<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 172 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

marcoleo63 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Sulla verdeca, da te liquidata con ingiuste parole, (dove la compri a due euro?) un esperto come te prima di dare giudizi, dovrebbe sapere di cosa sta parlando.
Chiedo venia, l'ultima che ho comprato un vino a base Verdeca, dieci anni fa o giù di lì, mi pare fosse della CANTINA SOCIALE DI LOCOROTONDO.. ti confesso che allora (e di vino sapevo 1/100 di oggi), decisi di accantonare il vitigno.
D'altronde, ho scritto più volte (non ti costringo a leggere 170 pagine) che ho feeling molto limitato con i vini pugliesi, che ritengo, parere personalissimo, non ancora in grado di offrire punte di eccellenza (non sto parlando di livello medio) come altre regioni italiane.

.Per fare una buona verdeca è necessario: l'uva malvasia, il greco, il bianco di Alesano e un po' di moscato. Si pigia l'uva piano piano con le mani e il mosto che cola (la lacrima) si fa passare da un setaccio e si lascia posare in un tino per una notte e due giorni. Poi si filtra ancora per due volte attraverso una stoffa di cotone resistente a trama fitta e si mette in damigiane, dove si fa fermentare tenendo cura di lasciare le damigiane sempre piene e aperte. A fermentazione ultimata (S. Martino) si tappa e si lascia fino a Natale, anche se prima di tale data bisogna travasarla nel periodo della luna calante. Quando la luna di Marzo è nell'ultimo quarto è diventata già dolce e frizzante e potrebbe anche essere imbottigliata, per farne dello spumante.
Occhio ad imbottigliarle con sistemi di tenuta del tappo per non rischiare botti indesiderati. ;)
Credi che una bottiglia di questo vino possa costare 2 euro?
 
economyrunner ha scritto:
.Per fare una buona verdeca è necessario: l'uva malvasia, il greco, il bianco di Alesano e un po' di moscato
Scusami... ma io intendevo un vino a base di uva Verdeca, tu mi descrivi un blend di altre uve... forse è un vino che localmente è chiamato "Verdeca", pur se non ha a che fare con quest'uva?
 
economyrunner ha scritto:
Si pigia l'uva piano piano con le mani e il mosto che cola (la lacrima) si fa passare da un setaccio e si lascia posare in un tino per una notte e due giorni. Poi si filtra ancora per due volte attraverso una stoffa di cotone resistente a trama fitta e si mette in damigiane, dove si fa fermentare tenendo cura di lasciare le damigiane sempre piene e aperte. A fermentazione ultimata (S. Martino) si tappa e si lascia fino a Natale, anche se prima di tale data bisogna travasarla nel periodo della luna calante. Quando la luna di Marzo è nell'ultimo quarto è diventata già dolce e frizzante e potrebbe anche essere imbottigliata, per farne dello spumante.
Occhio ad imbottigliarle con sistemi di tenuta del tappo per non rischiare botti indesiderati. ;)
Credi che una bottiglia di questo vino possa costare 2 euro?
E quella che mi descrivi è la produzione artigianale (direi casalinga) di un vino bianco frizzante e dolce... per me, dall'uva Verdeca si ottiene un bianco fermo e secco.
 
economyrunner ha scritto:
Credi che una bottiglia di questo vino possa costare 2 euro?
Certamente, con questa metodologia non costerebbe due euro... ma sono convinto che se queste bottiglie fossero messe a scaffale a cifre tipo dieci euro, rischierebbero di avere vendite molto limitate, almeno in gran parte d'Italia (probabilmente, a livello locale potrebbero avere mercato), quando attorno agli otto euro posso comprare, ad esempio, degli ottimi Moscato d'Asti (parlando di dolce e frizzante, è il primo esempio sovvenutomi)..
Considera che decorosi Prosecco, a DOCG Valdobbiadene-Conegliano, di seri produttori artigianali (no mega-imbottigliatori o cantine sociali), con spumantizzazione Charmat di tipo lungo, si comprano a cinque euro.
 
marcoleo63 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Ho già partecipato a manifestazioni di assaggio 2 volte, una delusione terribile.
Io le frequento molto poco (mai stato a Vinitaly, per esempio) ma quella di Piacenza di ieri (ed oggi) era veramente interessante per il livello delle aziende presenti, con punte nazionali assolute (BUCCI, PIEROPAN, MASSA, PIETRACUPA e LES CRETES sono fra i top bianchi italici, ZYMÉ produce un grande Amarone)... tutti vignaioli, non imbottigliatori industriali.

Certamente io ho riportato le mie esperienze e chi ti parla è uno dei fortunati che ha potuto bere vino autoprodotto artigianale grazie alla passione di mio padre che per hobby aveva la vigna.
Da giovane noi fratelli ci lamentavamo dei sacrifici e dei lavori che eravamo costretti a fare ma ti assicuro che quei prodotti come olio, mandorle, vino, fichi oggi me li sogno.
Mio fratello ad esempio, ingegnere, ha messo su una vigna anche lui per dire.
Ho trovato un contadino che ogni tanto mi vende qualcosa di parecchio somigliante a quei prodotti da noi autoprodotti.

Se fossi più vicino lo farei sicuramente un salto per valutare i vini dei vignaioli da te citati.
Ciao.
 
marcoleo63 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Credi che una bottiglia di questo vino possa costare 2 euro?
Certamente, con questa metodologia non costerebbe due euro... ma sono convinto che se queste bottiglie fossero messe a scaffale a cifre tipo dieci euro, rischierebbero di avere vendite molto limitate, almeno in gran parte d'Italia (probabilmente, a livello locale potrebbero avere mercato), quando attorno agli otto euro posso comprare, ad esempio, degli ottimi Moscato d'Asti (parlando di dolce e frizzante, è il primo esempio sovvenutomi)..
Considera che decorosi Prosecco, a DOCG Valdobbiadene-Conegliano, di seri produttori artigianali (no mega-imbottigliatori a cantine sociali), con spumantizzazione Charmat di tipo lungo, si comprano a cinque euro.

Il Valdo io lo apprezzo molto, non è ricercatissimo ma fà tutto il suo dovere ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
.Per fare una buona verdeca è necessario: l'uva malvasia, il greco, il bianco di Alesano e un po' di moscato
Scusami... ma io intendevo un vino a base di uva Verdeca, tu mi descrivi un blend di altre uve... forse è un vino che localmente è chiamato "Verdeca", pur se non ha a che fare con quest'uva?

Non sono esperto, solo ora so che esiste un vitigno "Verdeca" che non ha nulla a che fare con il nome del vino bianco a cui mi riferisco. La cosa caratteristica di questo vino è che è dolce frizzantino, aromatico e all'apparenza leggero, mentre in realtà ha un altissimo tasso alcolico, per cui i commensali partono subito dolcemente.
 
economyrunner ha scritto:
La cosa caratteristica di questo vino è che è dolce frizzantino, aromatico e all'apparenza leggero, mentre in realtà ha un altissimo tasso alcolico, per cui i commensali partono subito dolcemente.
Ho capito perfettamente: trattasi di uno di quei vini definiti "cala-mutande".. :lol:
 
marcoleo63 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
La cosa caratteristica di questo vino è che è dolce frizzantino, aromatico e all'apparenza leggero, mentre in realtà ha un altissimo tasso alcolico, per cui i commensali partono subito dolcemente.
Ho capito perfettamente: trattasi di uno di quei vini definiti "cala-mutande".. :lol:

Eeessssssssssaaaaaaaaaaattttooooooooo!

(hai mp)
 
THOMAS-LABAILLE Sancerre "L'Authentique" '09: pur in annata calda, un vino dal profilo fresco, minerale, agrumi con un pizzico di ananas; vino semplice, di base, ma assai interessante... nulla a che fare con i sentori vegetali (o felini :rolleyes: ) di quasi tutti i Sauvignon dello stivale.
Prezzo in Italia circa 14 euro (con i canali giusti).
http://imageshack.com/a/img5/9397/yxd1.jpg
 
DOMAINE ROLLIN PÈRE ET FILS Pernand-Vergelesses 1er Cru "Sous Frétille": una denominazione (Pernand-Vergelesses) proprio di secondo piano, ma che qualcosa di buono ogni tanto riesce a produrre; la mia valutazione è inficiata dalla mia debolezza verso i sentori di polvere da sparo, ben presenti in questa bottiglia :D .. per il resto, colore giallo pallido, bocca agrumata/limonosa e buona mineralità.. seriamente, dovremmo essere attorno agli 86/100 ma, vista la mia debolezza, io gli darei un paio di punti in più :D .
A memoria, pagato 23 euro (grazie ad un amico che si è recato in loco in pellegrinaggio).. paragonato agli Chardonnay barricati italiani, li vale tutti :rolleyes: .
http://imagizer.imageshack.us/v2/800x600q90/40/ajnq.jpg
 
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