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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_8/gomme-divieto-all-italiana-1804119143753.shtml
VARESE - Dopo il «dietrofront» di Milano, anche a Varese scricchiola l'ordinanza provinciale sull'obbligo di gomme da neve: la più dura e restrittiva fino a ieri, che obbligava tutti a montare pneumatici antiscivolo, o catene a bordo, per l'inverno, tra il 15 novembre e il 15 marzo, senza nessuna distinzione tra giornate di sole, di pioggia, di vento o di neve. La novità che arriva da Villa Recalcati è questa: senza rischio meteo non ci saranno le multe (sulla scorta di quanto già annunciato ad esempio a Como), anche se i contorni dell'applicazione della norma vanno chiariti.
Una soluzione, come dire, un po' all'italiana: restano i divieti, ma senza punizioni (78 euro la contravvenzione). Nei fatti l'ordinanza viene trasformata in un «consiglio». È lo stesso presidente della Provincia Dario Galli a spiegare che cosa accadrà: «Applicheremo semplicemente il classico buon senso - sottolinea - il segnale che vogliamo dare è che il nostro obiettivo è la sicurezza e non il fare cassa. In realtà, la vicenda sta assumendo dei toni assolutamente sproporzionati rispetto ai disagi effettivi arrecati ai cittadini: una paio di buone catene costa intorno ai 60 euro». «Tuttavia - continua Galli - daremo disposizione alla polizia provinciale di non sanzionare gli automobilisti a meno che si rendano responsabili di atti di grave intralcio al traffico, ovvero escano senza gomme adatte mentre nevica, provocando lunghe code».
Galli rimane convinto della bontà dell'ordinanza, nonostante a Milano esponenti del suo partito come il presidente del consiglio regionale Davide Boni siano stati in prima fila nella richiesta di revoca: «Ma il partito è al corrente, non c'è alcun problema» taglia corto. Le polemiche a Varese erano le stesse delle altre province: poco tempo per comprare le gomme, forniture introvabili e mancanza di segnaletica verticale, anche se i cartelli, secondo Villa Recalcati, saranno pronti entro una settimana. Il problema è come impartire direttive univoche alla polizia provinciale: «Dal punto di vista giuridico e formale studieremo una soluzione per tutelare gli agenti - precisa il presidente Dario Galli - probabilmente emetteremo uno o più ordini di servizio».
A Como è accaduto qualcosa di simile, la Provincia ha emesso l'ordinanza per il secondo anno consecutivo ma anche in riva al Lario Provincia e Prefettura hanno trovato un accordo affinché non siano affibbiate multe, quantomeno, a chi ha dimenticato le catene nelle giornate di sole. A Varese il sindaco Attilio Fontana decide oggi il da farsi, ma si avvia a seguire la strada di Como: «Credo che non vada esasperata la gente - afferma il primo cittadino leghista - se ci sarà il sole diremo alla nostra polizia locale di non applicare sanzioni».