<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ok la nuova Alfa. Ma i concessionari?!? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ok la nuova Alfa. Ma i concessionari?!?

I concessionari multimarca FCA attuali, come organizzazione, mi sembrano un buon compromesso, almeno fino a che Alfa non avrà la forza di avere concessionari suoi (magari insieme a Jeep, come si diceva). Ora in genere hanno una sezione diversa per ogni marchio, con un venditore dedicato. Certo, concordo che serva un'evoluzione per attrarre la clientela premium, sebbene, personalmente, bado più ai contenuti che non all'arredamento del concessionario.

Il problema attuale credo siano più i venditori dei concessionari unici o meno. I venditori FCA attuali non sono preparati per vendere Alfa Romeo e non sono preparati ad avere a che fare con clienti che sanno cosa stanno acquistando. Loro stessi non conoscono i prodotti, non li hanno mai guidati sul serio e/o non sono in grado di apprezzarne le caratteristiche. Detta in poche parole, non sono loro stessi appassionati d'auto, ma solo venditori di auto come potevano esserlo di frutta. Questa è stata l'impressione che ho avuto girando per concessionari qualche mese fa. L'impressione si è consolidata quando, portata la mia Giulietta (nera) per far sistemare problemi alla verniciatura, mi sono sentito dire da un dirigente del concessionario (intervenuto insieme all'ispettore della casa) che avrei dovuto prenderla bianca, perché il nero è un colore problematico. Mi sono morso la lingua (non avevo voglia di litigare, volevo solo mi risolvessero il problema una volta per tutte) per non consigliargli di andare avanti a vendere solo Panda alle vecchiette (con tutto il rispetto per la Panda e per le vecchiette), come, evidentemente, aveva sempre fatto...

Ciao,
Alberto

DESMO16 ha scritto:
Non credo che il mega salone con tutti i marchi FCA sia la soluzione giusta. I marchi premium devono offrire al cliente un servizio diverso dai marchi generalisti o dai concessionari di veicoli commerciali. VW non ha showrooms codivisi con Audi, e nemmeno con Skoda e Seat (nonostante, visti i ridotti numeri di vendita in Italia del marchio ceco, avrebbe piu' senso accorpare sotto un'unico tetto le vetture del gruppo).

Vedo invece di buon occhio concessionari Jeep/Alfa. Ma in ogni caso il problema del rapporto con la clientela rimane. Non basta il prodotto 'premium' a rendere 'premium' il servizio offerto dal concessionario.
 
Non è solo questione di immagine. Il vero problema è la scarsa qualità dell'assistenza Fiat che soprattutto nei piccoli centri non è all'altezza di riparare una panda. Lo dico per esperienza personale. Se le officine del Gruppo non saranno adeguate alle nuove macchine del biscione sarà un vero bagno di sangue. La differenza la fa l'assistenza che oggi è il vero tallone di Achille di molte concessionarie
 
albertof24 ha scritto:
I concessionari multimarca FCA attuali, come organizzazione, mi sembrano un buon compromesso, almeno fino a che Alfa non avrà la forza di avere concessionari suoi (magari insieme a Jeep, come si diceva). Ora in genere hanno una sezione diversa per ogni marchio, con un venditore dedicato. Certo, concordo che serva un'evoluzione per attrarre la clientela premium, sebbene, personalmente, bado più ai contenuti che non all'arredamento del concessionario.

Il problema attuale credo siano più i venditori dei concessionari unici o meno. I venditori FCA attuali non sono preparati per vendere Alfa Romeo e non sono preparati ad avere a che fare con clienti che sanno cosa stanno acquistando. Loro stessi non conoscono i prodotti, non li hanno mai guidati sul serio e/o non sono in grado di apprezzarne le caratteristiche. Detta in poche parole, non sono loro stessi appassionati d'auto, ma solo venditori di auto come potevano esserlo di frutta. Questa è stata l'impressione che ho avuto girando per concessionari qualche mese fa. L'impressione si è consolidata quando, portata la mia Giulietta (nera) per far sistemare problemi alla verniciatura, mi sono sentito dire da un dirigente del concessionario (intervenuto insieme all'ispettore della casa) che avrei dovuto prenderla bianca, perché il nero è un colore problematico. Mi sono morso la lingua (non avevo voglia di litigare, volevo solo mi risolvessero il problema una volta per tutte) per non consigliargli di andare avanti a vendere solo Panda alle vecchiette (con tutto il rispetto per la Panda e per le vecchiette), come, evidentemente, aveva sempre fatto...

Ciao,
Alberto
é proprio questo il punto, non sono più abituati a prodotti di un certo tipo; in questi anni di cinquecentizzazione, annullamento progressivo del marchio Lancia ma anche abbandono di Alfa sopra il C, temo si é persa una caratterizzazione ed una capacità.
Ricordo che sino a fine anni '90, le officine Lancia erano un concentrato di tecnica e preparazione, cioé erano esperti nella preparazione del mitico deltone: quanti bravi meccanici si sono evoluti grazie a quella scuola, gli stessi che poi potevano lavorare indifferentemente in concessionaria o al seguito di un team sportivo. Insomma si sono create professionalità di ottimelivello, in seguito poi disperse tra la concorrenza o le officine private dopo il diverso asset deciso dalla proprietà quando i banchieri presero il comando...
Anche a livello di semplice vendita c'é stato uno spartiacque: dall'epoca in cui il conc. Alfa parlava con orgoglio e passione dei suoi modelli si é passati all'epoca post lapiana delle felpe, degli accessori modaioli e delle caratterizzazioni per gentili donzelle
o donne fashion.
Speriamo che la capacità inventiva culminata nella Giulia si riversi anche sul fronte assistenza: immagino che da qui alla primavera 2016 inizieranno tutta una serie di aggiornamenti professionali a vari livelli per tutta la rete di vendita, perché é chiaro che un prodotto così non può essere venduto come il cinquino classico o le sorelle allungate......un Alfa così richiede capacità e menti nuove in grado di aprezzare e riconoscere il valore di questa Giulia.
 
Ci vogliono due cose: meccanici preparati professionalmente e supporto della casa madre nel renderli al corrente dei problemi e relativa soluzione.
 
Maxetto883 ha scritto:
Ci vogliono due cose: meccanici preparati professionalmente e supporto della casa madre nel renderli al corrente dei problemi e relativa soluzione.

d'accordo, ma ci vogliono anche venditori appassionati e preparati
 
gitizetadue ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Ci vogliono due cose: meccanici preparati professionalmente e supporto della casa madre nel renderli al corrente dei problemi e relativa soluzione.

d'accordo, ma ci vogliono anche venditori appassionati e preparati
perché quelli degli altri marchi lo sono ? :D ....lasciamo perdere va ! sono tutti pieni delle 4 frasi fatte che gli insegnano al corso vendita , frasi che spesso sono delle palle mostruose atte ad intortare i gonzi (vedi argomento filtri antiparticolato) appena entri nel dettaglio rivelano tutta la loro scarsa competenza in fatto di meccanica e di auto , per non parlare della cortesia e della capacità di creare un buon feeling con il potenziale acquirente , fare meglio del disastro attuale non credo sia impossibile
 
franco58pv ha scritto:
perché quelli degli altri marchi lo sono ? :D ....lasciamo perdere va ! sono tutti pieni delle 4 frasi fatte che gli insegnano al corso vendita , frasi che spesso sono delle palle mostruose atte ad intortare i gonzi (vedi argomento filtri antiparticolato) appena entri nel dettaglio rivelano tutta la loro scarsa competenza in fatto di meccanica e di auto , per non parlare della cortesia e della capacità di creare un buon feeling con il potenziale acquirente , fare meglio del disastro attuale non credo sia impossibile

Tragicamente vero. Le eccezioni, quando capitano, rifulgono in questo piattume.
 
Qua sta il problema: i clienti Alfa, spesso, non sono proprio come gli altri. Molte volte sono appassionati e se il venditore non lo è e non è preparato viene massacrato dal cliente :lol:

franco58pv ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
d'accordo, ma ci vogliono anche venditori appassionati e preparati
perché quelli degli altri marchi lo sono ? :D ....lasciamo perdere va ! sono tutti pieni delle 4 frasi fatte che gli insegnano al corso vendita , frasi che spesso sono delle palle mostruose atte ad intortare i gonzi (vedi argomento filtri antiparticolato) appena entri nel dettaglio rivelano tutta la loro scarsa competenza in fatto di meccanica e di auto , per non parlare della cortesia e della capacità di creare un buon feeling con il potenziale acquirente , fare meglio del disastro attuale non credo sia impossibile
 
Ad Arese al museo ho visto che vendono Alfa Romeo e Jeep. Devo dire che se all'inizio non mi convinceva molto la cosa, ora ripensandoci e avendo visto le auto vicine non mi dispiace l'idea. Son due marchi forti ma complementari, non so però se c'è qualcosa che accomuni gli amanti delle Jeep e quelli delle Alfa Romeo... se non certa intransigenza.
 
euge.86 ha scritto:
Non credo che il mega salone con tutti i marchi FCA sia la soluzione giusta. I marchi premium devono offrire al cliente un servizio diverso dai marchi generalisti o dai concessionari di veicoli commerciali. VW non ha showrooms codivisi con Audi, e nemmeno con Skoda e Seat (nonostante, visti i ridotti numeri di vendita in Italia del marchio ceco, avrebbe piu' senso accorpare sotto un'unico tetto le vetture del gruppo).

Vedo invece di buon occhio concessionari Jeep/Alfa. Ma in ogni caso il problema del rapporto con la clientela rimane. Non basta il prodotto 'premium' a rendere 'premium' il servizio offerto dal concessionario.
nel 2015, con tutti i costi che ci sono per i concessionari, anche fare locali monomarchio?
vogliamo farli chiudere tutti davvero? :shock:

io conosco diversi concessionari che già tengono separati i marchi FCA, come fa anche renault con dacia.
stesso capannone, aree ben distinte, anche per colorazione e arredi.
conosco anche un concessionario VW Group, dove sono presenti diversi marchi:
VW, Porsche, Renault e Dacia.

Ognuno col suo accesso separato dall'esterno e i suoi dipendenti in divisa.

ogni cliente accede dove ha interesse, senza inutili scandali e senza costi aggiuntivi per le strutture.

idem l'assistenza, con officine separate.

l'unica cosa in comune sono i piazzali e i magazzini.

e il cliente Porsche credo abbia prerogative ben diverse dal cliente Alfa, anche se ha il salone dacia a 25metri.

Quindi per me va bene il concessionario unico, ma con accessi e spazi ben delimitati e personale/servizio dedicato.
 
alexmed ha scritto:
Ad Arese al museo ho visto che vendono Alfa Romeo e Jeep. Devo dire che se all'inizio non mi convinceva molto la cosa, ora ripensandoci e avendo visto le auto vicine non mi dispiace l'idea. Son due marchi forti ma complementari, non so però se c'è qualcosa che accomuni gli amanti delle Jeep e quelli delle Alfa Romeo... se non certa intransigenza.
anche a me ha fatto questa buona impressione, nonostante all'inizio ero dubbioso; infatti la mancanza dei cinquini in tutte le salse e ad ogni angolo non si é proprio sentita.
Direi che l'accoppiata Alfa - Jeep é l'ideale....per Fiat meglio usare luoghi fisicamente distanti
 
NEWsuper5 ha scritto:
nel 2015, con tutti i costi che ci sono per i concessionari, anche fare locali monomarchio?
vogliamo farli chiudere tutti davvero? :shock:

io conosco diversi concessionari che già tengono separati i marchi FCA, come fa anche renault con dacia.
stesso capannone, aree ben distinte, anche per colorazione e arredi.
conosco anche un concessionario VW Group, dove sono presenti diversi marchi:
VW, Porsche, Renault e Dacia.

Ognuno col suo accesso separato dall'esterno e i suoi dipendenti in divisa.

ogni cliente accede dove ha interesse, senza inutili scandali e senza costi aggiuntivi per le strutture.

idem l'assistenza, con officine separate.

l'unica cosa in comune sono i piazzali e i magazzini.

e il cliente Porsche credo abbia prerogative ben diverse dal cliente Alfa, anche se ha il salone dacia a 25metri.

Quindi per me va bene il concessionario unico, ma con accessi e spazi ben delimitati e personale/servizio dedicato.
Io ho il dubbio che le officine non siano sempre separate o almeno lo sono solo all'esterno.
 
ancora negli anni 90 si poteva leggere nelle officine dei concessionari esclusivi Alfa un manifesto che riportava: Fidatevi di chi ha l'Alfa nel cuore!
 
gitizetadue ha scritto:
ancora negli anni 90 si poteva leggere nelle officine dei concessionari esclusivi Alfa un manifesto che riportava: Fidatevi di chi ha l'Alfa nel cuore!

Potrebbe riproporre il cartello. :)
 
Vi posso dire come funziona qui in USA.

I concessionari Chrysler piu' grossi (che hanno sempre venduto tutti i marchi del gruppo, Jeep, Dodge e Chrysler) nei grandi centri urbani hanno delle aree completamente separate (incluso il service) dove vendono Maserati, Fiat ed in futuro Alfa (teoricamente c'e' gia' la 4C, l'insegna del biscione da molti e' gia' esposta)

Le Maserati vengono anche vendute presso i concessionari Ferrari (che sono fisicamente lontani da quelli Chrysler) ed rivenditori di auto di lusso multimarca.

Le Fiat vengono anche spesso vendute presso semplici concessionari Chrysler (quindi senza area separata per Maserati e Alfa)
 
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