ciao a tutti,
volevo rendervi partecipi della mia esperienza Porsche con il centro di Pescara.
Ho acquistato un Cayenne verso la metà di dicembre. In fase di firma del contratto mi è stato chiesto un 15% di anticipo, che ho versato istantaneamente con un assegno e mi è stato detto che avrei avuto la macchina per la fine di febbraio/inizi di marzo.
Di li ho iniziato l'attesa. Nel contempo cercavo di vendere la mia vecchia auto e, una volta trovato l'interessato ho fissato la consegna per il 10 di marzo.
Arriva marzo e telefonando alla Porsche Pescara mi si dice che la macchina non arriverà prima di aprile....ho cercato la soluzione per non rimanere a piedi e mi sono fatto prestare la macchina da un amico.
Vengo contattato a metà di marzo dallo stesso venditore con cui ho firmato il contratto (e che si prenderà le provvigioni suppongo) che mi dice che servirebbe un altro 15% sul prezzo della macchina o la firma degli altri due soci (posseggo l'85% delle quote della ditta) per poter procedere.
Stranito dalla richiesta (credo che un cliente dovrebbe sapere in fase di acquisto l'impegno economico al quale si deve sottoporre, non 3 mesi dopo) risolvo la cosa rispondendo positivamente alla richiesta e continuando l'attesa.
Ennesima telefonata "mi sono sbagliato, ti ho fatto i conti sull'imponibile e non sull'imposta". Mi arrabbio e faccio presente tutto quello che era successo fino a quel momento, il venditore mi risponde "l'anticipo del 15% era già poco....è normale avere ritardi"; ME LO HANNO DETTO LORO QUANTO DOVEVO DARE DI ANTICIPO, probabilmente per assicurarsi la vendita della macchina che, ho dimostrato poi, avrei comprato ugualmente. Quindi mi sento trattato anche da fantoccio da uno che non potrebbe vendere neanche un paio di mutande al mercato cittadino.
Faccio un bonifico in diretta della ulteriore cifra che mi si chiede e tiro avanti domandandomi come sia possibile che in Porsche un venditore non sappia la differenza tra imponibile ed imposta su un oggetto che costa 100.000 euro.
Attendo ed arriviamo a lunedi di questa settimana. "le targhe macchina ti verranno consegnate mercoledì" ed io domando se si ha la certezza poiché questo venerdì devo partire per un viaggio di lavoro e la macchina mi sarebbe servita. Ribadisco di darmi la certezza poiché altrimenti avrei dovuto annullare il mio appuntamento sottolineando di NON AVERE UNA MACHINA ADEGUATA PER AFFRONTARE 2500 km di viaggio, facendo capire che a quel punto mi sarei aspettato una macchina di riserva da parte loro. Il venditore di cui sopra mi dice di stare tranquillo.
Siamo a mercoledì 2- aprile....non sento notizie e quindi telefono al centro Porsche di Pescara. Mi sento rispondere "le targhe FORSE arrivano venerdì"....sbraito, telefono al centro di Padova che credo sia il referente per l'italia e vengo ricontattato dopo poco da Pescara che mi dice che mi daranno una macchina di riserva.
Detto questo, la mia unica domanda, è normale venir trattati cosi da un centro Porsche? Sfido ognuno di voi a telefonare a suddetto centro, provare a qualunque ora del giorno, su qualunque interno vogliate e vedere se qualcuno vi risponde, non a domande, semplicemente alla telefonata!!!
Questo è il mio primo passo nel mondo Porsche, ero indeciso tra comprarmi un' altra audi o provare la Porsche, credo di aver sbagliato, ma soprattutto ho il terrore di quello che mi aspetterà in futuro presso un centro dove l'affidabilità e la professionalità è pari a zero.
Lorenzo
volevo rendervi partecipi della mia esperienza Porsche con il centro di Pescara.
Ho acquistato un Cayenne verso la metà di dicembre. In fase di firma del contratto mi è stato chiesto un 15% di anticipo, che ho versato istantaneamente con un assegno e mi è stato detto che avrei avuto la macchina per la fine di febbraio/inizi di marzo.
Di li ho iniziato l'attesa. Nel contempo cercavo di vendere la mia vecchia auto e, una volta trovato l'interessato ho fissato la consegna per il 10 di marzo.
Arriva marzo e telefonando alla Porsche Pescara mi si dice che la macchina non arriverà prima di aprile....ho cercato la soluzione per non rimanere a piedi e mi sono fatto prestare la macchina da un amico.
Vengo contattato a metà di marzo dallo stesso venditore con cui ho firmato il contratto (e che si prenderà le provvigioni suppongo) che mi dice che servirebbe un altro 15% sul prezzo della macchina o la firma degli altri due soci (posseggo l'85% delle quote della ditta) per poter procedere.
Stranito dalla richiesta (credo che un cliente dovrebbe sapere in fase di acquisto l'impegno economico al quale si deve sottoporre, non 3 mesi dopo) risolvo la cosa rispondendo positivamente alla richiesta e continuando l'attesa.
Ennesima telefonata "mi sono sbagliato, ti ho fatto i conti sull'imponibile e non sull'imposta". Mi arrabbio e faccio presente tutto quello che era successo fino a quel momento, il venditore mi risponde "l'anticipo del 15% era già poco....è normale avere ritardi"; ME LO HANNO DETTO LORO QUANTO DOVEVO DARE DI ANTICIPO, probabilmente per assicurarsi la vendita della macchina che, ho dimostrato poi, avrei comprato ugualmente. Quindi mi sento trattato anche da fantoccio da uno che non potrebbe vendere neanche un paio di mutande al mercato cittadino.
Faccio un bonifico in diretta della ulteriore cifra che mi si chiede e tiro avanti domandandomi come sia possibile che in Porsche un venditore non sappia la differenza tra imponibile ed imposta su un oggetto che costa 100.000 euro.
Attendo ed arriviamo a lunedi di questa settimana. "le targhe macchina ti verranno consegnate mercoledì" ed io domando se si ha la certezza poiché questo venerdì devo partire per un viaggio di lavoro e la macchina mi sarebbe servita. Ribadisco di darmi la certezza poiché altrimenti avrei dovuto annullare il mio appuntamento sottolineando di NON AVERE UNA MACHINA ADEGUATA PER AFFRONTARE 2500 km di viaggio, facendo capire che a quel punto mi sarei aspettato una macchina di riserva da parte loro. Il venditore di cui sopra mi dice di stare tranquillo.
Siamo a mercoledì 2- aprile....non sento notizie e quindi telefono al centro Porsche di Pescara. Mi sento rispondere "le targhe FORSE arrivano venerdì"....sbraito, telefono al centro di Padova che credo sia il referente per l'italia e vengo ricontattato dopo poco da Pescara che mi dice che mi daranno una macchina di riserva.
Detto questo, la mia unica domanda, è normale venir trattati cosi da un centro Porsche? Sfido ognuno di voi a telefonare a suddetto centro, provare a qualunque ora del giorno, su qualunque interno vogliate e vedere se qualcuno vi risponde, non a domande, semplicemente alla telefonata!!!
Questo è il mio primo passo nel mondo Porsche, ero indeciso tra comprarmi un' altra audi o provare la Porsche, credo di aver sbagliato, ma soprattutto ho il terrore di quello che mi aspetterà in futuro presso un centro dove l'affidabilità e la professionalità è pari a zero.
Lorenzo