Sono in vena di racconti in questi giorni.
Ieri mi sono passate fra le mani le fotografie che avevo fatto quando era andato qualche anno fa a vedere la prova del campionato del mondo di rally sulle colline sopra Sanremo.
Ero arrivato su con la mia Hyundai Accent (mitica auto) in tarda serata e mi ero accampato per la notte, per poi in giorno seguente andare sulle strade per vedere le auto passare in gara.
A parte tutto il movimento che c'è in queste occasioni (gli accampati erano circa 10-15 mila persone come minimo), l'atmosfera che si respira, le piccole cose che si vedono, mille aneddoti...una cosa mi aveva colpito davvero moltissimo, e aveva colpito anche moltissimi dei presenti.
Tra i vari accampamenti, c'erano diversi gruppi di cecoslovacchi, arrivati appositamente dai loro paesi, con camper, auto, roulotte, solo ed esclusivamente per tifare SKODA.
Tutti uniti, tutti in gruppo, socializzavano molto tra di loro e anche con tutti gli altri, e a chiunque capitasse vicino offrivano birra, una risata, un panino, in cambio di....nulla.
Con le loro bandiere, i loro striscioni Skoda, mostravano un attaccamento al marchio incredibile e quando poi in gara passava una Skoda (erano forse 3 quello in gara e nemmeno nelle prime posizioni...) via di campanelli, trombette, tamburelli e sbandieramenti.
Oggi, che possiedo anche io una Skoda, posso apprezzare ancor più il valore di questo marchio, capendo bene cosa significava per queste persone sobbarcarsi migliaia di km per un marchio non "primario".
Soprattutto però, comprendo ancor più cosa significa lo spirito Skoda.
Ieri mi sono passate fra le mani le fotografie che avevo fatto quando era andato qualche anno fa a vedere la prova del campionato del mondo di rally sulle colline sopra Sanremo.
Ero arrivato su con la mia Hyundai Accent (mitica auto) in tarda serata e mi ero accampato per la notte, per poi in giorno seguente andare sulle strade per vedere le auto passare in gara.
A parte tutto il movimento che c'è in queste occasioni (gli accampati erano circa 10-15 mila persone come minimo), l'atmosfera che si respira, le piccole cose che si vedono, mille aneddoti...una cosa mi aveva colpito davvero moltissimo, e aveva colpito anche moltissimi dei presenti.
Tra i vari accampamenti, c'erano diversi gruppi di cecoslovacchi, arrivati appositamente dai loro paesi, con camper, auto, roulotte, solo ed esclusivamente per tifare SKODA.
Tutti uniti, tutti in gruppo, socializzavano molto tra di loro e anche con tutti gli altri, e a chiunque capitasse vicino offrivano birra, una risata, un panino, in cambio di....nulla.
Con le loro bandiere, i loro striscioni Skoda, mostravano un attaccamento al marchio incredibile e quando poi in gara passava una Skoda (erano forse 3 quello in gara e nemmeno nelle prime posizioni...) via di campanelli, trombette, tamburelli e sbandieramenti.
Oggi, che possiedo anche io una Skoda, posso apprezzare ancor più il valore di questo marchio, capendo bene cosa significava per queste persone sobbarcarsi migliaia di km per un marchio non "primario".
Soprattutto però, comprendo ancor più cosa significa lo spirito Skoda.