<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo Codice della Strada: immunità alle auto blu | Il Forum di Quattroruote

Nuovo Codice della Strada: immunità alle auto blu

Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?
 
AUDIATRE ha scritto:
Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?

Scusa eh, ma se il tuo datore di lavoro ti da un ordine che fai ? Discuti ? Ti rifiuti ?
E se finisci i punti sulla patente "per lavoro" ti licenziano ? Resti a casa senza stipendio ?
La quadratura del cerchio sarebbe la soluzione dei militari: sui mezzi, qualunque, c'è un conducente e il capomacchina (di solito il più alto in grado) responsabile della condotta del mezzo.
Se i punti li togliessero all'onorevole, la guida sarebbe piu' corretta.
Ma quando ?
 
Epme ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?

Scusa eh, ma se il tuo datore di lavoro ti da un ordine che fai ? Discuti ? Ti rifiuti ?
E se finisci i punti sulla patente "per lavoro" ti licenziano ? Resti a casa senza stipendio ?
La quadratura del cerchio sarebbe la soluzione dei militari: sui mezzi, qualunque, c'è un conducente e il capomacchina (di solito il più alto in grado) responsabile della condotta del mezzo.
Se i punti li togliessero all'onorevole, la guida sarebbe piu' corretta.
Ma quando ?

io voglio soffermarmi su un principio banale: la legge è uguale per tutti.
Siccome i senatori ed i parlamentari non svolgono un'attività considerata di "emergenza" non devono essere in alcun modo agevolati.
Punto.
Mia semplice considerazione.
 
Epme ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?

Scusa eh, ma se il tuo datore di lavoro ti da un ordine che fai ? Discuti ? Ti rifiuti ?
E se finisci i punti sulla patente "per lavoro" ti licenziano ? Resti a casa senza stipendio ?
La quadratura del cerchio sarebbe la soluzione dei militari: sui mezzi, qualunque, c'è un conducente e il capomacchina (di solito il più alto in grado) responsabile della condotta del mezzo.
Se i punti li togliessero all'onorevole, la guida sarebbe piu' corretta.
Ma quando ?

hai detto bene, dovrebbe rispondere il più alto in grado.
 
AUDIATRE ha scritto:
Epme ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?

Scusa eh, ma se il tuo datore di lavoro ti da un ordine che fai ? Discuti ? Ti rifiuti ?
E se finisci i punti sulla patente "per lavoro" ti licenziano ? Resti a casa senza stipendio ?
La quadratura del cerchio sarebbe la soluzione dei militari: sui mezzi, qualunque, c'è un conducente e il capomacchina (di solito il più alto in grado) responsabile della condotta del mezzo.
Se i punti li togliessero all'onorevole, la guida sarebbe piu' corretta.
Ma quando ?

io voglio soffermarmi su un principio banale: la legge è uguale per tutti.
Siccome i senatori ed i parlamentari non svolgono un'attività considerata di "emergenza" non devono essere in alcun modo agevolati.
Punto.
Mia semplice considerazione.
Davvero la legge è uguale per tutti ?
Non sapevo che fossi svizzero .... 8)
 
Epme ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Epme ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Questi passaggi sono da applauso:

'Faccio 100 mila chilometri l?anno, prendere una multa non è difficile. Una volta la cintura, una volta la corsia preferenziale... Avevo finito i punti'".

oppure

E a chi questa "immunità" suona più come un privilegio che altro, il senatore Gallo, dalle pagine del quotidiano "Il Corriere della Sera", risponde: "Ma che casta e casta! Spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante". E ancora: "Non sta né in cielo né in terra il fatto che il mio emendamento serva a garantire l?impunità dei potenti. La domanda da porsi è se non sia un atto di ingiustizia decurtare i punti dalla patente personale dell?autista". Per il senatore Gallo non c'è motivo di gridare allo "scandalo" (ndr.), perché "l?emendamento mira a tutelare il lavoratore nello svolgimento delle sue funzioni, dando una risposta adeguata alle legittime aspettative della relativa organizzazione sindacale".

Chi è il senatore per impartire ordini a suo autista, DIO ?
Cosa deve fare il senatore di così vitale per non arrivare tardi, votare un emendamento per l'amichetto ?

Scusa eh, ma se il tuo datore di lavoro ti da un ordine che fai ? Discuti ? Ti rifiuti ?
E se finisci i punti sulla patente "per lavoro" ti licenziano ? Resti a casa senza stipendio ?
La quadratura del cerchio sarebbe la soluzione dei militari: sui mezzi, qualunque, c'è un conducente e il capomacchina (di solito il più alto in grado) responsabile della condotta del mezzo.
Se i punti li togliessero all'onorevole, la guida sarebbe piu' corretta.
Ma quando ?

io voglio soffermarmi su un principio banale: la legge è uguale per tutti.
Siccome i senatori ed i parlamentari non svolgono un'attività considerata di "emergenza" non devono essere in alcun modo agevolati.
Punto.
Mia semplice considerazione.
Davvero la legge è uguale per tutti ?
Non sapevo che fossi svizzero .... 8)

sognavo :D :D
 
Il problema non è tanto che l'autista perda punti infrangendo il codice, quanto che venga autorizzato un comportamento pericoloso per loro e per gli altri.
 
Che sarà mai un rosso non rispettato? Ed il povero autista dovrebbe perdere anche i punti della patente? Sia mai.

E se il sindaco di Treviso arriva tardi all'inaugurazione di un'azienda vinicola di Valdobbiadene? Son problemi seri non scherziamo.

Non dimentichiamo che LORO lavorano per noi ........ ingrati.
 
belpietro ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il problema non è tanto che l'autista perda punti infrangendo il codice, quanto che venga autorizzato un comportamento pericoloso per loro e per gli altri.

concordo in pieno.
In un paese civile si comunicherebbe al popolo che l'onorevole tal dei tali è stato pizzicato a 220 all'ora mentre correva per un importante impegno istituzionale (riunione di condominio).
E il popolo giudicherebbe poi alle prossime elezioni
Mentre adesso, a farne le spese e' solo la patente dell'autista (comandato a correre)
 
Epme ha scritto:
belpietro ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il problema non è tanto che l'autista perda punti infrangendo il codice, quanto che venga autorizzato un comportamento pericoloso per loro e per gli altri.

concordo in pieno.
In un paese civile si comunicherebbe al popolo che l'onorevole tal dei tali è stato pizzicato a 220 all'ora mentre correva per un importante impegno istituzionale (riunione di condominio).
E il popolo giudicherebbe poi alle prossime elezioni
Mentre adesso, a farne le spese e' solo la patente dell'autista (comandato a correre)

Infatti ...... il problema sta sempre nell'arroganza e nell'impunibiltà della nostra classe politica.

Sarà banale ma "un uomo delle istituzioni" non dovrebbe mai comandare ad un suo collaboratore di infrangere la legge e mantenere un comportamento pericoloso.
 
Scusate, ma cosa succede se l'autista dell'auto blu investe una persona, perché l'onerovole è in ritardo? Se questa poi muore, cosa succede? E se, sempre l'autista dell'auto blu, causa un incidente mortale?
Insomma, mi pare di capire che la passi sempre liscia. Che bella l'Italia, paesi di furfanti e farabutti. A rimetterci è sempre la gente onesta.
Ancora una volta provo vergogna!
 

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