<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo riconoscimento a marchionne | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo riconoscimento a marchionne

io sono daccordo con shendron, dobbiamo renderci conto che la fiat è una multinazionale che opera in tutto il mondo e non la fabbrichetta di torino che vende le macchine ai suoi operai e poco più. le difficoltá che ha la fiat a produrre qui sono le stesse di tutta l'industria italiana tant'è che tantissime aziende fanno cassa integrazione,licenziano e scappano all'estero,però fanno meno notizia di marchionne. un milione di licenziati in generale fanno meno notizia di 1000 licenziati fiat e questo perchè succede? perchè c'è qualcosa di malsano nell'informazione,nella politica,nei sindacati che si riperquote nell'opinione pubblica. nell'era marchionne le macchine buone sono uscite,forse qualitativamente le migliori di sempre peró ormai è talmente l'odio che nemmeno le consideriamo. quello che non funziona o che volutamente non vogliono far funzionare è il marketing, evidentemente ci sono dei giochetti finanziari che portano a non voler vendere piú di tanto le macchine europee (malgrado il mercato in picchiata) per favorire l'acquisizione della chrysler in toto, come se le due cose fossero collegate. però ricordiamoci in che situazione si trova l'italia in questo momento e dei cassaintegrati o licenziati di tutte le altre industrie, sono numeri da brivido ben superiori della sola fiat. non sarebbe l'ora di scaricare la colpa ad altri individui che ci stanno portando a rubare la spesa da dentro le macchine parcheggiate? è colpa di marchionne se siamo arrivati a questo punto? è colpa sua se il sudamericano ha il dollaro da spendere sulla fiat palio e l'italiano no? l'italia è il 2 di mazze quando la briscola è a coppe! inutile avere asso,tre e figura a mazze quando con 2,4 e 5 di coppe si stravince. per finire considerate le fabbriche che licenziano e chiudono in europa della peugeot e opel, considerate dei licenziamenti in polonia ma anche delle assunzioni a pomigliano e a breve pure a melfi....e se uscite i discorsi che all'estero i governi aiutano e sganciano moneta questo è quello che tutt'ora rimproveriamo alla fiat....forse dovremmo essere piú coerenti? o forse per una volta dovremmo scordarci il passato e chiedere con forza un aiuto statale a TUTTE le aziende in difficoltá e una spinta a tutto il mercato dell'auto che muove gran parte del pil. oppure potremmo chiedere a marchionne di smettere di fare macchine e dedicarsi a fare salumi,formaggi,vino e olio ed esportarli in america.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Sarebbe un pò come se su un sito di tifosi, la gente sperasse il meglio per il presidente, anche a discapito della propria squadra del cuore.
Si, ma se il presidente spende troppo e si indebita, va male anche alla squadra, perchè poi fallisce...
 
ottovalvole ha scritto:
io sono daccordo con shendron, dobbiamo renderci conto che la fiat è una multinazionale che opera in tutto il mondo e non la fabbrichetta di torino che vende le macchine ai suoi operai e poco più. le difficoltá che ha la fiat a produrre qui sono le stesse di tutta l'industria italiana tant'è che tantissime aziende fanno cassa integrazione,licenziano e scappano all'estero,però fanno meno notizia di marchionne. un milione di licenziati in generale fanno meno notizia di 1000 licenziati fiat e questo perchè succede? perchè c'è qualcosa di malsano nell'informazione,nella politica,nei sindacati che si riperquote nell'opinione pubblica. nell'era marchionne le macchine buone sono uscite,forse qualitativamente le migliori di sempre peró ormai è talmente l'odio che nemmeno le consideriamo. quello che non funziona o che volutamente non vogliono far funzionare è il marketing, evidentemente ci sono dei giochetti finanziari che portano a non voler vendere piú di tanto le macchine europee (malgrado il mercato in picchiata) per favorire l'acquisizione della chrysler in toto, come se le due cose fossero collegate. però ricordiamoci in che situazione si trova l'italia in questo momento e dei cassaintegrati o licenziati di tutte le altre industrie, sono numeri da brivido ben superiori della sola fiat. non sarebbe l'ora di scaricare la colpa ad altri individui che ci stanno portando a rubare la spesa da dentro le macchine parcheggiate? è colpa di marchionne se siamo arrivati a questo punto? è colpa sua se il sudamericano ha il dollaro da spendere sulla fiat palio e l'italiano no? l'italia è il 2 di mazze quando la briscola è a coppe! inutile avere asso,tre e figura a mazze quando con 2,4 e 5 di coppe si stravince. per finire considerate le fabbriche che licenziano e chiudono in europa della peugeot e opel, considerate dei licenziamenti in polonia ma anche delle assunzioni a pomigliano e a breve pure a melfi....e se uscite i discorsi che all'estero i governi aiutano e sganciano moneta questo è quello che tutt'ora rimproveriamo alla fiat....forse dovremmo essere piú coerenti? o forse per una volta dovremmo scordarci il passato e chiedere con forza un aiuto statale a TUTTE le aziende in difficoltá e una spinta a tutto il mercato dell'auto che muove gran parte del pil. oppure potremmo chiedere a marchionne di smettere di fare macchine e dedicarsi a fare salumi,formaggi,vino e olio ed esportarli in america.

Il discorso che fai starebbe in piedi se avesse una punto full hybrid più efficiente della concorrenza da tirar fuori tra un paio d'anni quando sperabilmente il mercato ripartirà...mi sai dire se c'è?
 
ottovalvole ha scritto:
le difficoltá che ha la fiat a produrre qui sono le stesse di tutta l'industria italiana tant'è che tantissime aziende fanno cassa integrazione,licenziano e scappano all'estero,però fanno meno notizia di marchionne. un milione di licenziati in generale fanno meno notizia di 1000 licenziati fiat e questo perchè succede? perchè c'è qualcosa di malsano nell'informazione,nella politica,nei sindacati che si riperquote nell'opinione pubblica. nell'era marchionne le macchine buone sono uscite,forse qualitativamente le migliori di sempre peró ormai è talmente l'odio che nemmeno le consideriamo.
Esatto. Gli altri vanno all'estero (storici marchi) e sono dei grandi imprenditori?
Perchè ho letto anche questo sui media...
 
tolo52meo ha scritto:
............. ma naturalmente molti di quelli che scrivono in questo forum la pensano diversamente

http://www.lettera43.it/economia/aziende/il-financial-times-loda-marchionne_4367578735.htm

la domanda è.. tutti i pareri- per quanto rispettabili in se, hanno lo stesso valore e lo stesso peso???

cordialemnte tolo
Direi che si può essere pienamente d'accordo.
Del resto viene lodato lo sforzo di rendere Fiat-Chrysler una unica realtà globale, e mi pare che pur lentamente si vada in quella direzione.
 
Knowledge ha scritto:
zero c. ha scritto:
da tirar fuori tra un paio d'anni quando sperabilmente il mercato ripartirà
Chi te l'ha detto che tra due anni il mercato ripartirà? :?: :?:

Il governo dice che dal 2014 ci sarà un inizio di ripresa.
Naturalmente se scommetti sui mercati non in crisi come fanno tutti i global players non devi nemmeno aspettare il 2014.
Invece a parte il Brasile dove davvero sono all'abc dell'automotive...mi pare ci sia il nulla
 
Knowledge ha scritto:
Esatto. Gli altri vanno all'estero (storici marchi) e sono dei grandi imprenditori?
Perchè ho letto anche questo sui media...
Finiamola di far le vittime.. quali sarebbero questi imprenditori che delocalizzano, definiti grandi?
 
Knowledge ha scritto:
Esatto, solo in Italia (ma nemmeno tanto neanche in Italia). In realtà senza l'operazione Chrysler, la Fiat sarebbe fallita.
Fortuna il mercato americano! Sull'auto si possono fare tutte le filosofie che vogliamo, ma le aziende automobilistiche (come tutte le altre aziende), fanno i loro prodotti per guadagnare, non per passione! Chi fa le cose per passione senza guadagnare chiude!
Ah certo... senz'ombra di dubbio, mica si pretende che Fiat diventi una onlus...
Solo che altri costruttori stanno resistendo e prosperando senza intaccare ricerca e sviluppo e senza spostare il proprio baricentro all'estero. A me, da italiano, un pò questo ruga...
Peraltro, allo stato attuale, Fiat non ha ancora preso un ghello dall'operazione Chrysler, nel senso che gli utili derivanti dagli affari oltreoceano non potranno esser usati sino a quando le quote Chrysler in mano a Torino non supereranno una certa quota, ancora da raggiungere... Quindi non si può dire che senza Chrysler sarebbe già fallita...
 
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Esatto. Gli altri vanno all'estero (storici marchi) e sono dei grandi imprenditori?
Perchè ho letto anche questo sui media...
Finiamola di far le vittime.. quali sarebbero questi imprenditori che delocalizzano, definiti grandi?

Non nascondiamoci dietro un dito, delocalizzare va benissimo se questo ti serve per reinvestire dove necessita know-how e dove vuoi fare qualità, r&s...lo fanno tutti.

Se invece apri in serbia o dove fanno quei robi e chiudi termini imerese l'irisbus e lasci languire mirafiori e minacci di far fuori anche il resto vuol dire che sei un liquidatore non un imprenditore...
 
eh ma però (non si può dire ma lo dico lo stesso) peugeot vuole chiudere uno stabilimento in francia ma producono in marocco, eh ma però opel rischia la chiusura di uno stabilimento tedesco ma costruiscono in spagna, eh ma però tante macchine vengono fatte in india, bulgaria, cina, polonia, romania, serbia,america, repubblica ceca, regno unito, korea eppure portano marchi francesi e tedeschi e costano tanto quanto quelle fatte qui. eh ma però l'erba del vicino è sempre piú verde.
 
Se non ci fosse stato Marchionne e gli utili che ha creato grazie a crysler e fiat Brasile anche quei relativamente pochi dipendenti FIAT che ancora lavorano in Italia sarebbero a casa da un pezzo. Nell'indotto comunque qualcosa si fa seppur con alti e bassi. Quindi meglio questo di niente.

Saluti
 
GIOVA59 ha scritto:
Se non ci fosse stato Marchionne e gli utili che ha creato grazie a crysler e fiat Brasile anche quei relativamente pochi dipendenti FIAT che ancora lavorano in Italia sarebbero a casa da un pezzo. Nell'indotto comunque qualcosa si fa seppur con alti e bassi. Quindi meglio questo di niente.

Saluti
Grazie a Fiat Brasile e basta, sinora. Come spiegavo sopra, allo stato attuale gli utili Chrysler devono rimanere negli USA, non possono esser "trasferiti" all'estero perchè l'acquisizione di Chrysler non è ancora stata completata (e perchè avvenga servono parecchi liquidi che non è detto ci siano...). E' questo il motivo per cui la futura Giulia (ipotetica visto che ancora non s'è visto un prototipo..) vien progettata e sarà costruita negli USA, è questo il motivo per cui Marchionne sta cercando di accelerare il più possibile l'acquisizione del costruttore americano.
 
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