<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pedaggi autostradali gratuiti solo per i tedeschi | Il Forum di Quattroruote

Pedaggi autostradali gratuiti solo per i tedeschi

Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.
 
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

......anche io sono scappato dalla Germania senza pagare
un divieto di sosta.
Comunque e' veramente una schifezza, da noi si muoverebbero 1865
Costituzionalisti sulla proponibilita' di un tale provvedimento.
 
Ci han fregato con la storia delle quote latte, grano e adesso? Adesso bisogna rinegoziare tutto e nel caso minacciare di abolire le quote e ristabilire la libera concorrenza.
 
arizona77 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

......anche io sono scappato dalla Germania senza pagare
un divieto di sosta.
Comunque e' veramente una schifezza, da noi si muoverebbero 1865
Costituzionalisti sulla proponibilita' di un tale provvedimento.

come fai a scappare? e la targa?
 
economyrunner ha scritto:
arizona77 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

......anche io sono scappato dalla Germania senza pagare
un divieto di sosta.
Comunque e' veramente una schifezza, da noi si muoverebbero 1865
Costituzionalisti sulla proponibilita' di un tale provvedimento.

come fai a scappare? e la targa?

scappato, nel senso che mi sono ritrovato la multa sul vetro
.....e sono tornato in Italia come se niente fosse
 
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

basta fare come me e non incasserebbero un centesimo :D
cmq, inutile prendersela con loro, bisogna prendersela con quelli che tacciono. che li lasciano fare. E serva a far capire che l'eurabia é una chimera.
 
Vorrei vedrci bene sul meccanismo perchè se i tedeschi non pagano esplicitamente, non possono pagare neanche gli altri cittadini UE.
 
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?
Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

Per quanto mi stiano sulle p... e mi ci tocca pure lavorare insieme, ma provo a leggerla in modo diverso. Come la prendereste voi se in Italia la manutenzione e il personale dell'autostrada fosse prelevato dalle tasse e non tramite pedaggio pagato direttamente al casello, mentre gli stranieri fossero liberi invece di utilizzare gratuitamente l'autostrada che voi pagate?
 
a proposito questo ci tocca piu da vicino:

Il referendum che avrebbe dovuto risolvere la questione della vignetta autostradale in Svizzera si è svolto e gli svizzeri sono stati chiari: l'aumento a 100 franchi non lo vogliono, visto che i costi della rete stradale possono essere sostenuti impiegando diversamente le tasse che ogni anno pagano gli automobilisti.

IL COMITATO CONTRO - Tutto è cominciato quando la proposta di aumentare la vignetta autostradale da 40 a 100 franchi è stata presentata come l'Uovo di Colombo ai problemi di espansione e ammodernamento della rete stradale svizzera. Senza un chiaro piano sull'impiego dei circa 100 milioni di franchi l'anno che avrebbe portato la vignetta nelle casse della Confederazione Svizzera, gli oppositori si sono fatti sentire attraverso un vero e proprio movimento, il Comitato "No a una vignetta ingannevole", sostenuto fin da subito anche dal Touring Club Svizzero. Oltralpe, dove la voce del popolo riesce ancora ad esprimersi senza ricorrere ad impotenti manifestazioni di piazza come in Italia, i cittadini svizzeri hanno deciso di seguire l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Felix Müri, di proporre un decreto che consentirà l'esecuzione dei progetti di Le Locle, La Chaux-de-Fonds e Näfels senza alcun aumento della vignetta autostradale.

NON SERVONO ALTRE TASSE - La proposta di aumentare la vignetta, come anticipato in precedenza è nata dall'intenzione della Confederazione Svizzera di includere alla rete stradale nazionale circa 400 km di strade cantonali, finanziando l'operazione con i maggiori introiti derivanti dall'aumento. I soldi incassati sarebbero stati destinati in parte per la manutenzione della rete e in parte per la costruzione di nuovi progetti. Senza un chiaro piano d'investimento (reclamato) dei soldi pubblici si è così intuito l'inganno ai danni anche degli automobilisti di passaggio per la Svizzera. Oltretutto, con l'istituzione di un Fondo Stradale, come prospettato inizialmente da Müri si sarebbero potute realizzare le opere infrastrutturali senza chiedere agli utenti delle strade un franco in più.

UN SOGNO ITALIANO, UNA REALTA' SVIZZERA - Come per ogni richiesta di aumento o altre imposizione non approvata dai cittadini, anche la vignetta autostradale è finita al voto popolare e sono state necessarie 50 mila firme per validare il referendum attuato a distanza di sei mesi dalla sua richiesta. L'opinione pubblica ha così preso le parti del Comitato "No a una vignetta ingannevole" scongiurando il rischio del rincaro che sarebbe altrimenti partito nel 2015. Il passo successivo sarà attuare il decreto sulla rete stradale (senza un aumento del prezzo della vignetta), presentando il programma di sviluppo strategico per l'infrastruttura stradale per il completamento della rete, con la valutazione dei costi e la creazione del fondo infrastrutturale per la strada. Faccenda risolta? A quanto pare si, ma il Comitato ha lanciato un chiaro messaggio al Palazzo federale: non saranno infilate le mani nelle tasche degli automobilisti senza un chiaro valore aggiunto ai servizi offerti agli utenti della strada.


http://tinyurl.com/pffh5bs

fortunatamente non è passato l'aumento...
 
matteomatte1 ha scritto:
a proposito questo ci tocca piu da vicino:

Il referendum che avrebbe dovuto risolvere la questione della vignetta autostradale in Svizzera si è svolto e gli svizzeri sono stati chiari: l'aumento a 100 franchi non lo vogliono, visto che i costi della rete stradale possono essere sostenuti impiegando diversamente le tasse che ogni anno pagano gli automobilisti.

IL COMITATO CONTRO - Tutto è cominciato quando la proposta di aumentare la vignetta autostradale da 40 a 100 franchi è stata presentata come l'Uovo di Colombo ai problemi di espansione e ammodernamento della rete stradale svizzera. Senza un chiaro piano sull'impiego dei circa 100 milioni di franchi l'anno che avrebbe portato la vignetta nelle casse della Confederazione Svizzera, gli oppositori si sono fatti sentire attraverso un vero e proprio movimento, il Comitato "No a una vignetta ingannevole", sostenuto fin da subito anche dal Touring Club Svizzero. Oltralpe, dove la voce del popolo riesce ancora ad esprimersi senza ricorrere ad impotenti manifestazioni di piazza come in Italia, i cittadini svizzeri hanno deciso di seguire l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Felix Müri, di proporre un decreto che consentirà l'esecuzione dei progetti di Le Locle, La Chaux-de-Fonds e Näfels senza alcun aumento della vignetta autostradale.

NON SERVONO ALTRE TASSE - La proposta di aumentare la vignetta, come anticipato in precedenza è nata dall'intenzione della Confederazione Svizzera di includere alla rete stradale nazionale circa 400 km di strade cantonali, finanziando l'operazione con i maggiori introiti derivanti dall'aumento. I soldi incassati sarebbero stati destinati in parte per la manutenzione della rete e in parte per la costruzione di nuovi progetti. Senza un chiaro piano d'investimento (reclamato) dei soldi pubblici si è così intuito l'inganno ai danni anche degli automobilisti di passaggio per la Svizzera. Oltretutto, con l'istituzione di un Fondo Stradale, come prospettato inizialmente da Müri si sarebbero potute realizzare le opere infrastrutturali senza chiedere agli utenti delle strade un franco in più.

UN SOGNO ITALIANO, UNA REALTA' SVIZZERA - Come per ogni richiesta di aumento o altre imposizione non approvata dai cittadini, anche la vignetta autostradale è finita al voto popolare e sono state necessarie 50 mila firme per validare il referendum attuato a distanza di sei mesi dalla sua richiesta. L'opinione pubblica ha così preso le parti del Comitato "No a una vignetta ingannevole" scongiurando il rischio del rincaro che sarebbe altrimenti partito nel 2015. Il passo successivo sarà attuare il decreto sulla rete stradale (senza un aumento del prezzo della vignetta), presentando il programma di sviluppo strategico per l'infrastruttura stradale per il completamento della rete, con la valutazione dei costi e la creazione del fondo infrastrutturale per la strada. Faccenda risolta? A quanto pare si, ma il Comitato ha lanciato un chiaro messaggio al Palazzo federale: non saranno infilate le mani nelle tasche degli automobilisti senza un chiaro valore aggiunto ai servizi offerti agli utenti della strada.


http://tinyurl.com/pffh5bs

fortunatamente non è passato l'aumento...
non interessa a nessuno...la notizia la avevo giá postata qualche giorno fa; evidentemente c'é piú gente che va in D che in CH :D
 
bumper morgan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a proposito questo ci tocca piu da vicino:

Il referendum che avrebbe dovuto risolvere la questione della vignetta autostradale in Svizzera si è svolto e gli svizzeri sono stati chiari: l'aumento a 100 franchi non lo vogliono, visto che i costi della rete stradale possono essere sostenuti impiegando diversamente le tasse che ogni anno pagano gli automobilisti.

IL COMITATO CONTRO - Tutto è cominciato quando la proposta di aumentare la vignetta autostradale da 40 a 100 franchi è stata presentata come l'Uovo di Colombo ai problemi di espansione e ammodernamento della rete stradale svizzera. Senza un chiaro piano sull'impiego dei circa 100 milioni di franchi l'anno che avrebbe portato la vignetta nelle casse della Confederazione Svizzera, gli oppositori si sono fatti sentire attraverso un vero e proprio movimento, il Comitato "No a una vignetta ingannevole", sostenuto fin da subito anche dal Touring Club Svizzero. Oltralpe, dove la voce del popolo riesce ancora ad esprimersi senza ricorrere ad impotenti manifestazioni di piazza come in Italia, i cittadini svizzeri hanno deciso di seguire l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Felix Müri, di proporre un decreto che consentirà l'esecuzione dei progetti di Le Locle, La Chaux-de-Fonds e Näfels senza alcun aumento della vignetta autostradale.

NON SERVONO ALTRE TASSE - La proposta di aumentare la vignetta, come anticipato in precedenza è nata dall'intenzione della Confederazione Svizzera di includere alla rete stradale nazionale circa 400 km di strade cantonali, finanziando l'operazione con i maggiori introiti derivanti dall'aumento. I soldi incassati sarebbero stati destinati in parte per la manutenzione della rete e in parte per la costruzione di nuovi progetti. Senza un chiaro piano d'investimento (reclamato) dei soldi pubblici si è così intuito l'inganno ai danni anche degli automobilisti di passaggio per la Svizzera. Oltretutto, con l'istituzione di un Fondo Stradale, come prospettato inizialmente da Müri si sarebbero potute realizzare le opere infrastrutturali senza chiedere agli utenti delle strade un franco in più.

UN SOGNO ITALIANO, UNA REALTA' SVIZZERA - Come per ogni richiesta di aumento o altre imposizione non approvata dai cittadini, anche la vignetta autostradale è finita al voto popolare e sono state necessarie 50 mila firme per validare il referendum attuato a distanza di sei mesi dalla sua richiesta. L'opinione pubblica ha così preso le parti del Comitato "No a una vignetta ingannevole" scongiurando il rischio del rincaro che sarebbe altrimenti partito nel 2015. Il passo successivo sarà attuare il decreto sulla rete stradale (senza un aumento del prezzo della vignetta), presentando il programma di sviluppo strategico per l'infrastruttura stradale per il completamento della rete, con la valutazione dei costi e la creazione del fondo infrastrutturale per la strada. Faccenda risolta? A quanto pare si, ma il Comitato ha lanciato un chiaro messaggio al Palazzo federale: non saranno infilate le mani nelle tasche degli automobilisti senza un chiaro valore aggiunto ai servizi offerti agli utenti della strada.


http://tinyurl.com/pffh5bs

fortunatamente non è passato l'aumento...
non interessa a nessuno...la notizia la avevo giá postata qualche giorno fa; evidentemente c'é piú gente che va in D che in CH

ah me lo sono persa, comunque a me la cosa interessa... 8)
 
Suby01 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?

Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

Per quanto mi stiano sulle p... e mi ci tocca pure lavorare insieme, ma provo a leggerla in modo diverso. Come la prendereste voi se in Italia la manutenzione e il personale dell'autostrada fosse prelevato dalle tasse e non tramite pedaggio pagato direttamente al casello, mentre gli stranieri fossero liberi invece di utilizzare gratuitamente l'autostrada che voi pagate?

Di chiaro c'è che ti stanno sulle p.... (credo i tedeschi), per il resto non ho inteso bene dove sarebbe la provocazione. Ovvero avviene già questo in Italia che paghiamo tasse per servizi quali ospedali, scuole e addirittura servizi dedicati solo agli ospiti come corsi di lingua, informatica che vengono usufruiti aggratis dagli ospiti.

Ecco ora dico, nel caso tedesco, siamo all'esagerazione opposta.
 
matteomatte1 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a proposito questo ci tocca piu da vicino:

Il referendum che avrebbe dovuto risolvere la questione della vignetta autostradale in Svizzera si è svolto e gli svizzeri sono stati chiari: l'aumento a 100 franchi non lo vogliono, visto che i costi della rete stradale possono essere sostenuti impiegando diversamente le tasse che ogni anno pagano gli automobilisti.

IL COMITATO CONTRO - Tutto è cominciato quando la proposta di aumentare la vignetta autostradale da 40 a 100 franchi è stata presentata come l'Uovo di Colombo ai problemi di espansione e ammodernamento della rete stradale svizzera. Senza un chiaro piano sull'impiego dei circa 100 milioni di franchi l'anno che avrebbe portato la vignetta nelle casse della Confederazione Svizzera, gli oppositori si sono fatti sentire attraverso un vero e proprio movimento, il Comitato "No a una vignetta ingannevole", sostenuto fin da subito anche dal Touring Club Svizzero. Oltralpe, dove la voce del popolo riesce ancora ad esprimersi senza ricorrere ad impotenti manifestazioni di piazza come in Italia, i cittadini svizzeri hanno deciso di seguire l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Felix Müri, di proporre un decreto che consentirà l'esecuzione dei progetti di Le Locle, La Chaux-de-Fonds e Näfels senza alcun aumento della vignetta autostradale.

NON SERVONO ALTRE TASSE - La proposta di aumentare la vignetta, come anticipato in precedenza è nata dall'intenzione della Confederazione Svizzera di includere alla rete stradale nazionale circa 400 km di strade cantonali, finanziando l'operazione con i maggiori introiti derivanti dall'aumento. I soldi incassati sarebbero stati destinati in parte per la manutenzione della rete e in parte per la costruzione di nuovi progetti. Senza un chiaro piano d'investimento (reclamato) dei soldi pubblici si è così intuito l'inganno ai danni anche degli automobilisti di passaggio per la Svizzera. Oltretutto, con l'istituzione di un Fondo Stradale, come prospettato inizialmente da Müri si sarebbero potute realizzare le opere infrastrutturali senza chiedere agli utenti delle strade un franco in più.

UN SOGNO ITALIANO, UNA REALTA' SVIZZERA - Come per ogni richiesta di aumento o altre imposizione non approvata dai cittadini, anche la vignetta autostradale è finita al voto popolare e sono state necessarie 50 mila firme per validare il referendum attuato a distanza di sei mesi dalla sua richiesta. L'opinione pubblica ha così preso le parti del Comitato "No a una vignetta ingannevole" scongiurando il rischio del rincaro che sarebbe altrimenti partito nel 2015. Il passo successivo sarà attuare il decreto sulla rete stradale (senza un aumento del prezzo della vignetta), presentando il programma di sviluppo strategico per l'infrastruttura stradale per il completamento della rete, con la valutazione dei costi e la creazione del fondo infrastrutturale per la strada. Faccenda risolta? A quanto pare si, ma il Comitato ha lanciato un chiaro messaggio al Palazzo federale: non saranno infilate le mani nelle tasche degli automobilisti senza un chiaro valore aggiunto ai servizi offerti agli utenti della strada.


http://tinyurl.com/pffh5bs

fortunatamente non è passato l'aumento...
non interessa a nessuno...la notizia la avevo giá postata qualche giorno fa; evidentemente c'é piú gente che va in D che in CH

ah me lo sono persa, comunque a me la cosa interessa... 8)
anch'io Bumper
 
economyrunner ha scritto:
Suby01 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Alla faccia dell'Unione Europea. Dov'è finita la volontà di unire i popoli, consentire la libera circolazione delle persone e delle merci?

Chiusi nei loro interessi i tedeschi sono più che tutelati dai loro rappresentanti a differenza di noi italiani.

http://www.agi.it/estero/notizie/201310311045-est-rt10049-in_germania_pedaggio_autostradale_per_stranieri_l_ue_dice_si

Anche in casa nostra i tedeschi non pagano ... le multe, bah.

Per quanto mi stiano sulle p... e mi ci tocca pure lavorare insieme, ma provo a leggerla in modo diverso. Come la prendereste voi se in Italia la manutenzione e il personale dell'autostrada fosse prelevato dalle tasse e non tramite pedaggio pagato direttamente al casello, mentre gli stranieri fossero liberi invece di utilizzare gratuitamente l'autostrada che voi pagate?

Di chiaro c'è che ti stanno sulle p.... (credo i tedeschi), per il resto non ho inteso bene dove sarebbe la provocazione. Ovvero avviene già questo in Italia che paghiamo tasse per servizi quali ospedali, scuole e addirittura servizi dedicati solo agli ospiti come corsi di lingua, informatica che vengono usufruiti aggratis dagli ospiti.

Ecco ora dico, nel caso tedesco, siamo all'esagerazione opposta.

Non c'era nessuna provocazione, era solo una riflessione, mi aspetto commenti.
Se un tedesco viene in Italia l'autostrada la paga
Se un tedesco viene in Italia e viene ricoverato in ospedale, il ricovero viene pagato dal servizio sanitario tedesco, allo stesso modo in cui se succede a te in Germania paga l'ssn nazionale (una volta per andare all'estero ed essere coperto dovevi farti fare una carta in cui specificavi il periodo di soggiorno... se invece vai in America devi farti un'assicurazione o se ti succede qualcosa son cazzi)
Per quanto riguarda la scuola... credo che se tu non hai la residenza qui non ci vai a scuola o sì? Quindi paghi le tasse...
Corsi di informatica o lingua non so... ce ne sono di gratuiti?
Attendo smentite, magari mi sbaglio
 
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