Questo è quello che emerge e scoprirete se scorrete la legge di guida per un neopatentato. Perché come al solito prima si commercializzano le auto, poi dopo magari all'ennesimo incidente/strage, si fanno le normative. Ecco quella attuale e mai modificata :
"La norma stabilisce un limite di 55 kW per tonnellata, valore ottenuto dalla relazione tra il peso del veicolo e la potenza del motore: il limite per i neopatentati non è quindi strettamente legato alla cilindrata. In alternativa, è possibile guidare auto con una potenza massima di 70 kW o 95 cavalli."
Questo è per quanto riguarda le auto a pura combustione, alcune auto full hybrid già permettono di sforare di qualche cavallo ma ora con le elettriche più del doppio. Infatti dai calcoli fatti da 4R un neopatentato può mettersi alla guida di un'auto da ben 288 cv ed una coppia istantanea da paura e con una accelerazione da 0-100 km/h tra i 7 e gli 8 secondi.
L'unica che auto che potrebbe guidare un neopatentato se si prendesse come riferimento la potenza reale e non quella omologata è la Dacia Spring che se pur omologata per 56 cv ne esprime di picco 82.
Inoltre, e questo per neopatentati e non, questi "missili" anche senza le attuali agevolazioni non pagherebbero un bollo adeguato ma come altri con auto più lente e meno potenti pagano.
Ve bene tutto, va bene incentivare le auto ecologiche, ma se per farlo vai contro a quello che hai imposto e millantato fino ad ora, senza parlare dei miliardi spesi per le campagne sulla sicurezza stradale, a chi ha in mano auto simili ma a sola combustione è proprio un vera presa per il cxxo.
Sicuramente salterà fuori che mi aditerà contro che sono anti auto elettriche ed è il solito ennesimo attacco di un nostalgico petrolhead, che si pensi pure, ma questa transizione al sapore del " Si deve fare e chi se ne frega dei danni collaterali". I politici invece di fare come i Generali chiusi nei loro bunker con il sedere al caldo e al sicuro saprebbero cosa vuol dire vivere nella realtà beh le cose andrebbero sicuramente meglio. Bravi...
"La norma stabilisce un limite di 55 kW per tonnellata, valore ottenuto dalla relazione tra il peso del veicolo e la potenza del motore: il limite per i neopatentati non è quindi strettamente legato alla cilindrata. In alternativa, è possibile guidare auto con una potenza massima di 70 kW o 95 cavalli."
Questo è per quanto riguarda le auto a pura combustione, alcune auto full hybrid già permettono di sforare di qualche cavallo ma ora con le elettriche più del doppio. Infatti dai calcoli fatti da 4R un neopatentato può mettersi alla guida di un'auto da ben 288 cv ed una coppia istantanea da paura e con una accelerazione da 0-100 km/h tra i 7 e gli 8 secondi.
L'unica che auto che potrebbe guidare un neopatentato se si prendesse come riferimento la potenza reale e non quella omologata è la Dacia Spring che se pur omologata per 56 cv ne esprime di picco 82.
Inoltre, e questo per neopatentati e non, questi "missili" anche senza le attuali agevolazioni non pagherebbero un bollo adeguato ma come altri con auto più lente e meno potenti pagano.
Ve bene tutto, va bene incentivare le auto ecologiche, ma se per farlo vai contro a quello che hai imposto e millantato fino ad ora, senza parlare dei miliardi spesi per le campagne sulla sicurezza stradale, a chi ha in mano auto simili ma a sola combustione è proprio un vera presa per il cxxo.
Sicuramente salterà fuori che mi aditerà contro che sono anti auto elettriche ed è il solito ennesimo attacco di un nostalgico petrolhead, che si pensi pure, ma questa transizione al sapore del " Si deve fare e chi se ne frega dei danni collaterali". I politici invece di fare come i Generali chiusi nei loro bunker con il sedere al caldo e al sicuro saprebbero cosa vuol dire vivere nella realtà beh le cose andrebbero sicuramente meglio. Bravi...
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