<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo riconoscimento a marchionne | Il Forum di Quattroruote

Nuovo riconoscimento a marchionne

tolo52meo ha scritto:
............. ma naturalmente molti di quelli che scrivono in questo forum la pensano diversamente

http://www.lettera43.it/economia/aziende/il-financial-times-loda-marchionne_4367578735.htm

la domanda è.. tutti i pareri- per quanto rispettabili in se, hanno lo stesso valore e lo stesso peso???

cordialemnte tolo
Io ho sempre difeso Marchionne. I commenti su internet lasciano il tempo che trovano. I forum e facebook sono pieni di luoghi comuni, e basta che uno dica una cosa che gli altri praticamente fanno "copia/incolla" (su tutto...).
Io vado fuori dal coro, penso con la mia testa. Evidentemente chi ci capisce di economia la pensa come me.
 
Knowledge ha scritto:
Io ho sempre difeso Marchionne. I commenti su internet lasciano il tempo che trovano. I forum e facebook sono pieni di luoghi comuni, e basta che uno dica una cosa che gli altri praticamente fanno "copia/incolla" (su tutto...).
Io vado fuori dal coro, penso con la mia testa. Evidentemente chi ci capisce di economia la pensa come me.
Il giudizio su Marchionne IMHO va realizzato in base ai risultati ottenuti, e in questo va chiaramente distinto il suo operato.. Se lo si considera dal punto di vista finanziario, non può che esser estremamente positivo visto quanto ha fatto per gli azionisti Fiat... I risultati sotto quest'aspetto sono indubbiamente positivi e da encomio.
Se però lo si considera come AD di una grossa industria che fabbrica auto, e quindi andiamo a guardare al prodotto, penso sia molto difficile trovar qualcosa di positivo...
Ergo se io fossi un azionista Fiat lo considererei una divinità, ma da potenziale acquirente dei suoi prodotti e da connazionale di tanti lavoratori messi a casa non posso certo fargli dei complimenti... ;)
 
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Io ho sempre difeso Marchionne. I commenti su internet lasciano il tempo che trovano. I forum e facebook sono pieni di luoghi comuni, e basta che uno dica una cosa che gli altri praticamente fanno "copia/incolla" (su tutto...).
Io vado fuori dal coro, penso con la mia testa. Evidentemente chi ci capisce di economia la pensa come me.
Il giudizio su Marchionne IMHO va realizzato in base ai risultati ottenuti, e in questo va chiaramente distinto il suo operato.. Se lo si considera dal punto di vista finanziario, non può che esser estremamente positivo visto quanto ha fatto per gli azionisti Fiat... I risultati sotto quest'aspetto sono indubbiamente positivi e da encomio.
Se però lo si considera come AD di una grossa industria che fabbrica auto, e quindi andiamo a guardare al prodotto, penso sia molto difficile trovar qualcosa di positivo...
Ergo se io fossi un azionista Fiat lo considererei una divinità, ma da potenziale acquirente dei suoi prodotti e da connazionale di tanti lavoratori messi a casa non posso certo fargli dei complimenti... ;)

Applausi

Anzi, 92 minuti di applausi
 
se fossi un azionista Fiat farei una certa fatica nel battere le mani...

http://www.wallstreetitalia.com/article/1453177/analisi/fiat-faccia-chiarezza-sul-debito-strategia-suicida.aspx
 
e per quanto riguarda il prodotto e le quote di mercato un articolo del 2004...

http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/14/Europa_Fiat_corre_piu_del_co_9_040714094.shtml
 
Aries.77 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Io ho sempre difeso Marchionne. I commenti su internet lasciano il tempo che trovano. I forum e facebook sono pieni di luoghi comuni, e basta che uno dica una cosa che gli altri praticamente fanno "copia/incolla" (su tutto...).
Io vado fuori dal coro, penso con la mia testa. Evidentemente chi ci capisce di economia la pensa come me.
Il giudizio su Marchionne IMHO va realizzato in base ai risultati ottenuti, e in questo va chiaramente distinto il suo operato.. Se lo si considera dal punto di vista finanziario, non può che esser estremamente positivo visto quanto ha fatto per gli azionisti Fiat... I risultati sotto quest'aspetto sono indubbiamente positivi e da encomio.
Se però lo si considera come AD di una grossa industria che fabbrica auto, e quindi andiamo a guardare al prodotto, penso sia molto difficile trovar qualcosa di positivo...
Ergo se io fossi un azionista Fiat lo considererei una divinità, ma da potenziale acquirente dei suoi prodotti e da connazionale di tanti lavoratori messi a casa non posso certo fargli dei complimenti... ;)

Applausi

Anzi, 92 minuti di applausi

La tua é una considerazione che può essere da applausi solo in Italia, e anche in questo caso ci sarebbero alcuni distinguo da approfondire. C'è un enorme dato di fatto che sminuisce le tue osservazioni: nel mercato mondiale, in cui Fiat si è inserita dopo l'acquisizione di Chrysler, il mercato italiano conta come il due a briscola, cioè pochissimo. Perchè è un mercato in forte calo e a bassissima redditività, a differenza di altri in cui il gruppo è presente. E quindi secondo te è meglio investire qui in Italia o altrove? La risposta è ovvia. Per quanto doloroso, bisogna rendersi conto che Marchionne non è A.D. di Fiat Italia ma di Fiat/Chrysler e come tale deve fare scelte mirate, come lasciare in stand by mercati che non rendono.
 
Corazon Habanero ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Io vado fuori dal coro, penso con la mia testa. Evidentemente chi ci capisce di economia la pensa come me.
Mi piace la modestia.
Alcuni economisti non la pensano proprio così...

Di tutto quel che fa a parte la 500 non prenderei niente manco se me lo regalano...sarò prevenuto che ci vogliamo fare?
Il fatto che le azioni hanno preso valore per gli stakeholders significa poco dal momento che se domani chiude tutto in Italia salirebbero chissà quanto...
 
shendron ha scritto:
La tua é una considerazione che può essere da applausi solo in Italia, e anche in questo caso ci sarebbero alcuni distinguo da approfondire. C'è un enorme dato di fatto che sminuisce le tue osservazioni: nel mercato mondiale, in cui Fiat si è inserita dopo l'acquisizione di Chrysler, il mercato italiano conta come il due a briscola, cioè pochissimo. Perchè è un mercato in forte calo e a bassissima redditività, a differenza di altri in cui il gruppo è presente. E quindi secondo te è meglio investire qui in Italia o altrove? La risposta è ovvia. Per quanto doloroso, bisogna rendersi conto che Marchionne non è A.D. di Fiat Italia ma di Fiat/Chrysler e come tale deve fare scelte mirate, come lasciare in stand by mercati che non rendono.
Certo, io ragiono da italiano... E' come tale che giudico l'abbandono lento e costante del patrimonio industriale, la scelta di non investire sul prodotto europeo, le prese per i fondelli ai lavoratori prima portati a firmare un contratto capestro come clausola per poter lavorare, e poi lasciati comunque a casa dall'assenza di prodotti da assemblare... Dal mio punto di vista sfido chiunque a dirgli bravo... E' altrettanto chiaro che per l'azionista, e soprattutto quello di riferimento, l'operato di Marchionne sia invece valutabile in maniera diametralmente opposta. Come dicevo sopra, dipende dai punti di vista.... ;)
 
modus72 ha scritto:
shendron ha scritto:
La tua é una considerazione che può essere da applausi solo in Italia, e anche in questo caso ci sarebbero alcuni distinguo da approfondire. C'è un enorme dato di fatto che sminuisce le tue osservazioni: nel mercato mondiale, in cui Fiat si è inserita dopo l'acquisizione di Chrysler, il mercato italiano conta come il due a briscola, cioè pochissimo. Perchè è un mercato in forte calo e a bassissima redditività, a differenza di altri in cui il gruppo è presente. E quindi secondo te è meglio investire qui in Italia o altrove? La risposta è ovvia. Per quanto doloroso, bisogna rendersi conto che Marchionne non è A.D. di Fiat Italia ma di Fiat/Chrysler e come tale deve fare scelte mirate, come lasciare in stand by mercati che non rendono.
Certo, io ragiono da italiano... E' come tale che giudico l'abbandono lento e costante del patrimonio industriale, la scelta di non investire sul prodotto europeo, le prese per i fondelli ai lavoratori prima portati a firmare un contratto capestro come clausola per poter lavorare, e poi lasciati comunque a casa dall'assenza di prodotti da assemblare... Dal mio punto di vista sfido chiunque a dirgli bravo... E' altrettanto chiaro che per l'azionista, e soprattutto quello di riferimento, l'operato di Marchionne sia invece valutabile in maniera diametralmente opposta. Come dicevo sopra, dipende dai punti di vista.... ;)

come c'è chi la guarda dal punto di vista dell'appassionato del singolo brand. Che poi sarebbe la cosa più logica in un forum come questo.
Sarebbe un pò come se su un sito di tifosi, la gente sperasse il meglio per il presidente, anche a discapito della propria squadra del cuore. Il che è alquanto singolare.

Ciò non toglie che Marchionne abbia meriti iniziali indiscutibili, ruscendo nell'impresa di salvare mirafiori e di "internazionalizzarla" con un'altra azienda che, di fatto, le è complementare. Se poi son rose....il tempo è galantuomo
 
shendron ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Applausi

Anzi, 92 minuti di applausi

La tua é una considerazione che può essere da applausi solo in Italia

Esatto, solo in Italia (ma nemmeno tanto neanche in Italia). In realtà senza l'operazione Chrysler, la Fiat sarebbe fallita.

Fortuna il mercato americano! Sull'auto si possono fare tutte le filosofie che vogliamo, ma le aziende automobilistiche (come tutte le altre aziende), fanno i loro prodotti per guadagnare, non per passione! Chi fa le cose per passione senza guadagnare chiude!
 
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