Nel motore diesel dato che lo scoppio avviene per autoaccensione dovuta alla compressione elevata, teoricamente ci puoi mettere qualsiasi tipo di combustibile (ovvero di cosa che brucia) liquido ovviamente con rendimenti diversi in base alle caratteristiche dello stesso. Cosa che viene sfruttata nei motori dei carri armati ad esempio. In un motore da automobile, che praticamente in comune col progetto originario ha solo il nome, se lo fai rischi la distruzione di tutto ciò che si trova a valle del serbatoio, la cui velocità sarà inversamente proporzionale alla purezza del combustibile immesso. Ciò non toglie che per un periodo variabile da qualche km in su il motore possa funzionare (soprattutto se già caldo) o meglio girare autonomamente.
Tanto per esempio capitava nei vecchi motori diesel (con niente di elettrico/elettronico) che si rompesse la membrana della pompa che crea il sottovuoto per il servofreno. In quel caso veniva aspirato direttamente l'olio del motore, causando un aumento di giri incontrollabile del motore e l'impossibilità di spegnimento dello stesso se non inserendo una marcia alta, tenendo il freno e freno a mano tirato e mollando la frizione o in alternativa ma molto più costosa, aspettando che l'olio in coppa finisse... esperienza personale con la Uno 45 D.