<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Peggio' tiene le posizioni | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Peggio' tiene le posizioni

zero c. ha scritto:
Certo.
No dico anche volendo comparare una 500 o una y o una cincent elle...non dai un posto di lavoro a salvatore o Ciccio ma a branko e tomislav

E' un discorso un po' limitato.
Non è che se compro una 500 i soldi che si piglia Fiat finiscono tutti nelle tasche dei polacchi.

Se Fiat incassa, guadagna e cresce e con i modelli successivi porta altro lavoro ad altre persone, in Italia e fuori.

Pensare di fare un ragionamento tipo "dove è prodotto" in un mercato come quello automobilistico attuale è totalmente anacronistico.
Al limite si può dire "di dov'è l'azienda?" perchè il grosso del denaro alla fine della fiera gira intorno al suo centro vitale.

Il fatto che il gruppo Fiat ormai è tenuto in piedi da Brasile e USA dovrebbe evidenziare bene questo concetto.
 
-Logan- ha scritto:
Il fatto che il gruppo Fiat ormai è tenuto in piedi da Brasile e USA dovrebbe evidenziare bene questo concetto.

Non solo. Con questo livello di tassazione l'idea di trasferire la sede a Detroit diventa sempre più una sirena irresistibile. Chi è capace di quantificare il risparmio di tasse se cambiassero la sede legale?
 
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)
 
-Logan- ha scritto:
zero c. ha scritto:
Certo.
No dico anche volendo comparare una 500 o una y o una cincent elle...non dai un posto di lavoro a salvatore o Ciccio ma a branko e tomislav

E' un discorso un po' limitato.
Non è che se compro una 500 i soldi che si piglia Fiat finiscono tutti nelle tasche dei polacchi.

Se Fiat incassa, guadagna e cresce e con i modelli successivi porta altro lavoro ad altre persone, in Italia e fuori.

Pensare di fare un ragionamento tipo "dove è prodotto" in un mercato come quello automobilistico attuale è totalmente anacronistico.
Al limite si può dire "di dov'è l'azienda?" perchè il grosso del denaro alla fine della fiera gira intorno al suo centro vitale.

Il fatto che il gruppo Fiat ormai è tenuto in piedi da Brasile e USA dovrebbe evidenziare bene questo concetto.

In realtà è il contrario secondo me...ma va bene
Tanto di Fiat - ho promesso sulla venerabile Costellazione- non ne prenderò più
 
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
 
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
semi quoto... :)tutti parlano solo di costo del lavoro, quando in realtà nel settore dell'auto non si vogliono proprio aprire le porte ai capitali esteri, mentre più in generale il fatto solo che un processo civile duri anni prima di arrivare a una sentenza definitiva, beh rende senza dubvbio il nostro paese poco appetibile....però ripeto per marchionne il problema sono gli operai...eppure in francia e in inghilterra guadagnano più che da noi, com'è che giusto per citare l'esempio di prima toyota e nissan hanno scelto loro?
 
giuliogiulio ha scritto:
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
semi quoto... :)tutti parlano solo di costo del lavoro, quando in realtà nel settore dell'auto non si vogliono proprio aprire le porte ai capitali esteri, mentre più in generale il fatto solo che un processo civile duri anni prima di arrivare a una sentenza definitiva, beh rende senza dubvbio il nostro paese poco appetibile....però ripeto per marchionne il problema sono gli operai...eppure in francia e in inghilterra guadagnano più che da noi, com'è che giusto per citare l'esempio di prima toyota e nissan hanno scelto loro?

Toyota per la Yaris aveva sondato anche il terreno italiano, che poi è l'ultima fabbrica nuova costruita in Europa tra i "paesi forti". Se ha scelto poi la Francia i suoi bei motivi ce li ha avuti. Poco tempo fa il direttore di 4R ha riportato l'aneddoto di Honda che era pronta ad aprire una fabbrica in Puglia, ma alla vista della burocrazia non ne ha fatto poi nulla. Tu credi che oggi nessuno viene ad investire perché c'è Fiat? Secondo me ti sbagli. Fiat era pronta a liberarsi di Cassino vendendo Alfa a VW. VW voleva solo il marchio... niente fabbriche italiane. Termini Imerese come andrà a finire? Non si sa.. ma io ho dubbi che verranno fatte auto.
 
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
semi quoto... :)tutti parlano solo di costo del lavoro, quando in realtà nel settore dell'auto non si vogliono proprio aprire le porte ai capitali esteri, mentre più in generale il fatto solo che un processo civile duri anni prima di arrivare a una sentenza definitiva, beh rende senza dubvbio il nostro paese poco appetibile....però ripeto per marchionne il problema sono gli operai...eppure in francia e in inghilterra guadagnano più che da noi, com'è che giusto per citare l'esempio di prima toyota e nissan hanno scelto loro?

Toyota per la Yaris aveva sondato anche il terreno italiano, che poi è l'ultima fabbrica nuova costruita in Europa tra i "paesi forti". Se ha scelto poi la Francia i suoi bei motivi ce li ha avuti. Poco tempo fa il direttore di 4R ha riportato l'aneddoto di Honda che era pronta ad aprire una fabbrica in Puglia, ma alla vista della burocrazia non ne ha fatto poi nulla. Tu credi che oggi nessuno viene ad investire perché c'è Fiat? Secondo me ti sbagli. Fiat era pronta a liberarsi di Cassino vendendo Alfa a VW. VW voleva solo il marchio... niente fabbriche italiane. Termini Imerese come andrà a finire? Non si sa.. ma io ho dubbi che verranno fatte auto.

o forse si e' accorto che la Puglia confina ( via mare ) con l' Albania
 
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
semi quoto... :)tutti parlano solo di costo del lavoro, quando in realtà nel settore dell'auto non si vogliono proprio aprire le porte ai capitali esteri, mentre più in generale il fatto solo che un processo civile duri anni prima di arrivare a una sentenza definitiva, beh rende senza dubvbio il nostro paese poco appetibile....però ripeto per marchionne il problema sono gli operai...eppure in francia e in inghilterra guadagnano più che da noi, com'è che giusto per citare l'esempio di prima toyota e nissan hanno scelto loro?

Toyota per la Yaris aveva sondato anche il terreno italiano, che poi è l'ultima fabbrica nuova costruita in Europa tra i "paesi forti". Se ha scelto poi la Francia i suoi bei motivi ce li ha avuti. Poco tempo fa il direttore di 4R ha riportato l'aneddoto di Honda che era pronta ad aprire una fabbrica in Puglia, ma alla vista della burocrazia non ne ha fatto poi nulla. Tu credi che oggi nessuno viene ad investire perché c'è Fiat? Secondo me ti sbagli. Fiat era pronta a liberarsi di Cassino vendendo Alfa a VW. VW voleva solo il marchio... niente fabbriche italiane. Termini Imerese come andrà a finire? Non si sa.. ma io ho dubbi che verranno fatte auto.
non esattamente, penso che le istutuzioni italiane, sotto una certa pressione/influenza di fiat abbiano in realtà ostacolato in qualche modo, la honda in puglia come hai detto tu, piuttosto che la toyota per la yaris etc etc....con il risultato che fiat ora sta facendo baracche e burattini...
 
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
alexmed ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
l'italia rischia di non essere più credibile come paese produttore d'auto, e questo grazie alla scellerata politica di marchionne, e ad uno stato estremamente debole che ha concesso al top manager di fare tutto quello che gli passava per la testa...

si pensi che in the UK dove non c'è più nemmeno un marchio di proprietà nazionale si producono circa il triplo delle auto rispetto alla nostra penisola, molte delle quali tra l'altro vengono vendute all'estero portando nettamente in positivo la bilancia dei pagamenti....e da noi?io dico, visto che come dice Serghio, siamo in mondo globale e competitivo, apriamo le porte a investimenti stranieri...e vediamo che succede, nissan produce in inghilterra i suoi cross over, la yaris è prodotta in francia, cosiccome la smart...perchè la si e qui no?tra l'altro in francia ci sono fior di marchi e anche molto forti...

meditate gente, meditate...:)

Credo che sia lo stesso motivo per cui i nostri imprenditori vanno all'estero...

Presente quando si parla di competitività del sistema paese? Parlo di livello di istruzione, costo energia, tasse, trasporti, burocrazia, costo del lavoro più in generale, etc
semi quoto... :)tutti parlano solo di costo del lavoro, quando in realtà nel settore dell'auto non si vogliono proprio aprire le porte ai capitali esteri, mentre più in generale il fatto solo che un processo civile duri anni prima di arrivare a una sentenza definitiva, beh rende senza dubvbio il nostro paese poco appetibile....però ripeto per marchionne il problema sono gli operai...eppure in francia e in inghilterra guadagnano più che da noi, com'è che giusto per citare l'esempio di prima toyota e nissan hanno scelto loro?

Toyota per la Yaris aveva sondato anche il terreno italiano, che poi è l'ultima fabbrica nuova costruita in Europa tra i "paesi forti". Se ha scelto poi la Francia i suoi bei motivi ce li ha avuti. Poco tempo fa il direttore di 4R ha riportato l'aneddoto di Honda che era pronta ad aprire una fabbrica in Puglia, ma alla vista della burocrazia non ne ha fatto poi nulla. Tu credi che oggi nessuno viene ad investire perché c'è Fiat? Secondo me ti sbagli. Fiat era pronta a liberarsi di Cassino vendendo Alfa a VW. VW voleva solo il marchio... niente fabbriche italiane. Termini Imerese come andrà a finire? Non si sa.. ma io ho dubbi che verranno fatte auto.

Burocrazia e costo del lavoro, fine degli incentivi per le zone "depresse", un po' tutti stanno muovendosi, anzi orientandosi ad investire (grazie ai contributi europei) in Ungheria, Romania, Bulgaria, Rep. Ceca e Slovacchia ecc.

Mercedes, Peugeot, anche Audi se non sbaglio, stanno aprendo fabbriche in questa area dell'Europa, anzi le hanno già aperte, la nuova Classe B si costrusice in Ungheria.
Toyota e Psa stanno da anni nella ex Cecoslovacchia!

Fiat è in Serbia (l'altro giorno il governo serbo ha deliberato decine di milioni di euro a favore di Fiat, meno burocrazia, meno tasse, meno impicci sui contratti di lavoro, meno sindacati, meno tribunali, meno CGIL, ecc,ecc)

Ecco come questa erosione sarà lenta e letale.


Una fabbrica alla volta che va via, e mò di tessuti, mò di televisioni, mò di pellami, e mò di elettrodomestici e mò di auto e mò di manifattura pura....il contenitore si svuoterà inesorabilmente. (scusate il mò!)

Ci saranno più impiegati e dipendenti statali/comunali che gente che produrrà il profitto della nazione!

La politica?
Pensa ai rincari, alla benzina, all'imu, agli evasori!

La storia FORD racconta che quando gli americani volevano aprire in Eurooa pensarono all' ITALIA come alla loro sede; si gridò allo scandalo, mettere sul territorio nazionale, che all'epoca era considerata il giardino intorno a FIAT (nel settore auto) una casa americana....lungi dalla politica dell'epoca a dare il benestare.
Allora gli americani ripiegarono sull' Inghilterra e sulla Germania...il resto è sotto gli occhi di tutti.

Stessa cosa per l'ALFA, la volevano comprare quelli della FORD quando fù ceduta dallo Stato...se pur con una offerta migliore di Fiat, sempre gridando al patrottismo nazionale, la prese Fiat per poi farla divenire quello che è !
E pure.... senza soldi!

Quindi credo che sarà difficile se non impossibile ritrovarsi qui, in Italia, altri brand desiderosi di aprire sul nostro territorio fabbriche e delegazioni, e considerato che l'azienda nazionale sta andando via a piccoli pezzi...lo scenario auto italiano, secondo me, è davvero triste.

Insomma non è che ci possono tanto vedere quelli dell'auto (altre case automobilistiche)...abbiamo fatto blocco su blocco in ogni circostanza per salvaguardare le quote di FIat del 60-70% di vendite degli anni che furono!

Poi ora, la nostra storia è in decadimento e quindi all'italiano non ci crede più nessuno, ci hanno fatto le scarpe pure gli ungheresi, i cechi, gli slovacchi....! :rolleyes:
Questi rilanceranno (dopo averla sbranata) l'ITALIA. Saranno loro a reinvestire in quello che stiamo diventando...ovviamente insieme ai sempre-presenti cinesi!

Faremo solo opere d'arte...Ferrari, Lamborghini, Zonta....!
Saremo la solita nazione di poeti, santi, navigatori ed artisti!
 
giuliogiulio ha scritto:
non esattamente, penso che le istutuzioni italiane, sotto una certa pressione/influenza di fiat abbiano in realtà ostacolato in qualche modo, la honda in puglia come hai detto tu, piuttosto che la toyota per la yaris etc etc....con il risultato che fiat ora sta facendo baracche e burattini...

Ti sbagli parli di un'epoca che non c'è più e non da ieri ma da una ventina di anni.
 
Niente male la 208 nelle vendite. Certo non sta ottenendo ciò che pensava la Peugeot, ma in ogni caso sta andando meglio di quanto si pensava, visto che comunque non è bellissima come auto.

Tra le diesel è la terza auto più venduta in agosto.
 
ma per le case extra europee ce ancora il vincolo di dover costruire in europa? Nei lontani anni 90 tutte le micra veniva fatte nella terra di albione se non ricordo male
 
arizona77 ha scritto:
La 208 mantiene il quarto posto ( 2534 pezzi ) dopo i 3 mostri sacri
Punto
Fiesta
Y....
e anche la 508 fa la sua porca figura, e' sesta....ma avanti l' Insigna ;)

Stai cercando di fare pace con luiggigeo ? :D
Oppure ti ha "clonato" il nick ? :lol: :lol:
 
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