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Per la gioia di Guastatore....

Perfetto, quando la Terra non avrà più un mq abiabile, un solo goccio di acqua potabile, di cibo non velenoso o di aria respirabile, sarà catartico ammirare cotanta immagine fotografica all'ombra della parruccona barocca...
Vedo che non sono riuscito a far capire ciò che intendevo, ma è un limite mio.
 
La giovane attivista svedese per il clima Greta Thunberg e il movimento studentesco dei "Venerdì per il futuro" sono stati nominati "Ambasciatori di coscienza" per il 2019 da Amnesty International. La 16enne svedese è salita sul palco a Washington per ricevere il premio.Questo premio è per i milioni di persone, giovani, in tutto il mondo, che hanno preso parte al movimento chiamato "Venerdì per il futuro", per tutti questi giovani impavidi che lottano per il loro futuro".

Di solito, a 16 anni si aprono realmente gli occhi sul mondo e si viene colti da conati violenti. A 16 anni, quando la sensibilità è intatta e vigorosa, ci si rende ben conto che questo mondo gira al contrario e che andrebbe preso a calci, profondamente cambiato nelle fondamenta.

E siccome come sono stato un sedicenne di questo tipo, se avessi 16 anni oggi, di fronte a Greta e al movimento tecno-social-trendy del venerdì sarei colto, una volta di più, da conati violenti.
 
A volte voi due mi sembrate marito e moglie
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io ho la barba...
 
Secondo me non si deve confondere il fatto di essere critici verso certe iniziative e certe forme di attivismo con l'insensibilità nei confronti della tematica ambientale.
Magari sarà un limite mio ma quando vedo gli studenti che si armano di qualche striscione e vanno in piazza a protestare (ma poi non sanno nemmeno con esattezza contro cosa stanno protestando,cosa che mi fa pensare che siano più interessati a saltare le lezioni piuttosto che a promuovere qualche reale cambiamento) io penso che molto probabilmente ci sono persone che nel silenzio più assoluto compiono gesti molto più concreti e hanno una consapevolezza molto maggiore del problema.
Ovviamente sensibilizzare i giovani è una cosa positiva,ma oltre alle proteste ci deve essere anche dell'altro.
Altrimenti a parole sono tutti bravi.
A marzo 250 studenti della mia città sono scesi in piazza per protestare contro i cambiamenti climatici.
Da poco è iniziato il nuovo anno scolastico e io vedo fuori dalle scuole ogni giorni decine di auto dei genitori in moto che aspettano i figli,anche ragazzi quasi maggiorenni non bambini delle elementari.
E ne conosco almeno 5 o 6 che potrebbero tranquillamente col bel tempo andare a scuola a piedi e tornare ma ci vanno o in scooter o accompagnati dalla mamma che guida un macchinone a gasolio.
Se gli importasse davvero dell'ambiente anche nel loro piccolo potrebbero fare qualcosa,ma la comodità non si tocca e poi che gusto c'è a risolvere i piccoli problemi quando si può chiedere agli adulti di risolvere quelli mastodontici...
 
Secondo me non si deve confondere il fatto di essere critici verso certe iniziative e certe forme di attivismo con l'insensibilità nei confronti della tematica ambientale.
Esatto. Approfitto per precisare una cosa: io non ce l'ho assolutamente con Greta, poverina, ma mi sembra eccessivo accostarla a gente che ci ha rimesso veramente la libertà, quando non la pelle, nelle lotte per i diritti umani. Forse mi sbaglio, ma secondo me Greta è niente più del pupazzo del ventriloquo, punto. Se dietro non ci fosse tutta un'organizzazione sarebbe calcolata niente di più dei milioni di liceali perdigiorno che vanno a manifestare per qualsiasi cosa, basta bruciare la verifica di storia. E quello che temo è che chi c'è dietro di lei non lo faccia certo per il bene dell'umanità.
E' chiaro che il tema alla base è sacrosanto, non abbiamo un pianeta di riserva e non dovrebbe neanche servire dirlo: bisogna proteggerlo. Quello che mi da fastidio è la strumentalizzazione, ma soprattutto il non sapere esattamente chi e perchè c'è dietro, dato che le politiche "green" comportano mettere in circolo una valanga di soldi, e quando girano tante - ma tante palanche, difficilmente lo scopo è benefico.
Per dirlo ancora più chiaro: non vorrei che sotto la spinta mediatica si prendessero decisioni che peggiorano la situazione invece di migliorarla, malgrado le buone intenzioni di base. Sono questioni complesse, non si possono trattare come problemi di terza elementare.
 
La giovane attivista svedese per il clima Greta Thunberg e il movimento studentesco dei "Venerdì per il futuro" sono stati nominati "Ambasciatori di coscienza" per il 2019 da Amnesty International. La 16enne svedese è salita sul palco a Washington per ricevere il premio.Questo premio è per i milioni di persone, giovani, in tutto il mondo, che hanno preso parte al movimento chiamato "Venerdì per il futuro", per tutti questi giovani impavidi che lottano per il loro futuro".

Di solito, a 16 anni si aprono realmente gli occhi sul mondo e si viene colti da conati violenti. A 16 anni, quando la sensibilità è intatta e vigorosa, ci si rende ben conto che questo mondo gira al contrario e che andrebbe preso a calci, profondamente cambiato nelle fondamenta.

E siccome come sono stato un sedicenne di questo tipo, se avessi 16 anni oggi, di fronte a Greta e al movimento tecno-social-trendy del venerdì sarei colto, una volta di più, da conati violenti.
Conati violenti contro di loro o d'accordo con loro?
 
E' chiaro che il tema alla base è sacrosanto, non abbiamo un pianeta di riserva e non dovrebbe neanche servire dirlo: bisogna proteggerlo.

ovviamente approfitto del tuo intervento per una risposta generale non rivolgendomi nello specifico a te, io in parte concordo con la tua tesi però mi sorge sempre il dubbio se poi questo grande interesse per il pianeta ci sia, nel senso che anche qui sul forum non credo di aver mai letto un topic in cui invece di criticare sta famosa Greta si parli di soluzioni per l'ambiente lasciando un poco da parte questa ragazza o il fatto di quanto ci rimetto con la mia macchina se tra 15 anni non potrà più circolare nel centro storico, insomma senza offesa ma le critiche a Greta (sacrosante per me anche perchè tutto deve essere criticato) mi ricordano tanto quelle fatte agli ebook, di solito le fa chi non compra mai un libro.
 

quindi un nuovo Tarquini tu lo troveresti con i simulatori? ma stiamo scherzando..ma dai ... io vorrei vedere uno di questi che vince i campionati con i simulatori impegnato in una pista vera di un campionato anche di livello basso, dopo un giro rientra ai box perchè gli fanno male le braccia , le gambe ma soprattutto la testa
 
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