Se poi a gran voce da più parti si parla di contributi per pagare le bollette , che non sono quelli che gia ci sono ora e che credo che siano vincolati a requisiti di reddito, ma liberi allora il discorso non diventa più personale ma d'interesse pubblico.
Ad oggi i famosi 200 euro per far fronte al caro bollette e al caro spesa sono andati a pensionati e lavoratori dipendenti,agli autonomi (che per inciso sentono il peso delle bollette sia sulle loro case che sulle loro attività) con calma ovviamente.
Ma non so se ci siano dei limiti di reddito.
Io sono sempre piuttosto critico su come vengono determinati i criteri per accedere a simili aiuti e su a chi viene data la precedenza.
Dal mio punto di vista una coppia di pensionati con due pensioni non da fame ma nemmeno stellari,diciamo 1000-1200 euro a testa,con casa di proprietà e magari dei soldi da parte non avrebbe tanto bisogno di quell'aiuto.
Soprattutto se poi se lo brucia in pochi giorni tenendo in casa una temperatura da tropici.
Evidentemente chi beato lui campa senza dover guardare al risparmio significa che sta bene e prima di arrivare a soffrire ha ampio margine per rivedere le sue abitudini in caso di necessità.
Mi sembrano delle mance elargite a casaccio.