saturno_v ha scritto:
L'affidabilita' media, soprattutto di lungo periodo, rimane la spina nel fianco del gruppo VW e delle Tedesche in generale rispetto ai marchi Asiatici top tier...c'e' poco da fare.....basta andarsi a leggere le statistiche utente (Consumer Report, J.D. Power, Ward's Auto, etc...)
L'offerta della manutenzione gratuita per 4 anni e l'estenzione della garanzia a prezzi "sovvenzionati" e' stato un grosso successo qui in USA per BMW (Audi sta seguendo a ruota con un programma simile) ma e' la conferma che il problema (reale e di percezione) esiste e si riflette anche nella tenuta dell'usato (particolarmente problematica per Audi).....una Tedesca fuori garanzia di 4-5 anni sono in molti ad avere titubanze ad acquistarla (e c'e' anche chi non la prende neanche in considerazione) le Jap di pari condizioni invece vanno via facile.
Qualita' e' anche quella.....l'imperiale staccato recentemente menzionato, la maniglia che mi e' rimasta in mano tanti anni fa (su un'auto che costava oltre 80 milioni delle vecchie lire) sono inaccettabili soprattutto per marchi che ritengono di essere al top e si fanno pagare qualsiasi cosa profumatamente.
Finche' vivevo in Italia ero un Tedescofilo convinto e ritenevo che non si potesse far meglio in termini di qualita ed affidabilita' ma qui mi sono ricreduto.
L'aspetto affidabilita' di lungo periodo per me e' particolarmente importante visto cher tendo a tenere le mie auto piu' di 3-4 anni.
Prima della mia auto attuale ho avuto per quasi 8 anni una Nissan Maxima che in circa 150.000 km non letteralmente ha bruciato manco una lampadina.....vorrei vedere quante Tedeche sono in grado di farlo....
Guardate questo caso:
Acura Legend Coupe' 1994
Il tizio l'ha presa nel 2003 con 95K miglia, ora e' arrivato al 474K miglia che sono la bellezza di 763K kilometri.
Meccanica tutta originale, pure la frizione, unico problema la sostituzione della pompa carburante (che era quella originale) a 399K miglia.
Vernice originale (ed e' una vettura che e' in Arizona) tranne la parte anteriore per una collizione con un cervo nel 2008. Pelle dei sedili rifatta nel 2004. Usata giornalmente per andare al lavoro e sbrigare faccende varie.
La Legend non era certo una vettura tranquilla, il motore e' un 6 cilindri 3.2 litri aspirato da 235 CV i quali tutt'oggi non sfigurerebbero troppo per quella cubatura.
Si e' fatto firmare il cruscotto da Shigeru Uehara, il padre della Honda NSX e S2000 durante un raduno di Honda storiche organizzato dalla casa madre.
Link e foto
http://acurazine.com/forums/showthread.php?t=818740
Secondo voi un'Audi 100 S4 dell'epoca era in grado di fare un exploit simile?? Ne dubito fortemente...
Andando al cuore del problema, la reale spina nel fianco è da un lato l'elettronica e dall'altro la competizione dell' indotto.
Apro solo una piccola parentesi, mio padre con una vecchia Audi 80 diesel ha oltrepassato i 360/380.000 Km, ora non ricordo poichè arrivati a quella cifra il contachilometri si è rotto. Ha rottamato l'auto dopo non sò veramente quanti Km probabilmente 450.000! Quella Audi 80 di elettronico aveva poco o niente.
Un casa come Toyota, produttore leader, ha avuto non poche grane con richiami di centinai di migliaia di vetture eppure è difficile pensare che la metodologia nipponica non preveda severi controlli.
In generale se il pezzo X ha un difetto e lo monto su 800.000 vetture ho un sicuramente un problema, se lo stesso pezzo X lo monto su 2.500.000 di vetture ho una tragedia.
Quindi il concetto di mantenere uguale la difettosità a mio avviso calza poco con l'aumentare di volume poichè se il valore percentuale di difetto è costante ma aumentano i volumi il difetto si moltiplica per i volumi e quindi ho più auto difettose in proporzione ai volumi.
Se abbasso il livello di difettosità in relazione ai volumi posso anche affermare che la difettosità è rimasta all'incirca invariata rispetto a prima nonostante produco molte più auto; se prima usciva una macchina difettosa su 1000 ora sarà una su 3000.
Sotto questo aspetto non dico che ho eliminato il difetto ma che sicuramente l'ho ridotto in proporzione ai volumi.
Tiranado le somme, affermare per assurdo di avere una difettosità di 200.000 auto producendo 2.500.000 di veicoli e dire di avere una difettosità di 250.000 auto producendone 6.000.000 è molto diverso. Non ho eliminato il difetto ma in proporzione ho abbassato il tasso di difettosità.
Auspico che sia questo ciò a cui punta il gruppo altrimenti è difficile arrivare al primo posto.
La stessa VW aveva detto a suo tempo che in futuro bisognava guardarsi bene dal gruppo Kia-Hyundai. Bene, questo gruppo in America ad oggi fa
192.412 la prima e
351.904 la seconda.
Dopo i Giapponesi è il costruttore straniero con più auto vendute in America ed in ogni caso anche i Coreani iniziano a farsi pagare, la Ix35 non è un SUV sicuramente "regalato" ma la stessa 4R l'ha promossa come qualità globale.
Ad ogni modo è una bella sfida.