<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ovvio che scappano dall'Italia | Il Forum di Quattroruote

Ovvio che scappano dall'Italia


Sono d'accordo con l'articolo che hai postato.
In Italia la differenza tra un neolaureato ed neodiplomato non è molta a livello di paga, anzi, può essere che il diplomato con gli anni che il laureato ha dedicato allo studio lo superi pure per via della maggiore anzianità lavorativa.
Forse la cosa risiede nel fatto che spesso l'università italiana non è sufficiente a formare il lavoratore che richiede cmq un po' di anni di lavoro.
Da qui la differenza non troppo elevata con un diplomato che anzi nei 5-6 anni minimo impiegati dal laureando può invece formarsi a livello lavorativo.

PS. Certo che ai 49000 euro lordi dei tedeschi peraltro neolaureti non penso di arrivarci nemmeno in età pensionabile...è vero però che la vita ha un costo maggiore da loro....
 
Sono d'accordo con l'articolo che hai postato.
In Italia la differenza tra un neolaureato ed neodiplomato non è molta a livello di paga, anzi, può essere che il diplomato con gli anni che il laureato ha dedicato allo studio lo superi pure per via della maggiore anzianità lavorativa.
Forse la cosa risiede nel fatto che spesso l'università italiana non è sufficiente a formare il lavoratore che richiede cmq un po' di anni di lavoro.
Da qui la differenza non troppo elevata con un diplomato che anzi nei 5-6 anni minimo impiegati dal laureando può invece formarsi a livello lavorativo.

PS. Certo che ai 49000 euro lordi dei tedeschi peraltro neolaureti non penso di arrivarci nemmeno in età pensionabile...è vero però che la vita ha un costo maggiore da loro....
Qualcosa costerá di piú ma qualcosa in meno; i carburanti costano 20/25 cent in meno al litro (quindi trasporti meno cari) , le autostrade sono gratis, l'Iva è del 19%; solo le prime due valgono un bel po' di soldi.
 
Noi andiamo all'estero in cerca di lavoro, altri arrivano in Italia per lo stesso motivo.
C'è coerenza, ma nessuno che provi a sistemare le cose.
 
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Sono d'accordo con l'articolo che hai postato.
In Italia la differenza tra un neolaureato ed neodiplomato non è molta a livello di paga, anzi, può essere che il diplomato con gli anni che il laureato ha dedicato allo studio lo superi pure per via della maggiore anzianità lavorativa.
Forse la cosa risiede nel fatto che spesso l'università italiana non è sufficiente a formare il lavoratore che richiede cmq un po' di anni di lavoro.
Da qui la differenza non troppo elevata con un diplomato che anzi nei 5-6 anni minimo impiegati dal laureando può invece formarsi a livello lavorativo.

PS. Certo che ai 49000 euro lordi dei tedeschi peraltro neolaureti non penso di arrivarci nemmeno in età pensionabile...è vero però che la vita ha un costo maggiore da loro....
ti assicuro che quella del costo della vita è una grossa balla. o meglio, magari è più alto se ti sposti dal nulla della campagna di una regione non turistica italiana alla zona più costosa della germania (Monaco, +70% rispetto al costo della vita medio tedesco), io mi sono spostato dalla zona più costosa d´italia (Milano centro) all seconda zona più costosa della germania (Stoccarda, +60% sulla media) e in ogni caso spendo molto meno che a milano, sia per l´affitto (ok, a Milano non lo pagavo ma va messo in conto come se l´avessi pagato) che per le spese di luce gas eccetera, solo 3 cose fanno eccezione, ma sono abbastanza "esotiche" per i tedeschi: pane di tipo italiano, caffè buono e acqua minerale in bottiglia sono più cari che in Italia, ma devi calcolare che mediamente non sono spese rilevanti per i tedeschi, perchè l´acqua mediamente la bevono dal rubinetto, il pane comprano il loro normale che è molto più economico, e il caffè buono...non sanno cosa sia..(a parte le capsule nespresso che costano meno che in Italia)
 
ti assicuro che quella del costo della vita è una grossa balla. o meglio, magari è più alto se ti sposti dal nulla della campagna di una regione non turistica italiana alla zona più costosa della germania (Monaco, +70% rispetto al costo della vita medio tedesco), io mi sono spostato dalla zona più costosa d´italia (Milano centro) all seconda zona più costosa della germania (Stoccarda, +60% sulla media) e in ogni caso spendo molto meno che a milano, sia per l´affitto (ok, a Milano non lo pagavo ma va messo in conto come se l´avessi pagato) che per le spese di luce gas eccetera, solo 3 cose fanno eccezione, ma sono abbastanza "esotiche" per i tedeschi: pane di tipo italiano, caffè buono e acqua minerale in bottiglia sono più cari che in Italia, ma devi calcolare che mediamente non sono spese rilevanti per i tedeschi, perchè l´acqua mediamente la bevono dal rubinetto, il pane comprano il loro normale che è molto più economico, e il caffè buono...non sanno cosa sia..(a parte le capsule nespresso che costano meno che in Italia)

Grazie per la risposta ed in effetti hai ragione, già si notano differenze anche qui da noi in base alla distanza o meno dalle città e alla fine Milano è cara e penso che sia paragonabile.
Eh purtroppo c'è una bella differenza sui redditi a questo punto, per forza di cose noi in ambito automobilistico dobbiamo ripiegare su vetture più piccole ed economiche, peraltro abbiamo anche una tassazione esagerata sulle auto.
Se i segmenti inferiori A e B verranno pian piano a sparire per via delle normative antinquinamento immagino che il settore auto ne risentirà nel nostro mercato.
 
L'articolo sicuramente fa presa, ma come si fa ad aumentare gli stipendi dei neo-laureati? Bisognerebbe alzare anche quelli degli altri, perché non avrebbe senso che un ragazzino al suo primo giorno di lavoro guadagni molto di più di un lavoratore con più di vent'anni di esperienza, laureato o diplomato che sia.
Ergo, non si può fare. Gli stipendi dei neolaureati sono bassi, ma sono proporzionati a tutti gli altri stipendi, in funzione di titolo di studio, esperienza e tipologia di lavoro.
 
L'articolo sicuramente fa presa, ma come si fa ad aumentare gli stipendi dei neo-laureati? Bisognerebbe alzare anche quelli degli altri, perché non avrebbe senso che un ragazzino al suo primo giorno di lavoro guadagni molto di più di un lavoratore con più di vent'anni di esperienza, laureato o diplomato che sia.
Ergo, non si può fare. Gli stipendi dei neolaureati sono bassi, ma sono proporzionati a tutti gli altri stipendi, in funzione di titolo di studio, esperienza e tipologia di lavoro.
Che tutti gli stipendi diano bassi è fuori discussione ma che spesso ci sia poca differenza tra laureati e non è altrettanto vero.
E questo vale per l'industria in generale. Ma se parliamo di ricercatori ( in ambienti dove sono tutti ricercatori e quindi laureati) la situazione è drammatica. Contratti a tempo determinato e 1000€ al mese.
Ovvio che scappano. Come ho detto, scapperei anch'io.
 
Hai ragione. Comunque 1000 euro netti al mese sono molto meno di 28000 lordi all'anno.
Considerati gli stipendi medi in Italia, che ripeto sono bassi PER TUTTI (anche un dirigente potrebbe lamentarsi dei suoi 100000 euro, per fare un esempio), secondo me 28000 è giusto, ci sta.
Io non sono laureato e, tralasciando i lavoretti delle balle, ho iniziato con uno stipendio di 17000 lordi annui. E facevo un lavoro per cui oggi è richiesta la laurea. Oggi guadagno di più, ma ho anche 22 anni di esperienza, aumenti al merito, scatti di anzianità eccetera...
 
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