keyone
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I test statunitensi hanno scoperto l'acqua calda : un'automobile di massa maggiore che impatta frontalmente con una di massa minore ha la meglio nell'urto e soprattutto se la cavano meglio i suoi occupanti. E' una regola della fisica classica ,confermata pure -se fosse il caso- da quella quantistica.E inoltre non è neanche necessario aver fatto studi scientifici: basta aver osservato qualche incidente reale o semplicemente averne letto le cronache sulla stampa.E' quindi una verità ormai scontata. Non bisogna ,a mio modesto avviso,quindi confondere il discorso commerciale sul perchè questo test è stato fatto proprio oggi per ribadire cose risapute ,con la verità intrinseca che va sempre riconosciuta. Sino a quando le auto non peseranno tutte uguali ,o i sistemi radar impediranno qualsiasi collisione,in caso di urto frontale la più leggera dovrà assorbire e smaltire una quantità di energia proporzionalmente maggiore e quindi,essendo anche le sue dimensioni in genere più ridotte ,trasferirà un maggior carico sugli occupanti.Che poi quesa prova ,di cui non si sentiva l'utilità scientifica in quanto-ripeto- dimostra cose risapute,sia stata fatta ad arte per contrastare la penetrazione di auto europee e in specifico Fiat in relazione all'accordo con Chrysler, è un altro paio di maniche.Che l'industria Usa sia più forte nei Suv e nelle auto "king size" e quindi sia impreparata al downsizing, anche.Non è negando la verità però che si fa un buon servizio all'industria italiana ,o del buon Marketing o della buona pubblicità o della buona vendita.E soprattutto non si rende un buon servizio al giornalismo ,sia pure da Forum.Saluti