PanDemonio ha scritto:
silverrain ha scritto:
Non ti preoccupare, anche nella padania non siamo messi bene....
Per evitare i ritardi trenitalia ha cancellato tutti i treni tra torino e milano
Causa freddo e neve.
Mitici! COme se in inverno in pianura Padana freddo e neve siano una novità....
Perdona la precisazione, ma non riesco a farne a meno: qui siamo in
Italia. La "padania" esiste solo nelle menti bacate dei leghisti...
questa precisazione politica potevi risparmiartela visto che sai può risultare provocante
comunque giusto per sdrammatizzare:
Gianni Brera usò poeticamente questo termine a partire dagli anni '60 per indicare il territorio che ai tempi di Catone corrispondeva alla Gallia Cisalpina (o, per usare le parole di Brera, alla «Gallia Cis- e Transpadana»). Nel 1975 usò questo termine in un articolo su La Stampa l'allora presidente della Regione Emilia Romagna Guido Fanti, e successivamente il presidente del CNEL Giuseppe De Rita. Quindi fu la volta di Indro Montanelli per indicare gli stessi territori
Negli anni Settanta la sezione di Lombardia, Ticino e Grigioni lombardi dell'Association Internationale pour la Défense des Langues et des Cultures Menacées cominciò ad usare il termine padano per riferirsi all'insieme degli idiomi galloitalici, mentre, nel 1982, il glottologo Geoffrey S. Hull dell'Università Macarthur di Sydney Ovest scrisse una tesi, intitolata The Linguistic Unity of Northern Italy and Rhaetia, in cui chiamò Padania la terra in cui si parlano gli idiomi galloitalici (emiliano-romagnolo, ligure, lombardo e piemontese), il veneto, l'istrioto e, come anfizona, gli idiomi retoromanzi, considerati fondamentalmente tutti delle varianti locali, variamente divergenti, di un unico sistema linguistico: la lingua padanese (così Geoffrey Hull traduce in italiano l'inglese Padanian). Questa definizione di Padania etnolinguistica, inclusi (come per Hull) o meno (come secondo l'AIDLCM lombardo-ticinese e lo scrittore Sergio Salvi) i territori di idioma retoromanzo, veneto e istrioto, non corrisponde a quella successivamente introdotta nella politica dalla Lega Nord, che ha reso
popolare la parola Padania.