<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Paralisi dell'edilizia, tunnel senza uscita. | Il Forum di Quattroruote

Paralisi dell'edilizia, tunnel senza uscita.

Da esperienza diretta posso confermare che il settore delle costruzioni è paralizzato. Si parla di incentivi alle auto ma mancano politiche serie per riattivare questo settore che o conosce periodi di boom scellerato oppure si arresta del tutto, col problema che il costruito invenduto ce lo terremo ancora per decenni forse.
Politiche di riqualificazione urbana e incentivazione degli alloggi a basso costo che non prevedano solo bieche speculazioni sono inattuabili?
 
sono inattuabili....per volontà.
oggi l'80-90% degli investimenti edilizi sono per speculazione. ovvero, se nn è per speculare su qualcosa, non ci si muove, vedi milano............
ho votato 5 anni sperando che la crisi ci costringa a fare qualcosa.....
ma mi sembra che l'italia preferisca il fallimento totale alle politiche di recupero e ripresa....

il riuso, e il recupero sono mossi solo da grandi interessi speculativi, e solo dove non esiste 1 metro quadro di campagna non urbanizzata.

in modo contrario si agisce solo in rarissimi casi....purtroppo.
 
ormai in lomardia è tutto urbanizzato, e altre case non servono, servirebbe invece aiutare il settore rendendo più facile ristrutturare, recuperare o anche demolire e rifare, come fanno all'estero....
 
Ricordo che negli anni '80 c'è stata una grossa stagnazione. Cercavamo casa a quei tempi, ci abbiamo messo 5-6 anni per trovarla e i prezzi erano sempre quelli quando non erano più bassi. Senza incentivi penso ripartirà quando ripartirà il resto dell'economoa.
 
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni cada muova è una radura in meno. Basta.....
 
dexxter ha scritto:
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni casa muova è una radura in meno. Basta.....

Appunto. E' proprio la mentalità speculativa che si criticava e che ha alimentato la bolla fino a farla scoppiare.
 
sono contrario a qualsiasi forma di incentivo. figuriamoci poi nei confronti di un settore dove le speculazioni la fanno da padrone, dove gli appalti e l'edilizia popolare è in mano alla malavita, dove gli imprenditori hanno lucrato cifre spropositate tra l'altro sfruttando bassissima manovalanza ed oggi piangono miseria perchè credevano che fosse come la rincorsa al numero del lotto: faccio una casa oggi, la vendo ne faccio due, le vendo ne faccio quattro, le vendo ne faccio otto e così all'infinito. hanno costruito brutture in economia e probabilmente senza rispettare le norme di sicurezza previste. chi è causa del suo mal pianga se stesso.
 
dexxter ha scritto:
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni cada muova è una radura in meno. Basta.....

non è mica che ogni intervento edilizio comporti utilizzo di nuove aree

(ahimé...)
 
skamorza ha scritto:
sono contrario a qualsiasi forma di incentivo. figuriamoci poi nei confronti di un settore dove le speculazioni la fanno da padrone, dove gli appalti e l'edilizia popolare è in mano alla malavita, dove gli imprenditori hanno lucrato cifre spropositate tra l'altro sfruttando bassissima manovalanza ed oggi piangono miseria perchè credevano che fosse come la rincorsa al numero del lotto: faccio una casa oggi, la vendo ne faccio due, le vendo ne faccio quattro, le vendo ne faccio otto e così all'infinito. hanno costruito brutture in economia e probabilmente senza rispettare le norme di sicurezza previste. chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Giusto, il problema è che piangono anche persone che onestamente lavorano nel settore (o tentano) senza certo arricchirsi.
E' come condannare i precari che lavorano per McDonald perchè l'azienda è dei capitalisti e gli hamburger fanno male.
Penso che un pò più di accortezza sarebbe opportuna, o quantomeno una visione un pò meno giustizialista. ;)
 
Finchè i prezzi del "mattone" non scenderanno a livelli accettabili, sarà tutto paralizzato.
Come fa uno stipendio di 1200/1500 ?/mese a comprare un piccolo appartamento che costa comunque 200 mila euri???

Tutto quello che c'è di costruito e invenduto, tra poco apparterrà alle banche, le banche quando ne avranno troppi dovranno per forza liquidare.
A quel punto i prezzi caleranno.

Ma prima che ripartano le costruzioni si dovrà aspettare che le banche abbiano liquidato abbastanza edifici.
 
biasci ha scritto:
Finchè i prezzi del "mattone" non scenderanno a livelli accettabili, sarà tutto paralizzato.
Come fa uno stipendio di 1200/1500 ?/mese a comprare un piccolo appartamento che costa comunque 200 mila euri???

Tutto quello che c'è di costruito e invenduto, tra poco apparterrà alle banche, le banche quando ne avranno troppi dovranno per forza liquidare.
A quel punto i prezzi caleranno.

Ma prima che ripartano le costruzioni si dovrà aspettare che le banche abbiano liquidato abbastanza edifici.

A quel punto le case che abbiamo non varranno più nulla?
 
elancia ha scritto:
skamorza ha scritto:
sono contrario a qualsiasi forma di incentivo. figuriamoci poi nei confronti di un settore dove le speculazioni la fanno da padrone, dove gli appalti e l'edilizia popolare è in mano alla malavita, dove gli imprenditori hanno lucrato cifre spropositate tra l'altro sfruttando bassissima manovalanza ed oggi piangono miseria perchè credevano che fosse come la rincorsa al numero del lotto: faccio una casa oggi, la vendo ne faccio due, le vendo ne faccio quattro, le vendo ne faccio otto e così all'infinito. hanno costruito brutture in economia e probabilmente senza rispettare le norme di sicurezza previste. chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Giusto, il problema è che piangono anche persone che onestamente lavorano nel settore (o tentano) senza certo arricchirsi.
E' come condannare i precari che lavorano per McDonald perchè l'azienda è dei capitalisti e gli hamburger fanno male.
Penso che un pò più di accortezza sarebbe opportuna, o quantomeno una visione un pò meno giustizialista. ;)
potresti aver ragione. però conosco molti piccoli impresari edili. questi non sono in difficoltà semplicemente perchè hanno sempre fatto il loro vero mestiere (è un mestiere!) che è costruire (ma non da dietro una scrivania assumendo incapaci solo perchè costano quasi nulla), ma cnhe fare piccole opere di manutenzione, ristrutturazioni, allacciamenti alle reti ecc.ecc.
dunque non hanno mai speculato ma solo lavorato seriamente, onestamente e professionalmente. anch'essi hanno come TUTTI periodi di vacche grasse e periodi di vacche magre, ma senza lavoro e con il fiato sul collo delle banche non ci finiscono. perchè non sfruttavano i mutui agevolati per vendere case sulla carta, ma sfruttavano le proprie braccia facendosi il mazzo. e continuano a farlo. ciao.
 
dexxter ha scritto:
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni cada muova è una radura in meno. Basta.....

Bravo, basta rubare territorio, a quel poco di natura che c'e' rimasto
Se si vuole, si recupera. :evil: :!:
Ciao
 
belpietro ha scritto:
dexxter ha scritto:
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni cada muova è una radura in meno. Basta.....
non è mica che ogni intervento edilizio comporti utilizzo di nuove aree
(ahimé...)
anzi l'onorario dell'architetto che segue la ristrutturazione di un romantico casale affogato nel verde è forse più alto che non per un nuovo edificio ...
 
|Mauro65| ha scritto:
belpietro ha scritto:
dexxter ha scritto:
spero che non si riprenda mai; troppo cemento e poco verde. Ogni cada muova è una radura in meno. Basta.....
non è mica che ogni intervento edilizio comporti utilizzo di nuove aree
(ahimé...)
anzi l'onorario dell'architetto che segue la ristrutturazione di un romantico casale affogato nel verde è forse più alto che non per un nuovo edificio ...

in un altra sede, ti saresti già guadagnato un bel "VADAVI.."

:twisted:

:lol: :lol:
 

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