<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Paura e delirio a Siena innevata | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Paura e delirio a Siena innevata

ragazzi evitiamo per favore questi sterili battibecchi.
sapete che la politica non è tollerata sul forum, quindi non cogliamo ogni occasione per polemizzare e tirare in ballo i colori di appartenenza please.
anche gli attestati di stima, specie affettusamente espressi come sopra , non son graditi..
 
moogpsycho ha scritto:
ragazzi evitiamo per favore questi sterili battibecchi.
sapete che la politica non è tollerata sul forum, quindi non cogliamo ogni occasione per polemizzare e tirare in ballo i colori di appartenenza please.
anche gli attestati di stima, specie affettusamente espressi come sopra , non son graditi..
Ho l'impressione che le contrapposizioni politiche feroci che viviamo in Italia discendano direttamente dalle tradizioni medievali, Palio di Siena in primis.
 
FedeSiena ha scritto:
Ecco come ci siamo "preparati" all'emergenza neve:

Strade completamente bloccate (ancora non ho visto UNO spazzaneve)

Camion e furgoni di traverso sulla Firenze-Siena.

Incidenti (9!!!!!) visti da me ieri sera nel tratto tra San Gimignano e l'uscita del mio paese sulla Firenze-Grosseto. :rolleyes:

Alcuni geni ieri sera hanno pensato bene di andare a ballare in un noto locale del mio paese (Muzik club) finendo fuori strada con una Mini cooper (per fortuna non si sono fatti niente ma hanno cozzato contro una Honda Civic di un mio amico apportando seri danni alla fiancata destra). :rolleyes:

Ancora continua a nevicare, lunedì è chiusura produttiva in ufficio e il mio capo ha già detto che se continua NON si va a lavorare.

Autobus che non passano e tangenziale chiusa.

Insomma, diciamo che anche quest'anno abbiamo fatto ridere abbastanza....
:D :D

Ma scusa cosa servono i spazzaneve se il clima si fara sempre piu caldo...

cosi dicono..

:D :D :D :D :D
 
FedeSiena ha scritto:
testerr ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
testerr ha scritto:
se proprio un ignorante come il tuo idolo di pietro;
Grazie dell'attestato di stima, che non commento. Magari
Esiste al contrario la "pianura padana", identificata con la parte di territorio attraversata dall'alveo del Po (Padus in latino, da cui l'aggettivo "padana") e facente parte, come i già citati Salento e Maremma, della Repubblica Italiana (oltre che del Canton Ticino e di una parte della Svizzera italiana).

ma studia anzichè perdere tempo a cazzeggiare in Internet.
Medice, cura te ipsum.
figliolo, che vuoi da me? ho "parlato" a fedesiena non a te; ma evidentemente sei sulla stessa lunghezza d'onda.

eramente hai risposto a lui non a me, controlla bene.
ovvio; io parlo e te e LUI interviene, io gli rispondo che semmai, saresti tu a dover intervenire.
 
testerr ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
testerr ha scritto:
figliolo, che vuoi da me? ho "parlato" a fedesiena non a te; ma evidentemente sei sulla stessa lunghezza d'onda.
Veramente hai risposto a lui non a me, controlla bene.
ovvio; io parlo e te e LUI interviene, io gli rispondo che semmai, saresti tu a dover intervenire.

:shock: :shock: :shock:

(Ragazzo... dai retta a un bischero: mettici anche un pò di tabacco, la prossima volta. Troppo pura mi sa che non la reggi... :rolleyes: )
 
Vanguard ha scritto:
...a cosa servono gli spazzaneve se il clima si farà sempre più caldo...
In effetti molta gente considera le basse temperature di questi giorni come una prova inconfutabile atta a dimostrare la totale falsità degli allarmi sul riscaldamento globale, l'effetto serra, le preoccupanti variazioni del clima ecc.

Io non credo proprio che la questione sia così semplice.
Le variazioni climatiche si manifestano soprattutto sotto forma di irregolarità nei cicli stagionali e accentuazione dell'intensità di fenomeni atmosferici. Sbaglierò, ma le mie memorie sugli ultimi decenni mi insegnano che determinati fenomeni atmosferici (pioggia, neve, vento, caldo, freddo...) sono via via diventati, complessivamente, più repentini e intensi.
Non amo assolutamente le esagerazioni e gli integralismi, che annovero tra i mali più dannosi del nostro mondo. Quindi non mi piace, ad esempio, chi da decenni annuncia l'imminente esaurimento delle scorte petrolifere (ottenendo il geniale risultato di azzerare la sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti di questo pur inevitabile evento).
Nemmeno mi piace però chi pretende, abbastanza irrazionalmente, che cento anni di frenetiche attività industriali e consumistiche mai in precedenza esistite, con condimento di inedito e straripante incremento demografico, non abbiano avuto e non abbiano alcun effetto sui millenari equilibri su cui si basa il "funzionamento" della natura e del clima. Ancor meno mi piace chi, per sostenere questa tesi, tira regolarmente in ballo il fatto che in passato il pianeta ha già subito cambiamenti ben più drastici ed è sempre riuscito ad uscirne senza particolari problemi, dimenticando di sottolineare almeno due piccoli particolari:

  • i cambiamenti del passato ci sono stati eccome, ma sono sempre stati enormemente più graduali (cento anni sono un istante), ad eccezione delle mega-esplosioni o collisioniil pianeta è sempre riuscito a sopravvivere, verissimo, ma molto spesso ciò non si è potuto dire per i suoi abitanti che, tra l'altro, erano numericamente pochissimi e si accontentavano, per "sopravvivere", di cibo, acqua e clima non proibitivo, senza alcuna "necessità" in termini di case confortevoli, riscaldamento, servizi, energia, tecnologia, industrie, commercio, telecomunicazioni...

Personalmente non vedo contraddizioni tra il riscaldamento globale e l'occasionale intenso freddo fuori di casa mia, così come non vedo contraddizioni tra la progressiva desertificazione in certe aree e le inedite violente piogge torrenziali in altre. Temo si tratti dei vari ingredienti di una stessa pietanza nella preparazione della quale, ci piaccia o meno, le nostre attività hanno un ruolo non marginale.

Ovviamente spero assai di sbagliarmi al 100%, perché in tal caso il futuro che ci attende è molto più sereno di quello che io temo di trovarmi di fronte, specie (paradossalmente) se avrò la fortuna di vivere qualche altro decennio.
 
marimasse ha scritto:
Vanguard ha scritto:
...a cosa servono gli spazzaneve se il clima si farà sempre più caldo...

  • i cambiamenti del passato ci sono stati eccome, ma sono sempre stati enormemente più graduali (cento anni sono un istante), ad eccezione delle mega-esplosioni o collisioniil pianeta è sempre riuscito a sopravvivere, verissimo, ma molto spesso ciò non si è potuto dire per i suoi abitanti che, tra l'altro, erano numericamente pochissimi e si accontentavano, per "sopravvivere", di cibo, acqua e clima non proibitivo, senza alcuna "necessità" in termini di case confortevoli, riscaldamento, servizi, energia, tecnologia, industrie, commercio, telecomunicazioni...

Personalmente non vedo contraddizioni tra il riscaldamento globale e l'occasionale intenso freddo fuori di casa mia, così come non vedo contraddizioni tra la progressiva desertificazione in certe aree e le inedite violente piogge torrenziali in altre. Temo si tratti dei vari ingredienti di una stessa pietanza nella preparazione della quale, ci piaccia o meno, le nostre attività hanno un ruolo non marginale.

Ovviamente spero assai di sbagliarmi al 100%, perché in tal caso il futuro che ci attende è molto più sereno di quello che io temo di trovarmi di fronte, specie (paradossalmente) se avrò la fortuna di vivere qualche altro decennio.
E' così. Il riscaldamento globale non significa che non farà più freddo, ma che cambieranno le condizioni climatiche, con graduale ma ineluttabile aumento della temperatura media.
 
moogpsycho ha scritto:
ragazzi evitiamo per favore questi sterili battibecchi.
sapete che la politica non è tollerata sul forum, quindi non cogliamo ogni occasione per polemizzare e tirare in ballo i colori di appartenenza please.
anche gli attestati di stima, specie affettusamente espressi come sopra , non son graditi..

...appunto.... :evil: :evil: :evil:
 
moogpsycho ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
A parte tutto, Siena si conferma nella top-ten delle città italiane per qualità della vita.
http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=52681
:D

con tutto il rispetto ed in senso generale, sono statistiche che lasciano il tempo che trovano.
sicuramente le piccole cittadine sono più facili da gestire e governare, quindi soffrono meno le problematiche delle grandi metropoli, ma sotto altri aspetti hanno anche un sacco meno da offrire. parlo di svago, divertimenti, concerti, ma anche opportunità lavorative e culturali
Perfettamente d'accordo. Tra l'altro, anche i risultati di Milano e Roma sono decisamente buoni.
 
PanDemonio ha scritto:
testerr ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
testerr ha scritto:
figliolo, che vuoi da me? ho "parlato" a fedesiena non a te; ma evidentemente sei sulla stessa lunghezza d'onda.
Veramente hai risposto a lui non a me, controlla bene.
ovvio; io parlo e te e LUI interviene, io gli rispondo che semmai, saresti tu a dover intervenire.

:shock: :shock: :shock:

(Ragazzo... dai retta a un bischero: mettici anche un pò di tabacco, la prossima volta. Troppo pura mi sa che non la reggi... :rolleyes: )

mi spiace ma non dò mai retta ai bischeri........... ;)
 
PanDemonio ha scritto:
testerr ha scritto:
se proprio un ignorante come il tuo idolo di pietro;
Grazie dell'attestato di stima, che non commento. Magari vorrà farlo l'admin lunedì...

c è il Salento, c è la maremma. ecc ecc e non c'è la Padania?
Conscio dell'arrecarti orrore e disillusione, mi duole ribadire che no, proprio non esiste la "padania" (se non negli slogan della formazione politica nella quale presumo tu ti riconosca).
Esiste al contrario la "pianura padana", identificata con la parte di territorio attraversata dall'alveo del Po (Padus in latino, da cui l'aggettivo "padana") e facente parte, come i già citati Salento e Maremma, della Repubblica Italiana (oltre che del Canton Ticino e di una parte della Svizzera italiana).

ma studia anzichè perdere tempo a cazzeggiare in Internet.
Medice, cura te ipsum.

sto aspettando la risposta dell'admin; intanto io lo dico alla mamma che qui ci sono i cattivoni.
 
Flameman ha scritto:
...Il riscaldamento globale non significa che non farà più freddo, ma che cambieranno le condizioni climatiche...
Temo anch'io.
Quello che comunque mi dà più da pensare, come dicevo, non è tanto l'eventuale aumento generalizzato delle temperature quanto piuttosto il graduale aumento della "volubilità" meteorologica, degli sbalzi repentini nelle condizioni atmosferiche e della intensità con cui le varie condizioni (pioggia, vento, caldo, freddo, grandine...) si presentano.

Non a caso, per esempio, stamattina alle 5.30 fuori di casa mia c'erano assieme ad una pioggia torrenziale.
Già questo mi sembra decisamente poco "normale" al 23 dicembre.
Se poi penso che 48 ore fa i gradi erano -16°, faccio davvero fatica a convincermi che tutto vada ben.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
A parte tutto, Siena si conferma nella top-ten delle città italiane per qualità della vita.
http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=52681
:D

con tutto il rispetto ed in senso generale, sono statistiche che lasciano il tempo che trovano.
sicuramente le piccole cittadine sono più facili da gestire e governare, quindi soffrono meno le problematiche delle grandi metropoli, ma sotto altri aspetti hanno anche un sacco meno da offrire. parlo di svago, divertimenti, concerti, ma anche opportunità lavorative e culturali
Perfettamente d'accordo. Tra l'altro, anche i risultati di Milano e Roma sono decisamente buoni.

Decisamente buoni?

Ultimi in Europa....
:rolleyes:
 
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