AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Quindi, qualsiasi altro stato che si trovasse in difficoltà, potrà, appellandosi a questo precedente, chiedere aiuti (come, a loro si e a noi no?)
Io penso non sia giusto.
E' come se un figlio discolo avesse sempre il papino pronto a tirarlo fuori dai guai... cercherà mai di evitarli poi?
Non penso proprio...
Stare un po' nella m... servirà sicuramente a raddrizzarlo
Voi cosa ne pensate?
Il paragone è simpatico, ma non è proprio così! Nel caso del figlio discolo funziona diversamente. Il caso greco è diverso...non è solo un figlio discolo!
Innanzitutto gli aiuti non vengono elargiti gratis, ma ad un tasso di interesse adeguato: il che significa che per l'Italia e gli altri, prestare questi soldi conviene anche. Noi prendiamo a prestito ad un tasso basso (perchè siamo solvibili ancora per fortuna) e prestiamo alla Grecia ad un tasso alto intascando la differenza. Così facendo, la Grecia ottiene gli aiuti che desidera ma viene anche "bacchettata".
Non aiutando la Grecia questa fallisce con conseguente crollo dell'Euro ed aumento prezzo per noi di tutti i beni importati (in primis petrolio). L'effetto domino che si avrà poi è pericoloso dato che tutte le banche europee non solo quelle greche hanno in portafoglio titoli greci e quasi tutte le assicurazioni anche come garanzia delle polizze. Non considero neanche l'esposizione verso i derivati...!
E' evidente la tua posizione antieuropea, ma perdonami, con rispetto parlando, questa tua posizione deriva da una non perfetta conoscenza del mercato europeo.
Sarei antieuropeista convinto anche io qualora l'unione fosse fatta tra paesi diversi, ma poichè è fatta su paesi simili e produttori di beni simili, l'unione (con i suoi costi e i suoi benefici) è per me la risposta migliore, più efficiente ed efficace alla globalizzazione ed alla "concorrenza" cinese.
Ti ripeto, non è un aiuto gratis..la tirata di orecchie ci starà eccome ed è stata già approvata nel piano di austerità non accettato ancora dai cittadini greci.