<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo corso solo TP???? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo corso solo TP????

Fancar_ ha scritto:
SZ. ha scritto:
A parte la fondatezza della notizia, che discorso è questo?
Allora vale a dire che è buono tutto e solo quello che scelgono di fare i tedeschi generalisti del lusso.
Ma dai...
E la media emissioni dove la mettiamo ? Insomma i tempi oggi sono cambiati, però se si vuole fare dall'oggi al domani un marchio Alfa Romeo di lusso, non posso che esserne contento. Quello che volevo dire io è che queste notizie mi sembrano molto campate in aria. La Segmento E di prestigio si può fare benissimo avendo una gamma che parte dal segmento C della Giulietta attuale.

ma infatti anch'io credo che non ci sarà alcun abbandono di segmento anzi la tendenza potrebbe essere opposta per tutta una serie di motivi che si aggiungono a quelli che felicemente ci hai illustrato. Anche a me molte notizie paiono campate per aria, credo che di vero ci sia solo il fatto che sono in serio dubbio se utilizzare l'E-Evo per l'Alfetta e il C-vo per la Giulia oppure una nuova piattaforma derivata dall'E-Evo. Il problema di fondo è come tirar fuori delle vere Alfa, così come è stato fatto per la 4C, a costi di produzione ragionevoli e remunerativi. E' evidente che a Torino intendono produrre delle vere Alfa Romeo altrimenti non avrebbero concepito una 4C non gli sarebbe neanche passato per la testa di pensarla figuriamoci di produrla, sarebbero andati di Giulietta e di Ghibli per le nuove arrivate con contorno di Suv vari di derivazione Usa. Il problema fondamentale di Fiat Chrysler è: riusciamo a creare una nuova piattaforma con cui produrre dele vere Alfa a costi sostenibili? Ci può aiutare la condivisione con i nuovi modelli americani tipo 300C, Charger, Challenger e Barracuda?? Secondo me i margini sono troppo limitati e questo mette in dubbio tutta l'operazione. Poi c'è l'attesa della sentenza Dalaware a rendere tutto più aleatorio. Infine non dimentichiamoci che nel nostro paese si sta verificando un esodo delle imprese nazionali verso luoghi di produzione più umani per cui, come già fermato in un altro post, anche il Gruppone dovrà fare i conti con la realtà nazionale. Con la conseguenza che a differenza degli altri gruppi andrà a produrre all'estero tutte le vetture che non sarà costretta a produrre in Italia cioè le Ferrari, le Maserati e le future Alfa Romeo d'alta classe. Per il resto sarà costretta a scappare come tutti
 
Fancar_ ha scritto:
SZ. ha scritto:
A parte la fondatezza della notizia, che discorso è questo?
Allora vale a dire che è buono tutto e solo quello che scelgono di fare i tedeschi generalisti del lusso.
Ma dai...
E la media emissioni dove la mettiamo ? Insomma i tempi oggi sono cambiati, però se si vuole fare dall'oggi al domani un marchio Alfa Romeo di lusso, non posso che esserne contento. Quello che volevo dire io è che queste notizie mi sembrano molto campate in aria. La Segmento E di prestigio si può fare benissimo avendo una gamma che parte dal segmento C della Giulietta attuale.

Alle emissioni io non ci avevo pensato. A maggior ragione, se questo vale, avendo fiad-chrysler una marea di modelli ubriaconi, sopratutto per parte americana, forse tolto quello che possono compensare i macinini marchiati fiat, non è possibile sballare la media con (troppi) ulteriori modelli di fascia medio-alta, quindi significa che per Alfa Romeo non c'e' spazio, se non per i segmenti in cui non interessa e non vende molto (B e C)....
 
BufaloBic ha scritto:
Anche a me molte notizie paiono campate per aria, credo che di vero ci sia solo il fatto che sono in serio dubbio se utilizzare l'E-Evo per l'Alfetta e il C-vo per la Giulia oppure una nuova piattaforma derivata dall'E-Evo.

Quanto alla veridicità di questa parte della notizia, riguardante un'ipotesi di Giulia tp, va ricordato ( come fanno le due fonti linkate ) che Fiat Chrysler ha in questo momento nr.4 stabilimenti imperniati sulla produzione del cusw.

Cambiare strada per la Giulia, e come suggerisce Mauro, magari pure per la 200c, significherebbe smantellare la propria ossatura, spendere immediatamente miliardi vivi per riconvertire quattro impianti ( uno dei quali non ha nemmeno cominciato a lavorare ) ad un pianale ancora non esistente, e poi indirettamente rinunciare a miliardi di dollari in sinergie che questa configurazione produttiva implicava.

Un costo mostruoso, che esula dai costi vivi di progetto. Per questo il tasso di veridicità mi pare prossimo allo zero.

Propendo più per una giustificazione promettente ad un congelamento imoresentabile.
 
SZ. ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
SZ. ha scritto:
A parte la fondatezza della notizia, che discorso è questo?
Allora vale a dire che è buono tutto e solo quello che scelgono di fare i tedeschi generalisti del lusso.
Ma dai...
E la media emissioni dove la mettiamo ? Insomma i tempi oggi sono cambiati, però se si vuole fare dall'oggi al domani un marchio Alfa Romeo di lusso, non posso che esserne contento. Quello che volevo dire io è che queste notizie mi sembrano molto campate in aria. La Segmento E di prestigio si può fare benissimo avendo una gamma che parte dal segmento C della Giulietta attuale.

Alle emissioni io non ci avevo pensato. A maggior ragione, se questo vale, avendo fiad-chrysler una marea di modelli ubriaconi, sopratutto per parte americana, forse tolto quello che possono compensare i macinini marchiati fiat, non è possibile sballare la media con (troppi) ulteriori modelli di fascia medio-alta, quindi significa che per Alfa Romeo non c'e' spazio, se non per i segmenti in cui non interessa e non vende molto (B e C)....

Io credo che, una volta usciti dall'italia, il problema emissioni sia in usa un po' meno critico. Sicuramente, cotrariamente che da noi, é appena partito, ancora in discussione, e con valori tarati a misura di costruttori americani, che difficilmente producono utilitarie col twinair.
 
In tutto ciò - mi riferisco alla prospettiva di BC - 4C e la futura Spider si inserirebbero in un quadro "deserto", ove il loro compito sarebbe unicamente quello di fungere da manifesto tecnico del brand, per mantenerne alta percezione - e quindi - valore.

Funzionale in un ipotetica trattativa, o cmq in una fase di stallo.

Mi povera interpretazione. Che ne pensi BC?
 
HenryChinaski ha scritto:
SZ. ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
O si vende dopo aver svuotato la casa.....
il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto

Guarda l'idea di un'Alfa crucca mi fa rabbrividire, comunque nulla sarà peggio di questa gestione criminale.

Marchionne aveva giurato con tanto di slide in piemontese all'associazione degli industriali di Torino di non volere cedere l'Alfa a Piech, e aveva annunciato un clamoroso rilancio, forse non è passato nemmeno un anno, ma le promesse dell'individuo canadese si sa che fine fanno...

Portare la eventuale produzione all'estero o chiudere quando hai un acquirente intenzionato a comprare, perdendo posti di lavoro in Italia, sarebbe un atto criminale nel vero senso della parola.

Criminale, non saprei. Sicuramente direi paro paro a chiunque altro decide di chiudere o spostare la produzione all'estero e a chiunque decide di comprare prodotto estero.

Tralasciando tutto Il resto il punto è che hai un'acquirente per evitarlo.

Acquirente, sì... ma a quale prezzo...

Nessuno saprà mai chi si è parlato e cosa si è detto, ma qualunque persona un po' ragionevole, come Piiech, non potrebbe aver offrerto più di una cifra irrisoria per il pacchetto "marchio Alfa Romeo+ impianto peninsulare".

Hai voglia a dire, come hanno azzardato i vertici VAG, che risollevare il marchio Alfa è un'operazione relativamente facile...: a chi interesserebbe una Wolfa Romeo made in ? Cassino?, un'ennesima variante di Golf/Leon/A3/Octavia/Passat? Con quali specifiche, a quale prezzo, con quale confidenza sul livello di affidabilità, finiture, etc...?
Figurati che qualche giorno fa leggiucchiavo, per quanto riuscivo, i commenti di alcuni tedeschi su bild.de in merito alla nuova Rapid Sportback. La cosa divertente, è che pure lì, nonostante fosse di fatto un prodotto VAG, qualcuno aveva motivi per fare dei distinguo es da VW, e qualcun altro invece commentava con perplessità e argomenti vari la presunta qualità eccelsa dei prodotti VAG, non mancando di fare riferimento al foraggio dispensato alla stampa...
E per quale motivo una Golfasud potrebbe risultare preferita alla Golf originale, soprattutto fuori dallo Stivale?
Potrebbe essere... sarei curioso di vedere.
 
Fancar_ ha scritto:
Ora che anche i marchi premium sono sceso fino al segmento C - addirittura fino al B, nel caso di Audi - loro pensano di fare solo auto dal segmento D in su?
Tutto è ancora possibile, non è una decisione già presa.
Rcordo che recentemente si ipotizzava di sostituire le Mito con un SUV su base 500X e Jeep.
La Giulietta effettivamente non le eliminerei, anzi ne farei per la prossima generazione anche le versioni SW e 3 volumi.
Le seg D ed E sarebbero perftte con la TP.
 
vecchioAlfista ha scritto:
In tutto ciò - mi riferisco alla prospettiva di BC - 4C e la futura Spider si inserirebbero in un quadro "deserto", ove il loro compito sarebbe unicamente quello di fungere da manifesto tecnico del brand, per mantenerne alta percezione - e quindi - valore.

Funzionale in un ipotetica trattativa, o cmq in una fase di stallo.

Mi povera interpretazione. Che ne pensi BC?
non ho l'autorevolezza di bc però provo a risponderti io : a mio avviso è solo fumo per non finire sul banco degli imputati in un paese in crisi gravissima, ricordati che avevano fatto promesse impegnative a riguardo l'occupazione e che tutti i nosi stanno arrivando al pettine, tra poco finiranno i soldi per la cassa integrazione e dovranno rifinanziarla, come si giustificheranno ? hanno capito che nei loro confronti la pazienza di tutti è finita
Poi in un mondo che produce + auto che clienti non è che puoi pensare di impostare le trattative su una posizione di forza per un marchio, quello di alfa, che sostanzialmente ora come ora è un morto che cammina.
Gli unici che possono provarci sono quelli di das auto , ma non ti riempiono di certo di soldi, se poi tra poco dalle fabbriche italiane usciranno questi modelli nuovi sarò felicissimo di essermi sbagliato
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Io credo che, una volta usciti dall'italia, il problema emissioni sia in usa un po' meno critico. Sicuramente, cotrariamente che da noi, é appena partito, ancora in discussione, e con valori tarati a misura di costruttori americani, che difficilmente producono utilitarie col twinair.
fossi in te non lo darei così per scontato, la california che credo sia 1/6 degli usa è già abbastanza avanti, ed anche l'industria petrolifera lo da per scontato nelle sue previsioni a medio-lungo termine, credimi ;)
 
SZ. ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
SZ. ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
O si vende dopo aver svuotato la casa.....
il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto

Guarda l'idea di un'Alfa crucca mi fa rabbrividire, comunque nulla sarà peggio di questa gestione criminale.

Marchionne aveva giurato con tanto di slide in piemontese all'associazione degli industriali di Torino di non volere cedere l'Alfa a Piech, e aveva annunciato un clamoroso rilancio, forse non è passato nemmeno un anno, ma le promesse dell'individuo canadese si sa che fine fanno...

Portare la eventuale produzione all'estero o chiudere quando hai un acquirente intenzionato a comprare, perdendo posti di lavoro in Italia, sarebbe un atto criminale nel vero senso della parola.

Criminale, non saprei. Sicuramente direi paro paro a chiunque altro decide di chiudere o spostare la produzione all'estero e a chiunque decide di comprare prodotto estero.

Tralasciando tutto Il resto il punto è che hai un'acquirente per evitarlo.

Acquirente, sì... ma a quale prezzo...

Nessuno saprà mai chi si è parlato e cosa si è detto, ma qualunque persona un po' ragionevole, come Piiech, non potrebbe aver offrerto più di una cifra irrisoria per il pacchetto "marchio Alfa Romeo+ impianto peninsulare".

Hai voglia a dire, come hanno azzardato i vertici VAG, che risollevare il marchio Alfa è un'operazione relativamente facile...: a chi interesserebbe una Wolfa Romeo made in ? Cassino?, un'ennesima variante di Golf/Leon/A3/Octavia/Passat? Con quali specifiche, a quale prezzo, con quale confidenza sul livello di affidabilità, finiture, etc...?
Figurati che qualche giorno fa leggiucchiavo, per quanto riuscivo, i commenti di alcuni tedeschi su bild.de in merito alla nuova Rapid Sportback. La cosa divertente, è che pure lì, nonostante fosse di fatto un prodotto VAG, qualcuno aveva motivi per fare dei distinguo es da VW, e qualcun altro invece commentava con perplessità e argomenti vari la presunta qualità eccelsa dei prodotti VAG, non mancando di fare riferimento al foraggio dispensato alla stampa...
E per quale motivo una Golfasud potrebbe risultare preferita alla Golf originale, soprattutto fuori dallo Stivale?
Potrebbe essere... sarei curioso di vedere.

Sono completamente d'accordo, ma credo che qui non si stia più parlando di auto.
Un'Alfa fatta dai crucchi come ti ho già detto mi fa rabbrividire, come mi farebbero rabbrividire Alfa fatte IN America, anche perchè abbiamo visto il trattamento riservato ad alcune Lancia fatte in quei lidi.

Ma il problema è un altro a chi gioverebbero delle Alfa americane se non a Marchionne e al suo consiglio di amministrazione?

Probabilmente per il tessuto sociale italiano e per i nostri ingegneri e le nostre maestranze sarebbe più conveniente produrre Alfa crucche in Italia, magari disegnate da italiani come Da Silva o Giugiaro.

Credo che siamo già nella fase fase in cui rimpiangeremo la "strepitosa" Mito, quindi forse è meglio non parlare di di auto ma di opportunità per un marchio e per i suoi dipendenti.
 
HenryChinaski ha scritto:
Sono completamente d'accordo, ma credo che qui non si sta più parlando di auto.

Un'Alfa fatta dai crucchi come ti ho già detto mi fa rabbrividire, come mi farebbero rabbrividire Alfa fatte IN America, anche perchè abbiamo il trattamento riservato ad alcune Lancia fatte in quei lidi.

Ma il problema è un altro a chi gioverebbero delle Alfa americane se non a Marchionne e al suo consiglio di amministrazione?

Probabilmente per il tessuto sociale italiano e per i nostri ingegneri e le nostre maestranze sarebbe più conveniente produrre Alfa crucche in Italia, magari disegnate da italiani come Da Silva o Giugiaro.

Credo che siamo già nella fase fase in cui rimpiangeremo la "strepitosa" Mito, quindi forse è meglio non parlare di di auto ma di opportunità per un marchio e per i suoi dipendenti.
concordo meno che sui brividi di sdegno per i crucchi, in lamborghini non hanno combinato disastri....., io ho un'unica speranza e cioè che partendo dal made in modena facciano anche delle maserati + piccole e quindi dal prezzo + "democratico", mi pare però che ci stiano già pensando proprio con delle nuove maserati .
Non mi pare nemmeno che la 4c sia la base di partenza per fare di alfa la lotus italiana, cosa che potrebbe pure avere un senso, ma sia in un caso che nell'altro la previsione di vendita è fuori dal mondo e quindi sospetto che sia solo fumo negli occhi per chi segue il mondo dell'auto in maniera superficiale
 
franco58pv ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
In tutto ciò - mi riferisco alla prospettiva di BC - 4C e la futura Spider si inserirebbero in un quadro "deserto", ove il loro compito sarebbe unicamente quello di fungere da manifesto tecnico del brand, per mantenerne alta percezione - e quindi - valore.

Funzionale in un ipotetica trattativa, o cmq in una fase di stallo.

Mi povera interpretazione. Che ne pensi BC?
non ho l'autorevolezza di bc però provo a risponderti io : a mio avviso è solo fumo per non finire sul banco degli imputati in un paese in crisi gravissima, ricordati che avevano fatto promesse impegnative a riguardo l'occupazione e che tutti i nosi stanno arrivando al pettine, tra poco finiranno i soldi per la cassa integrazione e dovranno rifinanziarla, come si giustificheranno ? hanno capito che nei loro confronti la pazienza di tutti è finita
Poi in un mondo che produce + auto che clienti non è che puoi pensare di impostare le trattative su una posizione di forza per un marchio, quello di alfa, che sostanzialmente ora come ora è un morto che cammina.
Gli unici che possono provarci sono quelli di das auto , ma non ti riempiono di certo di soldi, se poi tra poco dalle fabbriche italiane usciranno questi modelli nuovi sarò felicissimo di essermi sbagliato

autorevolezza: direi che qui siamo tutta gente comune a cui piace capire dove va il mondo dell'auto e, nella specie, Alfa Romeo :) ;) in più mi permetto di aggiungere che è sempre un piacere leggerti.

Condivido in sostanza il tuo pensiero. In questo, è ovvio che la vicenda "Alfa" è solo una pedina in uno scacchiere industriale/politico molto più complicato di quanto Marchionne voglia far credere, di cui alcuni aspetti sono noti, altri solo ipotizzabili. Certo è che si gioca tutto sulla pelle dei lavoratori e degli stabilimenti italiani, poiché - al di là del prodotto Alfa - quello è il vero oggetto del contendere, ovvero il futuro di fiat e le sue scelte (vere, non velinate) prossime venture.
 
vecchioAlfista ha scritto:
In tutto ciò - mi riferisco alla prospettiva di BC - 4C e la futura Spider si inserirebbero in un quadro "deserto", ove il loro compito sarebbe unicamente quello di fungere da manifesto tecnico del brand, per mantenerne alta percezione - e quindi - valore.

Funzionale in un ipotetica trattativa, o cmq in una fase di stallo.

Mi povera interpretazione. Che ne pensi BC?

Sgombrerei innanzitutto facilmente il campo dalla Mazda duetto che, non so se allo stadio giá definitivo e quanto vincolante, è comunque un accordo. Un accordo in cui Fiat non ha ancora messo una lira ( non mi risulta sia nemmeno previsto ), i cui termini saranno stati concordati insieme, con la dovuta prudenza, penalina d'uscita inclusa. Se e quando Fiat intendesse uscire, paga il disturbo riscosso in termini d'immagine, e Mazda non ci perde nulla, visto che non contava certo sul contributo Fiat per sviluppare la propria colonna portante storica.

Debbo invece confessare che la 4c sí, è l'unico elemento dissonante del quadro che mi sono fatto. Ho sempre creduto poco a questa vettura, e rivendico questo "errore" anche ora, che sta per uscire: sembra inspiegabile in questo contesto di disarmo. Un amico mi dice che secondo lui è stata una Mandrakata di Marchionne, una specie di gara a chi ce l'ha piú lungo con l'austriaco, costi quel che costi. Ma Marchionne non ama le auto, ce lo vedo poco a sputtanare milioni in una Piech-ata, tipica di chi invece è piú malato di.auto che di bilanci.

Del resto c'è un detto che dice.che se ti siedi al tavolo da gioco e non capisci chi è il pollo, allora il pollo della serata sei tu. Se poi al tavolo vedi seduto anche Marchionne, i sospetti si aggravano. Non mi stupirebbe che la 4c sia stata sviluppata.con lo scudetto del biscione, ma segretamente producendo anche lotti di scudetti col tridente, da cambiare nottetempo alla bisogna.

L'hype di immagine seguito a tutta la fase di.sviluppo come Alfa è impagabile, e comunque il prodotto sarebbe spendibilissimo anche rimarchiato col forcone ( del resto a Modena è fatta ).

Sarebbe segno di una  spregiudicatezza senza pari, ma da uno che sviluppa la 200c in Usa mandando in giro muletti con il muso della Giulietta, non mi aspetto niente di meno "scorretto".
 
SZ. ha scritto:
Hai voglia a dire, come hanno azzardato i vertici VAG, che risollevare il marchio Alfa è un'operazione relativamente facile...: a chi interesserebbe una Wolfa Romeo made in ? Cassino?, un'ennesima variante di Golf/Leon/A3/Octavia/Passat?

Io dico che interesserebbe e in Europa sarebbe supportata da una rete di vendita importante.
Alla variante Alfa darebbero sicuramente un set up diverso rispetto alla Golf.
Sarebbe in concorrenza con la Classe A e la Serie 1 e con le versioni sportive di A3.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Non mi stupirebbe che la 4c sia stata sviluppata.con lo scudetto del biscione, ma segretamente producendo anche lotti di scudetti col tridente, da cambiare nottetempo alla bisogna.

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L'hanno fatto con la Maserati Enzo MC12 e con la Maserati Coupè 8C, non ci sarebbe da stupirsi. A sto punto io farei una Stratos :D
 
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