<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Passaggio di testimone (Giulia - F30) | Il Forum di Quattroruote

Passaggio di testimone (Giulia - F30)

Il servizio prende spunto dai modelli nati 50 anni fa di cui, ancora oggi, in molto casi, conserviamo un vivido ricordo, e si chiede di quali dei my 2012 ci ricorderemo nel 2062 (o, meglio, di quali di questi modelli gi attuali bambini si ricorderano e desidereranno quali auto d'epoca)

La cosa che fa pensare, scioccante fino ad un certo punto, è la foto di apertura, che posto qua sotto, nonché la disacalia:
L'Alfa Romeo Giulia del 1962 e la BMW Serie 3 del 2012.
In mezzo, 50 anni di progresso tecnico


Quasi a sancire definitivamente il passaggio di testimone tra produttori che hanno a cuore un certo modo di intendere e di guidare l'auto. Bello, per il fatto che ci si possa ancora divertire al volante, ma, sotto altri aspetti, fa un po' male al cuore

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La Serie 3 ormai è un grande classico mondiale ed è forse il prodotto più rappresentativo del marchio. Un'icona.

Mi piacerebbe aprire una discussione su quale marchio oggi ha più icone nel mondo.
 
Mauro 65 ha scritto:
Il servizio prende spunto dai modelli nati 50 anni fa di cui, ancora oggi, in molto casi, conserviamo un vivido ricordo, e si chiede di quali dei my 2012 ci ricorderemo nel 2062 (o, meglio, di quali di questi modelli gi attuali bambini si ricorderano e desidereranno quali auto d'epoca)

La cosa che fa pensare, scioccante fino ad un certo punto, è la foto di apertura, che posto qua sotto, nonché la disacalia:
L'Alfa Romeo Giulia del 1962 e la BMW Serie 3 del 2012.
In mezzo, 50 anni di progresso tecnico


Quasi a sancire definitivamente il passaggio di testimone tra produttori che hanno a cuore un certo modo di intendere e di guidare l'auto. Bello, per il fatto che ci si possa ancora divertire al volante, ma, sotto altri aspetti, fa un po' male al cuore

Azz, che schiaffone a Torino, un oltraggio!

Fancar, che aspetti?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Azz, che schiaffone a Torino, un oltraggio!
Ecco, non volevo dirlo io (per primo), ma, vista la telenovela sull'Alfa mi pare molto, per così dire, "evocativo" sbattere a doppia pagina una fotocomposizione come questa. Per carità, se andiamo ad analizzarla, la cosa ci sta tutta. Nel campo delle berline, la Giulia penso sia stata la più bella Alfa del dopoguerra: personalmente la apprezzo ben più della 75, e sotto ogni profilo, tecnico ed estetico. La 75 ha indubbiamente dalla sua il grande merito di essere stata l'ultima Alfa con la trazione posteriore ... però ogni Casa, anche nel'ambito di una linea di successo, ha i propri alti e bassi.
Ad esempio, per tornare alla serie 3, fu grande ed innovativa (imho) la E30 (pur con i problemi al ponte posteriore non del tutto risolti), mentre la precedente E21 non reggeva il confronto con la 02; poi la E46 (sono di parte :lol: ) spiccò, per molti aspetti, tanto sulla precedente E36 quanto sulla successiva E9x (specie se non rest. :twisted: ), mentre la nuova F3x appare brillare davvero di luce propria ...
... ecco, se dovessi scegliere una berlina Alfa iconica punterei proprio alla Giulia
 
Mauro 65 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Azz, che schiaffone a Torino, un oltraggio!
Ecco, non volevo dirlo io (per primo), ma, vista la telenovela sull'Alfa mi pare molto, per così dire, "evocativo" sbattere a doppia pagina una fotocomposizione come questa. Per carità, se andiamo ad analizzarla, la cosa ci sta tutta. Nel campo delle berline, la Giulia penso sia stata la più bella Alfa del dopoguerra: personalmente la apprezzo ben più della 75, e sotto ogni profilo, tecnico ed estetico. La 75 ha indubbiamente dalla sua il grande merito di essere stata l'ultima Alfa con la trazione posteriore ... però ogni Casa, anche nel'ambito di una linea di successo, ha i propri alti e bassi.
Ad esempio, per tornare alla serie 3, fu grande ed innovativa (imho) la E30 (pur con i problemi al ponte posteriore non del tutto risolti), mentre la precedente E21 non reggeva il confronto con la 02; poi la E46 (sono di parte :lol: ) spiccò, per molti aspetti, tanto sulla precedente E36 quanto sulla successiva E9x (specie se non rest. :twisted: ), mentre la nuova F3x appare brillare davvero di luce propria ...
... ecco, se dovessi scegliere una berlina Alfa iconica punterei proprio alla Giulia

io ho ricordi piu' lontani delle alfa a TP per motivi anagrafici ma qualcosa qua e la' ho carpito ;) si puo' parlare davvero di un passaggio di consegne tra alfa e bmw secondo te ? ecco,perche' mi sono fatto nel tempo una personalissima idea del fatto che la bmw e l'alfa (salvo gli interni e le finiture ecco,solo tecnicamente) abbiano o abbiano avuto un po' lo stesso modo di intendere l'auto specialmente nel taglio di queste 3 volumi dichiaratamente sportive o quantomeno piu' sportive di altre (tipo audi e MB x capirci)...
 
gallongi ha scritto:
io ho ricordi piu' lontani delle alfa a TP per motivi anagrafici ma qualcosa qua e la' ho carpito ;) si puo' parlare davvero di un passaggio di consegne tra alfa e bmw secondo te ? ecco,perche' mi sono fatto nel tempo una personalissima idea del fatto che la bmw e l'alfa (salvo gli interni e le finiture ecco,solo tecnicamente) abbiano o abbiano avuto un po' lo stesso modo di intendere l'auto specialmente nel taglio di queste 3 volumi dichiaratamente sportive o quantomeno piu' sportive di altre (tipo audi e MB x capirci)...

Io ti posso parlare dalle prime TP che ho provato, l'Alfetta e la BMW 2002TI.
Entrambe berline sportiveggianti, come confidenza e tenuta non c'era partita.
Poi venne la prima serie 3, che fu un vero evento per stile e qualità costruttiva, ma che ancora pagava pegno alle doti stradali delle TP Alfa.
Ad un certo punto, le Alfa non ebbero più la trazione sulle ruote giuste, mentre BMW, di serie in serie, passando per le versioni M, mantennero intatte le caratteristiche tipiche di quella guida, aumentando ovviamente le qualità di tenuta di strada.
Per me, il testimone fu passato allora, per chi, come dici tu, aveva (ed ha ancora) quel modo di intendere l'auto.
 
Mauro 65 ha scritto:
Il servizio prende spunto dai modelli nati 50 anni fa di cui, ancora oggi, in molto casi, conserviamo un vivido ricordo, e si chiede di quali dei my 2012 ci ricorderemo nel 2062 (o, meglio, di quali di questi modelli gi attuali bambini si ricorderano e desidereranno quali auto d'epoca)

La cosa che fa pensare, scioccante fino ad un certo punto, è la foto di apertura, che posto qua sotto, nonché la disacalia:
L'Alfa Romeo Giulia del 1962 e la BMW Serie 3 del 2012.
In mezzo, 50 anni di progresso tecnico


Quasi a sancire definitivamente il passaggio di testimone tra produttori che hanno a cuore un certo modo di intendere e di guidare l'auto. Bello, per il fatto che ci si possa ancora divertire al volante, ma, sotto altri aspetti, fa un po' male al cuore

Il paragone di 4r e la suggestiva foto delle due metà giustapposte , mi sembrano proprio azzeccati. La nuova serie 3 , anche perchè rimasta sola sul mercato a presidiare il ruolo di berlina media interpretata -sin dall'inizio e non con versioni ad hoc- in chiave sportiva è proprio e più che mai la Giulia degli anni "10".
Persino il suo muso salva-pedone un po' bombato e un po' aquilino ricorda più che mai quelli raccolti e atletici delle mitiche tp del biscione , non solo la Giulia , ma persino la più antica "millenove".
Se vi è un segno dell'abbandono dell'Alfa Romeo del ruolo di fabbrica di auto di qualità , ma sportive è proprio la mancanza di una sua vettura come altra faccia della sua berlina di maggior successo , risalente agli anni '60. Un'immagine a volte è più eloquente di tante parole.

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renexx ha scritto:
Io ti posso parlare dalle prime TP che ho provato, l'Alfetta e la BMW 2002TI.
Entrambe berline sportiveggianti, come confidenza e tenuta non c'era partita.
Poi venne la prima serie 3, che fu un vero evento per stile e qualità costruttiva, ma che ancora pagava pegno alle doti stradali delle TP Alfa.
Ad un certo punto, le Alfa non ebbero più la trazione sulle ruote giuste, mentre BMW, di serie in serie, passando per le versioni M, mantennero intatte le caratteristiche tipiche di quella guida, aumentando ovviamente le qualità di tenuta di strada.
Per me, il testimone fu passato allora, per chi, come dici tu, aveva (ed ha ancora) quel modo di intendere l'auto.

il percorso che hai spiegato non fa una grinza..in effetti la serie 3 II diciamo,dagli inizi degli anni 90 in poi (come la ricordo bene io) rimase praticamente unica perche' l'alfa ha progressivamente abbandonato un certo stile per entrare nel tunnel in cui,imho,si trova tuttora...
 
renexx ha scritto:
gallongi ha scritto:
' l'alfa ha progressivamente abbandonato un certo stile per entrare nel tunnel in cui,imho,si trova tuttora...

E l guaio è che non si vede ancora la luce...

A meno di un miracolo di rinascita o resurrezione , la vedo grigia , oops grigia andrebbe già benissimo :D , la vedo dura.
Il fatto è , a mio modesto parere , che non bastano le pur ottime Mito e Giulietta , che volendo ripercorrere le glorie passate potrebbero andare benissimo per presidiare il ruolo a suo tempo assunto dalle Alfasud e 33 , ma come già scritto e riscritto alla nausea occorrerebbe una vera media e una vera grande.
E per creare la nuova Giulia e una nuova "Millenove" non basta aggiungere un terzo volume alla Giulietta , ma occorrerebbe sicuramente una tp , magari ricavata dai pianali Crysler , dai quali potrebbero essere derivate pure le versioni coupè e spyder. , il tutto firmato da ciò che rimane della scuola stilistica italiana.
Facile a scriversi.....nel libro dei sogni. Saluti
 
renexx ha scritto:
gallongi ha scritto:
' l'alfa ha progressivamente abbandonato un certo stile per entrare nel tunnel in cui,imho,si trova tuttora...

E l guaio è che non si vede ancora la luce...

eh gia'..eppure la tp piu' motore longitudinale in chrysler dovrebbe esserci,i motori li sappiamo fare...mah,credo sia anche mal gestita la marca in se'....
 
@ renexx - gallongi
Il tema è davvero tanto affascinante quanto "esoso" in termini di tempo di cui poco ora dispongo .. :cry:

Come traccia sintetica, va detto, come già spiegato da renexx, che la 02 e la E20 erano denominate "saponette" (specie la E20, anche per la particolare forma del posteriore) o anche "bare ambulanti" ... sul bagnato erano infide, e molti le zavorravano dietro con il famoso sacco di cemento. Non c'era storia con la produzione Alfa dell'epoca.

I primi segnali di un miglioramento dinamico ci sono con la E30 (82-94) o, meglio, con le versioni "is" lanciate nel corso di un restyling nella seconda metà degli anni '80. Proprio su specifica richiesta dell'importatore italiano, che evidenziava come i clienti apprezzassero le linee e la qualtà costruttiva degli interni rispetto alle Alfa, ma ne lamentassero il comportamento dinamico, si modificò ulteriormente il ponte posteriore, mettendo le basi del multilink (primitivo) della futura E36. Ma ancora la 75 era nettamente migliore da portare e controllare.

Con la E36, specie con il restyling, le cose iniziarono davvero a cambiare (parliamo sempre di tenuta e controllo), evolvendosi verso il piccolo capolavoro che fu la E46. Difatti, se la E36, offriva una migliore manovrabilità del cambio e maggior cura negli allestimenti, la 75 opponeva in ogni caso il fascino della soluzione transaxle (gli automobilisti sono una categoria molto molto conservativa ... ), una maggior "cattiveria" nei motori ed ancora un margine nel controllo del retrotreno. Tuttavia, ad E36 ancora ?giovane?, la 75 veniva pensionata e sostituita dalla 155, che, a dirla tutta, non ha mai scaldato i cuori alfisti. La E36 inoltre, come abitudine di Bmw, beneficiava di costanti miglioramenti. E? in questa fase che, secondo me, inizia a intravedersi il passaggio di testimone: chi aveva la 75 se la tenne stretta, chi doveva o voleva cambiare, iniziò a guardarsi attorno.

Seguono, questa volta quasi a pari data, Bmw E46 ed Alfa 156. L?Alfa, pur con lo schema TA, scalda di nuovo i cuori alfisti, per l?ottima guidabilità, la grande dinamicità e la massa contenuta. Nonostante che ?la trazione posteriore regali attimi di gioia ha chi abbia un minimo di gusto per la bella guida? (4R, 01/2003, test comparativo 156 ? A4 ? 3er, tutte sw e con il 1.9/2.0 turbodiesel), il notevole pacchetto tecnico complessivamente offerto dalla 156 le permette di affrontare a testa alta, pur con lo schema ta, il confronto con l?arcirivale E46. In questa fase, secondo me, il passaggio di testimone si perfeziona solo per i veri amanti della trazione posteriore. Non vanno dimenticate le versioni coupé e cabrio della E46, tutt?ora apprezzatissime da usate, per non parlare della E46 - M3, forse la migliore di tutte le M mai prodotte.

Seguono 159 ed E90/91. Qui Bmw fa, nei primi anni di produzione, un mezzo passo indietro, per voler smorzare l?anima sovrasterzante della sua vettura. Nonostante questo, nel famoso Mastertest la 3er, con le gommine da bicicletta, sta ad un?incollatura dal podio della 159, che aveva gomme ?giuste?. La clientela che si era affezionata alla E46 non gradisce troppo la E90/91, anche perché la E46 fa quasi sfigurare la 159, troppo appesantita davanti (provato di persona, quando pensavo ad una permuta). Inoltre il lato B della E90/91 lascia molto a desiderare. Mentre la 159 viene pressoché abbandonata al proprio destino (nonostante un alleggerimento, per altro quanto meno mal gestito a livello di comunicazione), a Monaco si rimettono al lavoro e sfornano nel 2008 un restyling importante non tanto sotto profilo stilistico (ci mettono una pezza sul lato B) quanto sotto quello dinamico, applicando soluzioni mutuate dalle 320si del DTM. Il risultato è un?altra vettura, questa volta apprezzabilmente migliore della già validissima E46. I risultati dell?evoluzione da una parte e ? dell?inerzia dall?altra, sono tristemente noti
http://forum.quattroruote.it/posts/list/60/38352.page
Se prima (E46/156) si poteva parlare di sensazioni e discutere di decimi di secondo, di pregi e di difetti, ora è arrivata una legnata come non si era mai vista.

La E90/91 tuttavia, anche come LCI, ha sofferto delle critiche mosse alla versione pre restyling: il lato B rimane non soddisfacente (rispetto all?equilibrio stilistico della E46) e permane la nomea di un comportamento dinamico non ai vertici (qui si vede che l?esterofilia vera o presunta non c?entra ? quando un modello si fa un cattivo nome rimane ?segnato? ? ). Sotto alcuni aspetti, l?atteggiamento di chi si è tenuto stretta la sua E46 ?saltando? la E90/91 è simile a quello di chi ?saltò? la 155 passando direttamente dalla 75 alla 156

Arriviamo dunque alla F30. L?impatto visivo lascia senza parole per la compiutezza e l?equilibrio stilistico, moderno e classico al tempo stesso, ?solido? ed aggressivo: 4R non a caso la definisce ?la più bella serie 3 di sempre? e, a livello personale, pur estremamente affezionato alla E46, condiviso pienamente e non ho dubbi nel dire che la F30 è il primo vero passo avanti (in senso stilistico) rispetto alla E46. Sul piano dinamico, pare non emerga alcuna incertezza. Se teniamo a mette il fatto che le Alfa Romeo di successo sono sempre state tanto belle da guardare quanto entusiasmanti da guidare, penso che si possa facilmente comprendere il fotomontaggio Giulia ? F30.

Il passaggio di consegne, intravisto nella seconda metà degli anni ?90 ed avviato nei primi anni 2000, è stato definitivamente completato nel ?12.
 
renexx ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
... ecco, se dovessi scegliere una berlina Alfa iconica punterei proprio alla Giulia
Io direi anche Alfetta.
Beh, sì, ma secondo me ci sono modelli "istant classic" e la Giulia lo è davvero ... sul mercato specifico è molto richiesta, non c'è paragone con l'Alfetta. Ovviamente se dovessi indicare l'auto più iconica per me dell'Alfa Romeo in assoluto direi la Duetto "Osso di seppia" ... anche se mi fa impazzire pure la Giulia Spider.

Perchè non lo posti anche in Alfa?
Onestamente non voglio gettare benzina sul fuoco. Penso che gli Alfisti possano essere già abbastanza avviliti dalla foto di apertura del servizio per "sopportare" queste disquisizioni su trazione posteriore, dinamica di guida e compiutezza stilistica ... 8)

Comunque mi pare che nel frattempo qualcuno abbia ringhiato ... :-o
 
Mauro 65 ha scritto:
... ecco, se dovessi scegliere una berlina Alfa iconica punterei proprio alla Giulia
Assolutamente sì !
La Giulia ebbe un successone, ed incarnò come nessun'altra vettura lo spirito dell'epoca : allora ci si esaltava per le prestazioni, in assoluto tanto ma tanto inferiori a quelle odierne ma che non ponevano, come oggi, il problema di non sapere poi come sfruttarle... e le bellissime versioni coupè della Giulia, che piacevano davvero a tutti, aumentavano il fascino ed il carisma anche delle berline.

Io ricordo ancora bene l'emozione provata nel vedere la prima volta la "Giulia Super" : avevo 8 o max 9 anni (1965 credo, max 1966) e tutte le automobili (e motociclette) particolarmente se sportive o insolite non mi sfuggivano... ero abituato a vedere la Giulia TI, ma quella Giulia Super colpì di netto la mia fantasia, con quel nome (scritto in corsivo e non in stampatello, il che sapeva di innovazione, di dinamicità...) e con quella strumentazione tonda, profonda, "cattiva" come e più di quella di una Ferrari, il cambio sul pavimento e non al volante (anche se quest'ultimo, come potetti provare con mano più tardi, pur meno sportivo non era poi così male da usare...) insomma a farla breve la Giulia Super per me era un sogno.

Poi, anni dopo, una Giulia l'ho anche avuta, ma durò giusto un paio d'anni : era una 1300 TI del 1968, cedutaci quasi gratis nel 1980 da uno zio che s'era preso l'Alfetta GT 1600... ma era stata trascurata in manutenzioni e riparazioni, ed ebbe una fine prematura due anni dopo, con soli 106.000 km percorsi.

Ma il fascino della Giulia (cominciando dal suo rombo) all'epoca rimane fuori discussione, era un mito.
Lucio

P.S.: Mauro, devo farti i complimenti per il tuo attuale avatar... è spettacolare ! :D
 
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