<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PAPA: Crisi economica è seria, rilanciare agricoltura. Industrializzazione l'ha a volte oscurata | Il Forum di Quattroruote

PAPA: Crisi economica è seria, rilanciare agricoltura. Industrializzazione l'ha a volte oscurata

"L'industrializzazione l'ha talvolta messa in ombra"

Roma, 14 nov. (Apcom) - La crisi economica è grave e va affrontata nella sua serietà, anche rilanciando il settore dell'agricoltura. Lo dice il papa durante l'Angelus domenicale a piazza San Pietro. "La crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà: essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. E' un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il problema della disoccupazione". "In questo quadro, - aggiunge - appare decisivo un rilancio strategico dell'agricoltura. Infatti, il processo di industrializzazione talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a sua volta beneficio dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha comunque perso di importanza, con notevoli conseguenze anche sul piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro". Adm nov 10 MAZ
 
Aziende agricole che non si rivolgano più solo alla produzione agroalimentare ma che producano anche energie verdi (dalle biomasse, al solare (sui tetti non nei campi), mini e microeolico.).
In questo senso avremo delle aziende quasi totalmente indipendenti Tout court dalle forniture esterne.
Ideale sarebbe anche la commercializzazione con filiera corta ed ultracorta dei prodotti agroalimentari realizzati.
 
http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/14/news/papa_g20_crisi-9091923/?ref=HRER2-1

Dal rilancio della Agricoltura dipende il nostro futuro probabilmente.
Ma è difficile che questo rilancio possa assicurare quella massa di posti di lavoro che la deindustrializzazione dei paesi occidentali ha portato via.
Ma sicuramente è un passo verso la giusta direzione.

Di sicuro con aziende agricole che producano oltre all'agroalimentare anche bioenergie avremo delle aziende in grado di assicurare occupazione, non solo alle famiglie dei contadini proprietari, ma anche a dei salariati con specializzazione non solo in campo agroalimentare. Penso ad esempio ad una azienda con le caratteristiche descritte, che sia anche struttura agrituristica aperta in tutte le stagioni, anche solo con country-house o B&B.
Poi si potrebbero aggiungere attività iniziali di agroindustria artigianale.

E' un sogno che può salvare i paesi verdi e le aree periferiche dalla spogliazione della presenza umana ed agroalimentare. Lo spopolamento delle aree verdi porta problemi principalmente nelle aree a valle.

Dico sempre che in presenza di un mercato saturo per quel che riguarda il latte di vacca, o mucca che dir si voglia, è necessario produrre altro, per esempio bufali, ovini, caprini.
Non penso che ci siano quote latte anche per Ovini, Caprini e Bufali, animali che fanno un latte più leggero rispetto a quello delle mucche da latte.
Tra l'altro trattasi di animali più rustici e magri nel caso che si voglia commercializzarne la carne.

Ho detto BUFALI non BISONTI.
 
birillo21 ha scritto:
"L'industrializzazione l'ha talvolta messa in ombra"

Roma, 14 nov. (Apcom) - La crisi economica è grave e va affrontata nella sua serietà, anche rilanciando il settore dell'agricoltura. Lo dice il papa durante l'Angelus domenicale a piazza San Pietro. "La crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà: essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. E' un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il problema della disoccupazione". "In questo quadro, - aggiunge - appare decisivo un rilancio strategico dell'agricoltura. Infatti, il processo di industrializzazione talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a sua volta beneficio dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha comunque perso di importanza, con notevoli conseguenze anche sul piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro". Adm nov 10 MAZ

E' partito.
Andiamo tutti a pescare con la barchetta sul lago di Tiberiade per rilanciare l'economia...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Pensasse un po' a risolvere i problemi della Chiesa, che ne ha fin troppi.
 
birillo21 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/14/news/papa_g20_crisi-9091923/?ref=HRER2-1

Dal rilancio della Agricoltura dipende il nostro futuro probabilmente.
Ma è difficile che questo rilancio possa assicurare quella massa di posti di lavoro che la deindustrializzazione dei paesi occidentali ha portato via.
Ma sicuramente è un passo verso la giusta direzione.

Di sicuro con aziende agricole che producano oltre all'agroalimentare anche bioenergie avremo delle aziende in grado di assicurare occupazione, non solo alle famiglie dei contadini proprietari, ma anche a dei salariati con specializzazione non solo in campo agroalimentare. Penso ad esempio ad una azienda con le caratteristiche descritte, che sia anche struttura agrituristica aperta in tutte le stagioni, anche solo con country-house o B&B.
Poi si potrebbero aggiungere attività iniziali di agroindustria artigianale.

E' un sogno che può salvare i paesi verdi e le aree periferiche dalla spogliazione della presenza umana ed agroalimentare. Lo spopolamento delle aree verdi porta problemi principalmente nelle aree a valle.

Dico sempre che in presenza di un mercato saturo per quel che riguarda il latte di vacca, o mucca che dir si voglia, è necessario produrre altro, per esempio bufali, ovini, caprini.
Non penso che ci siano quote latte anche per Ovini, Caprini e Bufali, animali che fanno un latte più leggero rispetto a quello delle mucche da latte.
Tra l'altro trattasi di animali più rustici e magri nel caso che si voglia commercializzarne la carne.

Ho detto BUFALI non BISONTI.

Ma si', con la Cina che batte alle porte, diamoci all'agricoltura...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Non cerchiamo di rendere competitiva la nostra industria, di migliorarne la qualita' e di potenziare le attivita' ad alto valore aggiunto. No: l'agricoltura...

facepalm2.jpg
 
birillo21 ha scritto:
"L'industrializzazione l'ha talvolta messa in ombra"

Roma, 14 nov. (Apcom) - La crisi economica è grave e va affrontata nella sua serietà, anche rilanciando il settore dell'agricoltura. Lo dice il papa durante l'Angelus domenicale a piazza San Pietro. "La crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà: essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. E' un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il problema della disoccupazione". "In questo quadro, - aggiunge - appare decisivo un rilancio strategico dell'agricoltura. Infatti, il processo di industrializzazione talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a sua volta beneficio dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha comunque perso di importanza, con notevoli conseguenze anche sul piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro". Adm nov 10 MAZ

Si sara' mica accorto che stiamo diventando un po' tropppini ;) :?:
Ciao
 
mangeremo chip elettronici al posto del pane.... :evil:
ma poi si puó sapere perché si esce sempre dall'argomento di un 3D?
 
99octane ha scritto:
birillo21 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/14/news/papa_g20_crisi-9091923/?ref=HRER2-1

Dal rilancio della Agricoltura dipende il nostro futuro probabilmente.
Ma è difficile che questo rilancio possa assicurare quella massa di posti di lavoro che la deindustrializzazione dei paesi occidentali ha portato via.
Ma sicuramente è un passo verso la giusta direzione.

Di sicuro con aziende agricole che producano oltre all'agroalimentare anche bioenergie avremo delle aziende in grado di assicurare occupazione, non solo alle famiglie dei contadini proprietari, ma anche a dei salariati con specializzazione non solo in campo agroalimentare. Penso ad esempio ad una azienda con le caratteristiche descritte, che sia anche struttura agrituristica aperta in tutte le stagioni, anche solo con country-house o B&B.
Poi si potrebbero aggiungere attività iniziali di agroindustria artigianale.

E' un sogno che può salvare i paesi verdi e le aree periferiche dalla spogliazione della presenza umana ed agroalimentare. Lo spopolamento delle aree verdi porta problemi principalmente nelle aree a valle.

Dico sempre che in presenza di un mercato saturo per quel che riguarda il latte di vacca, o mucca che dir si voglia, è necessario produrre altro, per esempio bufali, ovini, caprini.
Non penso che ci siano quote latte anche per Ovini, Caprini e Bufali, animali che fanno un latte più leggero rispetto a quello delle mucche da latte.
Tra l'altro trattasi di animali più rustici e magri nel caso che si voglia commercializzarne la carne.

Ho detto BUFALI non BISONTI.

Ma si', con la Cina che batte alle porte, diamoci all'agricoltura...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Non cerchiamo di rendere competitiva la nostra industria, di migliorarne la qualita' e di potenziare le attivita' ad alto valore aggiunto. No: l'agricoltura...

facepalm2.jpg
In effetti...
 
guardate che in America stanno puntando molto sulla agricoltura e le ditte più importanti hanno fatto ottimi guadagni in borsa.
Che diamine, volete mangiare i televisori?
 

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