<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> oggi sciopero degli immigrati per insegnare a noi quanto siano importanti loro | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

oggi sciopero degli immigrati per insegnare a noi quanto siano importanti loro

Torti e ragioni stanno da tutte e due le parti... :rolleyes: Io sono a favore dell'integrazione ma obbiettivamente credo che la cosa non deve essere ridotta al fatto che noi italiani ci dobbiamo calare le braghe.C'e' una zona della mia citta' dove tra albanesi,rumeni e maomettani si ha paura a passarci di giorno,un mio amico e' letteralmente dovuto scappare da un condominio vendendo la casa comprata con anni di sacrifici a meta' prezzo.D'altronde abbiamo avuto una badante ucraina che ha assistito una mia zia ultranovantenne come se fosse sua madre,e dubito che oggi ci siano molte italiane disposte a fare un lavoro cosi' pesante,questo vale anche per lavori nell'edilizia od in fabbrica.... :rolleyes: Ci sara' pure una via di mezzo tra chi vuole fare piazza pulita degli extracom e chi in nome di un concetto di integrazione a senso unico si metterebbe in casa anche i talebani ?
 
speed64 ha scritto:
Torti e ragioni stanno da tutte e due le parti... :rolleyes: Io sono a favore dell'integrazione ma obbiettivamente credo che la cosa non deve essere ridotta al fatto che noi italiani ci dobbiamo calare le braghe.C'e' una zona della mia citta' dove tra albanesi,rumeni e maomettani si ha paura a passarci di giorno,un mio amico e' letteralmente dovuto scappare da un condominio vendendo la casa comprata con anni di sacrifici a meta' prezzo.D'altronde abbiamo avuto una badante ucraina che ha assistito una mia zia ultranovantenne come se fosse sua madre,e dubito che oggi ci siano molte italiane disposte a fare un lavoro cosi' pesante,questo vale anche per lavori nell'edilizia od in fabbrica.... :rolleyes: Ci sara' pure una via di mezzo tra chi vuole fare piazza pulita degli extracom e chi in nome di un concetto di integrazione a senso unico si metterebbe in casa anche i talebani ?

il punto "dolente" di questo tipo di manifestazione, è che strumentalizza gli stranieri come categoria sul presupposto che tutti, nessuno escluso, siano uguali (e buoni) facendo, a parti invertite, lo stesso sbaglio di chi dice che sono tutti uguali (e cattivi).

è ovvio che ci siano stranieri che contribuiscono alla vita del Paese in misura maggiore (a volte immensamente maggiore) rispetto agli oneri e ai disagi che la diversità crea;
è altrettanto ovvio che ci siano anche parassiti, criminali e gente fastidiosa.

fare finta che non esistano i secondi è altrettanto stupido che fare finta che esistano solo quelli.
 
belpietro ha scritto:
speed64 ha scritto:
Torti e ragioni stanno da tutte e due le parti... :rolleyes: Io sono a favore dell'integrazione ma obbiettivamente credo che la cosa non deve essere ridotta al fatto che noi italiani ci dobbiamo calare le braghe.C'e' una zona della mia citta' dove tra albanesi,rumeni e maomettani si ha paura a passarci di giorno,un mio amico e' letteralmente dovuto scappare da un condominio vendendo la casa comprata con anni di sacrifici a meta' prezzo.D'altronde abbiamo avuto una badante ucraina che ha assistito una mia zia ultranovantenne come se fosse sua madre,e dubito che oggi ci siano molte italiane disposte a fare un lavoro cosi' pesante,questo vale anche per lavori nell'edilizia od in fabbrica.... :rolleyes: Ci sara' pure una via di mezzo tra chi vuole fare piazza pulita degli extracom e chi in nome di un concetto di integrazione a senso unico si metterebbe in casa anche i talebani ?

il punto "dolente" di questo tipo di manifestazione, è che strumentalizza gli stranieri come categoria sul presupposto che tutti, nessuno escluso, siano uguali (e buoni) facendo, a parti invertite, lo stesso sbaglio di chi dice che sono tutti uguali (e cattivi).

è ovvio che ci siano stranieri che contribuiscono alla vita del Paese in misura maggiore (a volte immensamente maggiore) rispetto agli oneri e ai disagi che la diversità crea;
è altrettanto ovvio che ci siano anche parassiti, criminali e gente fastidiosa.

fare finta che non esistano i secondi è altrettanto stupido che fare finta che esistano solo quelli.
Quotone al 100 % ! Qualche tempo fa mi diceva un ragazzo rumeno che lavorava in una impresa dentro la fabbrica dove lavoro io che,al suo paese uno prima di compiere un reato ci pensa due volte,le galere rumene non sono grand hotel e le condanne anche per reati che qui in Italia te la cavi a buon mercato,li' no.E purtroppo chi delinque queste cose le sa bene... :rolleyes:
 
Come al solito generalizzare è stupido.

Gli immigrati regolari hanno tassi di delinquenza uguale o inferiore agli italiani e riordo che producono il 10% del PIL.
Come insegnante di un istituto professionale, sono aspesso a contatto con i genitori dei miei alunni stranieri, che sono quasi tutti delle ottime persone e spesso, nonostante storie personali molto difficili. riescono ad educare i figli in maniera più efficace di molti nostri compatrioti spesso molto disattenti alla educazione dei loro figli.
In parole povere, mediamente, i figli degli immigrati, sono più educati e rispettosi degli italiani
Poi ci sono quelli, alcuni per scelta, altri per necessità che vivono nell'illegalità.
Bisogna però prendersela prima di tutto con uno stato che non è capace di fare rispettare le sue leggi prima che con gli immigrati.
Se situazioni di illegalità, o zone franche di fatto, tra gli immigrati si verificano in Italia e non negli altri paesi dell'Europa occidentale di chi sarà la colpa?
D'altronde il nostro Stato non è in grado di fare rispettare la legalità agli indigeni, non si capisce come potrebbe farla rispettare agli immigrati.
 
renatom ha scritto:
Come al solito generalizzare è stupido.

Gli immigrati regolari hanno tassi di delinquenza uguale o inferiore agli italiani e riordo che producono il 10% del PIL.
Come insegnante di un istituto professionale, sono aspesso a contatto con i genitori dei miei alunni stranieri, che sono quasi tutti delle ottime persone e spesso, nonostante storie personali molto difficili. riescono ad educare i figli in maniera più efficace di molti nostri compatrioti spesso molto disattenti alla educazione dei loro figli.
In parole povere, mediamente, i figli degli immigrati, sono più educati e rispettosi degli italiani
Poi ci sono quelli, alcuni per scelta, altri per necessità che vivono nell'illegalità.
Bisogna però prendersela prima di tutto con uno stato che non è capace di fare rispettare le sue leggi prima che con gli immigrati.
Se situazioni di illegalità, o zone franche di fatto, tra gli immigrati si verificano in Italia e non negli altri paesi dell'Europa occidentale di chi sarà la colpa?
D'altronde il nostro Stato non è in grado di fare rispettare la legalità agli indigeni, non si capisce come potrebbe farla rispettare agli immigrati.
Qui in Italia ammazzi uno e dopo pochi anni sei gia' in qualche studio televisivo a raccontare la tua " esperienza " ecco il problema.
 
vorrei far riflettere sul fatto che non è vero che abbiamo bisogno di loro, ma che alcuni imprenditori hanno bisogno di loro, specialmente i disonesti che li vogliono in nero e sottopagati , e siccome gli italiani non ci stanno si rivolgono a loro. Non ci fossero? beh io credo che gli italiani tornerebbero a fare tutti i lavori, ma pretenderebbero paghe "decenti" e regolari....sbaglierò.....
per l'integrazione......mi vien da ridere...per due integrati ce ne son 98 che non vogliono integrarsi.
 
Gunsite ha scritto:
vorrei far riflettere sul fatto che non è vero che abbiamo bisogno di loro, ma che alcuni imprenditori hanno bisogno di loro, specialmente i disonesti che li vogliono in nero e sottopagati , e siccome gli italiani non ci stanno si rivolgono a loro. Non ci fossero? beh io credo che gli italiani tornerebbero a fare tutti i lavori, ma pretenderebbero paghe "decenti" e regolari....sbaglierò.....
per l'integrazione......mi vien da ridere...per due integrati ce ne son 98 che non vogliono integrarsi.

non è esatto.

ne hanno bisogno anche i lavoratori, per andare in pensione a sessant'anni.
ne hanno bisogno i consumatori, per mantenere un certo livello di mercato.
ne hanno bisogno anche i compratori di abitazioni, perché gli immigrati hanno sostenuto quasi interamente la domanda dell'usato di basso livello, che è quello che il privato standard deve vendere per potersi permettere la casa nuova.

è come dire che non c'è bisogno dell'auto, perché uno può muoversi a piedi; in senso letterale, è vero.
ma siamo disposti a farlo? io no.
 
Gunsite ha scritto:
vorrei far riflettere sul fatto che non è vero che abbiamo bisogno di loro, ma che alcuni imprenditori hanno bisogno di loro, specialmente i disonesti che li vogliono in nero e sottopagati , e siccome gli italiani non ci stanno si rivolgono a loro. Non ci fossero? beh io credo che gli italiani tornerebbero a fare tutti i lavori, ma pretenderebbero paghe "decenti" e regolari....sbaglierò.....
per l'integrazione......mi vien da ridere...per due integrati ce ne son 98 che non vogliono integrarsi.

Non abbiamo bisogno di loro. A qualcuno solo fanno comodo per potere mettere in concorrenza loro con i poveracci nostrani. Se gli stipendi fossero meno da fame, non tutti ma sicuramente molti Italiani, riprenderebbero a fare i mestieri piu' duri. Cito un settore che conosco bene, ( ma penso sia paragonabile ad altri ).
Un cuoco medio, quello del ristorante sotto casa per capirci, aveva come stipendio in regola, fino allo scorso anno Euri 941.....Ora per lavorare sabato, domenica e tutte le feste comandate, per un totale di almeno 60 ore settimanali, per non parlare della temperatura di una cucina d' estate che non si discosta molto da quella di una fonderia.....si capisce perche' ci siano tanti cuochi Egiziani, ed extracmunitari in generale.
E' troppo facile dire che gli Italiani non hanno voglia di lavorare, ( perche' magari c'e' la nonna con la pensione, o lo zio falso invalido ) ; hanno solo diritto ad essere trattati con un giusto compenso alle loro prestazioni in modo da potere vivere degnamente la propria vita. Ciao
P.S. io non li voglio per primo, l' ho gia' postato in altre situazioni, ma senza ipocrisie, ne' carita' pelose. Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.
 
sciopereranno solo quelli che sono disoccupati che non hanno uun cavolo da fare

quelli che hanno un lavoro non lo faranno di certo :D
 
migliazziblu ha scritto:
Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.

Ma allora chi sono gli italiani veri?
I latini? I visigoti? I longobardi? I franchi? etc. fino ai rumeni e gli albanesi.

Intendo dire che nessuno si è genrato qui, ci sono arrivati tutti nel tempo, prima o dopo.

Per come la vedo io l'unica discriminante è il rispetto delle nostre leggi e, in particolare, il procurarsi da vivere onestamente, per il resto poco mi importa di dove sei nato o cosa mangi, quale dio preghi etc.
 
renatom ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.

Ma allora chi sono gli italiani veri?
I latini? I visigoti? I longobardi? I franchi? etc. fino ai rumeni e gli albanesi.

Intendo dire che nessuno si è genrato qui, ci sono arrivati tutti nel tempo, prima o dopo.

Per come la vedo io l'unica discriminante è il rispetto delle nostre leggi e, in particolare, il procurarsi da vivere onestamente, per il resto poco mi importa di dove sei nato o cosa mangi, quale dio preghi etc.
invece a me importa della cultura italiana che se permetti ci è (o almeno mi è) piu' propria della cultura araba....a me interessa che i nostri figli sappiano chi sia stato Michelangelo Giotto o che sapore ha una vera pizza ...o cosa sia la divina commedia o le radici cristiane della nostra cultura...il melting pot se lo facciano gli americani a casa loro se gli piace...la cultura europea è molto diversa dalla loro (e se permettete un pochino piu' 'profonda come spessore)

quanto al discorso dei lavori che gli italiani non farebbero faccio solo un esempio: 15 anni fa non esistevano le badanti rumene o ucraine ma i nostri nonni non erano per strada mi pare .....certo che agli italiani non potevi dare 500 euro al mese....

ps: ho visto negli ultimi 10 anni la citta' di torino degradare in modo drammatico nel nome di un buonismo dell' accoglienza....se volete faccio degli esempi ma mi sembra che siamo a ripetere le stesse cose
 
renatom ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.

Ma allora chi sono gli italiani veri?
I latini? I visigoti? I longobardi? I franchi? etc. fino ai rumeni e gli albanesi.

Intendo dire che nessuno si è genrato qui, ci sono arrivati tutti nel tempo, prima o dopo.

Per come la vedo io l'unica discriminante è il rispetto delle nostre leggi e, in particolare, il procurarsi da vivere onestamente, per il resto poco mi importa di dove sei nato o cosa mangi, quale dio preghi etc.
5 STELLE
 
Gunsite ha scritto:
vorrei far riflettere sul fatto che non è vero che abbiamo bisogno di loro, ma che alcuni imprenditori hanno bisogno di loro, specialmente i disonesti che li vogliono in nero e sottopagati , e siccome gli italiani non ci stanno si rivolgono a loro. Non ci fossero? beh io credo che gli italiani tornerebbero a fare tutti i lavori, ma pretenderebbero paghe "decenti" e regolari....sbaglierò.....
per l'integrazione......mi vien da ridere...per due integrati ce ne son 98 che non vogliono integrarsi.

esatttooooo...assumere uno straniero porta benefici fiscali
a chi assume.....e poi chiaro e tondo per gli italiani raccoglier le
patate è disonorevole......meglio restar disoccupati a piangersi
addosso....io fossi senza lavoro e alla fame accetterei tutto....
 
renatom ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.

Ma allora chi sono gli italiani veri?
I latini? I visigoti? I longobardi? I franchi? etc. fino ai rumeni e gli albanesi.

Intendo dire che nessuno si è genrato qui, ci sono arrivati tutti nel tempo, prima o dopo.

Per come la vedo io l'unica discriminante è il rispetto delle nostre leggi e, in particolare, il procurarsi da vivere onestamente, per il resto poco mi importa di dove sei nato o cosa mangi, quale dio preghi etc.

masssì caliamo le braghe come al solito....
aveva ragione mussolini quando diceva che
comandar gli italiani era facile in quanto son
un paese di pecoroni.....e questi come pecoroni
ci porteranno via tutto in nome della jihad.....
come predicava l'imam di carmagnola.....

sgozzare gli italiani infedeli come le pecore....
altro che ingrazione.....foera di bàll....
 
skid32 ha scritto:
renatom ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Non li voiglio perche' , si integrino o meno, fra 40 anni saranno piu' di noi e quindi della nostra , ancorche' bistrattata ma amata Italia, non restera' piu' uno straccio di stora di cultura e di tradizione.

Ma allora chi sono gli italiani veri?
I latini? I visigoti? I longobardi? I franchi? etc. fino ai rumeni e gli albanesi.

Intendo dire che nessuno si è genrato qui, ci sono arrivati tutti nel tempo, prima o dopo.

Per come la vedo io l'unica discriminante è il rispetto delle nostre leggi e, in particolare, il procurarsi da vivere onestamente, per il resto poco mi importa di dove sei nato o cosa mangi, quale dio preghi etc.
invece a me importa della cultura italiana che se permetti ci è (o almeno mi è) piu' propria della cultura araba....a me interessa che i nostri figli sappiano chi sia stato Michelangelo Giotto o che sapore ha una vera pizza ...o cosa sia la divina commedia o le radici cristiane della nostra cultura...il melting pot se lo facciano gli americani a casa loro se gli piace...la cultura europea è molto diversa dalla loro (e se permettete un pochino piu' 'profonda come spessore)

quanto al discorso dei lavori che gli italiani non farebbero faccio solo un esempio: 15 anni fa non esistevano le badanti rumene o ucraine ma i nostri nonni non erano per strada mi pare .....certo che agli italiani non potevi dare 500 euro al mese....

ps: ho visto negli ultimi 10 anni la citta' di torino degradare in modo drammatico nel nome di un buonismo dell' accoglienza....se volete faccio degli esempi ma mi sembra che siamo a ripetere le stesse cose

Giotto, Michelangelo e Dante rimarranno comunque riferimenti della cultura italiana.

Per quanto riguarda la pizza mi verrebbe da risponderti che per fortuna ci sono gli egiziani che le fanno, altrimenti in molte città del Nord non troveresti chi te la fa.

Certo prima c'erano le donne italiane che stavano a casa, adesso, secondo me per fortuna, fanno anche qualcos'altro, forse i servizi sociali dovrebbero essere più efficienti e non ci dovrebbe essere necessità delle badanti, ma non mi pare proprio questa la tendenza.

Per quanto riguarda i degrado ho già detto: è dovere degli immigrati vivere secondo le leggi italiane, è dovere dello Stato punire chi non lo fa.
 
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