<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Occhio ai fallimenti......... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Occhio ai fallimenti.........

Mauro 65 ha scritto:
Overlandman ha scritto:
... e mi ha detto inoltre che se uno deve acquistare un auto non in pronta consegna è meglio che non tiri fuori molti soldi di anticipo e non consegni l'eventuale permuta in anticipo, in quanto nell'ambiente si prevedono molti fallimenti anche e sopratutto di grosse concessionarie di marchi tedeschi, già l'Unrae parla di una concessionaria su tre che fallirà entro il 2012, ma questa persona mi dice che è una stima molto ottimistica......
In ogni caso, tornando alla questione inizialmente sollevata da Overland, ho anch'io segnali in tal senso, per nulla piacevoli. Né serve a conforto la dimensione della concessionaria (piccolo business, piccoli problemi; grande business, grandi problemi). Solo la connessione diretta con l'importatore e la casa madre aiuta (ma quanti "comuni mortali" sanno che conce è direttamente supportata da chi?), oppure contratti di acquisto garantiti direttamente dalla casa madre (mi pare che li introdusse MB a seguito di alcuni casi eclatanti ... non so quale sia ora la situazione)

P.S. senti un po' Lorenzo, mica che ci stai provando a farmi mettere pubblicamente sui ceci, vero? :lol:
http://www.quattroruote.it/acp/index.html#!/notizie/fisco/fisco-ed-evasione-meccanico-e-carrozziere-saranno-detraibili
Ciao Mauro, ho letto di questa "poco credibile" e ipotetica deduzione.
Ben che vada sarà detraibile (come per i farmaci e cure mediche varie) una quota del 18/19% e a quel punto non cambierebbe assolutamente nulla.
Hai provato a fare due conticini per vedere quanto (altrimenti) costerebbe da subito tale provvedimento? Qualcuno dirà che "poi" li recupereranno con l'imposizione certamente maggiore di artigiani e maccanici ma è quel "poi" che preoccupa.

P.s. sottoscrivo ogni tua considerazione sul bocconiano "Monti" ;)
 
FurettoS ha scritto:
Lo ha specificato anche la corte dei conti una tassazione che supera il 45% è insostenibile.
A mio modo di vedre il 45% sarebbe sostenibilissimo se fosse "vero" (e se i fruti di cotanto gettito venissero ben indirizzati). Purtroppo il 45% è più falso della banconota da 3 euro, perché è un dato medio tra chi, ad un estremo, paga una flat rate (in barba al principio costituzionale della progressività) su un reddito imponibile anche più basso di quello effettivo (legalmente, intendo) e chi, all'estremo opposto, paga aliquote progressive su redditi imponibili più alti di quelli reali.

Edit (anche relativamente alla mia precedente domanda sulla convenienza di investire in Italia)
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-03-20/apple-fosse-italiana-cassa-114748.shtml?uuid=Ab7PAHBF
 
Scusate ma se uno ha un reddito dichiarato "adeguato" ed acquista un'auto di grossa cilindrata, targandola in italia, e pagandola in contanti od in leasing con una società Italiana (e non Rumena o Moldava) che timori deve avere dal fisco ?
Anche se fermati, la GdF non andrà certo a fare degli approfondimenti fiscali in situazioni come questa, ma sicuramente li farà in caso di proprietari nullatenenti o quasi oppure di auto prese in leasing da società estere, che consentono anche di evadere bollo ed l'iva.
Ed i casi riportati sui giornali mi sembrano proprio questi ultimi e non certo quelli di contribuenti onesti che, se controllati, non verrebbero certo rivoltati come un calzino in cerca di chissà quali redditi nascosti.
 
provocantibus ha scritto:
Ciao Mauro, ho letto di questa "poco credibile" e ipotetica deduzione. Ben che vada sarà detraibile (come per i farmaci e cure mediche varie) una quota del 18/19% e a quel punto non cambierebbe assolutamente nulla. Hai provato a fare due conticini per vedere quanto (altrimenti) costerebbe da subito tale provvedimento?
Beh, se le tesi di Befera sulla dimensione dell'evasione sono giuste, la misura si pagherebbe da subito (per subito intendo al primo 730/Unico di presentazione della detrazione).
Bisogna capire il meccanismo del "nero"
Una piccola officina opera con marginalità media dal 25% (con diversi dipendenti e maggior fatturato) al 50% (massimo 1-2 dipendenti e meno fatturato), dipende anche dalla tipologia di lavori
Il tipico patto di scambio dei due evasori (fornitore e cliente) prevede:
"Con fattura sono 121 euro (100+Iva), senza facciamo 100"
Il cliente risparmia i 21 di Iva, il prestatore le imposte ed i contributi sul margine, che per semplicità poniamo pari al 50% dello stesso, quindi da 12 a 25.
Con un'operazione in nero, l'A.F. perde 21 + 12/25, in totale 33/46
Con la stessa detratta, l'A.F. incassa 33/46 e ne rende, poniamo, il 19% di 121, ovvero 23: ne rimangono in cassa da 10 a 23 in più su quella specifica operazione.
A questo punto bisogna vedere se il tasso di evasione nel settore è davvero quanto stimato dall'A.E. Considerato che sui ricambi montati in nero spesso si paga comunque l'Iva, la detrazione avrebbe senso se le operazioni in nero fossero almeno pari a quelle fiscalmente certificate. (La deduzione dei costi, cioè portarsi i 121 in deduzione dal proprio reddito imponibile, con un risparmio medio di 40 euro, è invece sempre "perdente" sotto il profilo del gettito)

Se invece il tasso di evasione nel settore fosse più bassa di quanto ipotizzato, avrebbe molto più significato ridurre l'Iva a non più del 10% ma sanzionare (pesantemente) i clienti senza ricevuta ...
 
Elvis02 ha scritto:
Scusate ma se uno ha un reddito dichiarato "adeguato" ...
Il problema sta nel concetto di "adeguato". Quello che potrebbe essere "adeguato" per una persona di buon senso non necessariamente lo è per il nostro sistema fiscale, il quale presume (ed è una presunzione legalmente inoppugnabile) che un cittadino "non può" spendere più di una certa percentuale del suo reddito per determinati beni, ovvero che a fronte di una spesa certa per determinati beni deve dichiararne x volte detta spesa (te l'ho fatta molto breve)
Il nuovo redditometro non è ancora pronto e, nel dubbio, ci si "porta avanti".
 
Elvis02 ha scritto:
Scusate ma se uno ha un reddito dichiarato "adeguato" ed acquista un'auto di grossa cilindrata, targandola in italia, e pagandola in contanti od in leasing con una società Italiana (e non Rumena o Moldava) che timori deve avere dal fisco ?
Anche se fermati, la GdF non andrà certo a fare degli approfondimenti fiscali in situazioni come questa, .

Non fosse per l'accertamento induttivo e la presunzione di colpa.
 
renexx ha scritto:
Elvis02 ha scritto:
Scusate ma se uno ha un reddito dichiarato "adeguato" ed acquista un'auto di grossa cilindrata, targandola in italia, e pagandola in contanti od in leasing con una società Italiana (e non Rumena o Moldava) che timori deve avere dal fisco ?
Anche se fermati, la GdF non andrà certo a fare degli approfondimenti fiscali in situazioni come questa, .

Non fosse per l'accertamento induttivo e la presunzione di colpa.

Ma quale presunzione di colpa se uno ha un'auto acquistata pagata e targata in Italia, intestata a se stesso o ad una società di leasing italiana con bollo ed assicurazione regolarmente pagati.

Del resto non mi sembra proprio che quella sopra sia la "situazione tipo" dei possessori di auto di grossa cilindrata in Italia !!!!!
Altrimenti avrebbero ben poco da lamentarsi e da temere dalla GdF.
 
Mauro 65 ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Ciao Mauro, ho letto di questa "poco credibile" e ipotetica deduzione. Ben che vada sarà detraibile (come per i farmaci e cure mediche varie) una quota del 18/19% e a quel punto non cambierebbe assolutamente nulla. Hai provato a fare due conticini per vedere quanto (altrimenti) costerebbe da subito tale provvedimento?
Beh, se le tesi di Befera sulla dimensione dell'evasione sono giuste, la misura si pagherebbe da subito (per subito intendo al primo 730/Unico di presentazione della detrazione).
Bisogna capire il meccanismo del "nero"
Una piccola officina opera con marginalità media dal 25% (con diversi dipendenti e maggior fatturato) al 50% (massimo 1-2 dipendenti e meno fatturato), dipende anche dalla tipologia di lavori
Il tipico patto di scambio dei due evasori (fornitore e cliente) prevede:
"Con fattura sono 121 euro (100+Iva), senza facciamo 100"
Il cliente risparmia i 21 di Iva, il prestatore le imposte ed i contributi sul margine, che per semplicità poniamo pari al 50% dello stesso, quindi da 12 a 25.
Con un'operazione in nero, l'A.F. perde 21 + 12/25, in totale 33/46
Con la stessa detratta, l'A.F. incassa 33/46 e ne rende, poniamo, il 19% di 121, ovvero 23: ne rimangono in cassa da 10 a 23 in più su quella specifica operazione.
A questo punto bisogna vedere se il tasso di evasione nel settore è davvero quanto stimato dall'A.E. Considerato che sui ricambi montati in nero spesso si paga comunque l'Iva, la detrazione avrebbe senso se le operazioni in nero fossero almeno pari a quelle fiscalmente certificate. (La deduzione dei costi, cioè portarsi i 121 in deduzione dal proprio reddito imponibile, con un risparmio medio di 40 euro, è invece sempre "perdente" sotto il profilo del gettito)

Se invece il tasso di evasione nel settore fosse più bassa di quanto ipotizzato, avrebbe molto più significato ridurre l'Iva a non più del 10% ma sanzionare (pesantemente) i clienti senza ricevuta ...
Quindi mi confermi che si potrebbe detrarre il 19%.
Mi dici cosa ci guadagno a chiedere la fattura?
Succederà, inoltre, che il meccanico non ti dirà più "se vuoi la fattura ci paghi l'IVA al 21%" ma ti dirà anzichè 100 euro se vuoi la fattura me ne dai 140 e tu che fai, litighi ogni volta e perdi tutti gli artigiani che girano o no per casa ?
C'è inoltre un altro piccolo particolare, il rimborso lo avrei alla prossima dichiarazione dei redditi mentre il risparmio senza fattura lo vedi subito.
Ma succederà sicuramente un'altra cosa, ovvero, gli artigiani con prezzi onesti (ma che pagano poche tasse rispetto al reddito reale) aumenteranno gioca forza i prezzi e alla fine sarà sempre il solito pantalone a pagare anzichè risparmiare. L'unico a guadagnarci indovina chi sarebbe?
Tutto questo lasciando perdere discorsi etici e morali.
 
Il problema è che stanno martellando tutti i beni di lusso e non solo le auto!!! Quello che la GDF vuole fare è stanare tutti i piccoli parziali evasori fiscali, ad esempio imbianchini, elettricisti, idraulici, gioiellieri, giardinieri ecc. ecc. (non me ne voglia qualcuno se appartiene a questa categoria)! Ed il metodo è quello di un controllo a tappeto di tutti i beni di lusso o presunti tali! Abito in brianza e di Gdf non ne avevo vista così tanta sia in strada con posti di blocco che direttamente negli esercizi commerciali. 15 gg fa hanno fatto un blitz in una SPA (centro benessere) prendendo tutti i numeri di targa delle auto parcheggiate fuori! Ad ogni posto di blocco si vedono fermati o piccoli furgoni (tipo scudo) o suv e macchine di grossa cilindrata! Non dico che sia giusto perché ormai in brianza c?è un clima di terrore, ma è anche vero che il giorno che fermano una P.iva che magari ha dichiarato un utile di 30.000 euro, con moglie a carico, villa, un dipendente, un X5, un GLK, più abbonamento alla SpA + un paio di vacanze alle maldive all?anno, qualcosa al fisco dovrà pur spiegare!!! Poi è vero che così facendo si bloccano i consumi, e forse adesso stanno esagerando, ma altrimenti come si potrebbe fare a diminuire il ?nero? in italia????
Se Monti stia facendo bene o male......... ad oggi non so darmi una risposta
 
provocantibus ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Ciao Mauro, ho letto di questa "poco credibile" e ipotetica deduzione. Ben che vada sarà detraibile (come per i farmaci e cure mediche varie) una quota del 18/19% e a quel punto non cambierebbe assolutamente nulla. Hai provato a fare due conticini per vedere quanto (altrimenti) costerebbe da subito tale provvedimento?
Beh, se le tesi di Befera sulla dimensione dell'evasione sono giuste, la misura si pagherebbe da subito (per subito intendo al primo 730/Unico di presentazione della detrazione).
Bisogna capire il meccanismo del "nero"
Una piccola officina opera con marginalità media dal 25% (con diversi dipendenti e maggior fatturato) al 50% (massimo 1-2 dipendenti e meno fatturato), dipende anche dalla tipologia di lavori
Il tipico patto di scambio dei due evasori (fornitore e cliente) prevede:
"Con fattura sono 121 euro (100+Iva), senza facciamo 100"
Il cliente risparmia i 21 di Iva, il prestatore le imposte ed i contributi sul margine, che per semplicità poniamo pari al 50% dello stesso, quindi da 12 a 25.
Con un'operazione in nero, l'A.F. perde 21 + 12/25, in totale 33/46
Con la stessa detratta, l'A.F. incassa 33/46 e ne rende, poniamo, il 19% di 121, ovvero 23: ne rimangono in cassa da 10 a 23 in più su quella specifica operazione.
A questo punto bisogna vedere se il tasso di evasione nel settore è davvero quanto stimato dall'A.E. Considerato che sui ricambi montati in nero spesso si paga comunque l'Iva, la detrazione avrebbe senso se le operazioni in nero fossero almeno pari a quelle fiscalmente certificate. (La deduzione dei costi, cioè portarsi i 121 in deduzione dal proprio reddito imponibile, con un risparmio medio di 40 euro, è invece sempre "perdente" sotto il profilo del gettito)

Se invece il tasso di evasione nel settore fosse più bassa di quanto ipotizzato, avrebbe molto più significato ridurre l'Iva a non più del 10% ma sanzionare (pesantemente) i clienti senza ricevuta ...
Quindi mi confermi che si potrebbe detrarre il 19%.
Mi dici cosa ci guadagno a chiedere la fattura?
Succederà, inoltre, che il meccanico non ti dirà più "se vuoi la fattura ci paghi l'IVA al 21%" ma ti dirà anzichè 100 euro se vuoi la fattura me ne dai 140 e tu che fai, litighi ogni volta e perdi tutti gli artigiani che girano o no per casa ?
C'è inoltre un altro piccolo particolare, il rimborso lo avrei alla prossima dichiarazione dei redditi mentre il risparmio senza fattura lo vedi subito.
Ma succederà sicuramente un'altra cosa, ovvero, gli artigiani con prezzi onesti (ma che pagano poche tasse rispetto al reddito reale) aumenteranno gioca forza i prezzi e alla fine sarà sempre il solito pantalone a pagare anzichè risparmiare. L'unico a guadagnarci indovina chi sarebbe?
Tutto questo lasciando perdere discorsi etici e morali.

se chiedono tutti la fattura
il " commerciante/artigiano " aumenta i prezzi del 50%
Se prima nerava 80.000 e dichiarava 20.000, totale quindi 100.000 E
sta tranquillo che i conti gli devono tornare almeno a :D 80.....
quindi chiedera' importi tali da arrivare almeno a 150.000 E, invece dei vecchi 100
Forse non avro' ragione....ma nessuno potra' mai dimostrare il contrario.
 
Mauro 65 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Lo ha specificato anche la corte dei conti una tassazione che supera il 45% è insostenibile.
A mio modo di vedre il 45% sarebbe sostenibilissimo se fosse "vero" (e se i fruti di cotanto gettito venissero ben indirizzati). Purtroppo il 45% è più falso della banconota da 3 euro, perché è un dato medio tra chi, ad un estremo, paga una flat rate (in barba al principio costituzionale della progressività) su un reddito imponibile anche più basso di quello effettivo (legalmente, intendo) e chi, all'estremo opposto, paga aliquote progressive su redditi imponibili più alti di quelli reali.

Edit (anche relativamente alla mia precedente domanda sulla convenienza di investire in Italia)
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-03-20/apple-fosse-italiana-cassa-114748.shtml?uuid=Ab7PAHBF

Appunto la corte dei conti è consapevole che quel 45% è mediato e proprio per questo sin troppo elevato.

Se uno deve pagare anche oltre il 50% in tasse viene da se che è anche ben più che insostenibile.

Io nel mio lavoro vedo e controllo periferiche in remoto sparese nel mondo ed in Italia non riusciamo a mettere in piedi un sistema informatizzato con i controfiocchi? Ma per piacere!

Vuoi togliere l'evasione e tutto ciò che è connesso? ti metti intorno ad un tavolo e dici "signori miei da domani il limite del contante è 100 ?, le carte di credito e bancomat non avranno costi annuali, mentre le commissioni non potranno superare l'1%", promuovi i conti telematici e per chi non ne ha si crea un modello di conto amico a costo molto agevolato. Se stiamo in queste condizioni una buona fetta di colpa c'è anche da parte del mondo delle banche e della finanza.

Seconda fase, una volta che ti sei assicurato una buona percentuale di tracciabilità sui movimenti passi alle agevolazioni e sgravi rendendo il tutto ancora più virtuoso.

Ma poichè siamo pieni di lobby e quì non vuole pagare nessuno tranne chi non si può opporre si continua con le fiabe.
 
Come già detto altrove, datemi un pos ed evaderò quanto voglio ... il come ovviamente non è spiegabile qui (beninteso non intendo né farlo né spiegarlo!!), ma chi sta imponendo in modo strisciante questi sistemi ovviamente le cose le sa alla perfezione.
 
Mauro 65 ha scritto:
Come già detto altrove, datemi un pos ed evaderò quanto voglio ... il come ovviamente non è spiegabile qui (beninteso non intendo né farlo né spiegarlo!!), ma chi sta imponendo in modo strisciante questi sistemi ovviamente le cose le sa alla perfezione.

Io intanto devo diminuire i consumi per forza e non per scelta. Poi se qualcuno piange che i consumi son calati non vengano a cercare me... io non acquisto facendo debiti.

*****************

MILANO - "Sappiamo già che il pil nel primo trimestre del 2012 non è andato bene a causa della caduta dei consumi". Lo ha detto il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, intervenuto all'assemblea annuale di Ibc. "La variazione media annua- ha aggiunto Giovannini - già acquisita per il 2012 è -0,5%".

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/03/19/visualizza_new.html_133899435.html
 
Elvis02 ha scritto:
renexx ha scritto:
Elvis02 ha scritto:
Scusate ma se uno ha un reddito dichiarato "adeguato" ed acquista un'auto di grossa cilindrata, targandola in italia, e pagandola in contanti od in leasing con una società Italiana (e non Rumena o Moldava) che timori deve avere dal fisco ?
Anche se fermati, la GdF non andrà certo a fare degli approfondimenti fiscali in situazioni come questa, .

Non fosse per l'accertamento induttivo e la presunzione di colpa.

Ma quale presunzione di colpa se uno ha un'auto acquistata pagata e targata in Italia, intestata a se stesso o ad una società di leasing italiana con bollo ed assicurazione regolarmente pagati.

Del resto non mi sembra proprio che quella sopra sia la "situazione tipo" dei possessori di auto di grossa cilindrata in Italia !!!!!
Altrimenti avrebbero ben poco da lamentarsi e da temere dalla GdF.

Non hai presente l'accertamento induttivo, vabbè...
 
Mauro 65 ha scritto:
Come già detto altrove, datemi un pos ed evaderò quanto voglio ... il come ovviamente non è spiegabile qui (beninteso non intendo né farlo né spiegarlo!!), ma chi sta imponendo in modo strisciante questi sistemi ovviamente le cose le sa alla perfezione.

Nulla è blindato ma vuoi metter rispetto al contante? Non è che tutti si mettono ad evadere cone le carte anche perchè si presume che è come per le tecnologie militari ci sono le ECM e le ECCM.

Più rendi diffcile il meccanismo dell'evasione minore è la percentuale che lo attua, quindi questo non vuol dire debellarlo ma un conto è farlo con due banconote da 100 ? in contanti un conto attraverso un meccanismo non proprio alla portata di tutti con una carta.

Infine è difficile, molto difficile non lasciare nessuna traccia con i sistemi informatici. ;)
 
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