<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo ponte ad Annone. In acciaio. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo ponte ad Annone. In acciaio.

Scusa, ma tu che lavoro fai o hai fatto nella vita?
Io ho fatto il progettista.
Ti allego uno schizzo.
Vedi l'allegato 10393 Il punto 1 mostra come dovrebbero essere due travi di calcestruzzo che appoggiano su tre appoggi.
Il punto 2 mostra come erano veramente combinate le travi di Annone. Anche un profano capisce che nel punto di giunzione delle due travi si crea un punto di debolezza perché la sezione delle due travi si dimezza, ed è appunto lì che ha ceduto la trave di sinistra.
E' chiaro adesso?
Grazie, chiarissimo anche a me ... che sono un ignorante.
 
Scusa, ma tu che lavoro fai o hai fatto nella vita?
Io ho fatto il progettista.
Ti allego uno schizzo.
Vedi l'allegato 10393 Il punto 1 mostra come dovrebbero essere due travi di calcestruzzo che appoggiano su tre appoggi.
Il punto 2 mostra come erano veramente combinate le travi di Annone. Anche un profano capisce che nel punto di giunzione delle due travi si crea un punto di debolezza perché la sezione delle due travi si dimezza, ed è appunto lì che ha ceduto la trave di sinistra.
E' chiaro adesso?
Il punto è che si crea un punto di debolezza SE è sottodimensionato o, come in questo caso, sovraccaricato e privo di manutenzione (era uno dei ponti orfani di proprietario, mi pare...).
Ora sei diventato progettista?
Un progetto va analizzato nel suo insieme, non trascurando tutto per concentrarsi esclusivamente su un punto.
ponte-di-annone-650x432.jpg
 
Ora sei diventato progettista?
Io sono sempre stato progettista, come ho scritto, piuttosto sei tu che non ci hai detto che lavoro fai o hai fatto.
La foto che hai cercato in fretta su internet e hai messo per confutare la mia opinione non dimostra un bel niente, se non che quello in foto è un cattivo progetto, perché anche lì la giunzione di destra, piuttosto distante dal pilone, crea un pericoloso punto critico.

Forse la cassaforma in cui "colare" la trave non era lunga abbastanza per andare da un pilone all'altro, ad occhio e croce siamo sui 14-15 metri...
ponte-di-annone-650x432.jpg
 
Io sono sempre stato progettista, come ho scritto, piuttosto sei tu che non ci hai detto che lavoro fai o hai fatto.
La foto che hai cercato in fretta su internet e hai messo per confutare la mia opinione non dimostra un bel niente, se non che quello in foto è un cattivo progetto, perché anche lì la giunzione di destra, piuttosto distante dal pilone, crea un pericoloso punto critico.

Forse la cassaforma in cui "colare" la trave non era lunga abbastanza per andare da un pilone all'altro, ad occhio e croce siamo sui 14-15 metri...
ponte-di-annone-650x432.jpg
Io sono un ingegnere civile.
E francamente mi stupisce quello che hai scritto, sia dal punto professionale sia da quello deontologico. Ancor più in questo messaggio.
Credi davvero che siano travi gettate in opera?
A processo ci sono il progettista dei lavori di manutenzione e i responsabili che hanno autorizzato il passaggio dei mezzi con carico eccezionale.
Non il progettista del ponte. E non è un caso.
 
Quella "giunzione" è tecnicamente una "sella Gerber": è una scelta come tante, coi travi di campate in calcestruzzo precompresso si usa. Se dimensionata correttamente funziona, ce ne saranno a migliaia, sia in sbalzo che su appoggio. Il punto debole è la manutenzione del giunto, sali fondenti antigelo usati nel periodo invernale possono penetrare in fessurazioni, corrodere le barre di armatura (se poi arriva ai trefoli di precompressione son dolori, pensate agli stralli del Morandi).
Infatti già con le NTC 2008 e con le nuove NTC 2018 ( le norme tecniche sulle costruzioni conformi agli Eurocodici) a corredo della classica documentazione progettuale è obbligatorio il "piano di manutenzione dell'opera". Non prendiamocela sempre con gli ingegneri, qui sono i proprietari obbligati a rispettarla la manutenzione conformemente ai piani sopracitati, anche se basterebbe il buon senso, aspetto che non serve progettare.
 
Un progetto va analizzato nel suo insieme, non trascurando tutto per concentrarsi esclusivamente su un punto.
ponte-di-annone-650x432.jpg

Mah..... a me, che sono assolutamente profano in materia, vedere una giunzione fatta così fa rizzare il pelo sulla schiena, ma se gli ingegneri mi dicono che regge, prendo atto e mi fido delle loro conoscenze, dato che loro hanno studiato quella materia e io no. Però, sempre da profano, se poi la resistenza dipende da chi viene DOPO l'ingegnere, ossia costruttori, manutentori e soprattutto controllori della pubblica amministrazione, dipendesse da me il pilone lo metterei SOTTO la giuntura, per tutto quello che può succedere.....
 
Quella "giunzione" è tecnicamente una "sella Gerber": è una scelta come tante, coi travi di campate in calcestruzzo precompresso si usa. Se dimensionata correttamente funziona, ce ne saranno a migliaia, sia in sbalzo che su appoggio...
Visto che sei uno che se ne intende, saprai che nella travi appoggiate agli estremi il momento flessibile massimo, cioé la sollecitazione massima, si trova a metà campata.
Mettiamo che la sella Gerber fosse messa proprio a metà campata, ossia nel punto di massima sollecitazione, tu passeresti sotto quel ponte?
Nella ultima foto caricata da NEWsuper5 la sella destra si trova circa a 1.5 metri dall'appoggio (il pilone), cioé soggetta a flessione, nel punto in cui le due travi non solo assolutamente vincolate tra di loro e non offrono nessuna continuità di resistenza.
Basta questo per capire che le travi ideali devono appoggiare sugli estremi, non essere spezzate a 1,5 metri dall'appoggio o a metà campata.
 
Questo se non esistesse idonea armatura per travi o solai a sbalzo.
Se fossimo a conoscenza dei motivi tecnici che hanno portato a questa scelta da parte dei progettisti (dato che non abbiamo) e senza i quali non possiamo permetterci di fare certi commenti.
Non si tratta però di "travi spezzate", ma di travi diverse, ognuna calcolata nelle proprie condizioni statiche e di carico.

Da parte mia non ho altro da aggiungere, sperando di non dover leggere ancora discussioni che trascurano completamente l'esistenza di criteri di progettazione.
 
Ultima modifica:
Ponte messo li con materiali di "avanzo" rabberciati alla meglio?
Questa è un'ipotesi impossibile e inverosimile.
Non sono parti che "avanzano", ma vengono costruite solo su progetto.
In alcuni casi prefabbricate in stabilimento e installate in opera, in altri casi realizzate (anche dall'unione di parti prefabbricate) a piè d'opera e poi collocate in posizione (probabile sia questo il caso), e raramente costruite direttamente in opera (luci molto modeste, ad esempio gli accessi carrabili dei terreni agricoli lungo le statali, piccoli ponti pedonali, ecc...).
Dopo la realizzazione il ponte è soggetto (da sempre, salvo casi molto particolari e opere di modesta entità) a collaudo statico in corso d'opera, con prove di carico che riproducano una delle combinazioni di progetto più gravose, rilevando le relative deformazioni, che devono rientrare nel range previsto dal progetto (lo hanno effettuato anche sul nuovo ponte).
Il collaudo è eseguito da professionisti esterni alla progettazione, direzione lavori e all'impresa realizzatrice, per ovvi motivi.
 
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