<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> OT. Prima le accise, poi l'IPt ed adesso la tolleranza alla pompa. | Il Forum di Quattroruote

OT. Prima le accise, poi l'IPt ed adesso la tolleranza alla pompa.

Ero proprio in pena che il neo ministro Romani non promuovesse una nuova truffa sui cittadini dopo quella del referendum sul nucleare.

Queste rispettabilissime persone che sono al governo del Paese autorizzano l'ennesima truffa ai danni degli automobilisti.

Con un decreto legge questi signori (della truffa) hanno così disposto:

" ...un decreto che innalza la soglia di errore ammessa per i misuratori di erogazione delle pompe di benzina. In parole povere, con questo provvedimento viene aumentato il limite entro il quale i distributori possono erogare una quantità inferiore di benzina o gasolio senza incorrere nel reato di truffa."

Io sinceramente non ho veramente parole, ma questi con chi pensano di avere a che fare con degli indigeni?
Oggi come oggi ci sono strumenti che spaccano il capello, GPS che hanno un tasso di errore di posizionamento millimetrico e questi che fanno, aumentano il tasso di errore. :shock:

Ovviamente visto che con la storia delle accise le lobby del petrolio hanno storto il naso si sono dovuti inventare qualcosa per fare in modo che si possa rubare un pò di più alla pompa. :hunf:

Ma c'è anche dell'altro (tratto dal CTCU):

Riguardo alle altre innovazioni del decreto citate in apertura, un?ulteriore problematica è rappresentata dal fatto che i controlli che ad oggi sono di competenza degli uffici metrici delle camere di commercio, potranno essere affidati ad imprese private, con le conseguenti potenziali riserve sull?affidabilità del servizio di verifica.

Infine ? e per concludere le osservazioni sulle criticità del decreto in parola ? va dato risalto ad un ulteriore aspetto molto critico. Purtroppo il Ministero non ha provveduto a stabilire delle regole sulla questione dello ?sfruttamento delle tolleranze? per le pompe in servizio, il che non tutela assolutamente i consumatori in quanto in concreto non si stabilisce quali siano i criteri per individuare questo sfruttamento. Il CTCU chiede urgentemente che ogni tentativo di speculazione a questo proposito a danno dei consumatori venga effettivamente sanzionato.


Spero quanto prima che questa legislatura finisca, anche grande puffo sarebbe meglio rispetto a sti quà.
 
In generale, chiedessero qualche sacrificio a favore delle categorie più deboli o di qualche valido investimento, sarei più propenso a cacciare qualche eurino, ma questa è l'ennesimo sopruso a favore di sprechi e categorie fin troppo forti...
 
mi chiedo cosa possiamo fare noi poveri mortali :( :( :( :( :(

preso dalle jene

mortacci loro

sono moderatore ma quando ci vuole ci vuole :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
 
Sempre della serie "quanto sono furbi i nostri eletti"
Saprete che alcune zone di confine hanno uno sconto carburanti per evitare la "fuga". Nel dettaglio, in FVG vi sono diverse fasce di sconto in funzione della distanza dal confine, il che sembrerebbe una cosa sensata, solo che per equilibri di potere tra le varie zone hanno dato uno sconto anche in fasce che, per mera questione di distanza, non andrebbero mai oltreconfine, abbassando quello di chi magari ha più comoda la pompa slovena che quella italiana. In compenso, la fascia di sconto è sulla targa e non sulla pompa: per capirci, io residente a Trieste (fascia 1, la più alta) ho il massimo sconto indipendentemente dal distributore in cui faccio rifornimento, anche se fosse al confine con il Veneto.
Fatta questa piccola premessa, veniamo al dunque
Ieri torno dai monti, ero abbastanza al limite per arrivare fino a casa con il residuo del serbatoio, ed avrei dovuto mettermi a 100 - 110 in autostrada ... metti un imprevisto ... quindi in quel di Tolmezzo faccio 10 litri di benzina.
Prezzo alla pompa 1,614 meno lo "sconto" regionale di 0,163 = 1.451 al litro.
Il benzinaio, gentilmente, mi ricorda che ho lo sconto pieno anche lì, gli dico che lo so ma non mi conviene, sia per il prezzo (e lui rimane basito) sia per la qualità (con la benzina slovena consumo mediamente 0,5 litri/100 km in meno ... e non parliamo poi del gasolio che ci sarebbe da arrossire sia per "resa", sia per additivi antiaddensanti sia infine per il potere detergente ... e lui, capito che almeno un po' "so" come stanno le cose, a mezza voce ammette ... "noi glielo diciamo sempre che non andiamo più avanti così ... noi guadagniamo sui litri - anche i premi di produzione - e non sul prezzo, la gente sta consumando sempre meno, va più piano, si pianificano i viaggi con altre persone, lo vediamo alla pompa ...)
Arrivo verso casa, deviazione in Slovenia, pieno a euro 1,292 al litro ... nonostante (sull'altra auto, quella aziendale) non possa recuperare l'Iva, anche su quella mi è più conveniente fare rifornimento fuori che non in Italia (lo sconto regionale è solo ad uso privato)
E' vero che fuori il prezzo è amministrato con fiscalizzazioni e difiscalizzazioni dell'accisa in funzione delle fluttuazioni del prezzo industriale del prodotto, ma è anche vero che il prezzo industriale del prodotto appare meno soggetto alle nostrane speculazioni :rolleyes:
 
Furetto, ma tu che ti aspettavi da uno che era in Publitalia e poi in Mediaset?? Che facesse qualcosa per il Paese invece che per il suo capo ed i suoi amici??

Ormai, per quel che mi riguarda, ho raggiunto uno stato di atarassia nel quale non mi meraviglio più di nulla e ti dirò di più, mi meraviglierei più di una reazione della gente di fronte all'ennesimo sopruso tanto sono abituato al mutuo silenzio/assenso che ci contraddistingue da 200anni ormai.
 
|Mauro65| ha scritto:
Sempre della serie "quanto sono furbi i nostri eletti"
Saprete che alcune zone di confine hanno uno sconto carburanti per evitare la "fuga". Nel dettaglio, in FVG vi sono diverse fasce di sconto in funzione della distanza dal confine, il che sembrerebbe una cosa sensata, solo che per equilibri di potere tra le varie zone hanno dato uno sconto anche in fasce che, per mera questione di distanza, non andrebbero mai oltreconfine, abbassando quello di chi magari ha più comoda la pompa slovena che quella italiana. In compenso, la fascia di sconto è sulla targa e non sulla pompa: per capirci, io residente a Trieste (fascia 1, la più alta) ho il massimo sconto indipendentemente dal distributore in cui faccio rifornimento, anche se fosse al confine con il Veneto.
Fatta questa piccola premessa, veniamo al dunque
Ieri torno dai monti, ero abbastanza al limite per arrivare fino a casa con il residuo del serbatoio, ed avrei dovuto mettermi a 100 - 110 in autostrada ... metti un imprevisto ... quindi in quel di Tolmezzo faccio 10 litri di benzina.
Prezzo alla pompa 1,614 meno lo "sconto" regionale di 0,163 = 1.451 al litro.
Il benzinaio, gentilmente, mi ricorda che ho lo sconto pieno anche lì, gli dico che lo so ma non mi conviene, sia per il prezzo (e lui rimane basito) sia per la qualità (con la benzina slovena consumo mediamente 0,5 litri/100 km in meno ... e non parliamo poi del gasolio che ci sarebbe da arrossire sia per "resa", sia per additivi antiaddensanti sia infine per il potere detergente ... e lui, capito che almeno un po' "so" come stanno le cose, a mezza voce ammette ... "noi glielo diciamo sempre che non andiamo più avanti così ... noi guadagniamo sui litri - anche i premi di produzione - e non sul prezzo, la gente sta consumando sempre meno, va più piano, si pianificano i viaggi con altre persone, lo vediamo alla pompa ...)
Arrivo verso casa, deviazione in Slovenia, pieno a euro 1,292 al litro ... nonostante (sull'altra auto, quella aziendale) non possa recuperare l'Iva, anche su quella mi è più conveniente fare rifornimento fuori che non in Italia (lo sconto regionale è solo ad uso privato)
E' vero che fuori il prezzo è amministrato con fiscalizzazioni e difiscalizzazioni dell'accisa in funzione delle fluttuazioni del prezzo industriale del prodotto, ma è anche vero che il prezzo industriale del prodotto appare meno soggetto alle nostrane speculazioni :rolleyes:

E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi! ;)

C'è da chiedersi come mai in nessun telegiornale si è mai sentito una cosa simile mentre invece si da ampio spazio alle vaccate che sparano i politici adducendo che i prezzi del carburante in Italia sono in linea con quelli europei così come i costi di produzione.

A sentir loro noi siamo sempre in linea su tutto ed anzi siamo anche anche i più bravi, stranamente però poi siamo quelli messi peggio ed una volta su due l'Europa ci fa richiami.

E' come se uno, andando contromano in autostrada, affermasse invece che ci sono centinaia di pazzi che guidano contromano. Completo ribaltamento della realtà. :evil:
 
lancista1986 ha scritto:
Furetto, ma tu che ti aspettavi da uno che era in Publitalia e poi in Mediaset?? Che facesse qualcosa per il Paese invece che per il suo capo ed i suoi amici??

Ormai, per quel che mi riguarda, ho raggiunto uno stato di atarassia nel quale non mi meraviglio più di nulla e ti dirò di più, mi meraviglierei più di una reazione della gente di fronte all'ennesimo sopruso tanto sono abituato al mutuo silenzio/assenso che ci contraddistingue da 200anni ormai.

Conosco il passato di Romani (fedele seguace di Alì Babà) e quando ho sentito che andava al Ministero non ho potuto fare a meno di pensare "ecco fatto, un altro Ministero a mezzo servizio per Berlusconi e la sua cricca", però è anche vero che c'è un limite a tutto.

Purtroppo l'indifferenza cronica non è un rimedio ma, ahimè, uno spiacevole sintomo di assoggettamento incondizionato, volontario o involontario che sia.

Non credo si possa pensare che la sete di potere, che non trova nessuna resistenza, ponga un volontario limite a se stessa.

Purtroppo il problema grave sta negli italiani che non vogliono ribellarsi a questa situazione, se uno ti piscia sfacciatamente sul cofano della macchina e tu lo lasci fari qullo continuerà a farlo ed anzi alla fine lo faranno anche altri come lui. Scusa l'esempio greve ma è quello che in pratica sta facendo questa legislatura. Sta letteralmente "pisciando" sull'Italia e gli italiani.
 
FurettoS ha scritto:
Scusa l'esempio greve ma è quello che in pratica sta facendo questa legislatura. Sta letteralmente "pisciando" sull'Italia e gli italiani.
Io modestamente penso che, chi più chi meno, chi più verso alcune categorie chi verso altre, è stato fatto così da molti decenni, indipendentemente dal "colore" di chi sedesse sullo scranno. La differenza è che nei periodi in cui c'era maggior espansione economica e la possibilità di fare debito pubblico con conseguente svalutazione competitiva non se ne accorgeva nessuno o quasi: in periodi di cordoni finanziari stretti, come quelli attuali (specie negli ultimi due anni), è difficile trovare uno che non se ne accorga

E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi!
Mi fai arrossire :oops:
 
La cosa triste è che non ci sono molte alternative.. perchè l'altra "cricca", quella che attualmente sta all'opposizione, x me è anche peggio.. :?
 
non buttiamola in politica altrimenti sono costretto a bloccare :evil:
grazie della collaborazione
 
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