Quando ci si riferisce all'alluminio di oggi, ci si riferisce sempre alle sue leghe.
A parità di forma e volume, un monoblocco in alluminio pesa molto meno della metà rispetto a un monoblocco in ghisa ma a parità di dimensioni l'alluminio non regge lo stesso carico. Quindi, per reggere lo stesso carico bisogna aumentare opportunamente lo spessore del materiale, mantenedo il peso complessivo di un monoblocco in alluminio comunque a circa la metà rispetto ad uno in ghisa.
Il peso specifico dell'alluminio è di 2,7 kg/dm3
Il peso specifico della ghisa è di 7.0 kg/dm3
L'alluminio, poi, ha un'elasticità quasi dimezzata rispetto alla ghisa e superata la sua soglia di elasticità si frattura. Questo non impedisce dilatazioni anche superiori alla ghisa ma impedisce le deformazioni, entro le specifiche di progettazione. Infatti, il coefficiente di dilatazione termica dell'alluminio per ogni grado è di 0,025 mm/Metro, mentre la ghisa per ogni grado si dilata di solo 0,01 mm/Metro.
Tenuto conto di questo in fase di progettazione, un motore interamente in alluminio mantiene le sue tolleranze di accoppiamento praticamente inalterate sia nella fase fredda che soprattutto in quella calda. Mantenedosi però più delicato durante questa escursione: sia da freddo a caldo che da caldo a freddo.
In più, la sua capacità di disperdere calore è anch'essa di gran lunga superiore alla ghisa.
Qui una lista della capacita di trasferimento termico dei vari metalli di facile comprensione:
1 W/(cm?°C), è l?energia in Joule che in un secondo riesce a superare la distanza di 1 cm attraverso la sezione di 1 cm2.
Argento 4,3
Rame 4,0
Oro 3,2
Alluminio 2,4
Ottone 1,1
Ghisa 0,8
Acciaio 0,8
Infine, l'alluminio è il futuro per ogni aspetto dell'automotive, nel ricercare la diminuzione dei pesi e quindi dei consumi.
Tenete conto che gli USA si sono dati come obiettivo un impiego di alluminio del 55% medio rispetto al peso complessivo delle automobili entro il 2025, tenendo conto che oggi è attestato intorno al 20%, e principalmente per raggiungere il loro obiettivo minimo dei 54,5 M/pg.
L'Europa, invece, ha scelto la via delle attività multimateriale, dei quali oggi l'alluminio è il più utilizzato e nei quali il gruppo Fiat è da tempo uno dei leader, come riportavo in un altro intervento.