gasato70 ha scritto:
gringoxx ha scritto:
impressionante e spaventosa la cosa...
certo che prima della crisi, la Grecia era il paese dove la popolazione aveva più ferie all'anno di qualsiasi altro stato europeo.
Si sollazzavano bene; conti pubblici truccati, evasione fiscale a livelli spaventosi.
L'euro è nato male; a mio modo di vedere ci voleva una zona euro di serie A ed una di serie B. La prima per i paesi nordici e mitteleuropei; la seconda per i paesi mediterranei. Peccato che l'Europa sia composta di nazioni disomogenee al loro interno per cultura/mentalità più che di Europa di popoli omogenei.
Era chiaro che non si potevano uniformare mentalità, abitudini, cultura del lavoro, del senso civico, del modo di vivere e tradurre il tutto in parametri economici da rispettare da Creta ad Helsinki.
Vero... Da sempre sostengo che la moneta EURO sia stata l'inizio della fine per molti, Italia compresa...
Ho sempre sostenuto che non serviva una moneta unica Europea, ma una "politica unica Europea"....
Ma si sa... La logica e la politica non andranno mai di pari passo... :hunf: :hunf: :hunf:
difficile però avere una politica comune a tutti in Europa; la complessità delle mentalità, culture, di storia millenaria alle spalle fa si che sia più consono e naturale unire popoli per mentalità e cultura simili più che fare un'unica maxi nazione.
Noi non siamo gli USA: loro non hanno storia, sono una nazione di immigrati dalla più disparate provenienze. Per loro è stato relativamente, ma non troppo, facile uniformarsi: ma hanno pure fatto la guerra di secessione nonostante 2 secoli di convivenza.
Io do la colpa alla globalizzazione a questa decadenza europea.
Era chiaro che per contrastare il potere USA, il nascente ed ormai affermato potere della Cina, dell'India, il risveglio dal torpore della Russia bisognava in qualche modo avere nel mondo una voce ed un'eco internazionale più vasto e pesante di quel che poteva essere la singola nazione Europea.
Probabilmente si sono sbagliati i metodi.