Ciao Federico.
Ti devo una risposta e penso tu sia piu' interessato a conoscere il "ruggine " passato delle Alfasud.
Tra l'altro mi aiutero' non poco prelevando notizie da un libro.
Personalmente ricordo la soddisfazione di coloro che acquistarono l'Alfasud, senonche' dopo qualche tempo la vettura manifestava tracce di ruggine un po' dappertutto.
Contemporaneamente a questi eventi, la Fiat ( che ai tempi nulla aveva da spartire con Alfa) dovette abbandonare il mercato Americano perche' la National Highway Transport Safety Administration (NHTSA) denuncio' la possibilita' che tutte le 260.000 auto Fiat in USA potessero essere causa di danni alle persone per motivi di corrosione.
In Alfasud la questione ruggine fu sottovalutata e sembrava che il problema non esistesse.
L'adozione delle lamiere zincate continuava a non essere accettata e, questa adozione, arrivo' parecchio piu' tardi quando anche coloro che erano addetti ai costi ritennero di dovere metterci una pezza.
Il problema trovo' soluzione con l'invio a Pomigliano - da Arese - del Dott. Moroni come direttore della qualita' che noto' come erano assai gravi e se ne evidenziavano focolai in diverse zone della scocca sia ancora nuda che verniciata nelle varie fasi del processo produttivo.
Nonostante il potenziamento dei controlli, furono evidenziate altre manifestazioni di corrosione prima ancora della consegna al cliente finale.
Tutto cio' era inspiegabile poiche' i prodotti di pre-trattamento ed i vernicianti erano omologati dal laboratorio centrale Alfa ed usati anche sulle AlfaNord.
Di piu': pare che gli impianti modernissimi di Pomigliano fossero migliori di quelli di Arese.
Quindi Moroni per mesi sorveglio' tutto; ma proprio tutto. Il classico spaccare il capello in 4 od in 8 se cosi' si vuol dire.
Emersero delle anomalie=
--- Le lamiere che arrivavano dalle acciaierie a volte erano gia' compromesse da inizio di ruggine e venivano adottate in produzione senza una fase qualitativa preventiva.
--- A quei tempi ci furono grande numero di "microscioperi" - fermate di 30 min. e poi ripresa della produzione e cosi' via.
Le scocche che in quei minuti si trovavano all'uscita dei forni di pretrattamento, subivano gocciolature di condensa che generava immediatamente inizi di corrosione.
Le scocche ferme nei forni di cottura vernice, subivano sovracotture. La vernice diveniva fragile e screpolabile.
--- Il bagno di Elettroforesi non era gestito correttamente ed era inquinato da microorganismi che alteravano la qualita'.
A tutto cio' fu posto rimedio con "ostinazione" ed il problema fu risolto.
La 3° serie dell'Alfasud beneficio' di tutto quanto ed allineo' il prodotto alla migliore concorrenza.
Spero di essere stato esauriente.
Ti invio un caro saluto. Ciao.
Ti devo una risposta e penso tu sia piu' interessato a conoscere il "ruggine " passato delle Alfasud.
Tra l'altro mi aiutero' non poco prelevando notizie da un libro.
Personalmente ricordo la soddisfazione di coloro che acquistarono l'Alfasud, senonche' dopo qualche tempo la vettura manifestava tracce di ruggine un po' dappertutto.
Contemporaneamente a questi eventi, la Fiat ( che ai tempi nulla aveva da spartire con Alfa) dovette abbandonare il mercato Americano perche' la National Highway Transport Safety Administration (NHTSA) denuncio' la possibilita' che tutte le 260.000 auto Fiat in USA potessero essere causa di danni alle persone per motivi di corrosione.
In Alfasud la questione ruggine fu sottovalutata e sembrava che il problema non esistesse.
L'adozione delle lamiere zincate continuava a non essere accettata e, questa adozione, arrivo' parecchio piu' tardi quando anche coloro che erano addetti ai costi ritennero di dovere metterci una pezza.
Il problema trovo' soluzione con l'invio a Pomigliano - da Arese - del Dott. Moroni come direttore della qualita' che noto' come erano assai gravi e se ne evidenziavano focolai in diverse zone della scocca sia ancora nuda che verniciata nelle varie fasi del processo produttivo.
Nonostante il potenziamento dei controlli, furono evidenziate altre manifestazioni di corrosione prima ancora della consegna al cliente finale.
Tutto cio' era inspiegabile poiche' i prodotti di pre-trattamento ed i vernicianti erano omologati dal laboratorio centrale Alfa ed usati anche sulle AlfaNord.
Di piu': pare che gli impianti modernissimi di Pomigliano fossero migliori di quelli di Arese.
Quindi Moroni per mesi sorveglio' tutto; ma proprio tutto. Il classico spaccare il capello in 4 od in 8 se cosi' si vuol dire.
Emersero delle anomalie=
--- Le lamiere che arrivavano dalle acciaierie a volte erano gia' compromesse da inizio di ruggine e venivano adottate in produzione senza una fase qualitativa preventiva.
--- A quei tempi ci furono grande numero di "microscioperi" - fermate di 30 min. e poi ripresa della produzione e cosi' via.
Le scocche che in quei minuti si trovavano all'uscita dei forni di pretrattamento, subivano gocciolature di condensa che generava immediatamente inizi di corrosione.
Le scocche ferme nei forni di cottura vernice, subivano sovracotture. La vernice diveniva fragile e screpolabile.
--- Il bagno di Elettroforesi non era gestito correttamente ed era inquinato da microorganismi che alteravano la qualita'.
A tutto cio' fu posto rimedio con "ostinazione" ed il problema fu risolto.
La 3° serie dell'Alfasud beneficio' di tutto quanto ed allineo' il prodotto alla migliore concorrenza.
Spero di essere stato esauriente.
Ti invio un caro saluto. Ciao.