<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oggi ho capito perche' muoiono cosi' tanti motociclisti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Oggi ho capito perche' muoiono cosi' tanti motociclisti

Ritorno sull'argomento .... che tra i motociclisti ci sia una certa quantità di idioti che usano la pubblica via come una pista è assodato, che qualcuno ci lasci le penne è tristemente vero, che muoiano tanti motociclisti (come da titolo della discussione) per questo è tutto da dimostrare.

Proprio questa testata tempo fa, non mi ricordo di preciso il periodo, mise in homepage un'iniziativa volta a prestare più attenzione ai motociclisti. Ripeto non ricordo i dati che furono riportati ma la causa principale degli incidenti con moto coinvolte vedeva gli automobilisti come controparte.
 
...per questo motivo sono un motocilista "solitario" non iscritto in nessun club.
Meglio la compagna sul sedile posteriore e una moto di amici... :thumbup:

Che nostaglia... oggi via con la SW e bimbi al seguito ;) ma ci si diverte lo stesso :-o
 
duke79 ha scritto:
caro 'collega' motociclista ;) ,inanzitutto benvenuto fra noi.
[..]
lamps ;)
grazie del bellissimo post :)

ilSagittario ha scritto:
Ritorno sull'argomento .... che tra i motociclisti ci sia una certa quantità di idioti che usano la pubblica via come una pista è assodato, che qualcuno ci lasci le penne è tristemente vero, che muoiano tanti motociclisti (come da titolo della discussione) per questo è tutto da dimostrare.
Hai ragione, diciamo che ho scritto il titolo in un momento di "sconforto" e mi volevo sfogare :lol:
 
Da motociclista pluriennale concordo che il "gruppo motociclistico" porti spesso ,ad esagerare nella conduzione, pertanto anch'io preferisco andare solo o con fidati e conosciuti amici, che la strada non sia una pista è sicuramente un enunciato da ricordare,detto questo comunque non è solo la velocità il problema

Incidenti con i trattori:
quattro morti nell'ultimo weekend
«Stragi verdi in aumento» denuncia la Polizia Stradale: 38 vittime nel primo trimestre 2011

«Stragi verdi» in aumento MILANO- In soli due giorni, in questo week end, ci sono stati quattro morti e due feriti gravi per incidenti con trattori agricoli. A riferire il dato Giordano Biserni, Presidente Asaps, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale. «Avevamo pubblicato pochi giorni fa - ricorda Biserni - i report degli incidenti con trattori agricoli nel primo trimestre 2011 con dati preoccupanti: 68 incidenti con 38 morti e 30 feriti. E già in questo fine settimana dobbiamo tornare sull'argomento»

«STRAGI VERDI» - Biserni è seriamente preoccupato «L'Osservatorio il Centauro-Asaps ha dovuto registrare un'altra serie incredibile di incidenti con macchine agricole. Una volta il lunedì davamo la conta solitamente delle stragi del sabato sera e dei troppo motociclisti che perdono la vita sulle strade. Ora dobbiamo richiamare l'attenzione anche sulle stragi Verdi. Ci auguriamo che le autorità comincino ad occuparsi con molta attenzione a questo incredibile segmento degli incidenti stradali. L'Asaps lancia un appello perchè si intervenga con forti campagne comunicative ed informative per frenare questa mortalità che decapita le energie dei nostri campi. Non è possibile continuare a pagare un prezzo così elevato nelle nostre campagne, dove tanta gente lavora con passione e a volte senza adottare le necessarie cautele».

AUMENTO PREOCCUPANTE - Nei primi tre mesi del 2011, l'Osservatorio Asaps, sugli incidenti con trattori coinvolti, ha registrato 65 episodi, 18 (+38,3%) in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Crescono anche le vittime passate da 25 a 38, con un incremento del 52%. Dei 65, 38 (58,5%) si sono verificati al nord, 12 (18,5%) al centro e 15 (23%) al sud. La maggior parte degli incidenti è avvenuta fuori strada, l'ambiente classico del lavoro degli agricoltori, dove ci sono stati 49 episodi (75,4%), mentre 16 hanno avuto come scenario la strada. Nei 65 incidenti hanno perso la vita 38 persone e 30 sono rimaste ferite. Delle 38 vittime, 31 erano i conducenti del mezzo agricolo, 1 il trasportato e 6 terzi coinvolti. Dei 30 feriti, invece, 20 erano i conducenti del trattore e 10 terzi coinvolti. La maggior parte degli incidenti nelle ore diurne, 60 episodi che rappresentano il 92,4% del totale; solo 5 sono avvenuti di notte. In 30 casi erano coinvolti anziani over 65. Nello stesso periodo del 2010 l'Osservatorio registrò 47 episodi che causarono 25 morti e 41 feriti. (Fonte: ANSA).
 
eafkuor ha scritto:
duke79 ha scritto:
caro 'collega' motociclista ;) ,inanzitutto benvenuto fra noi.
[..]
lamps ;)
grazie del bellissimo post :)

ilSagittario ha scritto:
Ritorno sull'argomento .... che tra i motociclisti ci sia una certa quantità di idioti che usano la pubblica via come una pista è assodato, che qualcuno ci lasci le penne è tristemente vero, che muoiano tanti motociclisti (come da titolo della discussione) per questo è tutto da dimostrare.
Hai ragione, diciamo che ho scritto il titolo in un momento di "sconforto" e mi volevo sfogare :lol:

Non ti do mica torto .... ci mancherebbe. Fai bene a goderti la moto in modo consapevole e responsabile. Ce ne fosse tanta di gente che ragiona come te.

Ai miei figli, ed in particolar modo al maschio che è sempre su 2 ruote, predico sempre che il più "figo" è quello che arriva sempre non quello che arriva primo.

Ciao.
 
Io é solo un anno che ho la moto, e lo considero anche io un grande acquisto. Io la vivo come mezzo di trasporto principalmente, ma, in questa stagione, é doveroso uscire e valicare qualche passo, o farsi qualche curva in campagna o verso i laghi. Sono uscito una sola volta in gruppo, ma eravamo tutti abbastanza tranquilli e rispettosi, non ne sono rimasto traumatizzato. Il 1° maggio partecipero' ad un raduno + "folto" che toccherà i tra laghi, Como, Lugano e Maggiore e poi ti sapro' dire. Mi sono accorto anche io che ci sono in giro i vari Gibernau, Rossi e Kocinski e purtroppo bisogna stare attenti, oltre ai pericoli che la strada normalmente offre, anche a questi fenomeni. Non ci resta che incrociare le dita e andare per la nostra strada. Un saluto (da motociclista, naturalmente).
 
eafkuor ha scritto:
Ho la moto da circa un anno e mezzo e la considero uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto; mi ci diverto tantissimo, e quando sono giu' di morale mi basta un giretto per ritrovare il sorriso.

Detto questo, oggi ho voluto partecipare per la seconda volta ad una gita organizzata attraverso un forum piuttosto famoso di motociclismo.
Dopo la prima uscita in gruppo un paio di mesi fa, ho avuto la conferma che questa attivita' non fa per me.
Sarebbe stato bellissimo fare un giro con altri appassionati delle due ruote, ai quali bastasse semplicemente stare seduti sulla moto per essere contenti.
Invece mi sono ritrovato, di nuovo, in mezzo ad una gara di motogp.
Sorpassi in curva, sorpassi a sandwich tra due macchine, derapate con la ruota posteriore (e per perdere il posteriore con un mille che ha un ruotone gigante vuol dire che stai correndo veramente tanto).. Ad un certo punto ho smesso di provare a stargli dietro e me ne sono semplicemente tornato a casa per la mia strada.

Io sono il primo che capisce la "tirata" sul dritto quando non c'e' nessuno, o la piega in curva (entro limiti di decenza), ma quando la gita si trasforma in gara, con una voglia di spingere al massimo ogni istante, mi tiro indietro. Non ci vuole niente a fare un incidente in mezzo al traffico.

Dovro' continuare con le mie uscite in solitaria, e al massimo cerchero' di portarmi dietro un mio fidato amico, niente di piu'.

Scusate se il topic vi sembra solo uno spreco di spazio elettronico, ma volevo sfogarmi ;)
Scusate anche la mancanza di accenti, sto con una tastiera americana!

Simone

sei un grande.
 
ilSagittario ha scritto:
Se ti puzza la vita anche a piedi sei pericoloso ma non penso che la principale causa di morti tra motociclisti sia dovuto alle uscite domenicali.

Non vorrei ricordare male, quindi mi scuso per l'eventuale imprecisione, sono le 4 ruote causa disattenzione.

il punto non è la gita domenicale o il tragitto casa lavoro, il punto è fare gli sboroni dove le condizioni strada-traffico non lo consentono.

Spero per te che non hai capito la traccia oppure evidentemente fai parte della schiera della "roulette russa è bello"
 
rema007 ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Se ti puzza la vita anche a piedi sei pericoloso ma non penso che la principale causa di morti tra motociclisti sia dovuto alle uscite domenicali.

Non vorrei ricordare male, quindi mi scuso per l'eventuale imprecisione, sono le 4 ruote causa disattenzione.

il punto non è la gita domenicale o il tragitto casa lavoro, il punto è fare gli sboroni dove le condizioni strada-traffico non lo consentono.

Spero per te che non hai capito la traccia oppure evidentemente fai parte della schiera della "roulette russa è bello"

Quello che volevo dire all'autore della discusione è stato recepito dal medesimo esattamente come intendevo e quello che ho aggiunto mi sembra abbastanza chiaro.

Forse ti è sfuggito il mio intervento odierno.
 
ilSagittario ha scritto:
rema007 ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Se ti puzza la vita anche a piedi sei pericoloso ma non penso che la principale causa di morti tra motociclisti sia dovuto alle uscite domenicali.

Non vorrei ricordare male, quindi mi scuso per l'eventuale imprecisione, sono le 4 ruote causa disattenzione.

il punto non è la gita domenicale o il tragitto casa lavoro, il punto è fare gli sboroni dove le condizioni strada-traffico non lo consentono.

Spero per te che non hai capito la traccia oppure evidentemente fai parte della schiera della "roulette russa è bello"

Quello che volevo dire all'autore della discusione è stato recepito dal medesimo esattamente come intendevo e quello che ho aggiunto mi sembra abbastanza chiaro.

Forse ti è sfuggito il mio intervento odierno.

decisamente no, non avevo letto i tuoi aggiornamenti.

Tutt'altra cosa, direi segno di intelligenza.
 
E' un argomento spinosissimo, perchè nel motociclismo devono convivere passione e razionalità.
Purtroppo la moto è inequivocabilmente + pericolosa dell'auto. Sono stato motociclista per + di 20 anni, poi ho smesso per un grave incidente e non ho ripreso per nascita figli.
Dopo l'incidente mi è stato chiaro che urti banalissimi se vissuti in auto rischiano di diventare fatali in moto (x me è stato così).
Se ci aggiungi una dose di idiozia, la moto diventa appunto una roulette russa.

Però è anche una passione, dura a morire.
Così come lo sono l'alpinismo, il volo, le immersioni.
Dover rinunciare a tutto per evitare rischi abbruttisce e lascia insoddisfatti.
Quindi il mio proposito è quello di tornare in sella, un giorno; con figli non in fasce e a Dio piacendo.

Cercherò di lasciare a terra l'idiozia, il resto è troppo imprevedibile.
 
Concordo perfettamente con te...

Purtroppo c'è chi pensa che la strada sia una pista...

E questo a dire il vero vale sia per i motociclisti che per gli automobilisti...
 
se uno vuole fare pieghe da paura in tutta sicurezza ci sono delle cose chiamate piste: ti diverti e puoi veramente vedere quanto vai.
se, invece, vuoi fare il cogl..ne in strada, beh anch'io spero nella selezione naturale prima che a causa sua ci sia qualcun'altro che ci rimette.
 
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