prendetevi i vaffa ed i peggiori epiteti ma abbozzate...
"Ucciso per un parcheggio, rientrando a casa con la famiglia, in una sera qualunque. È accaduto ieri sera a Rona, nei pressi della via Cristoforo Colombo. Aldo Murgia, 45 anni, impiegato delle Poste, è stato assassinato da un pregiudicato con cui aveva avuto un diverbio per un posto auto. Intorno alle 20.30 Murgia stava parcheggiando in via Costantino, quando ha iniziato a litigare con un uomo sui 30 anni, anche lui in auto con moglie e figlio, che lo ha inseguito e accoltellato tre volte: al gluteo, al torace e in viso. L'aggredito, trasportato d'urgenza al vicino Cto della Garbatella da un'ambulanza del 118, è deceduto alle 22.30 per emorragia interna.
Aldo Murgia tornava a casa con la famiglia, voleva solo parcheggiare. E rincasare in compagnia delle figlie di 10 e 4 anni e della moglie. È morto per una futile lite, per quel parcheggio, finita in tragedia. Tre fendenti improvvisi lo hanno raggiunto e finito, davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. L?aggressore è fuggito, secondo i carabinieri dell?Eur e del nucleo operativo di via In Selci, guidati dal comandante del reparto operativo tenente colonnello Salvatore Cagnazzo, potrebbe non essersi accorto di aver colpito a morte Murgia, perché l?uomo non è caduto subito, ma è rimasto in piedi, si è seduto su una panchina vicino alla pizzeria, ha chiesto da bere. Ma poi è crollato a terra, ed è morto poco dopo all?ospedale Cto.
Gli investigatori stanno ricostruendo questi minuti di follia urbana: secondo le prime testimonianze - molti avventori di un vicino bar hanno assistito alla scena - la discussione sarebbe nata vicino alla pizzeria «Il gioco e l?uva», dove l?aggressore si era fermato per comprare una pizza d?asporto, mentre l?impiegato stava cercando di parcheggiare. Immediatamente è iniziata la lite, insulti, grida, e Murgia ha avuto la meglio, riuscendo a posteggiare. Sembrava tutto finito, quando l?altro è uscito dall?auto e lo ha seguito per venti metri. Un attimo dopo, Murgia era ferito a morte. L'aggressore è poi risalito in auto: a bordo c'erano una donna e un bambino, forse i suoi familiari, ed è scomparso. Secondo le prime testimonianze, l?omicida sarebbe un uomo basso e tarchiato, italiano, con un forte accento romano."
CORSERA
"Ucciso per un parcheggio, rientrando a casa con la famiglia, in una sera qualunque. È accaduto ieri sera a Rona, nei pressi della via Cristoforo Colombo. Aldo Murgia, 45 anni, impiegato delle Poste, è stato assassinato da un pregiudicato con cui aveva avuto un diverbio per un posto auto. Intorno alle 20.30 Murgia stava parcheggiando in via Costantino, quando ha iniziato a litigare con un uomo sui 30 anni, anche lui in auto con moglie e figlio, che lo ha inseguito e accoltellato tre volte: al gluteo, al torace e in viso. L'aggredito, trasportato d'urgenza al vicino Cto della Garbatella da un'ambulanza del 118, è deceduto alle 22.30 per emorragia interna.
Aldo Murgia tornava a casa con la famiglia, voleva solo parcheggiare. E rincasare in compagnia delle figlie di 10 e 4 anni e della moglie. È morto per una futile lite, per quel parcheggio, finita in tragedia. Tre fendenti improvvisi lo hanno raggiunto e finito, davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. L?aggressore è fuggito, secondo i carabinieri dell?Eur e del nucleo operativo di via In Selci, guidati dal comandante del reparto operativo tenente colonnello Salvatore Cagnazzo, potrebbe non essersi accorto di aver colpito a morte Murgia, perché l?uomo non è caduto subito, ma è rimasto in piedi, si è seduto su una panchina vicino alla pizzeria, ha chiesto da bere. Ma poi è crollato a terra, ed è morto poco dopo all?ospedale Cto.
Gli investigatori stanno ricostruendo questi minuti di follia urbana: secondo le prime testimonianze - molti avventori di un vicino bar hanno assistito alla scena - la discussione sarebbe nata vicino alla pizzeria «Il gioco e l?uva», dove l?aggressore si era fermato per comprare una pizza d?asporto, mentre l?impiegato stava cercando di parcheggiare. Immediatamente è iniziata la lite, insulti, grida, e Murgia ha avuto la meglio, riuscendo a posteggiare. Sembrava tutto finito, quando l?altro è uscito dall?auto e lo ha seguito per venti metri. Un attimo dopo, Murgia era ferito a morte. L'aggressore è poi risalito in auto: a bordo c'erano una donna e un bambino, forse i suoi familiari, ed è scomparso. Secondo le prime testimonianze, l?omicida sarebbe un uomo basso e tarchiato, italiano, con un forte accento romano."
CORSERA