Buona sera a tutti,
tornata verso le 18 dal viaggio in terra d'Emilia, ora che ho la comodità di una bella tastiera fisica :thumbup: vi lascio un serio resoconto dell'avventura al Campovolo!
VIAGGIO D'ANDATA:
traffico zero, la Fabietta va via liscia come l'olio, e per la cronaca ho rispettato ampiamente i limiti di velocità, visto che ero impegnata con la mia amica a ciaccolare allegramente durante il viaggio. C'è stato solo un momento dove le ho fatto vivere l'emozione della spinta di coppia dei 310 Nm, ma arrivati a 180 km/h mi ha detto "Taty, bello tutto, ma adesso rallenta perché ho paura"
DOVE ABBIAMO RIPOSATO LE NOSTRE STANCHE MEMBRA:
Agriturismo La Razza di Canali - Reggio Emilia (ca. 6 km di distanza). Semplicemente incantevole e molto ben curato. Dotato di bel ristorante, animaletti da coccolare (vedi l'asinello della foto di qualche post fa), e di uno spaccio che io e la mia amica abbiamo saccheggiato portandoci a casa: parmigiano, salame casareccio, mortadella, fiocco, salsicce. Tutto stipato nel frigobar che tra un po' esplodeva.
Posto secondo me da tenere in seria considerazione per un eventuale raduno in terra d'Emilia.
L'ARRIVO AL CAMPOVOLO
Seguendo le indicazioni del signore dello spaccio, siamo partite intorno all'ora di pranzo e abbiamo parcheggiato al di fuori dei parcheggi ufficiali, in una strada residenziale con parcheggi pubblici. Abbastanza lontano dal Campovolo. Quindi una bella camminata di indeterminati minuti (all'andata è sempre facile...ma al ritorno ci siamo rese conto che abbiamo camminato 1 ora per tornare alla macchina) e siamo entrate al Campovolo, che a quell'ora (ca. le 13 o le 14) era ancora "relativamente" vuoto.
Tappa obbligatoria con relative foto allo stand Skoda, partner ufficiale dell'evento, e abbiamo notato la presenza ovunque della nostra birra altoatesina per eccellenza (che onore :XD: ).
Nel cerchio davanti al palco era già tutto pieno e quindi ci siamo posizionate sul lato destro, dietro le transenne.
INIZIA LA LUNGA ATTESA
Distesa la coperta sul prato, ci siamo accampate per una lunga attesa che abbiamo ingannato:
- prendendo il sole (ovviamente la crema solare era rimasta a casa, abbiamo pensato di trovare fresco, e da buone altoatesine ci eravamo vestite a strati, tipo 3 giacche, maglie, canottiere - ci siamo ridotte a rimanere allo strato minore, ovvero le canottiere :hunf: ),
- dormendo,
- giocando a Uno (le cui carte ci siamo fatte prestare dalle vicine di coperta, provenienti dalla Toscana),
- facendo la coda per il bagno (io ho fatto 30' di coda, mai vista così tanta gente in coda per il bagno, E SPERO DI NON RIVEDERLA MAI PIÙ),
- mangiando,
- cercando di navigare in internet e postare qualche foto (rete internet gestore 3 subito collassata),
- inviando qualche sms (che non partiva),
- disturbando Marcomille al telefono
IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO...DOPO IL BIG BANG
E poi alle 20 è iniziato questo bellissimo spettacolo che rimarrà per sempre nei nostri ricordi.
Grande ondata emotiva per lo scopo di questo concerto, tante belle canzoni, interpreti in grandissima forma e caricati come palline da flipper.
Ricorderò la grandissima emozione della Mannoia, che rivolgendosi alla marea di gente dice "Uno pensa di aver visto tutto nella vita...e invece...!", e poi col suo telefono ci scatta una foto.
Ma soprattutto di questo spettacolo ricorderò i duetti (e più ampie formazioni) che si sono formati tra i vari interpreti. Cose che dal vivo ti capita raramente di sentire, perle rare, ovvero:
- "Madre Dolcissima", cantata da Zucchero con la Mannoia ed Elisa;
- "Io vagabondo", cantata dai Nomadi+Baglioni;
- "Tu mi porti su", Giorgia+Jovanotti;
- "Clandestino", Mannoia+Jovanotti;
- la bellissima "Anna e Marco" in onore a Lucio Dalla, cantata dalla Mannoia con Sangiorgi dei Negramaro;
- "Via le mani dagli occhi", Negramaro+Elisa+Jovanotti;
- "Ti vorrei sollevare", Elisa+Sangiorgi;
- "Gli ostacoli del cuore", Elisa+Ligabue (la mia preferita)
- "Via", Baglioni+Sangiorgi;
- "Tex", Litfiba+Ligabue;
- "Il mio nome è mai più", Ligabue+Piero Pelù+Jovanotti+Antonacci+Mannoia (bellissima!)
- "Amico", Renato Zero+Jovanotti
- finale con "A muso duro" cantata da tutti.
(Fonti: la mia memoria, e "Il Resto del Carlino" di oggi)
Il terreno vibrava, vuoi per i bassi della musica, vuoi per la gente. Ecco il momento collettivo di cui scrivevo.
MA CHI ERANO I 150.000 "CAMPOVOLISTI"?
Ho visto gente di ogni età, dalle famiglie con bambini a persone ben oltre la mezza età. Hanno resistito al caldo, all'attesa, e sono stati ripagati con un evento indimenticabile. Ognuno con un cantante preferito tra tutti, e felicissimi di essere lì.
Accanto a noi, oltre alle toscane, avevamo dei genitori con due figlie sugli 8-12 anni. Ho pensato che essere portati a quell'età dai propri genitori ad un concerto del genere deve essere una cosa bellissima :thumbup: (e spero per loro che abbiano visto almeno qualcosa, vista la loro altezza).
Durante il concerto purtroppo ho contato diversi malori, probabilmente per il caldo, la calca, e l'emozione (3 persone vicino a noi).
I NUMERI UFFICIALI (fonte: Repubblica)
Visto che ho letto vari messaggi a riguardo, mi è capitato di imbattermi nei numeri ufficiali e qui ve li riporto:
150.832 spettatori, di cui 46.000 provenienti dall'Emilia Romagna e di questi 1780 sono biglietti omaggio donati ai cittadini dei comuni colpiti dal terremoto.
IL RITORNO DAL CAMPOVOLO:
fisicamente molto provate (5h e mezza in piedi), io e la mia amica ci abbiamo impiegato un'ora a piedi per tornare alla macchina, e in 10 minuti eravamo già in agriturismo. Chi ha parcheggiato nei parcheggi intorno al Campovolo probabilmente ci ha messo molto di più ad uscire.
IL RITORNO A CASA IN ALTO ADIGE
La Fabietta è andata sempre via come l'olio, e durante il viaggio ci siamo fermate al Mantova Outlet (siamo donne, che ci volete fare

) e a Verona per un breve saluto ad un'amica. Arrivata a casa alle 18 felice come una Pasqua :-D
Spero di non avervi annoiato!
I link per le foto e i video arriveranno presto, promesso :thumbup: