ce ne' molto e non da' grossi problemi.
 
jo74bg ha scritto:
la caldaia e' del 94 o la casa???
io ti consiglierei una pulitina all impianto e sotituire la tua caldaia con una a condensazione quando la vecchia' sara' da cambiare,ti consentira' di risparmiare ancora qualcosina,
una pulita all impianto ogni 6/7 anni non fa' male ;)
valuta anche quanto calcare c e' nell acqua,dalle mie parti non ce ne' molto e non da' grossi problemi.

Entrambi del '94; è la caldaia di I equipaggiamento. Però il manutentore mi ha detto che funziona ancora bene, l'analisi dei fumi è OK.

C'è da dire che prima che la acquistassimo noi, nel febbraio 2005, la casa era di prooprietà di una famiglia allargata di Roma che la utilizzava come casa per le vacanze, quindi poco.
 
Renato credo dipenda anche dall'impianto.. se usi tubi di acciaio (comunemente detto "nero") allora la pulizia dell'impianto è d'obbligo, se invece il tuo impianto è fatto tutto con tubi in rame o in multistrato allora potrebbe essere quasi superflua (anche se i radiatori in ghisa ci mettono del loro e qundi un colpetto, giusto per stare tranquillo io glielo darei ;) )

black ti ha già dato ottime dritte ed i risparmi che ti ha citato sono quelli. se dovessi cambiare la caldai controlla bene le schede tecniche in quanto ci sono diversi tipi di modulazione.. molte caldaie modulano inoltre solo sul riscaldamento e non sulla produzione di acqua calda sanitari (ACS). tieni anche presente che adesso ci sono caldaie che possono essere tarate in riscaldamento a potenza max inferiori a quelle di bollo per il discorso della certificazione energetica degli edifici (non mi ricordo come si chiamino), il che potrebbe tornarti comodo un domani in fatto di valutazione della casa (magari riesci a rientrare in una categoria di risparmio energetico superiore).

per risparmiare (non so che caldaia tu abbia) se hai una caldaia con accumulo di ACS potresti montare (se ne sei sprovvisto) un orologio programmatore per la ACS in modo che la caldaia non continui a "pippare" e tener calda l'acqua anche quando non serve
 
Grazie mille Black, post molto interessante e chiaro.

Ciauz
Andrea

blackshirt ha scritto:
allora, premetto che renatom ha già risposto molto professionalmente a quasi tutti i quesiti.... 8)

premesse:

- le caldaie a condensazione a gas metano condensano fino a 54°C sul ritorno, il che solitamente corrispondono a circa 10°C in più sulla mandata, quindi fino a 64°C di mandata.

-esistono caldaie a condensazione e caldaie a condensazione. Si va da rendimenti max del 107% fino al 111%, si va da campi di modulazione 40%-100% fino a 18%-100%, esistono caldaie con modulazione a "scalini" e con modulazione vera.

detto questo,

1. la caldaia a condensazione con un impianto ad alta temperatura (75-65°C) ha cmq rendimenti superiori ad una caldaia tradizionale, nell'ordine di un 8-10%

2. la stessa caldaia a condensazione abbinata sempre ad un impianto ad alta temperatura, ma con regolazione climatica con sonda esterna, può generare un risparmio di circa il 15%

3. la stessa caldaia a condensazione abbinata sempre ad un impianto ad alta temperatura, con regolazione climatica con sonda esterna e sonda ambiente che va a modificare la curva climatica in base alla differenza di temperatura tra quella impostata e quella rilevata, può generare un risparmio di un 20-25%

inoltre, abbassare la temperatura di mandata ai radiatori, aumentando gli orari di riscaldamento, oltre a far risparmiare in bolletta, aumenta il confort dato che la sensazione di caldo non è data solo dalla temperatura, ma anche dal movimento dell'aria. E potete benissimo immaginare come un corpo scaldante a 75°C messo nella stessa stanza (molto spesso in corrispondenza) di una finestra vetrata che avrà 10-15°C, genera dei movimenti convettivi dell'aria che oltre a muovere un casino di pulviscolo atmosferico (i polmoni ringraziano), ti obbligano a tenere 1-2°C in più in ambiente per avere la stessa sensazione di calore.

discorso delicatezza delle caldaie a condensazione. Ha già chiarito molto renatom. Anche noi consigliamo un lavaggio preventivo con prodotti dedicati o l'installazione di scambiatori a piastre (questo solo in grosse centrali termiche), ma solo nel caso in cui l'impianto risulti evidentemente sporco dai fanghi. Vendiamo (vendono, io solo da 5 anni) caldaie a condensazione dal 1992, e le prime installate non danno ancora segni di cedimento.
 
BORA.TDI ha scritto:
Grazie mille Black, post molto interessante e chiaro.

Ciauz
Andrea

blackshirt ha scritto:
allora, premetto che renatom ha già risposto molto professionalmente a quasi tutti i quesiti.... 8)

premesse:

- le caldaie a condensazione a gas metano condensano fino a 54°C sul ritorno, il che solitamente corrispondono a circa 10°C in più sulla mandata, quindi fino a 64°C di mandata.

-esistono caldaie a condensazione e caldaie a condensazione. Si va da rendimenti max del 107% fino al 111%, si va da campi di modulazione 40%-100% fino a 18%-100%, esistono caldaie con modulazione a "scalini" e con modulazione vera.

detto questo,

1. la caldaia a condensazione con un impianto ad alta temperatura (75-65°C) ha cmq rendimenti superiori ad una caldaia tradizionale, nell'ordine di un 8-10%

2. la stessa caldaia a condensazione abbinata sempre ad un impianto ad alta temperatura, ma con regolazione climatica con sonda esterna, può generare un risparmio di circa il 15%

3. la stessa caldaia a condensazione abbinata sempre ad un impianto ad alta temperatura, con regolazione climatica con sonda esterna e sonda ambiente che va a modificare la curva climatica in base alla differenza di temperatura tra quella impostata e quella rilevata, può generare un risparmio di un 20-25%

inoltre, abbassare la temperatura di mandata ai radiatori, aumentando gli orari di riscaldamento, oltre a far risparmiare in bolletta, aumenta il confort dato che la sensazione di caldo non è data solo dalla temperatura, ma anche dal movimento dell'aria. E potete benissimo immaginare come un corpo scaldante a 75°C messo nella stessa stanza (molto spesso in corrispondenza) di una finestra vetrata che avrà 10-15°C, genera dei movimenti convettivi dell'aria che oltre a muovere un casino di pulviscolo atmosferico (i polmoni ringraziano), ti obbligano a tenere 1-2°C in più in ambiente per avere la stessa sensazione di calore.

discorso delicatezza delle caldaie a condensazione. Ha già chiarito molto renatom. Anche noi consigliamo un lavaggio preventivo con prodotti dedicati o l'installazione di scambiatori a piastre (questo solo in grosse centrali termiche), ma solo nel caso in cui l'impianto risulti evidentemente sporco dai fanghi. Vendiamo (vendono, io solo da 5 anni) caldaie a condensazione dal 1992, e le prime installate non danno ancora segni di cedimento.

de nada! ;)
 
capnord ha scritto:
Quindi se ho i radiatori in acciaio e i tubi dell'impianto in PVC o quello che è dovrei avere meno sporcizia nell'impianto?
grazie lorenzo

pvc? mi sembra alquanto strano... multistrato, PeXa, PeXc....

cmq si.
 
blackshirt ha scritto:
capnord ha scritto:
Quindi se ho i radiatori in acciaio e i tubi dell'impianto in PVC o quello che è dovrei avere meno sporcizia nell'impianto?
grazie lorenzo

pvc? mi sembra alquanto strano... multistrato, PeXa, PeXc....

cmq si.

L'ho chiamato pvc perchè non sapevo come chiamarlo, comunque non sono nè in acciaio nè in rame ma in materiale plastico.
 
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