<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di monopattini? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di monopattini?

oltretutto, hanno quell'andamento "da ubriaco", omaggio di quelle ruote minuscole, che lo rendono instabile.
quando ne superi uno, non sai mai quanto spazio gli devi lasciare.
senza considerare che, se vedono una lieve fossetta, scartano per evitare di ribaltarsi.
son mediamente parecchio pericolosi, inoltre, immagino che i binari del tram siano una goduria, per non parlare del pave' :D


Giusto stasera, due ragazze su due monopattini che andavano dal paese verso il Forum.... visto che sai di che strada parliamo.... in mezzo alla strada con la ciclabile vuota di fianco, appena rifatta a nuovo con 2 corsie.

Ma possibile che non li fermi mai nessuno sti individui??

Che bile....
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Io ho 2 colleghi che usano il monopattino, entrambi con quello hanno risolto il problema di andare alla metropolitana che dista dai 2 ai 3 km sia verso casa che l'ufficio, alternativa erano 2 autobus che ti fanno perdere almeno 1 ora e mezza al giorno quando ti va bene. Nessun argomento ambientalistico, pura comodità

Idem
 
ma infatti è solo demagogia inutile. E una moda di chi vive e lavora nei centri città. E anzichè prendere la bici o farsi una passeggiata ora usa (vedremo per quanto) il monopattino.
Ritenere davvero che il monopattino tolga auto è un'affermazione talmente campata per aria, da suscitare quasi tenerezza.

Per te son tutte mode... io ho due colleghi che grazie al monopattino (a spinta) risparmiano un bel po' di tempo quotidianamente, perché hanno la fermata della metro lontana. La bici poi è praticamente impossibile da portare in metrò nell'ora di punta con le carrozze piene, ed è più problematica da parcheggiare, a differenza del monopattino.
Io ho la bici e non il monopattino, ma vedo che per qualcuno può essere molto utile.
 
Ultima modifica:
Io ho 2 colleghi che usano il monopattino, entrambi con quello hanno risolto il problema di andare alla metropolitana che dista dai 2 ai 3 km sia verso casa che l'ufficio, alternativa erano 2 autobus che ti fanno perdere almeno 1 ora e mezza al giorno quando ti va bene. Nessun argomento ambientalistico, pura comodità
Ottima idea , in questo ed altri casi , per migliorare la vita e risparmiare tempo . Questi signori credo non avrebbero problemi ad usare un caschetto leggero , a montare una targhetta di riconoscimento e a stipulare una piccola assicurazione . Baratterebbero in quel caso un po' di comodità (non tutta) , concessa dal mezzo alternativo , con molta sicurezza ed etica sociale...
 
Credo che di fondo quando si discute di mobilità alternativa non si riesce a concepire mezzi alternative con non sono universali. Mi spiego, leggendo sembra che un mezzo o sia utile per tutti o altrimenti è inutile, io invece credo che esistano esigenze differenti da persona a persona per cui ad alcuni è utile la vettura, ad altri lo scooter per altri ancora la bici ed altri ancora il monopattino,per molti esiste anche una combinazione di questi mezzi. Ovviamente tutti questi mezzi devono essere utilizzati rispettando la sicurezza propria ed altrui
 
Per te son tutte mode... io ho due colleghi che grazie al monopattino (a spinta) risparmiano un bel po' di tempo quotidianamente, perché hanno la fermata della metro lontana. La bici poi è praticamente impossibile da portare in metrò nell'ora di punta con le carrozze piene, ed è più problematica da parcheggiare, a differenza del monopattino.
Io ho la bici e non il monopattino, ma vedo che per qualcuno può essere molto utile.
Vedremo tra un paio di anni. Sono di Torino, città che ha spinto più di tutte sull'uso dei monopattini. Ci sono 9 operatori di sharing, che hanno tariffe pari a quelle di car2go, la gente all'inizio è impazzita, si sono registrati la maggioranza degli incidenti registrati in Italia. In tutto questo la normativa è stata del tutto carente. Se non ti piace la parola moda, diciamo che potrebbe trattarsi di una bolla
 
Forse guardando il dito e non la luna, ci sfugge qualcosa. Non sarà che i mezzi, monopattino, bici o auto, dipendono fortemente dalla testa di chi li conduce ed è su questa che bisogna lavorare?
Chi fa lo zig zag in monopattino tra auto e pedoni, probabilmente farebbe altrettanto con il Suv in doppia fila...
 
Li considero giocattoli, se non addirittura "trappole". Vedere un trentenne/quarantenne su uno di quei cosi, non so se mi fa più tenerezza o tristezza.
In ufficio, molti colleghi ne hanno acquistato uno (e, come tradizionalmente accade in tutti gli uffici, tutti dello stesso modello) ma, sinceramente, al loro posto avrei optato per una bella bici pieghevole, di quelle buone (Brompton, Tern, Dahon) che durano una vita, senza lo "spauracchio" della ricarica. Tanto, carica oggi, carica domani, prima o poi la batteria cede e ti molla a metà percorso.
Inoltre, molti di loro sono stati costretti a sostituire l'impianto frenante perché inefficiente.Considerando che è un lavoro fatto in casa, da mani esperte non si sa quanto, non userei il loro monopattino neanche per un milione di euro. Tra l'altro, qualcuno parlava anche di "modifiche" e potenziamenti. Follia pura.
 
Li considero giocattoli, se non addirittura "trappole". Vedere un trentenne/quarantenne su uno di quei cosi, non so se mi fa più tenerezza o tristezza.
In ufficio, molti colleghi ne hanno acquistato uno (e, come tradizionalmente accade in tutti gli uffici, tutti dello stesso modello) ma, sinceramente, al loro posto avrei optato per una bella bici pieghevole, di quelle buone (Brompton, Tern, Dahon) che durano una vita, senza lo "spauracchio" della ricarica. Tanto, carica oggi, carica domani, prima o poi la batteria cede e ti molla a metà percorso.
Inoltre, molti di loro sono stati costretti a sostituire l'impianto frenante perché inefficiente.Considerando che è un lavoro fatto in casa, da mani esperte non si sa quanto, non userei il loro monopattino neanche per un milione di euro. Tra l'altro, qualcuno parlava anche di "modifiche" e potenziamenti. Follia pura.

Addirittura tenerezza, tristezza, follia... Non capisco perché si debbano giudicare le scelte degli altri, fino a quando non ci danneggiano. Se si fossero comportati in modo spericolato o irrispettoso potrei capirlo, ma se a loro il monopattino piace e lo usano con criterio, cosa c'é di male?
 
Ottima idea , in questo ed altri casi , per migliorare la vita e risparmiare tempo . Questi signori credo non avrebbero problemi ad usare un caschetto leggero , a montare una targhetta di riconoscimento e a stipulare una piccola assicurazione . Baratterebbero in quel caso un po' di comodità (non tutta) , concessa dal mezzo alternativo , con molta sicurezza ed etica sociale...
https://it.wikipedia.org/wiki/Federazione_italiana_ambiente_e_bicicletta Se è vero quello che c'è scritto sulla famosa Enciclopedia Web, quelli della FIAB non vogliono il caschetto perché pensano che con esso la gente vada meno in bicicletta.
 
Se è vero quello che c'è scritto sulla famosa Enciclopedia Web, quelli della FIAB non vogliono il caschetto perché pensano che con esso la gente vada meno in bicicletta.
La questione è più complessa a quanto ci ho capito leggendo qua e là (e nel link che hai indicato già qualcosa spiegano).
Vero che più obblighi si mettono, meno gente va in bici: se ci fosse obbligo di casco, guanti e abbigliamento tecnico probabilmente in bici andrebbero solo gli sportivi.
La questione è che andare in bici significa non solo inquinare meno (anche rispetto ad un'auto elettrica) ma anche fare un pò di esercizio fisico che altrimenti non si fa andando in auto o moto (neppure col monopattino elettrico comunque). Se guardiamo al bilancio complessivo in termini di salute, avere più popolazione che va in bici vuol dire abbassare l'inquinamento globale e ridurre l'incidenza media delle patologie dovute alla sedentarietà e all'inquinamento, tanto da compensare ampiamente il mancato obbligo del casco (che rimane comunque consigliato).
 
La questione è più complessa a quanto ci ho capito leggendo qua e là (e nel link che hai indicato già qualcosa spiegano).
Vero che più obblighi si mettono, meno gente va in bici: se ci fosse obbligo di casco, guanti e abbigliamento tecnico probabilmente in bici andrebbero solo gli sportivi.
La questione è che andare in bici significa non solo inquinare meno (anche rispetto ad un'auto elettrica) ma anche fare un pò di esercizio fisico che altrimenti non si fa andando in auto o moto (neppure col monopattino elettrico comunque). Se guardiamo al bilancio complessivo in termini di salute, avere più popolazione che va in bici vuol dire abbassare l'inquinamento globale e ridurre l'incidenza media delle patologie dovute alla sedentarietà e all'inquinamento, tanto da compensare ampiamente il mancato obbligo del casco (che rimane comunque consigliato).
viviamo in paese in cui tutto è iper normato. Mettere l'obbligo del casco in bici, quando la stragrande maggioranza delle persone fa delle passeggiatine mi sembra francamente assurdo. Sicuramente è un dispositivo di protezione importante, ma è una cosa in più che ci si deve trascinare, che si può perdere, che può essere rubata..
 
viviamo in paese in cui tutto è iper normato. Mettere l'obbligo del casco in bici, quando la stragrande maggioranza delle persone fa delle passeggiatine mi sembra francamente assurdo. Sicuramente è un dispositivo di protezione importante, ma è una cosa in più che ci si deve trascinare, che si può perdere, che può essere rubata..
Fu lo stesso negli anni '80 con l'obbligo per i ciclomotori, che non erano ancora scooter...
 
In Italia la questione dei monopattini ha una sua particolarità: in pratica si discute e si legifera soprattutto sui monopattini elettrici, quasi che i monopattini a spinta per adulti (in inglese footbike o kickbike) non esistessero. Invece in altri Paesi, forse perché altrove sono equiparati di fatto alle biciclette anche per il codice della strada locale, da molto tempo sono utilizzati come mezzo di trasporto alternativo per brevi distanze. Con prezzo e ingombro inferiore ad una bici di pari qualità, manutenzione ridotta al minimo (niente pedali, catena, cambio ecc), non hanno ruote piene bensì dotate di "normali" pneumatici, solitamente da 16" o 20" ma anche più piccole o grandi, comunque ben altra cosa rispetto a certe ruotine piene che si impiantato al primo buco nell'asfalto, come sicurezza di marcia questi mezzi sono equivalenti alle bici. Su tragitti di pochi km possono essere anche più pratici di una bicicletta. Se cercate su google: monopattino adulti footbike (o kickbike) vengono fuori subito.
Da noi erano e restano quasi sconosciuti ma intanto è scoppiata la mania dei monopattini elettrici, un po' come se si fosse arrivati alle biciclette a pedalata assistita senza passare dalla bici muscolare.
 
guardavo stamattina i monopattini in sharing qui a Milano e sono decisamente massicci rispetto ai modelli recensiti dai vari blogger ed anche dalla rivista.
l'impressione è che siano molto meno maneggevoli e forse per questo più stabili e prevedibili rispetto ai modelli più piccoli in mano ai ragazzini e che mi fanno tanta paura
 
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